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Bremer non si tocca

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Tutti i contenuti di Bremer non si tocca

  1. Abbiamo sempre detto “ la Juve agli juventini “. Allegri è uno juventino vero e si sta vedendo. Per me abbiamo un nuovo tassello della prossima dirigenza
  2. Bremer non si tocca

    Juventus - Fiorentina 1-0, commenti post partita

    Vogliamo la GIF di Max please
  3. La Juve ha gli anticorpi forti. Ritornerà più forte di prima. Anche da tim, tutti juventini 🤣
  4. Nuovo post di Christian Belli 100% Juventus su Facebook Nerozzi giornalista senza etica né vergogna. Stralci di conversazioni private senza ALCUN RILIEVO PUBBLICO dati in pasto alla piazza, a sprezzo delle leggi in materia. Il rapporto stretto con la procura è noto e ce lo ha ribadito. Questa sete e questa ingordigia di dover gettare per primo letame per due spicci, è quanto di più disgustoso vi sia in certi indegni rappresentanti di questa categoria, ormai svenduta come una prostituta di strada. Le conversazioni su Chiesa e il suo staff sono l’ultimo sputo in faccia alla dignità. Alla vigilia del match contro la Fiorentina oltretutto, giusto per aumentare il tasso di difficoltà. Klaus, toglietegli l‘accredito. Questa gente non deve mai più chiedere nemmeno dov’è la toilette in Continassa. P.S.: Il problema nasce a monte: non per nulla ho scritto di rapporto stretto. Certe intercettazioni vengono passate da certe procure, compiacenti, che hanno scelto tempistiche ad hoc per rispondere allo spu.....mento pubblico di certi magistrati ultras.Mi aspetto verifiche ispettive dal Ministero nel giro di breve: questo modo di esercitare l'azione penale dell'uno, e giornalismo dell'altro, deve finire una volta per tutte.
  5. No bro. Christian belli scrive che la società e il pool difensivo dovrebbero effettivamente prendere in CONSIDERAZIONE il patteggiamento qualora siano stati effettivamente commessi degli illeciti ovvero, questo lo deduco io, le famose carte private non depositate in Lega. Non ha detto che la Juve patteggerà o chiederà a priori il patteggiamento e che un ipotetico patteggiamento porterà a dimezzamento della pena e nella quasi totalità dei casi all’annullamento della pena accessoria.
  6. Nuovo post di Christian Belli 100% Juventus su Facebook. VENERDI 10 FEBBRAIO. ATTENZIONE. FACCIAMO CHIAREZZA. Buon pomeriggio a tutti. Mi avete costretto a scrivere l’ennesimo post, sommergendomi di messaggi, dove mi riportate la qualunque sciocchezza che certe tv o certi personaggi vi dicono. Come dicevo all’amico Ugo, sono estremamente impegnato e vi avrei fatto due righe appena libero per qualche minuto. Ed eccomi. Trovo veramente strano dover essere io a chiarire ciò che altri, con altre funzioni, dovrebbero fare in altre sedi e con altre modalità. PRESUNTA TRATTATIVA CALVO - “VERTICI POLITICA CALCISTICA ROMANA”. Allora... Cosa vi scrissi in un post di diversi giorni fa? Vi prego di confermarmi le mie parole: “La soluzione può arrivare dalla politica: ad una sentenza politica si può contrapporre solo una soluzione politica”. Ci siete tutti? Ne ho lette di tutti i colori, sui vostri commenti e sui messaggi in privato, dove c’è chi ipotizza la scelta di Clarizia per il ricorso al TAR, chi per il Consiglio di Stato; poi non parliamo dei saputelli dell’ultim’ora, che non hanno nemmeno mai letto un Codice o un libro, che non sanno come funziona il Diritto ed il mondo del lavoro attinente al legale, ma sbucano con frasi: “Clarizia è molto bravo, vero, io lo so”... Certo, senz’altro... Adesso leggo di trattativa sbandierata da certe tv e certi improvvisati lanciatori di news social, dove si contratta per un -5 come penalizzazione. Ma siete ammattiti? Avete presente come funziona il ricorso al Collegio di Garanzia del CONI? Ve lo ripeto: questo Collegio vaglia la legittimità o meno della delibera