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Foreverbianco&nero

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  1. Foreverbianco&nero

    La versione di Bonucci a Sportmediaset

    C'è la fai a sostenere un discorso che abbia un senso compiuto senza offendere e scadere nel ridicolo? Perché manco all'asilo nido fanno questi gnee gnee gnee. 🤦
  2. Foreverbianco&nero

    La versione di Bonucci a Sportmediaset

    Bonucci ha sostanzialmente aperto una vertenza nei confronti del proprio ex datore di lavoro, dinanzi al Collegio Arbitrale, lamentando violazioni dei propri diritti, con riferimento all’accordo collettivo AIC - Lega - Federazione, che è l’equivalente degli accordi sindacali di categoria con le parti datoriali per i lavoratori subordinati, che a sua volta ha origine dalla Legge 23 marzo 1981, n. 91 ( e successive modifiche), avente oggetto, appunto, i rapporti tra società e sportivi professionisti. Premesso che non si conoscono i dettagli delle lagnanze e delle richieste di Bonucci, inclusi quelli di tutto l’antecedente tra club e calciatore ed eventuali comunicazioni scritte o meno, il fulcro della discussione è una richiesta di risarcimento danni per la violazione dei diritti del calciatore ai sensi dell’accordo collettivo di cui sopra. non citerò tutti gli articoli (non servirebbe e non servirà) dello stesso, ma quel che conta lo troviamo innanzitutto all’art. 7 (Preparazione precampionato ed allenamenti. Partecipazione alle gare. Trasferte) primi due commi: 7.1.1: La Società fornisce al Calciatore attrezzature idonee alla preparazione e mette a sua disposizione un ambiente consono alla sua dignità professionale. 7.1.2: Il Calciatore, fermo quanto previsto dal Lodo/Abete, ha diritto di partecipare agli allenamenti e alla preparazione precampionato con la prima squadra del rispettivo campionato, salvo il disposto di cui infra sub articolo 11.1.1.d. Già leggendo questo articolo, possiamo rinvenire le ragioni lamentate da Bonucci e gli eventuali (eventuali, mi raccomando) torti della società. Il calciatore è stato fatto allenare in orari diversi dalla prima squadra, senza contatto con gli altri, senza poter accedere al ristorante ed altre strutture: così egli riporta. Non è stato portato in tournée con gli altri, non ha partecipato ad amichevoli ecc. Qui si ravvisano dei possibili rischi per il club, che non ha adempiuto totalmente a quanto prescritto; ripeto: possibili (potenziali), non certi: bisogna capire che testimonianze ed argomentazioni verranno portate. C’è poi l’art. 11 (Inadempimenti e clausole penali): 11.1.1: Al Calciatore che sia venuto meno ai suoi obblighi contrattuali verso la Società, ovvero agli obblighi derivanti da Regolamenti Federali, fonti normative, statuali o federali, che siano rilevanti con la, o integrative della, disciplina contrattuale, sono applicabili i seguenti provvedimenti, graduati in relazione alla gravità dell’inadempimento: a) ammonizione scritta; b) multa; c) riduzione della Retribuzione; d) esclusione temporanea dagli allenamenti o dalla preparazione precampionato con la prima squadra; e) risoluzione del Contratto. Qui vi è un altro punto potenzialmente debole per il club: il calciatore, per essere messo fuori rosa e privato dell’accesso a strutture (non solo i campi), ha commesso delle violazioni? E’ venuto meno ai propri doveri ex art. 8 e 10? Ha leso l’immagine del club con comportamenti o attività professionali secondarie o altre iniziative non autorizzate? Se così fosse stato, la società avrebbe dovuto comunicare a mezzo scritto il provvedimento idoneo ed attinente alla gravità della violazione come descritto all’art. 11 comma 1. Lo ha fatto? La dirigenza ha notificato violazioni e decisioni in modo adeguato o si è limitata ad una chiacchierata in forma verbale, non motivando le decisioni? Non risulta ufficialmente che questo sia avvenuto, per quanto dato a sapere. Parte importante: Art. 12 (Azioni a tutela dei diritti del Calciatore): 12.1: Il Calciatore ha diritto di ottenere, con ricorso al CA (Collegio Arbitrale), il risarcimento del danno e/o la risoluzione del Contratto quando la Società abbia violato gli obblighi contrattuali cui è tenuta nei suoi confronti. 12.2: Nell’ipotesi di violazione della previsione di cui sub articolo 7.1, il Calciatore può diffidare per iscritto la Società, invitandola ad adempiere. Qualora la Società non adempia spontaneamente entro il termine perentorio di giorni 5 (cinque) dalla ricezione della diffida, il Calciatore può adire il CA per ottenere a sua scelta la reintegrazione ovvero la risoluzione del Contratto. In entrambi i casi il Calciatore ha altresì diritto ad un importo pari al venti percento (20%) della parte fissa della Retribuzione annua lorda. 