Premetto che la partita l'avremmo persa lo stesso e che questa discussione è svincolata da qualsiasi discussione su gioco e merito.
Ma per me non esiste il non espellere (o almeno valutare al VAR) oshimen in quell'occasione.
Sicuramente il contatto con locatelli è involontario e ci mancherebbe pure -anche perché altrimenti si starebbe commentando un gesto da boxeur di alto livello-, ma il gesto è sia "imprudente" che caratterizzato da "vigoria sproporzionata".
Lo sbracciare in quella maniera non è giustificato dal fatto che l'ogetto della reazione (alex sandro) non subisca danni. Non si può andare in giro per il campo a roteare pugni incuranti di chi sta intorno, tantopiù se i pugni si roteano per una reazione di frustrazione.
Per fare un paragone:
Se mi prende il matto e decido in mezzo al campo di saltare in scivolata a mezz'aria con le gambe tese e nel momento in cui inizio il gesto non sono consapevole di altri giocatori nelle mie vicinanze, se un avversario, da dove non posso vederlo, continuando la sua corsa mi finisce davanti e lo prendo in pieno, mica posso invocare l'involontarietà. È rosso, punto.
Lo sconforto mi viene a sentire le telecronache dell'ambrosini di turno che se la ride parlando di "locatelli sfortunato" e leggere di tifosi Juventini che si sottragono sempre dal difenderci contro questo doppio standard (mediatico, non arbitrale). Parlare di un episodio molto particolare dal punto di vista del regolamento non significa mica disconoscere la sconfitta, che è stata netta ed umiliante.
Forza Juve