giacomostingo

Non male...

Adesso non trovo più il messaggio. Qualche utente ha proposto il #disdettatim in quanto sponsor serie A. Sarebbe ottimo, perchè toglierebbe a qualsiasi sponsor la velleità di dare soldi al sistema calcio italiano. Può essere un'occasione per valutare altre offerte di telefonia ed internet...

Non mi sono mai piaciuti gli youtubers che parlano di calcio. Anche qui stesso discorso: se fanno informazione bene. Se si impegnano nella disdetta bene. Se invece non fanno informazione anche loro fanno parte del boicottaggio. Non esistono, tabula rasa. Nessun soldo a chi ha fatto soldi con la Juventus, ma non le da nulla in cambio quando è il momento. È ovvio.

A volte, per me in primis, può nascere la tentazione di usare i social per commentare sotto i profili dei soliti noti antijuventini, o di commentare magari sulle TV che disdiciamo, ecc... No. Contribuisce a dare loro visibilità. A questa gente non si da corda La reazione deve essere quella di allontanarsi, bloccare. Se un giornale scrive un articolaccio...non lo si legge più. Si mette in "lista di boicottaggio". Se un gruppo fb che parla di calcio dice qualcosa che ci è ostile, lo si lascia, lo si blocca se ne fa a meno. Internet oggi consente di scegliere la propria fonte informativa. Chi è interessato e in buona fede sa dove e come avere le informazioni che cerca. Il problema oggi non è averle, ma comprenderle e sceglierle.

Verissimo... e il brutto è che quasi ci si è "abituati" a tutto questo.

Sinceramente non penso ci sia la UEFA dietro a tutto questo. Dal caso EPO, Suarez, acciaio dello stadium, farsopoli, N'dranghetà, Conte, caso Nakata e ne sto dimenticando decine non c'è stato bisogno di agenti esterni... La superlega era morta prima di iniziare, era una soluzione ridicola ad un problema reale (una più corretta suddivisione dei diritti...e fosse per me la libertà per ogni squadra di vendere in autonomia quelli delle partite giocate in casa) Perez ha vinto la Champions... Cerchiamo in Italia i nostri carnefici, perchè è quello che succede da 30 anni

Se non la cerca cadrà anch'essa, insieme a tutto il calcio italiano. E non me ne dispiacerebbe. Per me la Juve esiste come squadra di calcio, e il calcio è uno sport. Se accetta di fare parte di una telenovela, con una sceneggiatura decisa non su un rettangolo di gioco, non è più sport, è un qualcosa d'altro che non mi interessa.

Probabile che la Premier diventi una specie di NBA, anche se il calcio è talmente seguito che ci sarebbe spazio anche per altri campionati (e comunque la Premier fa le competizioni europee: in qualche modo c'è una spartizione di ricavi) Il problema è che noi, seguendo anche il declino economico italiano rispetto al resto d'Europa, siamo destinati ad essere surclassati anche dalla Bundesliga o dalla Ligue 1. Se ripensiamo a cosa erano Bundesliga e Ligue 1 20 anni fa, e a cosa eravamo noi, è un qualcosa di assurdo. Oltre ad essere - almeno per me - una logica conseguenza (se dicessi di voler vedere partite mentirei, anzi ne ho quasi la nausea), questa disdetta ha anche lo scopo di imporre al calcio italiano o almeno alla Juve un cambio di tendenza. Sinceramente sono poco fiducioso che il sistema calcio italiano sappia diventare una cosa seria. Penso sia ormai irrecuperabile. Ci vorranno altre generazioni e persone di altra qualità: non è un qualcosa attuabile a breve termine. La Juventus è però un brand internazionale. Deve scegliere se morire insieme al calcio italiano nel tentativo, penso infruttuoso, di salvarlo...oppure pensare a sè stessa e andare dove ci sono più possibilità di sviluppo. Io sogno sempre che la Juventus non si iscriva più al campionato italiano 2023-2024, che sposti la sede in UK e crei una squadra, pur al 15 livello della lega inglese. Vedrei calcio. Venderemo Chiesa, Vlahovic ecc? Faremo come la Clivense di Pellissier? Sì. Ma vedrei calcio, non la gara a chi è più furbo. Avrei la speranza che in 20 anni mi gioco la Premier, non la paura di un primo Santoriello o Guariniello. Tanto fra 20 anni sarà comunque la squadra più titolata d'Italia...e con lo stemma della città di Torino si va alla conquista di altre terre, dove fare calcio. Il sogno di quei ragazzini che ci fondarono era bellissimo e semplice. Giocare a calcio. Oggi in Italia questo sogno viene deriso.