12.4: Se, dopo la pronuncia del CA di reintegrazione del Calciatore, la Società non provvede entro il termine di giorni 5 (cinque) dalla ricezione della comunicazione del dispositivo del lodo, il Calciatore ha diritto di ottenere dal CA la risoluzione del Contratto ed il risarcimento del danno, da determinarsi nella misura della Retribuzione contrattuale dovuta fino al termine della stagione sportiva. 12.5: Il CA, se ravvisa infrazioni di carattere disciplinare, nel caso previsto nel presente articolo 12 e in ogni altro procedimento di sua competenza, provvede a rimettere gli atti avanti alla Procura Federale per eventuali provvedimenti di competenza. 12.6: In ogni ipotesi in cui il Calciatore sia escluso, anche in via preventiva, dalla preparazione e/o dagli allenamenti con la prima squadra, resta comunque fermo l’obbligo della Società di fornire al Calciatore attrezzature idonee alla preparazione atletica e mettere a sua disposizione un ambiente consono alla sua dignità professionale ai sensi dell’articolo 7.1, salva espressa rinuncia scritta del Calciatore. Questi commi sono importantissimi e consentono di farsi un’idea più precisa. Il calciatore ha diritto al risarcimento in caso di violazione degli obblighi di cui in precedenza (non più la risoluzione, visto che non è più dipendente Juventus ed ha accettato altro club: ci tornerò). Non ha diritto al reintegro, ormai, visto il cambio di club come scritto sopra. Il risarcimento danni, invece, è contemplato ed ipotizzabile, vista la non sussistenza delle due soluzioni di cui sopra. Il comma 6 ribalta quanto scritto per l’art. 7: la società deve fornire attrezzature idonee alla preparazione atletica e mettere a disposizione un ambiente consono: ritengo che al di là del ristorante ed altre privazioni da dimostrare, la società abbia adempiuto agli obblighi. Il punto critico è la mancata comunicazione scritta (se così venisse dimostrato). Qui faccio una grossa grossa critica alla società: come è possibile (se vero) che non abbia provveduto ad ottemperare ad una prassi scontata, come la notifica in forma scritta dei provvedimenti e delle eventuali violazioni? Perché violazioni non vi erano, forse? Ciò non scagionerebbe il club. Bonucci parla di umiliazione: io ritengo che il fatto di andare a casa sua di persona, per parlargli, sia stato invece l’opposto: una forma di chiarezza e schiettezza, di rispetto della persona. Solo verbale, però... Infine, faccio presente che il CA può, in caso di infrazioni disciplinari, inoltrare gli atti alla Procura (Chiné), che sarebbe quantomeno fantozziano, per noi, dopo tutto quel che è successo. A livello di rischio economico, siamo su cifre abbordabilissime...non è questo il problema...il problema è che si DOVEVA e POTEVA gestire meglio la situazione...non mi interesso del valore oppure danno morale del giocatore,quella è una cosa personale e manco mi interesso di simpatia ho antipatia del giocatore ed offese varie che alcuni qua dentro ostentano peggio che avergli trombato la moglie,non ho MAI offeso un calciatore perché in primis non giudico chi non conosco personalmente... il giocatore è andato? Addio. Bonucci ha sostanzialmente aperto una vertenza nei confronti del proprio ex datore di lavoro, dinanzi al Collegio Arbitrale, lamentando violazioni dei propri diritti, con riferimento all’accordo collettivo AIC - Lega - Federazione, che è l’equivalente degli accordi sindacali di categoria con le parti datoriali per i lavoratori subordinati, che a sua volta ha origine dalla Legge 23 marzo 1981, n. 91 ( e successive modifiche), avente oggetto, appunto, i rapporti tra società e sportivi professionisti. Premesso che non si conoscono i dettagli delle lagnanze e delle richieste di Bonucci, inclusi quelli di tutto l’antecedente tra club e calciatore ed eventuali comunicazioni scritte o meno, il fulcro della discussione è una richiesta di risarcimento danni per la violazione dei diritti del calciatore ai sensi dell’accordo collettivo di cui sopra. non citerò tutti gli articoli (non servirebbe e non servirà) dello stesso, ma quel che conta lo troviamo innanzitutto all’art. 7 (Preparazione precampionato ed allenamenti. Partecipazione alle gare. Trasferte) primi due commi: 7.1.1: La Società fornisce al Calciatore attrezzature idonee alla preparazione e mette a sua disposizione un ambiente consono alla sua dignità professionale. 