della CAF, ergo: rispetto o meno, violazioni o meno, di norme del codice. Non si entra nel merito e non è una trattativa per un tappeto a Marrakesh durante i vostri viaggi dove “Offro 5 per arrivare a 7, quando l’altro chiede 10”. NON E’ COSI’. Basta fare disinformazione. La questione è differente. La scelta di Clarizia e Paolantoni è dovuta alla necessità e persuasione, che queste persone, abituate a lavorare nell’ambiente federale e para-federale, con conoscenze, frequentazioni, legami di rispetto e stima, conoscenza del modus operandi di chi la Società e la difesa si troveranno di fronte sia durante il ricorso a venire che per le prossime questioni da affrontare, siano le più indicate per la battaglia da affrontare, rafforzando il pool legale in modo massiccio. Lo sapete benissimo come funziona l’Italia: quando si va per certe pratiche in certi uffici, è meglio presentare chi gode di un forte rispetto in quell’ambiente, ben sapendo come muoversi e che tasti toccare. Non tralasciando che le competenze di una figura simile, già collaboratore di Malagò, già docente emerito di Diritto Amministrativo in prestigiosi atenei, già co-autore dell’attuale Codice della stessa materia, sono ampiamente riconosciute in tutto il settore: Clarizia è professionista considerato il migliore o uno dei migliori. Aver lavorato nell’ambito federale con Malagò, aver fornito consulenze per Consip, Expo, Consorzio Venezia Nuova dopo le vicende legali del Mose, è curriculum importantissimo. Ma non è una trattativa per togliere 10 punti e stringersi la mano. Il Collegio di Garanzia CONI non ha questa prerogativa. Al massimo, qualora non vi fosse annullamento della delibera, ma rinvio alla CAF chiedendo di ri-argomentare nel rispetto del Codice correggendo tutti i vizi di forma rilevati, si riavrebbe una nuova delibera rivisitata. Ma fatico a comprendere la questione del conteggio punti di penalizzazione che qualcuno sta facendo in modo dozzinale e superficiale. Se ci si atterrà all’Art. 31 CGS, non ci sarà alcuna penalizzazione in punti; se passerà la linea dell’ Art. 4, con argomentazioni valide, andrà spiegata la penalizzazione (che continuerei a non capire e non giustificare), stavolta. Non si irrorano penalizzazioni “a cazzum”. Il lavoro diplomatico in corso (che ripeto, vi anticipai) attiene ad una volontà che parte dal Ministero Sport (quindi POLITICA) e ricade e si intreccia su/con CONI, FIGC e componenti del CGC, di affrontare assieme le criticità emerse (che sono INEQUIVOCABILI) ed evitare che il mondo dello sport e della giustizia che lo regola, siano travolti da scandali e sospetti, richiamando tutti al buon senso ed alla professionalità. Perché la Proprietà si è fatta sentire; certa politica si è fatta sentire e lo farà ufficialmente dopo il 21 febbraio (come già vi scrissi); perché quel famigerato sentimento popolare che nel 2006 si infilò nelle nostre terga (evito di scadere nel volgare), stavolta rischia di infilarsi in quelle altrui. Rendo l’idea? C’è ancora il filone stipendi: questi discorsi appena fatti sono propedeutici ad impedire che qualcuno abusi e calchi la mano oltre la decenza, trovando sponde compiacenti nei successivi gradi di giudizio: sono faccende, però, che non si possono raccontare in modo cristallino su un post: il perché dovete comprenderlo da soli. In più di un post vi scrissi il mio parere: sarebbe bene, qualora vi sia contezza che determinati accordi (scritture private) non siano stati effettivamente depositati secondo i regolamenti federali, che la difesa Juventus, assieme alla Proprietà, considerasse seriamente IL PATTEGGIAMENTO: se proposto prima (non dopo) i deferimenti, la collaborazione viene premiata (lo dice il CGS) e viene ridotta della metà la pena primaria, con fortissima possibilità di evitare quella accessoria. Ma il patteggiamento non è una trattativa che si fa al CGC o con chissà chi; si chiede