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Bill Carson

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  1. non conosco alla perfezione le casistiche di intervento del VAR, se è stato ILLEGITTIMO mandare l’arbitro a controllare quel contatto che ha portato al gol, è uno scandalo e di questo dovremmo parlare da una settimana. Non di una presunta simulazione che, derivando da un contatto ritenuto in ultima istanza falloso, non può essere valutata oggettivamente come eccessiva o fuori luogo dagli organi preposti.
  2. e da quando un contatto viene valutato come falloso a seconda della reazione o degli effetti che vengono lasciati su chi subisce il contatto? Un fallo è fallo, a prescindere che poi uno faccia o meno la sceneggiata, che rimanga a terra o si rialzi immediatamente. Anche per me era una bella simulazione ma è una valutazione non dimostrabile, se subisci un fallo puoi accentuarne gli effetti, se non lo subisci puoi invece simularne gli effetti. E se gli arbitri valutano come fallo quel contatto, non puoi che rientrare nella prima di queste due casistiche, a livello ufficiale e pseudo-oggettivo.
  3. Faraoni? Beh no, il fallo di gioco e la sceneggiata sono due situazioni da valutare differentemente. Una eventuale sanzione per anti-sportività non andrebbe ad intaccare la valutazione del fallo. Ma il punto è che non credo sia possibile squalificare qualcuno che abbia subito fallo e che poi ne abbia accentuato, o anche del tutto inventato, le conseguenze. Non è un qualcosa di oggettivamente dimostrabile, un conto è quando non subisci fallo e fai la sceneggiata, un altro è se la fai dopo aver subito un contatto valutato come falloso.
  4. esatto, basta svincolarlo a Luglio 2024 per avere certezza di non dover nulla all’erario. Anche se in effetti potrebbero non servire i 24 mesi di contratto onorato, considerando che in tutto questo ci sia esclusivamente lo zampino del giocatore (però su questo non ho certezze). Per il tenerlo fino a scadenza, no, bisognerà procedere alla rescissione. Dubito avrà una squalifica fino al 2026, data della scadenza contrattuale, quindi potenzialmente il suo contratto può tornare ad essere valido se non verrà rescisso.
  5. per me è in primis un trequartista, con corsa e dinamicità. Poi ha una buonissima tecnica ed un gran temperamento. Se proprio dovessi trovargli un ulteriore ruolo, lo vedo molto più mezzala, per sfruttarne gli inserimenti da dietro palla al piede, che seconda punta.
  6. da peggiore del campionato a una delle peggiori, “diciamo”. E poi il grande salto nell’iperspazio, dal nulla, col Verona che dovrebbe venir considerato migliore della Juve da chi non la considera come la peggiore del campionato, dati alla mano. E già che ci siamo mettiamoci in mezzo anche il Sassuolo, sempre dal nulla.
  7. mi piace il tuo post, pur non concordando del tutto. La differenza non sta tanto nel chi sceglie i giocatori, quanto nel periodo ambientale nel quale vengono inseriti. Almeno rimanendo al tuo esempio. Di Maria 34enne nel 2011-12 avrebbe fatto le onde come fece il Pirlo 32enne, il Pirlo 32enne nella Juve dell’anno scorso avrebbe deluso quanto ha deluso Di Maria (questo di fondo, poi due anni non sono comunque pochi e Pirlo militava anche in un ruolo più “tranquillo”). È la fame ambientale il vero grimaldello, ancor prima della competenza nelle scelte. Senza fame anche il bravo giocatore rende meno. E per “ambientale” ovviamente considero anche i tifosi.
  8. i giocatori giovani non vengono presi per vincere subito, vengono presi perché sono un investimento societario. Ben venga il calciatore ventisettenne/ventottenne, purché ti sia cresciuto in casa per anni ed abbia in questo periodo meritato di essere un giocatore importante per il proprio club. È come un prodotto al supermercato, il vantaggio è prendere quello con data di scadenza più lontana. Cioè che possa usufruirne oggi come tra una settimana, anziché costringermi ad abbuffarmi oggi per non buttare tutto già domani. La logica economica oggi è più che importante che mai alla Juve, e meno male. Il giovane ti garantisce dei paracaduti economici troppo importanti per un club che viene da perdite enormi da un lustro.
  9. mi auguro abbiano intenzione di difendere anche il nome della Juve e dei suoi tesserati dalle calunnie ed offese dei suoi stessi tifosi
  10. per me le squalifiche andranno dai 4 mesi (Fagioli) agli 8 mesi, per quei giocatori maggiormente coinvolti e che non si sono autodenunciati. Tutto questo dando per buono il fatto che non abbiano scommesso sulle proprie partite.
  11. nella nazionale argentina è difficile possa trovare spazio, sarebbe un ottimo biglietto da visita ma oggi è ottimistico pensare possa arrivare stabilmente a quel livello. Più facile immaginarlo in campo con l’Italia, vedi l’affaire Retegui, ciò ne accrescerebbe il valore economico e lo status, per la gioia di chi ne possiede il cartellino.
  12. tutto giustissimo ma c’è un però che trovo fondamentale, io non sono uno strenuo difensore di Allegri, io sono uno strenuo difensore della Juventus che cerca di prendere coscienza che criticare, infamare, perculeggiare un lavoratore dipendente del club che amo e sostengo sia semplicemente controproducente per la Juventus stessa. Le opinioni dei tifosi sono tutte legittime, purché civili, ma vengono comunque DOPO il fatto che i tesserati del club che amiamo vadano sostenuti a prescindere. A meno che non si rendano protagonisti di azioni deprecabili (…tipo l’assunzione volontaria di sostanze non verificate). Ho sostenuto Pirlo, che trovavo imbarazzante sotto ogni punto di vista, per amore della Juventus. Sostengo Allegri, l’allenatore della Juventus. Bisogna farsene una ragione e per amore del club capire che venga prima la squadra dei nostri gusti o capricci personali.
  13. Bill Carson

