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Gaetano Scirea 88
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Dobbiamo fare qualcosa per tutelarci all’estero
Gaetano Scirea 88 ha aggiunto una discussione in Calciopoli, Plusvalenze e (In)giustizia varia
In questo https://www.ft.com/content/f268143c-1614-4b25-87e1-18db0c9ef796 articolo parlano così di noi Herbie Sykes’ history of Italy’s dominant team is a study in how power works in the countryGiovanni Agnelli thought there might be a future in horseless carriages, so in 1899 he co-founded Fabbrica Italiana di Automobili Torino, or Fiat. In 1923 he arranged for his son Edoardo to become president of one of Turin’s football clubs, Juventus. Today Giovanni’s great-grandson Andrea runs Juve. The alliance between Italy’s unofficial “royal family”, its manufacturing behemoth and its dominant football team is the longest family ownership in top-level international sport.To understand how power works in Italy, therefore, requires understanding Juventus.With Juve! the British author Herbie Sykes has written a potted history of modern Italy disguised as a football book, told in his distinctive voice: fond, chatty, distanced, and sometimes hilarious.The Agnellis made armaments for Mussolini, then worked equally smoothly with Uncle Sam, converting Marshall Plan money into Italy’s motorised postwar ‘boom economico’. Fiat obliged the Americans by spying on its own employees to root out communists and homosexuals. A football club was the perfect (and cheap) family brand passport.The Agnellis made Juve great mostly by buying great players, though they put it all down to rational management techniques. Edoardo’s son Gianni, ‘L’Avvocato’, a silver-haired playboy, longtime head of Fiat and figurehead of Juve for more than half a century, treated his footballers as a sort of private art collection. Alessandro Del Piero, for instance, was “Pinturicchio” — “Little Painter” — after the Renaissance artist. Juve was Gianni’s consolation during several family tragedies, including his son’s suicide.Winning isn’t important — it’s the only thing that matters, is Juve’s motto, and to make sure they won, they sometimes leaned on refereesOther Italian clubs represent their hometowns, in the country’s tradition of bitter parochialism, campanilismo. But Juve, as befitting the Agnellis’ ambitions, sees itself as the club of all Italy, supported especially by small-town Italians and southerners, who have no dominant clubs of their own and a tradition of migration to Turin to work for Fiat. Supporting Juventus has always been a way for powerless Italians to taste power. Juve now has perhaps 14m supporters, more than Milan, Inter, Lazio and Torino combined, writes Sykes.It is also Italy’s most hated club. “Winning isn’t important — it’s the only thing that matters”, is Juve’s motto, and to make sure they won, they sometimes leaned on referees. In 2006, wiretaps revealed that the club’s then sporting director, Luciano Moggi, spent much of his working week on the phone arranging which referees should be assigned to Juventus’s matches and which to those of rivals. The scandal, Calciopoli, saw Juve punished with a year in Italy’s second division. Like many other Italian football scandals, Calciopoli remains endlessly debated, perhaps because match-fixing is the most visible manifestation of Italian corruption.Juve’s power has worked less well in Europe.The club has won just two European Cups, including the meaningless final played at Brussels’ Heysel stadium in 1985 after 39 mostly Italian spectators died in a crush trying to escape rampaging Liverpool hooligans. The biggest triumphs of the bianconeri have come in the blue shirts of Italy: the world champions of 1934, 1982, and 2006 each had a crucial “blocco-Juve” contingent.Today Juve has outgrown not just shrunken post-industrial Turin, but even Italy itself. It has eaten Italian football, winning nine straight titles, and scarcely needs refereeing help any more. Yet dragged down by the country’s economic decline, it lacks the funds to compete with Europe’s strongest clubs. Una cosa vergognosa! E io ricordo ancora come venimmo trattati dal Porto nel 2021 https://m.tuttomercatoweb.com/amp/altre-notizie/lo-speaker-del-porto-vergognoso-battuti-i-ladri-d-italia-e-quel-maiale-di-cr7-1506572 Perché la nostra società non fa nulla per tutelare la nostra reputazione all’estero (che sotto certi aspetti è peggiore che in Italia)? -
Dobbiamo fare qualcosa per tutelarci all’estero