all’organo giudicante, di concerto con la Procura federale, l’applicazione di una sanzione ridotta, indicandone specie e misura. Una volta raggiunto l’accordo, lo stesso deve essere trasmesso al Procuratore generale dello sport presso il CONI, che ha 10 giorni per formulare le sue osservazioni circa l’esattezza dell’individuazione della fattispecie e della congruità della sanzione indicata. In assenza di osservazioni, il testo dell’accordo torna all’organo giudicante, che se reputa corretta la qualificazione dei fatti operata dalle parti (ulteriore controllo) dichiara l’accordo efficace e definisce, contestualmente, il procedimento. Ho letto di Malagò che dice: “Il Coni non c’entra niente, c’è disinformazione o non conoscenza” (sulle nomine dei componenti del CGC). Vi dico come funziona: Art. 55 - Componenti del Collegio di Garanzia dello Sport 1. Il Presidente e i componenti del Collegio di Garanzia dello Sport sono nominati, tra i soggetti di cui al comma 6 dell'art. 12 bis dello Statuto del Coni, secondo la procedura stabilita al comma 7 del medesimo articolo. 2. Il Presidente e i componenti del Collegio di Garanzia dello Sport agiscono nel rispetto dei principi di piena indipendenza, autonomia e riservatezza e svolgono il loro incarico a titolo gratuito. Ciascuno di essi, all'atto dell'accettazione dell'incarico, sottoscrive una dichiarazione con cui attesta di non avere rapporti di coniugio, né di parentela o affinità fino al terzo grado, con alcun componente della Giunta e del Consiglio del Coni, impegnandosi a rendere note eventuali sopravvenienze. Il Presidenti e i componenti si astengono dal singolo giudizio laddove versino in una delle condizioni di cui all'art. 3, comma 3, del presente Codice. Cosa dice sto benedetto Art. 12 bis dello Statuto CONI? Andiamo ai commi 6 e 7: 6. Il presidente e i componenti del Collegio di Garanzia dello Sport sono scelti tra soggetti esperti di diritto sportivo tra i professori ordinari in materie giuridiche, gli avvocati abilitati all’esercizio della professione dinanzi alle magistrature superiori, gli avvocati dello Stato, i magistrati in servizio o a riposo. 7. Il Presidente del Collegio di Garanzia dello Sport è eletto dal Consiglio Nazionale del Coni, su proposta della Giunta del Coni ai sensi dell’art. 7 comma 5 lettera u), con la maggioranza dei due terzi degli aventi diritto al voto. I componenti del Collegio di Garanzia dello Sport sono eletti dal Consiglio Nazionale del Coni, su proposta della Giunta del Coni ai sensi dell’art. 7, comma 5, lettera u1) – i.), con la maggioranza dei due terzi degli aventi diritto al voto, all’esito di una selezione tramite una procedura comparativa, svolta dalla Commissione di Garanzia di cui all’art. 13 ter e disciplinata modificato dal Consiglio Nazionale il 2 ottobre 2019 dal Regolamento di cui all’articolo 6, comma 4, lettera o4). Il curriculum vitae e i titoli sono pubblicati sul sito internet del Coni. Il Presidente e i componenti del Collegio di Garanzia dello Sport durano in carica quattro anni e non sono rinnovabili. All’atto della nomina, il Presidente e i componenti del Collegio di Garanzia dello Sport sottoscrivono una dichiarazione con la quale si impegnano ad esercitare il mandato con obiettività e indipendenza, senza conflitti di interesse e con l’obbligo della riservatezza. Tutto chiaro? Avete gli strumenti per capire. Vi avevo anticipato che la soluzione sarebbe passata da strade “particolari” e che qualcuno e qualcosa si stessero muovendo. Adesso, visto che vi piace tanto Twitter, fate la cortesia di andarvi e scrivere chi, quando e come lo ha detto. Perché è ora che si dica la verità. La stessa cosa faccia anche qualche youtuber che vedo mi segue (ma non mi nomina mai quando si fa bello nei suoi video, non come il bravissimo Colpo Gobbo, che è esempio da seguire). Grazie a tutti e buon proseguimento. Io lavoro... Cordialità.