7.1.2: Il Calciatore, fermo quanto previsto dal Lodo/Abete, ha diritto di partecipare agli allenamenti e alla preparazione precampionato con la prima squadra del rispettivo campionato, salvo il disposto di cui infra sub articolo 11.1.1.d. Già leggendo questo articolo, possiamo rinvenire le ragioni lamentate da Bonucci e gli eventuali (eventuali, mi raccomando) torti della società. Il calciatore è stato fatto allenare in orari diversi dalla prima squadra, senza contatto con gli altri, senza poter accedere al ristorante ed altre strutture: così egli riporta. Non è stato portato in tournée con gli altri, non ha partecipato ad amichevoli ecc. Qui si ravvisano dei possibili rischi per il club, che non ha adempiuto totalmente a quanto prescritto; ripeto: possibili (potenziali), non certi: bisogna capire che testimonianze ed argomentazioni verranno portate. C’è poi l’art. 11 (Inadempimenti e clausole penali): 11.1.1: Al Calciatore che sia venuto meno ai suoi obblighi contrattuali verso la Società, ovvero agli obblighi derivanti da Regolamenti Federali, fonti normative, statuali o federali, che siano rilevanti con la, o integrative della, disciplina contrattuale, sono applicabili i seguenti provvedimenti, graduati in relazione alla gravità dell’inadempimento: a) ammonizione scritta; b) multa; c) riduzione della Retribuzione; d) esclusione temporanea dagli allenamenti o dalla preparazione precampionato con la prima squadra; e) risoluzione del Contratto. Qui vi è un altro punto potenzialmente debole per il club: il calciatore, per essere messo fuori rosa e privato dell’accesso a strutture (non solo i campi), ha commesso delle violazioni? E’ venuto meno ai propri doveri ex art. 8 e 10? Ha leso l’immagine del club con comportamenti o attività professionali secondarie o altre iniziative non autorizzate? Se così fosse stato, la società avrebbe dovuto comunicare a mezzo scritto il provvedimento idoneo ed attinente alla gravità della violazione come descritto all’art. 11 comma 1. Lo ha fatto? La dirigenza ha notificato violazioni e decisioni in modo adeguato o si è limitata ad una chiacchierata in forma verbale, non motivando le decisioni? Non risulta ufficialmente che questo sia avvenuto, per quanto dato a sapere. Parte importante: Art. 12 (Azioni a tutela dei diritti del Calciatore): 12.1: Il Calciatore ha diritto di ottenere, con ricorso al CA (Collegio Arbitrale), il risarcimento del danno e/o la risoluzione del Contratto quando la Società abbia violato gli obblighi contrattuali cui è tenuta nei suoi confronti. 12.2: Nell’ipotesi di violazione della previsione di cui sub articolo 7.1, il Calciatore può diffidare per iscritto la Società, invitandola ad adempiere. Qualora la Società non adempia spontaneamente entro il termine perentorio di giorni 5 (cinque) dalla ricezione della diffida, il Calciatore può adire il CA per ottenere a sua scelta la reintegrazione ovvero la risoluzione del Contratto. In entrambi i casi il Calciatore ha altresì diritto ad un importo pari al venti percento (20%) della parte fissa della Retribuzione annua lorda. 12.4: Se, dopo la pronuncia del CA di reintegrazione del Calciatore, la Società non provvede entro il termine di giorni 5 (cinque) dalla ricezione della comunicazione del dispositivo del lodo, il Calciatore ha diritto di ottenere dal CA la risoluzione del Contratto ed il risarcimento del danno, da determinarsi nella misura della Retribuzione contrattuale dovuta fino al termine della stagione sportiva. 12.5: Il CA, se ravvisa infrazioni di carattere disciplinare, nel caso previsto nel presente articolo 12 e in ogni altro procedimento di sua competenza, provvede a rimettere gli atti avanti alla Procura Federale per eventuali provvedimenti di competenza. 12.6: In ogni ipotesi in cui il Calciatore sia escluso, anche in via preventiva, dalla preparazione e/o dagli allenamenti con la prima squadra, resta comunque fermo l’obbligo della Società di fornire al Calciatore attrezzature idonee alla preparazione atletica e mettere a sua disposizione un ambiente consono alla sua dignità professionale ai sensi dell’articolo 7.1, salva espressa rinuncia scritta del Calciatore. Questi commi sono importantissimi e consentono di farsi un’idea più precisa. Il calciatore ha diritto al risarcimento in caso di violazione degli obblighi di cui in precedenza (non più la risoluzione, visto che non è più dipendente Juventus ed ha accettato altro club: ci tornerò). Non ha diritto al reintegro, ormai, visto il cambio di club come scritto sopra. Il risarcimento danni, invece, è contemplato ed