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1.337 EccellenteSu juventino milanese
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Primavera
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Squadra
Juventus
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Sesso
Uomo
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Provenienza
Milano
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Interessi
JUVE, Springsteen, viaggi, buon cibo, grande cinema
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La risposta al quesito del titolo è ovviamente no. Anch'io sono arrabbiato per questo "vuoto" societario, ma parliamoci chiaro: chi e cosa dovrebbero dire? Che presto torneremo a dominare? Che dobbiamo avere fiducia? Ogni parola pronunciata da questi ectoplasmi suonerebbe come una presa per il *. Purtroppo la nostra condanna è proprio il fatto di essere Juventini, tifosi di una società che prima ancora che sul campo (storicamente raramente) negli ultimi anni ha scelto di farsi sconfiggere al di fuori, politicamente e mediaticamente. E quindi un periodo di tempo senza vittorie, che per mille motivi potrebbe "naturalmente" esserci, esaspera il malcontento e accentua la convinzione di essere abbandonati, alla mercė di chiunque, anche di chi ti azzoppa per motivi che ad altri non vengono contestati, senza la forza e competenza che ha sempre contraddistinto la nostra amata. La mia convinzione è sempre stata quella che abbiamo bisogno di una figura forte, carismatica, possibilmente dal pedigree juventino e che abbia le spalle talmente forti da battagliare soprattutto fuori dal rettangolo di gioco. Un fdp, qualcuno che spezzi questa ridicola, anacronistica e persino finta signorilità e ci trascini in questa lotta perenne che è il nostro sistema calcistico. Altrimenti affoghiamo senza nemmeno cercare di salvarci. Ma uno con queste caratteristiche, proprio come quello che ieri sera c'ha ricordato cosa vuol dire saper motivare i propri uomini, dovrebbe avere le spalle coperte. E non è certo l'algido lungagnone il Generale a cui affidare la copertura delle retrovie. Anzi, di uno così abbiamo capito che è meglio non fidarsi. Ed è quindi con dispiacere che dico che non ne verremo fuori, se non si ribalta il tavolo scoperchiando tutte le magagne, comprese (e soprattutto) quelle dei nostri "padroni", il che vorrebbe dire separare le strade, saremo destinati ad un livellamento verso il basso, a dividere rari successi con rivali storicamente mediocri, addio eccellenza. Addio Juventus che abbiamo conosciuto. Scusate lo sfogo, buona serata. Un vostro stanco, sfinito e disperato fratello
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Conte: "Dato un segnale importante al campionato. Juve? Lì c'è poco da chiacchierare, devi vincere"
juventino milanese ha risposto a Sergione Discussione Juventus forum
A dire il vero a Torino nessuno chiacchera. Fanno ridere (gli altri) anche stando zitti . -
Napoli - Juventus 2-1, commenti post partita
juventino milanese ha risposto a homer75 Discussione Juventus forum
Amico mio, sono il primo detrattore di quegli incapaci in società. Uno più di tutti, il padrone della melonera, è la più grande disgrazia che potesse capitarci. Perché non è solo incapace, è proprio una serpe in seno. E quello che si vede in campo, la mediocrità assoluta, è figlia di quell'individuo -
Napoli - Juventus 2-1, commenti post partita
juventino milanese ha risposto a homer75 Discussione Juventus forum
Strano che non sia successo prima, ma prima o poi doveva succedere. Ed era inevitabile contro una buona squadra guidata da un Grande Allenatore. Spiace perdere contro quelle bestie di tifosi, ma dobbiamo arrenderci all'evidenza: facciamo pena -
La Supercoppa del 1985 e la nevicata del secolo
juventino milanese ha risposto a juventino milanese Discussione Juventus forum
Caro amico, non devi scusarti. Questo genere di discussione, inevitabilmente porta a ricordare momenti di vita vissuti in quei periodi. E a me piace sempre ascoltare o leggere aneddoti di quel tipo come sopra, grazie anche te per aver condiviso quei ricordi -
La Supercoppa del 1985 e la nevicata del secolo
juventino milanese ha risposto a juventino milanese Discussione Juventus forum