    Atalanta - Juventus 0-0, commenti post partita

    che la Juve sia dei tifosi è un semplice slogan, la verità è molto più banale e razionale, cioè che la Juve appartenga ad una proprietà. I tifosi dovrebbero amare e sostenere la propria squadra incondizionatamente, aldilà del mero andamento sportivo o gestionale. Che non vuol dire non poter criticare, ci mancherebbe, ma vuol senz’altro dire non deridere nelle maniere più becere dei lavoratori che fanno semplicemente il proprio mestiere. Poi io dico che anche queste fantomatiche critiche non abbiano ragione di esistere, è come se tutti i giorni mi mettessi a criticare il mio cane del fatto che non sia un gatto. Tutti i giorni per anni, sempre le stesse cose, come se lamentarsi potesse modificare l’immodificabile. Non saranno le critiche a cambiare la testa degli allenatori, o i piedi e la fisicità dei giocatori, tanto meno le derisioni continue e costanti, però sostenerli potrebbe almeno infondere in loro fiducia e sicurezza. Ho lasciato da parte in questo discorso la Proprietà, o quantomeno chi sta nella cabina di comando. Ebbene, a due mesi dal suo insediamento, in tanti sono già arrivati alle prese per il * verso Giuntoli. Due mesi, per essersi permesso di sostenere un proprio sottoposto. Ma dove vogliamo andare?
  14. la storia di chiunque è fatta di alti e bassi, comodo aspettarsi o pretendere sempre il massimo (dagli altri)
  15. Bill Carson

    Atalanta - Juventus 0-0, commenti post partita

    i tifosi restano tifosi, che paghino o che non paghino. Ed Il tifo dovrebbe a mio giudizio andare ben oltre le banali e classiche dinamiche commerciali. Il tifo dovrebbe essere amore e passione, nella vittoria come nella sconfitta. Provo a spiegare il mio punto di vista con un esempio, se Allegri fosse tuo padre, ti permetteresti di criticarlo e deriderlo ogni santo giorno? Fatta premessa che non stia parlando di te, non ti conosco e non so cosa tu scriva abitualmente, parlo in generale ai tifosi. Non sto ovviamente dicendo di doverlo difendere da tutto e tutti, che sarebbe comunque comprensibile, sto dicendo di non buttargli tutta la * che abbiamo dentro di noi addosso. Perchè ripeto, non c’è utilità alcuna nel criticare senza sosta, se non quella di creare un clima malsano intorno a lui (….od al determinato giocatore o dirigente). Io credo che sia assolutamente legittimo essere insoddisfatti, ci mancherebbe, ma che al contempo manifestare con orgoglio tale insoddisfazione non sia prerogativa di un tifoso, semmai di un cliente. Per questo dicevo che a volte, per amore, sia molto meglio tacere che scontrarsi continuativamente su un qualcosa che noi non possiamo cambiare.
  16. a me sembra che tanti tifosi, ed un post come questo sta lì a dimostrarlo, abbiano acquisito nel decennio 2010-20 un senso di grandeur che mal si addice e concilia allo sport. Non c’è da vergognarsi ad esultare per un gol fallito dagli avversari, c’è solo da goderne.
  17. la Juve è questa, pretestuoso e finalizzato al poter buttare * sui giocatori il definirli “non da Juve”. Giocano nella Juve, tanto dovrebbe bastare per sostenerli e non gettargli il solito fango addosso. Ma tanto come al solito il pensiero deve andare da un estremo all’altro, per colpire maggiormente nel segno. Come il passare da “grandi squadre” a “livello squallido” nella stessa riga, senza contemplare che esistano anche molte altre categorie di squadra.
  18. Bill Carson

