Brad Pitt

Non credo facesse lui l'allenatore o il dg quando abbiamo ripreso a vincere. Dargli i meriti esclusivi dei nostri successi è stato l'errore più grande commesso da tanti tifosi.

Certo, andando a scovare gli Zidane, i Vieri, i Paulo Sousa, i Ravanelli prima che lo facessero gli altri e poi rivendendoli a peso d'oro.

Magari anche Conte in panchina, sarebbe un buon inizio per ripartire.

Il progetto di delisting a mio avviso dovrebbe essere una delle priorità del nuovo CDA infatti. Però se ragioniamo bene la Juve non è altro che un asset di un gruppo molto più ampio e quindi non è detto che sia così semplice.

Il futuro della Juventus è l'autofinanziamento. Altrimenti non avrebbe avuto senso costruirsi uno stadio proprio e fare altri investimenti. La prossima dirigenza della Juve dovrà far questo, ovvero far quadrare i conti ed ottenere risultati sportivi. Proprio come faceva la Triade.

Inter e Napoli non sono quotate in borsa e, come altre società italiane, fanno il bello ed il cattivo tempo sui bilanci con il sedere parato. Noi, in quanto quotati, non possiamo farlo e ci siamo fatti cogliere in castagna.

Si è voluto fare il passo più lungo della gamba, tutto qui. Il ciclone Covid ha interessato tutto il calcio europeo, ma altre squadre hanno saputo riorganizzarsi magari contenendo le spese. Noi invece abbiamo continuato ad incrementare i debiti. E' ovvio che la gestione è stata sbagliata.

Inutile girarci intorno, i membri del CDA sono stati CACCIATI da Elkann perchè sono degli incompetenti. Hanno avallato bilanci palesemente sbagliati, e nel settore privato chi sbaglia va a casa, senza se e senza ma.

Almeno con Cobolli Gigli e Blanc alla gestione non ricordo di inchieste sulla Juventus nè tantomeno di bilanci artefatti o redatti in maniera errata. Eppure eravamo quotati in borsa, evidentemente i sopracitati avevano ben altre competenze rispetto ai "marpioni" che ci hanno affossato adesso.

La gestione Agnelli va divisa in due fasi: la prima ottima con l'ausilio di collaboratori preparati ed un'area tecnica di primo livello (Conte, Marotta, il primo Allegri). La seconda fase negativa, con l'abbandono di figure professionali importanti ed un eccessivo accentramento di potere che ha creato solo effetti disastrosi. Se sul piano sportivo la sua presidenza ha prodotto risultati importanti (in Italia, non in Europa), sul piano politico ha perso tutte le sue battaglie (restituzione scudetti, Superlega)