ipotizzabile, vista la non sussistenza delle due soluzioni di cui sopra. Il comma 6 ribalta quanto scritto per l’art. 7: la società deve fornire attrezzature idonee alla preparazione atletica e mettere a disposizione un ambiente consono: ritengo che al di là del ristorante ed altre privazioni da dimostrare, la società abbia adempiuto agli obblighi. Il punto critico è la mancata comunicazione scritta (se così venisse dimostrato). Qui faccio una grossa grossa critica alla società: come è possibile (se vero) che non abbia provveduto ad ottemperare ad una prassi scontata, come la notifica in forma scritta dei provvedimenti e delle eventuali violazioni? Perché violazioni non vi erano, forse? Ciò non scagionerebbe il club. Bonucci parla di umiliazione: io ritengo che il fatto di andare a casa sua di persona, per parlargli, sia stato invece l’opposto: una forma di chiarezza e schiettezza, di rispetto della persona. Solo verbale, però... Infine, faccio presente che il CA può, in caso di infrazioni disciplinari, inoltrare gli atti alla Procura (Chiné), che sarebbe quantomeno fantozziano, per noi, dopo tutto quel che è successo. A livello di rischio economico, siamo su cifre abbordabilissime...non è questo il problema...il problema è che si DOVEVA e POTEVA gestire meglio la situazione...non mi interesso del valore oppure danno morale del giocatore,quella è una cosa personale e manco mi interesso di simpatia ho antipatia del giocatore ed offese varie che alcuni qua dentro ostentano peggio che avergli trombato la moglie,non ho MAI offeso un calciatore perché in primis non giudico chi non conosco personalmente... il giocatore è andato? Addio.
  3. Bonucci ha sostanzialmente aperto una vertenza nei confronti del proprio ex datore di lavoro, dinanzi al Collegio Arbitrale, lamentando violazioni dei propri diritti, con riferimento all’accordo collettivo AIC - Lega - Federazione, che è l’equivalente degli accordi sindacali di categoria con le parti datoriali per i lavoratori subordinati, che a sua volta ha origine dalla Legge 23 marzo 1981, n. 91 ( e successive modifiche), avente oggetto, appunto, i rapporti tra società e sportivi professionisti. Premesso che non si conoscono i dettagli delle lagnanze e delle richieste di Bonucci, inclusi quelli di tutto l’antecedente tra club e calciatore ed eventuali comunicazioni scritte o meno, il fulcro della discussione è una richiesta di risarcimento danni per la violazione dei diritti del calciatore ai sensi dell’accordo collettivo di cui sopra. non citerò tutti gli articoli (non servirebbe e non servirà) dello stesso, ma quel che conta lo troviamo innanzitutto all’art. 7 (Preparazione precampionato ed allenamenti. Partecipazione alle gare. Trasferte) primi due commi: 7.1.1: La Società fornisce al Calciatore attrezzature idonee alla preparazione e mette a sua disposizione un ambiente consono alla sua dignità professionale. 7.1.2: Il Calciatore, fermo quanto previsto dal Lodo/Abete, ha diritto di partecipare agli allenamenti e alla preparazione precampionato con la prima squadra del rispettivo campionato, salvo il disposto di cui infra sub articolo 11.1.1.d. Già leggendo questo articolo, possiamo rinvenire le ragioni lamentate da Bonucci e gli eventuali (eventuali, mi raccomando) torti della società. Il calciatore è stato fatto allenare in orari diversi dalla prima squadra, senza contatto con gli altri, senza poter accedere al ristorante ed altre strutture: così egli riporta. Non è stato portato in tournée con gli altri, non ha partecipato ad amichevoli ecc. Qui si ravvisano dei possibili rischi per il club, che non ha adempiuto totalmente a quanto prescritto; ripeto: possibili (potenziali), non certi: bisogna capire che testimonianze ed argomentazioni verranno portate. C’è poi l’art. 11 (Inadempimenti e clausole penali): 11.1.1: Al Calciatore che sia venuto meno ai suoi obblighi contrattuali verso la Società, ovvero agli obblighi derivanti da Regolamenti Federali, fonti normative, statuali o federali, che siano rilevanti con la, o integrative della, disciplina contrattuale, sono applicabili i seguenti provvedimenti, graduati in relazione alla gravità dell’inadempimento: a) ammonizione scritta; b) multa; c) riduzione della Retribuzione; d) esclusione temporanea dagli allenamenti o dalla preparazione precampionato con la prima squadra; e) risoluzione del Contratto. Qui vi è un altro punto potenzialmente debole per il club: il calciatore, per essere messo fuori rosa e privato dell’accesso a strutture (non solo i campi), ha commesso delle violazioni? E’ venuto meno ai propri