purtroppo (o per fortuna...) nevicate del genere non se ne sono più viste. Ricordo perfettamente che per noi ragazzini dell'epoca era una festa, ma a scuola (almeno quella che frequentavo io) ci dovevamo andare lo stesso: con i doposci ed i cani da slitta, ma dovevamo andare.... per quel che riguarda la Juve, ogni volta che vedo immagini dell'epoca provo un misto di commozione, rimpianto, incredulità. Come erano diversi i giocatori, il modo di giocare, il modo di commentare. E quelle porte del campo comunale, con i pali di sostegno ricurvi, non so per quale motivo ma ai miei occhi risaltano come un pezzo d'antiquariato. Grazie a te amico. Buon proseguimento -
juventino milanese ha iniziato a seguire La Supercoppa del 1985 e la nevicata del secolo
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La Supercoppa del 1985 e la nevicata del secolo
juventino milanese ha aggiunto una discussione in Juventus forum
Quest'oggi sono 40 anni esatti dalla Vittoria della Supercoppa Europea edizione 1984. Fu il primo successo per la Juventus, ed il primo successo per una squadra italiana in questa competizione. Chi c'era, ricorderà l'eccezionale ondata di maltempo che colpì l'Italia intera in quei giorni, tanto da mettere a rischio lo svolgimento della partita. Nel mese di gennaio 1985 l'ondata di gelo, in un primo momento, provocò estese nevicate su Toscana, Umbria, Marche, Lazio Campania e anche, in misura minore, in Pianura Padana (sebbene non si trattasse di un fenomeno eccezionale per il clima dell'Italia settentrionale). A causa dell'inversione termica e dell'effetto albedo, le temperature minime in Toscana ed Emilia-Romagna scesero anche al di sotto di -20 °C. In seguito, tra il 13 e il 16 gennaio 1985, provocò quella che (assieme alle altre che seguirono nei giorni successivi) è ancor oggi ricordata a Milano come la nevicata del secolo o la nevicata del 1985, essendo stata la nevicata più intensa mai registrata a Milano nel XX secolo. In una sola nevicata, che durò oltre 72 ore, caddero tra i 70 e i 90 cm di neve. Il totale dei centimetri di depositatisi raggiunse livelli record: 20 centimetri a Genova, 30 a Venezia, 40 a Padova e Treviso, 50 a Udine e Vicenza, 60 a Biella, 80 a Bologna, 90 a Brescia e Torino, 110 a Como, 122 a Varese, 125 a Belluno fino a 160 cm in Valganna a nord di Varese. Da 130 a 150 cm a Trento. A Milano, dopo 4 giorni e 3 notti di nevicata, il manto nevoso arrivava fino a 90 cm. Nevicò addirittura a Cagliari e in tutta la Sardegna. (Fonte: wikipedia) Ma il nostro Presidente, il mitico Giampiero Boniperti, non si perse d'animo e mobilitando Protezione Civile, Comune, Provincia e Regione Piemonte, fece spazzare le vie d'accesso allo stadio Comunale e liberare dal ghiaccio la pista dell'aeroporto di Caselle, in modo da rendere possibile l'atterraggio del volo della squadra inglese. Con l'aiuto di centinaia di volontari arruolati come spalaneve riuscì inoltre a rendere agibile il campo del Comunale in tempo per il fischio d'inizio. Qui di seguito riporto un bell'articolo trovato in rete, fonte "il nobile calcio": Tra il 14 ed il 17 gennaio 1985, si verificò una intensa nevicata che durò oltre 72 ore, durante la quale caddero tra i 70 ed i 90 centimetri di neve. Questo evento non fermò l’entusiasmo e l’amore dei tifosi Juventini che, incuranti delle condizioni meteo, riempirono lo stadio Comunale di Torino, dove, nel frattempo, la volontà della Juventus unita alla forza lavoro prestata da un migliaio di supporter, creò le condizioni ideali per disputare la partita. Era la prima finale di Supercoppa Europea per la Juventus. Tutti i tifosi della Vecchia Signora, anche quelli più giovani che non vissero la partita, sanno che quella partita si concluse con il risultato di 2-0 per la Juve (contro il liverpool), che si aggiudicò il suo terzo titolo internazionale, dopo la Coppa Uefa del 1977 e la Coppa delle Coppe dell’anno precedente. La curva Filadelfia mise in scena il suo show colorito: 300 torce e 1.500 fumogeni variopinti si incendiarono nel cielo grigio e glaciale. Bandieroni e tamburi aspettano soltanto che l’arbitro Dieter Pauli fischi l’inizio della partita. L’Eurovisione diffonde le immagini di Juventus – Liverpool (oltre che in Italia e in Inghilterra) in Jugoslavia, Austria, DDR, Portogallo, Tunisia, Marocco, Olanda, Polonia e Svizzera. La sfida è incertissima, due superpotenze sono di fronte. Il calcio italiano è stato rivalutato dalla conquista del titolo di Campione del Mondo in Spagna nel 1982. L’Europa l’aspetta comunque al varco, anche se a livello di club. I britannici in testa. Queste