No, assolutamente, non va contro la mia passione. La mia passione è il calcio. Anzi, prima che il calcio l'idea di sport, di competizione leale. Poi, in quest'ambito, c'è la Juventus. Mi appassiona la Juventus che partecipa ad una competizione sportiva calcistica. Una Juventus in questo ambito non mi appassiona perchè, stante la malafede, non è sport. Possiamo dire che ci sono tifosi che vedono la Juve come passatempo, come spettacolo, più che come una manifestazione sportiva. Vero. Loro continueranno. Ma, chi ha la passione dello sport e ritiene il sistema calcio in malafede, smetterà di seguire, senza nemmeno viverla come un sacrificio.

Se ritengo che Chinè non ha adempiuto il suo dovere, ma ha - volontariamente - omesso alcuni elementi utili alla ricerca della verità, al fine di procurare un danno alla società, mi sembra ovvio procedere civilmente per danni. E penso, ma sono ignorante su questo, che il comportamento costituisca anche reato. Non so come funzioni nella giustizia sportiva. Ma in quella ordinaria l'accusa deve cercare e considerare anche le prove a favore dell'innocenza dell'accusato. Si cerca la verità, non gli elementi a favore del teorema accusatorio. Di sicuro ci sono norme del codice penale contro chi prova a danneggiare economicamente una società quotata in borsa approfittando di un ruolo di soggetto imparziale

Non è essere infervorati. E' una decisione molto razionale e poco passionale. Passionale è decidere di continuare a vedere consci dell'ingiustizia di ciò che si subisce. E' come una dipendenza, dalla quale non ci si riesce a liberare. Se giungo alla conclusione che il sistema calcio italiano non tutela lo sport, operando palesi ingiustizie e disparità di trattamento, fatte volontariamente (non si tratta di errori arbitrali), la conseguenza razionale è tagliare ogni legame. Se invece non ho alternative e sarò dipendente dal campionato e dalla visione della Juventus continuerò, facendo però il male mio e della Juve. C'è poi chi ritiene giusta la condanna e crede alla buonafede degli organi giudicanti. In questo caso, razionalmente, essi continueranno a seguire il campionato e il sistema calcio italiano. Io, che lo ritengo ormai in malafede, non posso che - razionalmente - staccarmi. Se lo seguissi ancora perchè "non posso farne a meno" avrei un problema ben più grande. O semplicemente non mi piacerebbe lo sport, ma uno spettacolo tipo serie tv, nel quale gli sceneggiatori decidono la trama.

La Ferrari e la Fiat fatturano... E sul trasferimento in Olanda e la fusione ha fatto gli interessi dell'azienda, poco da dire su questo... non sarà bellissimo, ma è così. Magari delocalizzasse anche la Juve. Vedrei calcio e non uno spettacolo ridicolo, fra ultras che si menano sulle autostrade, giudici e Lotiti vari.

Non ne capisco di foto, e pure i giornali ci cascano, però la stessa foto è stata pubblicata dal mattino online

La Juventus deve comprare all'estero...nemmeno per l'under 23 in Italia. Vuoi giocare alla Juve? Non rinnovare con la tua società se giochi in Italia. Il sistema calcio italiano ci è nemico. Siamo noi che lo manteniamo. In un'epoca calcistica italiana nella quale le milanesi hanno poca disponibilità economica la Juve è ancor più essenziale. Io sarei proprio per la totale delocalizzazione della Juve. Non è una cosa di 2-3 anni. Sono 30 anni di fango. Per dignità nostra non si può più accettare

Elkann nel 2006 era un trentenne non totalmente maturo, trovatosi in una situazione più grande di lui, mal consigliato, che poco seguiva la Juve. Gli si poteva dare il beneficio della buona fede: credere realmente che la Juve fosse colpevole. Oggi no. Non ha attenuanti.

No. A maggior ragione che lo hai fatto per la 500, dove hai dovuto cambiare sede della ricezione dei materiali, hai dovuto costruire fabbriche investendo miliardi...lo si può fare molto piu facilmente per una squadra di calcio. La Juventus non è Torino, nè l'Italia. E' la Juventus. Torino e Italia sono le sue origini, da non rinnegare, ma non è ancorata ad esse. E, vedendo la tifoseria di Torino, che non riusciva mai a riempire lo stadio nemmeno con la Juve di Lippi, forse la Juve è meno amata proprio lì.

Non si lotta contro i mulini a vento John In certi casi l'unica cosa da fare è spostare la sede della società...e continuare la produzione da qualche altra parte.

Parli al singolare, non parli per tutti. Altrimenti mi sembra la solita scusa del "tanto non serve". Serve. Se non lo vuole fare non c'è problema. Ma non cerchi scuse.

Che infatti è un giornale un po' più serio

❤

Esatto! Ma su questo ho sempre detto una cosa! Meglio per noi, almeno ci siamo puliti un po'!

Non so quanto sia importante la FICG per il CONI. Certo non credo sia un bene che la principale federazione sportiva italiana sia in crisi

Grazie👍

Grazie!

Chiedo un riassunto. Finora comunicati di -Sicilia -Campania -Calabria -Abruzzo -Marche Me ne sono perso qualcuno?