  7. È poi c’è gente che teme per la squalifica della FIGC in caso di superlega. Ma magari dico io….magari
  8. Ma chi mai potrà offrire tot milioni per sto campionato 😂😂😂. Quando partirà la superlega Dazn e Sky offriranno ancora meno briciole per sto campionato mediocre
  9. Contattato oggi da Dazn..19,90 al mese. Ovviamente, sempre con rispetto, li ho mandati a quel paese
  10. Da quel poco che ho capito è una persona dentro il mondo Juve o che comunque ha delle fonti molto vicine alla società. Ti cito una frase di un suo precedente post: “ so da fonte diretta che faranno delisting “. Di più non saprei dirti solo, che il nome è ovviamente uno pseudonimo
  11. Nuovo post di Christian Belli 100% Juventus ( FB ) EPPUR SI MUOVE. Ministro Abodi: "Parole Santoriello? Talmente evidente la non opportunità, anche in momenti in cui si pensa di poterselo permettere, di entrare in un linguaggio che non è istituzionale e consono con il ruolo professionale che si svolge". Oggi ci sono voci di possibile passo indietro di qualcuno ... E c'è in ballo lo spostamento a Milano dell'inchiesta Prisma. E ancora non finisce qui. Dopo il 21 febbraio qualcos'altro uscirà. Ve l'ho detto: arrivano risposte. E per qualcuno ci sono querele. Non sottovalutate le parole di Calvo: la frecciata sull'interpretazione delle parole decontestualizzate e sul rispetto non è light... Chiudo rapidamente per chi me l'ha chiesto: il nuovo collega che si aggiunge al pool legale, Angelo Clarizia, è un GRANDISSIMO professionista del diritto amministrativo, un'autorità in materia e docente noto ed apprezzato, che ha lavorato alla stesura dell'attuale Codice. Non conosco Nino Paolantonio, ma lavorando entrambi a Roma, è evidente la scelta del collega Bellacosa e dello studio Severino, per allargare il team e avere maggiori possibilità di successo. E no: nessun collega del pool è esperto in diritto sportivo. Cordialità.
  12. Ma...ancora nessuno lo ha radiato ?! Ma siete serii?! In Gran Bretagna sarebbe stato spedito su urano entro le 10 del giorno dopo
  13. Pensa che io da cittadino onesto che paga le tasse mi vergogno che i pm utilizzino i nostri soldi per il loro tornaconto calcistico 🤮🤮🤮
  14. Ambiente da distruggere totalmente. Se noi tifosi non cogliamo questa palla al balzo siamo dei boccaloni
  15. Non voglio difendere la società perché anche a me questo essere così passivi non piace ma, vedendo quello che sta uscendo con post eclatanti e dichiarazioni come quelle del pm tifoso beh, forse è un bene che siano stati zitti
  16. Confermo. Hanno proprio posto la domanda se per forte intendesse le parole di Calvo e la sua risposta è stata un secco NO. Aggiunge di non focalizzarci solo sulla società ma che ci sono dei movimenti in ambiti diversi dove si chiedono passi e spiegazioni. Ovviamente non sono piaciute le parole sui defunti, aziende di famiglia, maglia. Aspettiamo i prossimi giorni e vediamo cosa succede.
  17. Guarda, Belli ha appena risposto ad una domanda con un NO. Quindi no, non si riferiva a Calvo
  18. Intanto Belli dice di fare attenzione perché stanno arrivando risposte FORTI
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