doveri ex art. 8 e 10? Ha leso l’immagine del club con comportamenti o attività professionali secondarie o altre iniziative non autorizzate? Se così fosse stato, la società avrebbe dovuto comunicare a mezzo scritto il provvedimento idoneo ed attinente alla gravità della violazione come descritto all’art. 11 comma 1. Lo ha fatto? La dirigenza ha notificato violazioni e decisioni in modo adeguato o si è limitata ad una chiacchierata in forma verbale, non motivando le decisioni? Non risulta ufficialmente che questo sia avvenuto, per quanto dato a sapere. Parte importante: Art. 12 (Azioni a tutela dei diritti del Calciatore): 12.1: Il Calciatore ha diritto di ottenere, con ricorso al CA (Collegio Arbitrale), il risarcimento del danno e/o la risoluzione del Contratto quando la Società abbia violato gli obblighi contrattuali cui è tenuta nei suoi confronti. 12.2: Nell’ipotesi di violazione della previsione di cui sub articolo 7.1, il Calciatore può diffidare per iscritto la Società, invitandola ad adempiere. Qualora la Società non adempia spontaneamente entro il termine perentorio di giorni 5 (cinque) dalla ricezione della diffida, il Calciatore può adire il CA per ottenere a sua scelta la reintegrazione ovvero la risoluzione del Contratto. In entrambi i casi il Calciatore ha altresì diritto ad un importo pari al venti percento (20%) della parte fissa della Retribuzione annua lorda. 12.4: Se, dopo la pronuncia del CA di reintegrazione del Calciatore, la Società non provvede entro il termine di giorni 5 (cinque) dalla ricezione della comunicazione del dispositivo del lodo, il Calciatore ha diritto di ottenere dal CA la risoluzione del Contratto ed il risarcimento del danno, da determinarsi nella misura della Retribuzione contrattuale dovuta fino al termine della stagione sportiva. 12.5: Il CA, se ravvisa infrazioni di carattere disciplinare, nel caso previsto nel presente articolo 12 e in ogni altro procedimento di sua competenza, provvede a rimettere gli atti avanti alla Procura Federale per eventuali provvedimenti di competenza. 12.6: In ogni ipotesi in cui il Calciatore sia escluso, anche in via preventiva, dalla preparazione e/o dagli allenamenti con la prima squadra, resta comunque fermo l’obbligo della Società di fornire al Calciatore attrezzature idonee alla preparazione atletica e mettere a sua disposizione un ambiente consono alla sua dignità professionale ai sensi dell’articolo 7.1, salva espressa rinuncia scritta del Calciatore. Questi commi sono importantissimi e consentono di farsi un’idea più precisa. Il calciatore ha diritto al risarcimento in caso di violazione degli obblighi di cui in precedenza (non più la risoluzione, visto che non è più dipendente Juventus ed ha accettato altro club: ci tornerò). Non ha diritto al reintegro, ormai, visto il cambio di club come scritto sopra. Il risarcimento danni, invece, è contemplato ed ipotizzabile, vista la non sussistenza delle due soluzioni di cui sopra. Il comma 6 ribalta quanto scritto per l’art. 7: la società deve fornire attrezzature idonee alla preparazione atletica e mettere a disposizione un ambiente consono: ritengo che al di là del ristorante ed altre privazioni da dimostrare, la società abbia adempiuto agli obblighi. Il punto critico è la mancata comunicazione scritta (se così venisse dimostrato). Qui faccio una grossa grossa critica alla società: come è possibile (se vero) che non abbia provveduto ad ottemperare ad una prassi scontata, come la notifica in forma scritta dei provvedimenti e delle eventuali violazioni? Perché violazioni non vi erano, forse? Ciò non scagionerebbe il club. Bonucci parla di umiliazione: io ritengo che il fatto di andare a casa sua di persona, per parlargli, sia stato invece l’opposto: una forma di chiarezza e schiettezza, di rispetto della persona. Solo verbale, però... Infine, faccio presente che il CA può, in caso di infrazioni disciplinari, inoltrare gli atti alla Procura (Chiné), che sarebbe quantomeno fantozziano, per noi, dopo tutto quel che è successo. A livello di rischio economico, siamo su cifre abbordabilissime...non è questo il problema...il problema è che si DOVEVA e POTEVA gestire meglio la situazione...non mi interesso del valore oppure danno morale del giocatore,quella è una cosa personale e manco mi interesso di simpatia ho antipatia del giocatore ed offese varie che alcuni qua dentro ostentano peggio che avergli trombato la moglie,non ho MAI offeso un calciatore perché in primis non giudico chi non conosco personalmente... il giocatore è andato? Addio.
  4. Foreverbianco&nero