le formazioni annunciate alla vigilia: Bodini; Favero e Cabrini; Bonini, Brio e Scirea; Briaschi, Tardelli, Rossi, Platini e Boniek da una parte. Grobbelaar; Neal e Kennedy; Lawrenson, Nicol ed Hansen; Walsh, Whelan, Rush, McDonald e Wark dall’altra. Ian Rush è appetito da molte società italiane, la Juventus lo fa seguire da tempo, ma il gallese evita ogni domanda al riguardo, precisando che sarebbe felice di approdare nel nostro paese, senza specificare indirizzi. Brio promette una grossa partita: “Rush, con me, non passerà”. Davanti a 65.000 spettatori ed in mezzo ad uno sventolio di bandiere e in una scenografia dantesca, i bianconeri infilano per due volte la rete del portiere clown Grobbelaar. Il protagonista è sempre lui, Boniek, il re di Coppe, che concretizza la fantasia della “Signora”, che riduce alla ragione una squadra forse più esperta in campo internazionale, molto forte e solida ma alquanto monotona negli schemi. Le occasioni più prelibate capitano fra i piedi dei bianconeri, i quali sbagliano con Rossi e Briaschi ma non con Boniek. Al 40’ si registra il primo goal del polacco. Il Liverpool tenta la carta Gillespie al posto di Lawrenson, ma è un appello vano. Il pareggio potrebbe essere nel destro di Whelan, però Bodini rimedia ad un errore precedente parando con intuito ed agilità. Dopodiché Briaschi mette Boniek di nuovo in condizione di andare in rete. Il simpatico Zibì non sbaglia e chiude la partita al 78’. Inutili risultano i tentativi dei Reds. I giochi sono fatti. La gente si unisce in un festoso abbraccio collettivo, i sacrifici (30 ore di pullman per arrivare perfino da Giardini Naxos, in Sicilia) sono ampiamente ripagati. L’ostinata volontà di Boniperti, il lavoro di tanti spalatori volontari hanno avuto ragione sul tempo e sugli eventi. II dopo partita è ricco di bollicine di spumante e di elogi. Soltanto gli inglesi sono ovviamente tristi e ammettono, con esemplare fair-play, che i bianconeri sono stati più bravi. L’Avvocato Giovanni Agnelli, per solito poco tenero con Boniek, spende questa volta parole speciali: “È stato splendido!”. Trapattoni ammette che la sua Juventus “è ormai di levatura europea ed ha sfoggiato una grossa personalità”. Platini si esprime con cautela e precisa che “non abbiamo incontrato il solito Liverpool, ma è il successo che conta”. Bodini è felice di aver partecipato a questa grossa gioia bianconera. Boniperti, il presidente che subito dopo un trionfo pensa seduta stante a quello successivo, confessa con aria minacciosa: “E ora puntiamo alla Coppa dei Campioni. Incontrare il Liverpool ci ha consentito di capire quanto sia forte questa squadra. È stata un’esperienza impagabile, soprattutto nel caso in cui il destino dovesse mettercela di nuovo di fronte sulla strada che porta al massimo trofeo europeo per società”. E rappresenta una singolare profezia: infatti, un altro più prestigioso sogno si concretizzerà nel mese di maggio, anche se pagato con un prezzo altissimo di sangue italiano. Ma quel freddo 16 gennaio del 1985 ha sprigionato un calore indescrivibile per sospingere la “Vecchia Signora” ad un successo importantissimo come la Supercoppa, mai ottenuto in precedenza da un club italiano. E qui di seguito un resoconto filmato: qualcuno di voi era presente? Nel caso, sarebbe bello ricordare quei momenti FORZA JUVE! torna presto a regalarci queste emozioni- 67 risposte
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Il principale artefice delle cattive prestazioni della Juventus
juventino milanese ha risposto a tiger man Discussione Juventus forum
“È abitudine della Juventus dire e credere che quando le cose vanno bene il merito è dei giocatori, quando vanno meno bene la responsabilità è della società.” Gianni Agnelli -
Koopmeiners post Torino: "Dobbiamo prenderci la responsabilità, niente scuse. Anch'io devo fare meglio. Non possiamo prendere un gol così"
juventino milanese ha risposto a Sylar 87 Discussione Juventus forum
Dobbiamo prenderci le responsabilità... Dobbiamo migliorare... Dobbiamo imparare... Se giunti a questo punto della stagione non avete ancora capito una mazza, almeno state zitti che fate più bella figura. Gli unici che dovrebbero parlare, chiedendoci scusa, sono quei 4 somari in società. Campa cavallo... -
La mamma dell'anti-juventino è sempre incinta: qui TUTTI i deliri dei media
juventino milanese ha risposto a LadyJay Discussione Juventus forum
