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Vabene, che dire la vediamo in modo diverso. Evidentemente per te hanno fatto bene a venderlo e per me no. Mi auguro che tu abbia ragione. Ad oggi ho seri dubbi
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Ecco, questa è una domanda interessante E sono serio eh. Assurdo come vada tutto male da anni a sta parte. Non cambiamo e sbagliamo. Facciamo rivoluzioni, e sbagliamo lo stesso. Ci affidiamo a dirigenti giovani con promozioni interne e fanno male (poi in altre società diventano fenomeni) prendiamo il migliore sulla piazza e stesso discorso. Vale la stessa cosa per i giocatori e gli allenatori. Resta il discorso comunque che secondo me fino a quando non avremo una dirigenza realmente da Juve, con un vedo Presidente, un A.D. e un direttore sportivo, faremo fatica. Perché l'ambiente Juve è troppo complesso per lasciarlo in mano solo a una persona
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Che Hujisen sarebbe stato venduto era palese dal momento in cui ha scelto di andare alla Roma anziché al Frosinone. Il che lascia dedurre che effettivamente no, non ci hanno provato così tanto
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Che Hujisen avesse un potenziale enorme lo si sapeva anche prima. Altrimenti non fai l'esordio alla Juve a 18 anni scarsi e non ti chiama Mourinho
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Hai ragione, si palesano tante incoerenze e contraddizioni in questo spazio. Da diversi lati, angolazioni, fazioni. Nessuno escluso. Ne sono parte anche io, assolutamente. Una parte di queste incoerenze è contraddizioni però, credo siano state offerte direttamente dalla realtà dei fatti. Mi spiego meglio. Venivamo da 5 anni negativi. Questo è il primo punto.. Ne conosciamo tutti le ragioni: fine ciclo, incapacità di rinnovarsi, ciclicità della vita in generale, mancanza di stimoli, scelte sbagliate, sfortuna, problemi di ordine economico e penalizzazioni con conseguente smobilitazione della vecchia dirigenza. Un mix di tutto ciò. Dopo anni del genere era normale e giusto auspicare un cambiamento. Io ho sempre detto che questo cambiamento doveva passare per il riassetto di una dirigenza forte, coesa e competente. Che rappresentasse anche una certa dose di juventinità. Questo passaggio fondamentalmente non è stato completato, a parte Giuntoli abbiamo ancora concretamente un "governo tecnico". Tornando alle nostre contraddizioni. Pur volendo questo cambiamento, se poi mi trovo a vedere che Giuntoli annaspa nel mercato di gennaio per trovare un difensore quando si sapeva da ottobre che ne serviva almeno uno (e non cito tutte le criticità del mercato estivo, la gestione del caso Danilo perché sono stati ampiamente sviscerati) e Manna che non sbaglia un acquisto, con un allenatore che ha risollevato una squadra e una piazza dopo un anno orribile. Se mi trovo con il nostro allenatore (che avrei preso e voluto anche prima) che litiga con mezza rosa, che non ha piani alternativi tattici, che dopo sei mesi non è in grado di trasmettere carattere e capacità di reagire alle difficoltà, e Inzaghi, Italiano, Conte, che vanno alla grande... (Potrei continuare per ora la lista ma mi fermo). Insomma, se mi trovo davanti a tutte queste contraddizioni, sono io a essere incoerente o è la realtà che mi mette davanti la sua complessità? Io cosa posso fare oltre che prenderne atto, analizzarla? Continuare a difendere ogni cosa, come il fatto che al 1 febbraio siamo senza un difensore? Purtroppo siamo anche facilitati in questo nostro vacillare tra una cosa e l'altra. Io ho delle idee più macroscopiche e generali. Ma poi c'è la realtà è il mondo, la quotidianità, il susseguirsi degli eventi. Che comunque contano. E le stesse idee macro, per le quali siamo chiamati ad un minimo di coerenza, restano comunque fragili perché io posso anche essere convinto di alcune cose. Ma se poi il mio direttore impazzisce, se non hanno creato delle condizioni ambientali giuste per mettere in pratica il progetto (asset societario su tutto), se l'allenatore litiga un giorno si e l'altro pure con qualcuno, e quindi mi faccio anche altre idee, cosa possiamo farci? È colpa dell'incoerenza o magari è vero che la realtà è più complessa? È colpa di noi tifosi, o magari un Manna (esempio a caso) sarebbe stato un ottimo dirigente se messo nell'ambiente giusto in cui esprimersi al meglio? Noi possiamo fare deduzioni a esprimere opinioni. Ma ci sono dei professionisti che queste scelte e queste letture non dovrebbero sbagliare, perché sono pagati per capire queste dinamiche. Spesso però accade che le capiscano meno di noi, e che quindi se anche ero a favore del cambiamento, prendo le distanze da tante scelte a mio avviso assolutamente assurde. E capita anche sì, si possa rivalutare il passato in tutto ciò.