    La versione di Bonucci a Sportmediaset

    Italiani...popolo di santi,navigatori,CT,DS,commercialisti e adesso pure avvocati tuttologi forumisti con già la sentenza in mano senza avere avuto uno straccio di elemento per valutare...questo paese non finirà MAI di stupirmi...siete fantastici.😆
  5. Sul piano civile discutene con il diretto interessato visto che gli hai dato dello stupido quindi ritieni di essere più intelligente di lui,gli telefoni e ci discuti direttamente così gli esponi il tuo pensiero illuminato e sei contento,io NON ci tengo a parlare con persone che non sanno affrontare un argomento senza usare parole OFFENSIVE...non mi interessa scadere a questo livello,spiaze. Ps:la prossima volta che fai il maleducato con me ti segnalo,prima di voler insegnare come stare al mondo a Bonucci e agli altri impara tu' che ne hai bisogno.
  6. Foreverbianco&nero

    La versione di Bonucci a Sportmediaset

    Bonucci è ridicolo, lui e chi lo difende. Fine del discorso. Mamma mia che livello...🤦‍♂️
  7. Questo non c'entra NULLA con la causa in atto e del fatto di aver subito un torto secondo lui...le tue sono caratteristiche caratteriali basate su opinioni personali...perché se tutti gli stupidi come lui avessero fatto la sua carriera nel calcio mi chiedo quelli intelligenti come te cosa avrebbero fatto...😏
  8. Foreverbianco&nero

    La versione di Bonucci a Sportmediaset

    Io lascerei parlare le carte e la causa in atto fino alla conclusione dei fatti...ma io NON sono "giustizialista" a tutti i costi quindi non faccio testo nel mondo del tifo.
  9. Foreverbianco&nero

    La versione di Bonucci a Sportmediaset

    Non c'è nessun odio,ho tifato e difeso Allegri quando vinceva anche se giocavamo più ho meno come adesso...ma avevi i campioni a fare la differenza,un bravo gestore, sono 2 anni che non si vince e si gioca da schifo nella Juventus che conoscevo io non avrebbe fatto il terzo anno...il ragionamento è molto semplice. Cassano NON è una persona che feequenterei sicuramente...ma se parliamo di calcio ne sa più di te di me e di tutto il forum messo insieme...e innegabile questo...poi che faccia il personaggio mi interessa poco...certo quello che disse quando Allegri allenava il Milan e difficilmente contrastabile perché LUI C'ERA non il forum ma LUI,,cioè che metteva a posto bene la difesa MA il loro allenamento offensivo era fatto da calci d'angolo mi pare di Albertini e conclusioni al volo dal limite e improvvisazione...certo stupido lo sarà ma bugiardo direi di no,naturalmente se tu giocavi nel Milan puoi smentirlo...e neppure i suoi compagni l'hanno MAI smentito...d'altronde basta vedere come gioca la Juve per togliersi ogni dubbio.
  10. Ma qui dipende dal trattamento ricevuto dal giocatore nel modo e nei tempi...c'è di mezzo una causa con avvenimenti di cui conosciamo il 30% ...dovesse aver ragione la società nella causa tanto meglio...ma se dovesse avere ragione Bonucci cosa facciamo? Ancora a spalare letame? Io sono abituato a ragionare in maniera NEUTRALE su queste cose...ma sono uno dei pochi a cui Bonucci non sta ne simpatico ne antipatico... come dice Moggi "il tifoso è la persona più PARZIALE che esista al mondo" ...il motivo è chiaro,si va di pancia e non di testa.
  11. Foreverbianco&nero

