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Bremer non si tocca

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Tutti i contenuti di Bremer non si tocca

  1. Bremer non si tocca

    UFFICIALE | Allegri esonerato con effetto immediato

    Pensavo Pippo Franco
  2. Bremer non si tocca

    UFFICIALE | Allegri esonerato con effetto immediato

    Certo certo.
  3. Bremer non si tocca

    UFFICIALE | Allegri esonerato con effetto immediato

    Caressa top in questo caso "Ieri c'è stata l'esplosione di un uomo, Allegri, che è stato una pentola a pressione per un anno e mezzo. In questi mesi ha passato il cambio di proprietà e l'arrivo della nuova proprietà impegnata in questioni economiche e legali, più che in quella sportiva. Ha condotto la squadra in Champions, prima che arrivasse la penalizzazione dell'anno scorso. Quest'anno è stato manager anche nella prima parte del campionato, ha fatto punti insperati ed è rimasto dietro all'Inter. Poi è arrivato Giuntoli. Allegri avrebbe preferito una soluzione diversa. Avrebbe preferito affiancarsi a Manna in qualità di manager, perché lo stima molto, anche per quanto ha fatto con l'under 23. Inizialmente i rapporti con Giuntoli non erano come quelli visti ieri sera, perché sono due professionisti. Da una parte Allegri ha accettato la decisione della società, anche se non veniva da una parte della società con cui lui andava d'accordo. Dall'altra Giuntoli ha accettato di entrare in punta di piedi in una società che stava andando bene, fino a gennaio o febbraio, in un ambiente che non conosceva. Allegri avrebbe preferito una diversa azione sul calciomercato di gennaio, soprattutto a centrocampo per cercare di mantenere il contatto con l'Inter fino alla fine e magari fare una zampata con l'Inter forse impegnata nella fase finale delle coppe. Questo non è successo, la sconfitta con l'Inter ha affievolito le speranze juventine e in più le voci secondo cui Allegri sarebbe andato via dalla Juve sono diventate sempre più insistenti. Lui ha tenuto per molto tempo la barra dritta, ha dato la propria disponibilità a parlare con Giuntoli. Non era facile però parlare con Allegri se Giuntoli aveva idee diverse. La Juve aveva ancora obiettivi da raggiungere, per cui non era la situazione ideale per parlare. Allegri si è sentito solo, non ha apprezzato che non sia mai arrivata una comunicazione ufficiale o una discussione aperta sul suo futuro. Avrebbe gradito una dichiarazione più franca, una spiegazione o un incontro. Noi al Club le abbiamo dette queste cose nel corso dell'anno, ci hanno anche preso in giro, ma alla fine avevamo ragione. Tutto questo ha caricato sempre più la pentola a pressione, il dialogo poi si è interrotto quasi del tutto, perché da una parte forse Giuntoli non voleva far esplodere le cose, dall'altra Allegri aspettava che lo chiamassero. Allegri dopo le partite è sempre un po' esplosivo, quindi a volte c'erano mediazioni per fare entrare qualcuno nello spogliatoio. Tutto questo ha creato una pentola che al momento della vittoria della Coppa Italia ha fatto esplodere il banco. Inoltre c'erano decisioni arbitrali non gradite da Allegri e la partita era tesa. Penso che non abbia apprezzato che in tanti dessero per favorita l'Atalanta, credo che lo abbia detto alla squadra. Ha giocato una bella partita, forse la migliore della Juventus quest'anno, e quindi si è reso conto che il terribile girone di ritorno della Juve è dipeso dal clima di sfiducia e pochi stimoli che si era creato nella squadra. In effetti con un girone di ritorno terrificante la Juve si è qualificata per la Champions. Tutto questo ha creato l'esplosione. Riguardo al caso Vaciago, penso che Allegri abbia la consapevolezza di aver fatto una cosa inaccettabile. Lo sa benissimo. È un altro accumulo che c'è stato. Ieri Allegri ha sbagliato una serie di cose, alcune cose sono comprensibili, altri sfoghi sono inaccettabili. È giusto anche ricordare che Allegri durante questa stagione si è sentito dire qualsiasi cosa. Noi sappiamo, da uomini della comunicazione, che ogni tanto arrivano delle shirstorm anche inaspettate. Cose prive di rispetto per la storia di Allegri e per quello che ha fatto. Queste cose qua, anche se Allegri fa il superiore, quando sono continuate e continuative ti creano un tarlo dentro, ti mettono a disagio. Il disagio si accumula, aumenta la pressione e aumenta la sensazione di stare da soli. E poi Allegri è esploso in quel modo. Ripeto, anche in modo eccessivo e anche inaccettabile per alcune cose che ha fatto, però la spiegazione è tutto il processo che noi abbiamo seguito passo passo in questi diciotto mesi. Leo (Di Bello), tu mi conosci, tu sai che io sono uno che ogni tanto è esploso, non posso certo dare lezioni avendo pure io un carattere fumantino. Quando hai molta pressione dentro cerchi di controllarla e a un