    Atalanta - Juventus 0-0, commenti post partita

    un tifoso vorrebbe sempre vedere la propria squadra vincere e per farlo ha una sola arma a disposizione, sostenerla. E per me sostenere non vuol dire infamare o deridere giocatori, allenatore o società. Molto meglio tacere, che passare anni da tifoso ripetendo i soliti concetti triti e ritriti, anno dopo anno. Siamo tifosi, non proprietari o amministratori delegati di club, il nostro legittimo pensiero non ha alcun valore pratico. I tifosi, sempre per come la vedo io, dovrebbero sostenere o tacere. Non remare contro, creando intorno alla squadra un clima di sfiducia perenne.
  19. Bill Carson

    Atalanta - Juventus 0-0, commenti post partita

    i soldi si mettono quando c’è da ripianare delle perdite di bilancio, come è sempre stato fatto. Le società sportive vanno gestite in base al fatturato, quello è il limite di spesa normalmente consentito. Se sfori, devi ripianare mettendo soldi extra.
  20. FAGIOLI REGISTA sì, da provare in maniera continuativa come vice Locatelli per vedere l’effetto che fa. ILING JR MEZZ’ALA sì, è talmente forte che potrebbe crescere anche in quella posizione. Unico dubbio, gli spazi molto più angusti in mezzo al campo rispetto alla fascia. Dovrebbe cambiare un po’ il modo di giocare, migliorando nella pulizia delle giocate. Ed occhio alle similitudini con Bernardeschi nella parabola tattica di carriera, ecco l’inglese sarebbe bene specializzarlo nel breve periodo. WEAH ATTACCANTE LATERALE no, bisogna farne uno sgobbone di fascia che parta da molto più dietro.
  21. Allegri è stato per anni il Re del bilancino, nel dosare le forze all’interno della stessa partita e ricorrendo sempre e più di tutti al turn-over, per competere su tutti i fronti il più a lungo possibile (come è giusto che sia). Alla lunga questa modalità “risparmio” è diventata inconsciamente implicita, in lui e sulla squadra. Ora sa che è l’anno giusto per cambiare, ora o mai più, e l’atteggiamento di squadra sembra in effetti più voglioso. Essere coscienti di poter dare tutto in quei novanta minuti settimanali è un vantaggio psicologico enorme, specie per una squadra passiva come (era) la nostra.
  22. Milan ed Inter sono più forti e giocano meglio, sono andate avanti in CL e quest’anno potrebbero concentrarsi maggiormente sul campionato. Mi pare siamo tutti d’accordo su questo. E sono due posti in CL andati. Poi? Il Napoli? Mattiamoci il Napoli, e sono 3 posti andati. Poi? Perché non concentrarsi sulla quarta? Nessuno pensa di vincere lo scudetto, sopravanzando le 3 citate. Vorrei che qualcuno mi spiegasse il perché una qualsiasi ALTRA squadra italiana dovrebbe arrivare davanti a chi è arrivata terza anno scorso e che quest’anno non parteciperà del tutto alla Coppe. Per favore non venitemi a parlare di fortuna, è davvero l’unica argomentazione non accettabile. Esiste ed è importante, senza dubbio, ma la sua valenza è molto diluita dalla lunghezza della stagione. É un dare ed avere non considerabile, specie oggi ad inizio stagione. Altrimenti possiamo arrivare a dire che con tanta fortuna arriviamo allo Scudetto già quest’anno.
  23. ecco, mi sembra una buona argomentazione. Anche perché è pari pari a quella del sottoscritto, cioè alle 14 partite europee che noi JUVENTUS con certezza non disputeremo. Non può essere una regola che vale solo per le altre, sempre ammesso non facciano strada nelle coppe.
  24. no, il concetto non mi è più chiaro visto che la questione era un poco più articolata. Io ad esempio penso che ci sia senz’altro modo di fare più di 72 punti, contando sul dato di fatto oggettivamente vantaggioso, che si giocheranno 14 partite europee in meno rispetto alla stagione passata. Ma non ho alcuna certezza, magari facciamo 65 punti ad arriviamo sesti, però ne sarei stupito. A me interessava capire il punto di vista di chi mi pare abbia più certezze del sottoscritto, vorrei capire perché non dovremmo essere da piena corsa almeno per il quarto posto. Argomentando, grazie.
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