    La versione di Bonucci a Sportmediaset

    Ma no...😜se Bonucci è andato mi va benissimo ci mancherebbe, e che si poteva gestire meglio la situazione senza ridursi a questa faida allenatore-giocatore dove ci sarebbe molto da dire...ma non importa.
  12. Foreverbianco&nero

    La versione di Bonucci a Sportmediaset

    Ma un sondaggio di chi? Dove? Di 1000 persone a fronte di 8 milioni di tifosi bianconeri?🤣 Di persone che hanno i nick più improbabili, si iscrivono 10' prima per partecipare a una discussione spinosa, dove assumono posizioni e atteggiamenti da Padreterni, e si fanno pazze risate alle nostre spalle approfittando dell'anonimato? Tra l'altro è chiaro che se si fa un sondaggio "Volete cacciare Allegri?", il quesito è già posto in maniera capziosa e a essere più interessati a partecipare sono quelli che vogliono cacciarlo. e comunque resta il fatto che un forum è una goccia nell'oceano del tifo e chi è iscritto al forum non è necessariamente un tifoso bianconero. SI, ciao Ni' 😂
  13. Foreverbianco&nero

    La versione di Bonucci a Sportmediaset

    Anche no,visto che è stato fatto poco tempo fa' un sondaggio con un plebiscito di "Allegri Out"...mi limito a quello,cioè a fatti,e visto che per lavoro sono a contatto con migliaia di persone spesso e volentieri se dovessi dire chi non lo vuole facciamo notte...😆però sono convinto che in altri forum NON Juventini troveresti terreno fertile per le tue dee🤣🤣🤣 Ps: in ogni caso è legittimo che ti piaccia Allegri...per carità,in passato avresti anche avuto ragione per i risultati ottenuti...ma non si puo' vivere nel passato. Buona giornata.
  14. Foreverbianco&nero

    La versione di Bonucci a Sportmediaset

    Rugani? Un altro che non dovrebbe giocare nella Juve...ma è bravo a stare a cuccia,costa poco e non stressa Allegri.
  15. Foreverbianco&nero

    La versione di Bonucci a Sportmediaset

    Sono d'accordo,però uno è rimasto inviso dal 90% della tifoseria...ripunto.
  16. Chiellini è andato via quando ha voluto lui visto che purtroppo non stava più sulle gambe e gli ultimi 2 anni praticamente saltava 3/4 delle partite...gli voglio bene ma la verità va detta. Barzagli l'ha capita che non ne aveva più e voleva fare qualcos'altro. Nedved ha smesso per il troppo dolore alle gambe dovuti hai troppi infortuni,non c'è la faceva più...era sfatto. Del Piero? Dillo tu come è stato trattato del Piero dalla Juve...ed era pure a fine contratto quindi ci stava che la società volesse cambiare...ma non in questa maniera umiliante,sono stati anni senza che Del Piero nominasse Agnelli. Bonucci aveva un contratto ed un accordo prima che arrivasse questa dirigenza...cosa ci voleva per tenerlo a fare la chioccia e dare una mano in campo ogni tanto? Ci voleva Allegri che l'ha silurato facendogliela pagare per aver "appoggiato" ad Ottobre il malcontento di Chiesa e Vlahovic sul non gioco espresso dalla squadra...la "finta" pace è finita e chi comanda ha fatto vedere a Bonucci e chi voleva un nuovo progetto calciatori scontenti e tifosi compresi chi decide...Allegri decide e silenzio tutti. Ps: che Bonucci sia andato va benissimo...ma ci voleva più intelligenza nella faccenda da parte di tutti.
  17. Foreverbianco&nero

    La versione di Bonucci a Sportmediaset

    Mah...Monblano dice che sarebbe stato disposto anche a tagliarsi un pò lo stipendio...chiaro che se dopo ti presenti a casa e mi fanculizzi senza pietà cambia la faccenda...ma a parte questo che può essere vero oppure no, i contratti se ci sono si rispettano...e quando non si rispettano che succedono casini del genere,si POTEVA E DOVEVA affrontare la cosa diversamente...a parte il fatto che Allegri come ha visto uno spiraglio di FIDUCIA societaria(inerme) ha dato il diktat di fare in questa maniera per smorzare i malumori di TUTTI i giocatori che si erano lamentati di lui ed erano "spalleggiati" da Bonucci già da Ottobre che sperava in una uscita di Allegri,in particolare Chiesa e Vlahovic che si erano lamentati del NON gioco...in parole povere: colpire lui per colpire i "rivoltosi anti-allegriani"...ed è la seconda volta che lo fa' Allegri...la "finta" pace per il bene della Juve è finita,comanda Allegri nonostante il 90% della tifoseria non lo voglia...contenti voi,io me ne sbatto. DISDETTA FOREVER a questo sistema marcio, NO €.
  18. Foreverbianco&nero