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Io ho fatto diversi post, lunghi e argomentati, totalmente ignorati. In cui dicevo che io ero e resto a favore della rivoluzione. Sarebbe stato carino argomentare con spunti di riflessione favorevoli e contrari, ad esempio. Al di là del discorso più generale, si commentano anche le dinamiche più prossime e non solo il macro. Altrimenti ragioniamo in maniera del tutto dogmatica e ideologica e non è possibile. Io mi apro a chi ha delle critiche, perché la mia idea può essere sbagliata. E perciò devo considerare il macro contesto, quello di un progetto a medio termine ma anche tutto il resto. Non posso giustificare ogni cosa col "prima volevamo questo e adesso facciamocelo andare bene". Prima di tutto perché non siamo stati noi a determinante la realtà. Noi siamo dei semplici tifosi e osservatori. Possiamo essere più a favore o meno di una scelta ma resta il fatto che se poi la scelta non funziona, mi prendo la libertà di osservare e eventualmente criticare. Perché non sono io quello pagato milioni di euro per fare queste scelte. Secondo, come detto, io posso anche avere un'idea. Ma poi se le dinamiche attorno a me mi dimostrano queste, a oggi, sono state sbagliate devo comunque prenderne atto. E non difendere ogni cosa solo in nome della mia idea-ideologia-dogma
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Guarda. Il discorso è semplice. Si valutano i risultati Io non ho detto nulla di tutto ciò, mai. Però voi che vi stupite ancora, sempre, del fatto che le opinioni cambino con le dinamiche, con la realtà dei fatti, un po' mi sorprende devo dire
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E anche fosse? Non mi pare che i calciatori siano notoriamente dei fini intellettuali
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Beh tutto molto verosimile e possibile, tra l'altro eh Non so il Flamengo come sia messo. Su tutto il resto dico che ci sono diverse possibilità che le cose che hai detto si realizzino
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Hujisen non è solo un ragazzino. È uno cercato dal Real Madrid e dal Bayern Monaco.
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Ma alzare la cresta in che senso? Stiamo parlando di un giocatore che ha 18 anni, prima di etichettarlo come arrogante e presuntuoso mi prendo del tempo. Alla prima occasione non butto tutto all'aria. Cerco di trovare un canale di comunicazione, di prendermi del.tempo per fare le giuste valutazioni. Perché parliamo di un patrimonio, tecnico e economico della società. Non è che il giocatore sia andato in giro a vendere Popper cantando cori contro la Juventus eh. A me non sembrava nulla di irrecuperabile. Abbiamo tenuto casi umani e gente incapace per anni in rosa, però un giovane talento lo si boccia alla prima situazione discutibile
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Ti ho già risposto. Quale sarebbe stata questa arroganza così fuori dal mondo? Scegliere la Roma anziché il Frosinone?
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Noi dobbiamo valorizzare e tenere il ragazzo non il suo entourage. Posto che poi turta sta arroganza perché? Perché hanno preferito la Roma al Frosinone? Ok, fa incazzare ma non mi pare sta tragedia sincemente. Il giocatore era stato dato in prestito per essere valorizzato. Vediamo il lato positivo: è stato allenatore da un grande allenatore come Mourinho, ha conosciuto le pressioni di una piazza importante, ha giocato con giocatori di un livello diverso rispetto a quello a cui era abituato.
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I problemi sono vari e diversi infatti. Intanto, vendere un giovane con un potenziale importante è quasi sempre sbagliato, salvo situazioni straordinarie. E questo vale anche per la cessione di Hujisen. Poi il problema è anche come sono stati incestiti i soldi delle cessioni e le scelte fatte in sede di mercato. Tra la sessione estiva e questa non ne abbiamo presa una, dicasi una eh
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Il giocatore però non voleva andare. Anzi, voleva restare. Siamo stati noi ad averlo voluto vendere. È questo il discorso. Se vuoi, cerca l'intervista a Hujisen in cui dice che lui sarebbe rimasto ma la società gli ha comunicato che doveva venderlo per fare plusvalenza.