Gaetano Scirea 88 ha risposto a Gaetano Scirea 88 Discussione Calciopoli, Plusvalenze e (In)giustizia varia
Rosicate innocue una cippa, sono autentiche diffamazioni nei nostri confronti, e ancora più gravi essendo all’estero. -
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Gaetano Scirea 88 ha risposto a Montero non fa prigionieri Discussione Archivio discussioni Vecchiasignora.com
Concordo in toto, è anche la mia classifica col Milan al posto del Toro, però (e il Napoli, per quanto insopportabile, comunque sotto l’Inda, quindi diciamo Inter prima e Napoli secondo, i zozzoneri terzi). Il Toro onestamente mi fa solo tenerezza al punto che (so che può sembrare eretico da dire) quasi sarei contento se tornassero livelli decenti (diciamo come l’Atalanta di questi anni, e volendo per quello ne avrebbero anche il potenziale -non hanno certo un bacino d’utenza inferiore a quello atalantino- se non fossero gestiti da un pagliaccio), anche perché mi mancano i derby combattuti, anche solo come quelli dei primi anni 2000.😂 -
Classifica delle rivalità più sentite
Gaetano Scirea 88 ha risposto a Montero non fa prigionieri Discussione Archivio discussioni Vecchiasignora.com
Per carità, ognuno ha le sue opinioni, ma gli interisti per me sono il peggio del peggio in assoluto. Ladri, vigliacchi, calunniatori, antisportivi (hanno il coraggio di dire che lo scorso campionato gli è stato rubato quando in realtà loro sono stati spinti fino all’inverosimile, roba da campionato colombiano ai tempi di Escobar, e l’hanno preso nel deretano lo stesso), sono quelli che rubano e mentre lo fanno piangono dicendo che sono gli altri (o noi o il Milan o altri che in quel momento vincono al posto loro), anche io spero che non vinca nessuna delle due, ma se fossi costretto a scegliere tra un Triplete milanista con grande slam (Supercoppa italiana, Supercoppa Uefa e mondiale per club) e una Supercoppa italiana interista, se mi dicessero che una delle due deve avvenire per forza e che tocca scegliere a me, avrei zero dubbi: meglio un grande slam milanista che una Supercoppa italiana interista. Veder festeggiare i tifosi interisti, la feccia più antisportiva, lercia, complessata della terra, è sempre una sconfitta per me -
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Gaetano Scirea 88 ha risposto a Montero non fa prigionieri Discussione Archivio discussioni Vecchiasignora.com
Basta vedere lo scorso anno. Il Milan alla fine è riuscito a metterglielo in chiulo comunque, ma le ladrate indaiste dello scorso anno (sia dirette, cioè a loro favore, che indirette cioè a sfavore dei loro concorrenti, sia Milan che Napoli che noi ) NON HANNO PRECEDENTI NELLA STORIA DELLA A! -
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Gaetano Scirea 88 ha risposto a Montero non fa prigionieri Discussione Archivio discussioni Vecchiasignora.com
Ma si certo, ma se vai a vedere dal ‘72 in poi (quando giocarono la finale con la truffa della lattina) hanno disputato un sacco di volte la Champions, vedere qui https://www.statistichesulcalcio.com/eurostats_squadra.php?id_sq=67 . Dal 1972 in poi, in CL, 21 partecipazioni (con quest’anno incluso) e 1 sola finale giocata. Numeri ridicoli dai. Ridicoli. Da Chievo d’Europa. E per quanto la coppa uefa valesse più dell’Europa League attuale, il dato di una finale di CL negli ultimi 50 anni rimane, è aggiungo che prima di Farsopoli i prescritti erano considerati in mezzo ad una strada perché era dall’89 che non vincevano dei trofei maggiori, segno che trofei maggiori sono sempre stati considerati lo scudetto e la CL, nessuno diceva “però hanno vinto la UEFA”, neanche i loro tifosi che erano talmente esasperati da lanciare motorini dagli stadi e petardi in testa ai portieri nei quarti di finale dell’euroderby 2005. Non sarebbero mai stati così esasperati se la UEFA (che riuscirono a vincere anche nel ‘94 quando arrivarono ad un millimetro dalla retrocessione per dire) avesse avuto un valore anche solo paragonabile a scudetto e Champions. Erano col fuoco sotto al * perché non vincevano uno scudetto da prima che cadesse il muro di Berlino e una CL da quando c’era la tv in bianco e nero, questo è il punto. E ripeto, in CL/coppa campioni hanno dati imbarazzanti: ultime 21 partecipazioni 1 sola finale giocata (anche se purtroppo vinta) -
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Gaetano Scirea 88 ha risposto a Montero non fa prigionieri Discussione Archivio discussioni Vecchiasignora.com