certo punto esplodi. E le mie tensioni sono decisamente inferiori rispetto a quelle dell'allenatore della Juventus. È sbagliatissimo esplodere e questo la Juve lo ha sottolineato. I legali stanno controllando se ci siano gli estremi per un licenziamento per giusta causa. Forse questa giusta causa viene impugnata in tribunale e magari c'è la possibilità di un accordo. Diciamo che non finisce benissimo. Sicuramente avrebbero potuto gestirla meglio tutti, parlandosi di più i due, però ci sono vari testi su questo, si chiamano le discussioni difficili. Arriva un momento nella vita o nel lavoro in cui bisogna affrontare le discussioni difficili. Bisogna mettersi attorno a un tavolo e parlare di alcuni argomenti importanti e difficili da affrontare. E bisogna essere proattivi, dicono questi libri, cioè bisogna essere pronti ad ascoltare quello che ti dice l'altro. Loro non sono neanche arrivati alla fase di ascoltarsi l'uno con l'altro. Forse se si fossero parlati e ascoltati le cose non sarebbero andate in questo modo. Secondo me Allegri pensava che Giuntoli non avesse la personalità per parlargli faccia a faccia e dirgli le cose come stavano. Giuntoli invece da dirigente pensava che ci fosse il rischio di litigare e quindi inficiare il raggiungimento degli obiettivi. Questo fatto ha portato a un silenzio. O comunque il fatto di dire che loro erano tutti con Allegri non ha aiutato. Probabilmente in certe situazioni la sincerità e la franchezza sono la strada migliore da intraprendere, magari anche in privato, non necessariamente in pubblico. Questo caso insegna che nelle aziende le situazioni difficili vanno affrontate. Evitarle comporta il rischio che gli ingranaggi, già arrugginiti, diventino molto rugginosi e poi si fermino. E quando gli ingranaggi si fermano poi esplode tutto, come stavolta. Allegri comunque ha raggiunto gli obiettivi prefissati, in termini sportivi ed economici, compresa la valorizzazione di alcuni giovani, che hanno disputato la finale di Coppa Italia. Poi ... lui teorizza il cazzeggio creativo, teoria secondo cui tanto devi riuscire a staccare la testa da quello che stai facendo e dal loop in cui altrimenti entri per la risoluzione di problemi. E questo non gli è stato possibile, perché ha avuto un doppio ruolo per molto tempo. Ha pensato che dover fare il doppio ruolo gli ha impedito di essere se stesso, che portare i risultati era importante, ma se si doveva pure giocare bene glielo si doveva dire prima. Credo che si sia un po' offeso che queste cose nel momento dell'addio non gli siano state riconosciute. Io penso che se avessero detto ad Allegri 'hai fatto benissimo. Lasciamoci bene perché secondo noi ormai questo è il ciclo è finito' allora lui si sarebbe arrabbiato magari, ma avrebbero potuto lasciarsi meglio. Sicuramente, per la scena di ieri, in questo modo ci perde più Allegri che la Juventus. Attenzione, però, ora: la pressione è tutta sulla prossima dirigenza della Juventus, cioè su Giuntoli. Lasciarsi con questa lacerazione sanguinosa comporta che il prossimo allenatore dovrà fare almeno quanto ha fatto Allegri. Elkann non ha citato Allegri nella lettera agli azionisti, facendo capire che la sua avventura alla Juve era finita, ma nella lettera ha citato Giuntoli complimentadosi e dicendo che la Juve dovrà autofinanziarsi. L'idea di Giuntoli è fare cassa coi giovani o quelli che si sono affermati. Penso che si questo Thiago Motta non sia molto d'accordo. La qualità della squadra va aumentata e lo fai comprando i centrocampisti, ma i centrocampisti costano. Ad esempio Koopmeiners costa. La Juve ha già attraversato momenti difficili e staranno già pensando a come risolvere la questione con Allegri e poi al prossimo futuro. Allegri ha fatto una scenata contro l'arbitro? Anche qui è una pentola a pressione. Non è solo un disagio di Allegri. Noi al Club abbiamo lanciato l'hashtag #famocomocepare perché c'è una grande confusione con gli arbitri, non sappiamo come stanno le cose veramente, non riusciamo a capirlo. Sulla moviola non ci capisco più niente io. Rigori uguali dato e non dati, rossi dati e poi non dati. Rocchi deve fare più chiarezza, esprimersi in modo chiaro e mettere paletti. Altrimenti finisce come in Inghilterra, dove hanno lanciato un referendum per chiudere il VAR. Il VAR va usato quando serve, la UEFA ha una linea: il VAR lo usa molto meno. Nelle coppe europee certi rigori non li danno mai. Esonero subito? Meglio che si prenda subito questa decisione, lasciandosi da signori. Se si lasciano bene ... Perché può darsi anche che non si lasciano bene per niente, come abbiamo detto all'inizio. Sarei sorpreso comunque di vedere Allegri sulla panchina della Juve alla prossima giornata a Bologna, perché ormai la lacerazione è arrivata ad un livello di profondità irreversibile". Fabio Caressa a Sky Sport 24
  4. Bremer non si tocca