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Tutti gli addetti ai lavori ritenevano e ritengono Hujisen un potenziale fenomeno, di quelli proprio forti. E in difesa non è mai facile trovarne. Noi ce l'avevamo, preso giovanissimo, a disposizione. Per 15 milioni lo vendo? Che poi, questi 15 milioni ci sono serviti per? Io so solo che, da ciò che si legge, hanno cominciato ad interessarsi a lui società come Bayern e Real Madrid e la valutazione da quel che si dice è raddoppiata o addirittura triplicata nel giro di pochi mesi. Insomma, è un dato di fatto che sia stata commessa una caxxaata
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L'incompatibilità con l'entourage è una conseguenza dell aver scelto un'altra destinazione per il prestito e non per altro. Ok, anche a me non era piaciuto troppo il comportamento del giocatore. Ma insomma, nulla che non si potesse risolvere, nulla di eccessivamente grave. Se penso che sei un potenziale fenomeno, non ti vendo di certo per una storia del genere
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Beh il primo ad aver avuto una certa bulimia di acquisti, cessioni e epurazioni pare essere stato proprio Giuntoli stesso. Serviva un difensore centrale. Il ruolo più classico della storia del calcio. Ne serviva uno bravo in marcatura, per sostituire Bremer. E serviva una intuizione, visti i pochi soldi a disposizione. Cercare tra la serie B, tra i fuori rosa, i pagametri zero. Gente poco costosa. Ma che potesse fare bene sin da subito. Difficile, vero ma abbiamo avuto 4 mesi per studiare bene e preparare il colpo. Conclusione, siamo al 1 febbraio e niente, zero. In compenso, sono arrivati due portoghesi dal ruolo poco chiaro, uno dei quali è difensore, ma anche terzino, oppure terzino ma anche difensore, insomma non si capisce. In prestito secco oneroso, che ci compravi 15 Barzagli
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Io non venderei mai un giocatori così promettente per "incompatibilità con l'entourage". Avrei potuto quasi quasi capire incompatibilità con lui, ma con l'entourage sti caxxi. È tornato dal prestito, lo inserisci in pianta stabile in rosa e quando merita gioca. Punto, questo deve essere.
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È la nemesi perfetta. Il karma. Qualcosa dovrà pur essere. Avevamo uno dei giovani difensori più forti e promettenti del panorama europeo e l'abbiamo venduto. Rugani e Djalo regalati come appestati. Ed eccoci qua a trattare, il primo di febbraio, l'esimio illustrissimo Kelly.
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Non li ricordo. Comunque il forum di palle ne spara e anche tante. Comunque il punto non è Barzagli, è l'avere un'idea, l'essere capace di trovare profili con le giuste caratteristiche, avere intuizioni che non sia solo chiedere in prestito giocatori con valutazione da 35/40 o 50 milioni e essere rimbalzati ogni volta.. Anche perché abbiamo avuto 3 mesi per preparare la strategia per il difensore, 3 mesi per fare sondaggi, capire le valutazioni, le disponibilità. Eppure evidentemente in quei 3 mesi non si è fatto nulla di tutto ciò se a febbraio siamo in queste condizioni
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Beh una volta eravamo capaci di prendere un Barzagli a 300.000 euro. Oggi non siamo stati capaci da ottobre a trovare un profilo economico, ma comunque valido. Che sia a zero, che sia in prestito, che sia un epurato di un'altra squadra, un fuori rosa, qualcuno dalla serie B. Niente. Zero. Non c'è una strategia. Siamo a febbraio e chiediamo prestiti in giro a caso. Da ottobre a gennaio, abbiamo semplicemente guardato il cielo, senza preparare nulla
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In che senso la narrativa dei media? Cioè, abbiamo preso il difensore e non ce l'hanno detto? Non è vero che è il primo febbraio e stiamo trattando nomi usciti un paio di giorni fa? (Ovviamente con l' ennesima trattativa fallita)
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Se non hai soldi però devi organizzarti di conseguenza per tempo e non aspettare febbraio per sondare profili a caso. Febbraio, eh. Abbiamo un'emergenza in difesa da ottobre. Se non hai una lira, prendine atto prima. Non puoi arrivare a gennaio e chiedere in prestito giocatori che hanno una valutazione di 35/40/50 milioni. Se proprio vuoi provarci, devi sondare il terreno prima. Se vedi che non ci sono le condizioni, cambi obiettivo. Ad esempio puoi prendere in considerazione un parametro zero. Ma tutto ciò deve essere chiaro prima di gennaio, devi averlo studiato, preparato, sondato e conosciuto prima. A gennaio devi solo concretizzare e mettere le firme. Invece siamo al primo febbraio e ancora niente. C'è ancora tempo
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Ma poi, se non hai soldi, inutile passare un mese a trattare se le condizioni sono impossibili. Avevamo bisogno del difensore da ottobre, possibile non sia riuscito a pianificare nulla, a capire e conoscere le disponibilità dei giocatori e delle società prima prima di febbraio? Cioè possibile si stia improvvisando totalmente? Se io non ho una lira, non vado in giro a sondare acquisti da 40 o 50 milioni, propoendo prestiti qua e là. E se proprio voglio provarci, lo faccio prima che cominci il mercato e non mi riduco certo il 1 febbraio a sondare profili che non avevo mai contattato prima. Ma poi, tu Giuntili, sai che non hai una lira, vedere qualcuno a zero proprio no? Da ottobre al primo di gennaio a cosa hai pensato? Sempre più un mistero questa persona