    La versione di Bonucci a Sportmediaset

    AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH. E secondo me non hanno neppure bussato e non si sono puliti le scarpe sul tappetino prima di entrare. Ahhaaahhh ringrazia che non è successo a te' 🤣🤣... bello fare i * con i culi degli altri...(cit)
  19. Foreverbianco&nero

    La versione di Bonucci a Sportmediaset

    Se tu usi questo astio verso una persona direi che non c'è nulla da fraintendere...io ho detto che Bonucci e la Juve dovevano separarsi MA non ho la bava alla bocca tanto da non capire che gli è stato fatto un torto dalla società per cui tifo...l'allenatore poi sorvolo,indecente dire ad un giocatore "devi smettere" facendo lo spiritoso in tv...quando il primo che deve andarsene è proprio lui,ragionate senza astio personale,aiuta...a me Bonucci non sta ne simpatico ne antipatico come la maggior parte dei giocatori...gli è stato fatto un torto? Per me si...era arrivato il momento di separarsi? Per me si,POI se la società ti promette delle cose che non mantiene allora non sono de coccio e ragiono da persona normale non da tifoso! Ha ragione da vendere Bonucci...purtroppo.
  20. Foreverbianco&nero

    La versione di Bonucci a Sportmediaset

    Niente da fare,ragionate per simpatia/antipatia...non guardate la REALTÀ e le conseguenze delle cose da tutte le prospettive,nessun problema io ho disdetto tutto sono già a posto con il mondo del calcio...appena ci sarà la prima "crisetta" interna di risultati e gioco Chiesa,Vlahovic e mezzo spogliatoio si faranno sentire anche SENZA Bonucci...poi FORSE CAPIRETE chi era il primo che doveva sloggiare seguito da Bonucci. La presenza ingombrante e rimasta...almeno per il 90% dei tifosi,sicuro come la morte.
  21. Foreverbianco&nero

    La versione di Bonucci a Sportmediaset

    Guarda che già ad Ottobre Bonucci NON era l'unico a voler fare fuori Allegri e NON erano solo tifosi,chiedere di Chiesa,Vlahovic e mezzo spogliatoio...se non lo sai,sappilo.
  22. Foreverbianco&nero

    La versione di Bonucci a Sportmediaset

    Aveva un accordo con i dirigenti della passata gestione con parole e promesse...POI vengono a casa tua gente che non sai a momenti nemmeno chi siano e ti dicono che sei fuori da qualsiasi cosa...ma è un comportamento da società Juventus questo? Ma sono cose serie da fare? qua c'era una faida in atto e c'è stato un comportamento vergognoso della società ed allenatore! bisognava cercare un accordo pacifico e spedirli SIA Bonucci che Allegri altro che storie, cominciare un "nuovo progetto"...ed invece abbiamo rimediato una figura di EMME epocale stile cartonati con Allegri che ha fatto capire agli altri giocatori che si erano lamentati la stagione precedente chi comanda alla Juve.
  23. Foreverbianco&nero

    La versione di Bonucci a Sportmediaset

    Bonucci pensava come il 90% dei tifosi di cominciare un nuovo progetto pur facendo la chioccia...ciò non è avvenuto ed è stato fatto fuori da Allegri...come Allegri ha fatto fuori il "progetto" del 90% dei tifosi con il suo contratto milionario e la sua voglia di rivincita...era meglio se si trovava un accordo pacifico per farli andare via tutti e due,questa è la REALTÀ delle cose...poi ognuno se la gira come crede MA chi comanda e decide con il 90% della tifoseria contro è rimasto...fatevi una domanda e datevi una risposta,seria però.
  24. Foreverbianco&nero

    La versione di Bonucci a Sportmediaset

    Bonucci avrebbe potuto avere anche ragione fino a quando non ha deciso di rivolgersi alla sfera antijuventina per denunciare pubblicamente i suoi problemi Poteva rivolgersi anche al Papa...la ragione non cambia...per il tifoso che ragiona di pancia e diverso.
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