    UFFICIALE | Allegri esonerato con effetto immediato

    Dovrebbe essere un eroe dato che ha fatto quello che TUTTI quanti i tifosi chiedevano alla società da anni
  5. Bremer non si tocca

    UFFICIALE | Allegri esonerato con effetto immediato

    Presa da Facebook calciatori brutti 🥲
  6. Bremer non si tocca

    UFFICIALE | Allegri esonerato con effetto immediato

    Io gli sarò sempre grato. I primi 5 anni sono stati INDIMENTICABILI. Arrivó in quella torrida giornata di luglio e dopo 2 mesi si prese non solo lo spogliatoio ma anche la tifoseria con una finale INASPETTATA persa contro il Barcellona più forte della storia. Passano gli anni si vince in Italia e se non fosse stato per Evra probabilmente saremmo arrivati in finale anche l’anno seguente. Terzo anno di Max, si arranca ma inaspettatamente, verso novembre, tira fuori dal cilindro un 4231 a dir poco FENOMENALE che ara tutti gli avversari e arriva in finale di champions, perdendo contro un real inarrestabile. Con una società che continua a danneggiare la squadra vendendo i migliori senza mai rimpiazzarli. Io mi porterò dentro questo ricordo. È mancata la ciliegina su una torta spettacolare. Distrutta da una società che di Juventus ha solo il nome. Buona fortuna caro Max e sempre forza Juve. Ora è il momento di voltare pagina e magari anche dirigenza.
  7. Bremer non si tocca

