Mr.Shuffle

Penso sia troppo presto per dare dei giudizi sui nuovi acquisti. Più che altro non riesco a capire perchè non si sia presa un'altra punta. Aldilà di Milik e dei suoi problemi, abbiamo tre competizioni, un attaccante in più forse ci avrebbe fatto comodo.

Non è che uno è un pippone o un fenomeno, esistono le vie di mezzo e Rabiot è una di queste. Non è il primo scappato di casa, ma nemmeno il campione che ti svolta le partite: parliamo di un centrocampista box to box che in 5 anni di Juve ha fatto in totale 18 gol, di cui 13 negli ultimi 2 anni (di cui 8, "fatalità", nell'anno del mondiale). Il problema è che non abbiamo soldi per comprare ex novo, di conseguenza il rinnovo di Rabiot sarebbe oro colato. Ma non ditemi che vale lo stipendio che prende, per favore. Inoltre, cosa secondo me non così banale, stiamo dando la fascia di capitano ad uno che a 10 giorni dalla scadenza del contratto dice "vedremo"...

Sssssh... non dirlo due volte, altrimenti ci becchiamo un bel -10 anche il prossimo anno.

Solo per il fatto di avere Jaco Pastorius nella foto profilo, trasudi credibilità, fratello 😎

"È chiaro che se passi 70’ minuti a coprire il pallone, quando ce l‘hai tra i piedi per giocarlo sei meno lucido" quanto detto da Marchisio su Locatelli (che secondo me scarso non è). Penso valga per tutti i nostri centrocampisti.

ma cosa c'entra? averne di politici come Mattarella!

Questo sì, invece, è un commento da paese civile. Complimenti.

Parole sante, Vicario grandissimo portiere!

Perché è un nervo scoperto… per me per lo meno. Alla fine l’importante è che venga fatto il bene della Juve, queste diatribe sono * dopo tutto.

So che sono professionisti, il tuo è un ragionamento logico. Nel caso di Conte, però, non riesco ad essere obiettivo e di pancia reputo il suo tradimento imperdonabile per quello che ha rappresentato per noi sia da capitano, sia da allenatore. È questo il bello del tifo, pancia e logica a volte cozzano, ma il cuore poi è sempre bianconero.

Non mi è ben chiaro del perché dovrei rendere conto a te della mia opinione. Non mi interessa quello che dicono Lippi o i giocatori di Conte, io ho la mia idea. Se poi per te risulta stucchevole, passa oltre, non vedo dove stia il problema.

Scusami, ma non riesco a capire dove avrei detto che Conte ci ha rovinato. Ho detto che Conte è un traditore, per lo meno lo considero io così e non mi sento ridicolo: è una mia opinione, non un dogma. Massima stima per Lippi, ma non è che perché l'ha detto lui, allora tutto apposto.

Se hai vero DNA Juve, dopo il 2006 non vai ad allenare le * nemmeno per 20 milioni all'anno, tanto più se sei stato capitano. Conte è un buon allenatore, ma come persona si è palesato per quel che è: un prescritto traditore. Altro che DNA juve, gli andrebbe tolta la stella dallo Stadium.

Conte l'interista (post 2006, particolare fondamentale)? No grazie, fosse per me gli toglierei anche la stella dallo satdio. Concordo su Bonucci (stia alla larga), ma non capisco perché ci sia questa avversione verso Chiellini che è sempre stato un modello di juventinità ed ha anche le carte in regola, visti i suoi titoli di studio, per un futuro in dirigenza.

Talmente juventino da mollarci il 14 luglio a ritiro appena iniziato, sputare nel piatto in cui mangiava (la famosa uscita dei 10€) ed andare ad allenare gli innominabili dopo quanto successo nel 2006.

Ed era tutto fuorché juventino.

Consiglio a tutti la lettura del libro "Il calcio alla sbarra" del compianto Oliviero Beha, grande giornalista a mio avviso.

Non sono un forcaiolo, anzi, e penso sia giusto dare una seconda possibilità ad un ragazzo che ha sbagliato. Il rinnovo, però, non mi sembra un bel messaggio: hai sbagliato? Ti assumi le tue responsabilità e quando sarà il momento valuteremo assieme. Qui sembra quasi si vada a premiare un professionista che si è fatto squalificare, con conseguenti danni in campo per la squadra (assenza di un giocatore fino a maggio) e i danni d'immagine che questa situazione ha causato alla società, con tanto di presentazione social. Non so, è una mossa che mi fa storcere il naso.

Non mi sembra di aver detto questo. Io non contesto le opinioni pro o contro Allegri, contesto il livore che non può portare mai nulla di buono, come vediamo spesso nel forum.

Secondo me non sbaglia nessuno, perché sono visioni soggettive. L'errore nasce nel momento in cui le divergenze portano agli insulti sia nei confronti del nostro mister, sia nel confronto dei nostri fratelli di tifo.

Sicuramente l'allenatore è un tema divisivo, ma perché dobbiamo stare qua ad insultarci? Nessuno di noi ha la verità in tasca e leggere botta e risposta tra fratelli bianconeri che si insultano per questo motivo mi manda ai matti. Già ci insultano sempre gli altri, dobbiamo farlo anche tra di noi?

Che schifo vedere su questo forum tifosi della stessa squadra che si dividono in fazioni insultandosi a vicenda anche con cattiveria. Pro Allegri, Anti Allegri... ma che vi frega? è il nostro allenatore che ci piaccia o no. Il calcio di Allegri mi piace? No, ma sta facendo le nozze con i fichi secchi portando questa Juve al secondo posto e gliene va dato merito. Il nostro motto è "fino alla fine", non "fino alla fine a meno che non ci sia l'allenatore che più mi aggrada".

C'avevamo pensato, ma è ingestibile a livello logistico familiare e poi al piccolo piace troppo il calcio

Bella questione. Ricordo ancora la squalifica di Krasic per la simulazione contro il Bologna. Alla fine anche il Chiello e Licht, soprattutto, erano dei furbacchioni in quanto a sceneggiate. Non so chi abbia ragione o torto, ma da papà di un bambino che si sta approcciando per la prima volta al mondo del calcio, vorrei che il messaggio che arriva a mio figlio sia: impegnati, sacrificati, da' il massimo e sii leale, cioè l'antitesi di quella che sembra sia diventata la cultura calcistica in cui devi essere più furbo dell'altro. Forse sono semplicemente un quarantenne ingenuo legato a Del Piero che applaude Cufrè dopo aver ricevuto uno schiaffo.

Ok, però allora non scandalizziamoci di quanto fatto da Faraoni, perché questo messaggio vale quanto il suo gesto. E, da padre, mi preoccupa.