Questa la lettera di Jb:- 490 risposte
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La mamma dell'anti-juventino è sempre incinta: qui TUTTI i deliri dei media
juventino milanese ha risposto a LadyJay Discussione Juventus forum
Prendiamo nota e ricordiamo: l'autore del vergognoso servizio di questa sera al TG1 è tale Alfredo Ranavolo. Un altro che ci tocca pagare contro la nostra volontà. Un altro che probabilmente farà carriera in quel carrozzone di parassiti raccomandati. xxx -
Fabio Ravezzani annuncia una docu-serie in 9 puntate su Calciopoli che riguarda tutti i club coinvolti
juventino milanese ha risposto a jurgen kohler Discussione Juventus forum
Spero di sbagliarmi, ma secondo me sei troppo ottimista, forse addirittura (senza offesa) ingenuo. Io invece ho visto troppe volte calpestate la serietà, la deontologia, la giustizia. Vedremo, ma non mi aspetto nulla di nuovo -
Fabio Ravezzani annuncia una docu-serie in 9 puntate su Calciopoli che riguarda tutti i club coinvolti
juventino milanese ha risposto a jurgen kohler Discussione Juventus forum
Quindi non verrà detto niente di nuovo. Dove sono stati costoro in questi quasi 20 anni? Perché dovrebbero dire qualcosa di diverso da quello che il popolino vuole sentirsi dire? La Juve è la cattivona, le altre cercavano di difendersi.... Chi ha cercato di dire la verità, è stato spinto fuori dal giro che conta, alcuni si sono ammalati e ci hanno lasciato le penne. Ricordiamoci sempre che se il Direttore non avesse avuto la forza economica di poter acquisire le migliaia di files, non avremmo mai saputo del coinvolgimento delle altre. Coinvolgimento per altro di cui si è venuti a conoscenza solo ascoltando telefonate dove venivano intercettati gli indagati, non c'erano sotto controllo i telefoni delle blatte nerazzurre o di zio Fester. Chissà che schifo sarebbe venuto fuori.... Fare luce su quello scandalo vorrebbe dire scoperchiare una convergenza d'interessi di molteplici settori del nostro Paese, non ultimo il non mai chiarito ruolo dell'algido lungagnone dal cognome straniero. E poi, Ravezzani.... ok, gli riconosco il fatto di essere forse l'unico che ogni tanto rimarca le vergognose differenze di trattamento, ma suona tanto come un tentativo di non inimicarsi le diverse fasce di telespettatori/tifosi. Se volesse veramente fare cosa buona e giusta, dovrebbe prendere a pedate nel * quella combriccola di idioti che popola le sue trasmissioni quando parlano dell'argomento -
Anno nuovo, Juve sconosciuta
juventino milanese ha risposto a matJuventino Discussione Juventus forum
Tranquillo, è più comprensibile il tuo italiano di quello di molti "indigeni" qui dentro. Il tuo sconforto è comprensibile, condiviso da molti qui dentro. Piuttosto sarebbe interessante sapere cosa dicono i media del tuo Paese sulla situazione della Juventus, ed in generale su quella del calcio italiano. Buon pomeriggio -
Intercettazioni inchiesta ultrà Inter, Inzaghi: "Chiedo a Marotta e Zanetti più biglietti". Gli ultrà ottennero anche l'ok dalla società per parlare con Skriniar faccia a faccia"
juventino milanese ha risposto a Vs News Discussione Serie A e Campionati Esteri
Che i cartonati godano da sempre di immunità è cosa risaputa. Solo che erano talmente ridicoli che, salvo rare eccezioni, non potevano competere con la Juve, il loro irraggiungibile incubo. Anni ed anni di lamentele, poi è successo che hanno capito che il piazzare le persone giuste al posto giusto è più redditizio che cercare di migliorarsi sul campo. Quei 4 ottocenteschi figuri a Torino non hanno saputo, o meglio non hanno voluto, opporre una giusta resistenza, forse perché consapevoli che prima o poi il bianconero torna sempre di moda, o forse per convenienza ed altri accordi a cui noi comuni mortali non possiamo accedere. Da lì il loro potere è diventato inattaccabile; per controbattere è necessario coltivare nuove reti di lobbying ed aspettare. Ma con riferimento alla parte del tuo messaggio che ho citato, devo dire che sostenere che quegli altri non abbiano mai goduto dello stesso potere vuol dire cancellare dalla memoria 30 anni di berlusconismo. Un potere immenso, economico sul campo, politico nelle istituzioni, mediatico con i mezzi di informazione. Per me fanno schifo alla stessa maniera, solo che in questo momento storico sono in declino. Ma mai sottovalutare il potere di questa città, indipendentemente dai colori. Buona giornata