    UFFICIALE | Allegri esonerato con effetto immediato

    Il fenomeno Alcaraz e la carne da macello Djalo.
  8. Bremer non si tocca

    UFFICIALE | Allegri esonerato con effetto immediato

    Forse bisognava dimostrare di essere juventini quando ti hanno accusato di plusvalenze fittizie e altro facendoti perdere non solo l’accesso alla champions ma anche fior di milioni. Mi sconvolge come questa società per “ eliminare “ chi ne fa parte sia penso la prima nel mondo mentre quando deve difendersi si zittisce e sparisce.
  9. Bremer non si tocca

    UFFICIALE | Allegri esonerato con effetto immediato

    I valori della Juventus: il silenzio e la riverenza verso determinati soggetti come Gravina
  10. Bremer non si tocca

    Atalanta - Juventus 0-1, commenti post partita

    Sappiamo solo che Giuntoli ha preferito fare il cantante con Galliani piuttosto che chiamare Allegri e dirglielo chiaro e tondo. Scusatemi ma della figura apicale dell’area sportiva della più grande squadra di calcio italiano mi aspetto altro. Che sia chiaro, non sto difendendo Allegri ma la stoccata sul “ rispetto gli uomini “ ci sta alla grande. Come il volerlo allontanare dai festeggiamenti.
  11. Bremer non si tocca

    Atalanta - Juventus 0-1, commenti post partita

    Voi vivete sulla luna 😂. Ma lo avete visto il comportamento della nostra dirigenza negli ultimi mesi oppure eravate troppo impegnati ad insultare l’allenatore?!
  12. Bremer non si tocca

    Atalanta - Juventus 0-1, commenti post partita

    Se i dirigenti devono fare quello che è giusto per strategia mi sa che alla Juve hanno sbagliato tutto sia a livello comunicativo ( perché Giuntoli lo comunica a Galliani che a fine stagione manderà via Allegri e da lì parte il tram tram ) che a livello gestionale dato che nel momento peggiore questa presunta dirigenza è sparita. Di nuovo.
  13. Bremer non si tocca

    Atalanta - Juventus 0-1, commenti post partita

    E quando dico che se Giuntoli pensa di fare la stessa porcheria fatta con Allegri anche con Motta forse è meglio che torni al Napoli
  14. Bremer non si tocca

    Atalanta - Juventus 0-1, commenti post partita

    Notizia arrivata da Luciano Moggi. Non a me ovviamente 🤣
  15. Bremer non si tocca

    Atalanta - Juventus 0-1, commenti post partita

    Forse a noi. Non di certo al proprio allenatore.
  16. Bremer non si tocca

    Atalanta - Juventus 0-1, commenti post partita

    Chiaro che Allegri lasci a fine stagione. Non per niente ha parlato di “ rispetto per gli uomini “. Lo dico da settimane ormai, la società ha tutto il diritto di esonerarlo e tutto ma ha il dovere di avvisare il diretto interessato. Che sia venuto a conoscenza del proprio futuro per vie traverse è allucinante
  17. Bremer non si tocca

    Atalanta - Juventus 0-1, commenti post partita

    Oh ma quando la smetti di fare flame?! 😂
  18. Bremer non si tocca

    Atalanta - Juventus 0-1, commenti post partita

    Allegri ha saputo da Galliani che non sarebbe stato più l’allenatore della Juve a fine stagione. Lo stesso Galliani lo avrebbe appreso da Giuntoli durante una cena ( sicuramente parlavano di quella pippa del portiere del Monza ). la fonte è Moggi
  19. Bremer non si tocca

    Atalanta - Juventus 0-1, commenti post partita

    Se aspetta e spera
  20. Bremer non si tocca

    Atalanta - Juventus 0-1, commenti post partita

    Max Allegri juventino vero. Il suo dov’è Rocchi resterà negli annali del calcio italiano
  21. Bremer non si tocca

    Juventus qualificata in Champions League

    Ah perché scommetto che tu rinunceresti all’ultimo anno di contratto giusto?! Ma quanti samaritani qui dentro 😂
  22. Una dirigenza seria li avrebbe svergognati in mondo visione. A tutti.
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