Questa carta mostra anche un’altra cosa che ho sempre sostenuto: l’enorme sopravvalutazione del Manchester United. È un club che ha un brand pazzesco ma in fin dei conti lo devono in gran parte al marketing, non certo alle imprese sportive. Fino al ‘92 avevano sette scudetti e una CL, praticamente un Torino con una Champions in più. Poi è arrivato Ferguson e almeno in Inghilterra hanno vinto tanto (seppur in un periodo in cui l’Inghilterra non aveva certo il miglior campionato del mondo), ma in Europa hanno fatto, se dobbiamo dirla tutta, ben meno di noi. Vero che hanno una CL in più, ma noi abbiamo giocato 9 finali di Champions, loro appena cinque. E le due che hanno vinto le hanno vinte una negli ultimi minuti con un ribaltamento clamoroso col Bayern e un’altra con lo scivolone di Terry. Insomma mi è sempre stato chiaro che lo UTD è messo al pari delle big europee più che altro per una questione di marketing che di storia sportiva vera e propria. -
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Gaetano Scirea 88 ha risposto a Montero non fa prigionieri Discussione Archivio discussioni Vecchiasignora.com
L’Inda prima del 2006 faceva quasi tenerezza, sono arrivati al 2005 che avevano vinto 4 scudetti nei precedenti 40 anni e non giocavano una finale di Champions dal ‘72, dove ci arrivarono con il furto e la truffa della lattina https://www.alfredopedulla.com/bonhof-quel-7-1-allinter-non-e-nemmeno-citato-negli-annali-la-lattina-era-vuota/ . A tutt’oggi, con la finale del 2009/2010 hanno giocato una sola finale dal ‘72 ad oggi, una in 50 anni, meno di Porto (che ne ha giocate e vinte 2 nel 1987 e 2004), Amburgo (una vinta e una persa), Steaua Bucarest (una vinta una persa), Borussia Dortmund (una vinta e una persa). Quindi una finale giocata in 50 anni e due semifinali nel 1980/1981 e 2002/2003. Praticamente un ruolino di marcia da Roma o poco più (la Roma negli ultimi 50 anni ha giocato anch’essa una finale, pur perdendola, ed è arrivata in semifinale nel 2017/2018). Quindi capiamo bene che sportivamente, a livello sportivo, sono delle barzellette, sia a livello italiano che europeo, non a caso Azpitarte li definisce il Chievo d’Europa https://tribuna.com/it/news/juventus-2022-03-08-el-chievo-deuropa-il-giornalista-spagnolo-azpitarte-prende-in-giro-linter-dopo-leliminazi/. Quindi di per sé farebbero tenerezza, se non fosse che sono dei vermi antisportivi, infami, disonesti e truffatori. -
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Gaetano Scirea 88 ha risposto a Montero non fa prigionieri Discussione Archivio discussioni Vecchiasignora.com
Cioè per dire lo scorso anno tra lo scudetto alle merrrde e lo scudetto al Milan preferivi veder vincere le merrrde infami che hanno costruito un intero ciclo con l’inganno ai nostri danni? -
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Gaetano Scirea 88 ha risposto a Montero non fa prigionieri Discussione Archivio discussioni Vecchiasignora.com
Ragazzi ma non scherziamo proprio. L’Inter tutta la vita al primo posto, sono dei subumani. Rendiamoci conto che senza Farsopoli sarebbero a 14 scudetti (probabilmente quello di Gonde l’infame l’avrebbero vinto comunque) e due champions (anch’esse di cartone https://www.ilsecoloxix.it/sport/2015/11/11/news/sandro-mazzola-doping-all-inter-mio-fratello-ferruccio-aveva-ragione-1.31698270 ) risalenti a ormai 57 anni fa (e con grandi, pressoché certe, possibilità di arrivare a 60/70 anni). Di cosa stiamo parlando? Quei subumani infami hanno costruito la loro sopravvivenza sul nostro annientamento, perché senza Farsopoli, o anche solo se fossero stati condannati anche loro per l’illecito sportivo poi andato in prescrizione, non avrebbero mai potuto prendere Ibra e Vieira e sarebbero come minimo finiti in B anche loro, il ciclo non sarebbe mai nato. E oggi l’Inda sarebbe un club modestissimo con 14 scudetti e due Champions dopate e risalenti alla tv in bianco e nero, ma veramente, di che stiamo parlando? Che poi anche su come hanno vinto la Champions nel 2010 ci sarebbe da dire parecchio. Una sequela di orrori arbitrali uno peggiore dell’altro e tutti unidirezionali. Se noi o il Milan avessimo vinto una Champions in quel modo noi o il Milan ci infangherebbero per l’eternità. ODIO ETERNO PER LE FOGNE PRESCRITTE, SAREI DISPOSTO A RINUNCIARE ALLE VACANZE ESTIVE PER 6/7 ANNI (NON SCHERZO!) SE MI DICESSERO CHE AVREI LA POSSIBILITÀ DI FINANZIARE LA LORO ETERNA SPARIZIONE DAL CALCIO O COME MINIMO IL LORO FALLIMENTO E LA RIPARTENZA DAI DILETTANTI!!!!