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juventino milanese

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Tutti i contenuti di juventino milanese

  1. a Roma, sponda giallorossa, probabilmente...... nella specialità della sputazza, era comunque imbattibile. cafone coatto, non basta essere un giocatore sopraffino per entrare nell'Olimpo
  2. Nel frattempo, a parte le tragiche notizie provenienti dal medio oriente, se guardate i Tg e leggete i giornali noterete che sono finiti gli sbarchi dei disperati, la sanità funziona perfettamente, c'è lavoro per tutti, ecc, e l'Italia è un paese meraviglioso (tranne i brutti gobbacci, ovviamente). Meditate gente, meditate , diceva molti anni fa un ottimo Renzo Arbore pubblicizzando la birra. Ecco, invito tutti a farsi una bella bevuta e a mandare a fare in * tutto questo carrozzone. Buona serata, per chi ci riesce.
  3. Va bene che l'evento sia organizzato per celebrare i 100 anni del connubio Agnelli-Juve, speriamo tuttavia che non si riveli un teatrino per ricordarci quanto sono buoni, quanto sono belli e quanto sono bravi... Ha inoltre ragione chi dice che mancano nomi molto importanti della storia bianconera, ad esempio i pur validi Matri e Pepe, protagonisti delle vittorie della rinascita, non credo proprio possano prendere il posto nell'Olimpo riservato ai grandissimi degli anni 70 -80, che già qualcuno ha nominato qui sopra. Poi magari ci sarà qualche sorpresa, vedremo. Buona giornata e Forza Juve come sempre
  4. juventino milanese

    La Juventus regala un'emozione a un tifoso speciale

    Bravissimo. È quello che sostengo da sempre: tutti gli scandali, gli insulti, gli attacchi subiti, uniti ad una mancanza di difesa mediatica, feriscono soprattutto la memoria e l'onore di chi questa passione ce l'ha trasmessa. La Juve esiste grazie all'amore di persone come questo nonnetto.
  5. juventino milanese

    Il pre-partita di VecchiaSignora: Juventus-Torino

    Storari; Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini, De Ceglie; Vidal, Pirlo, Giaccherini; Pepe, Borriello, Vucinic juve Milan 4-2 Pirlo-Vidal da soli, batterebbero la Juve intera di oggi.....
  6. Buongiorno a tutti, vorrei raccontare un episodio capitato ad un ex giocatore della Juve, un giovane che militò tra le nostre fila nei primi anni del secolo, già reduce da una squalifica per doping mentre era in altra società; durante un viaggio negli States, entrando in un famoso "mall", una commessa ebbe la brillante idea di spruzzargli addosso qualche goccia di un rinomato profumo, come amano fare oltreoceano; ebbene il nostro, colto di sprovvista, si abbandonò ad una vera e propria reazione isterica, quasi voleva malmenare la ragazza, perché perfettamente consapevole che qualche sostanza presente nell'essenza avrebbe potuto danneggiarlo in vista di eventuali controlli. L'episodio mi fu riferito da persona presente, dipendente Juve. Con questo voglio dire che il Polpo, anche se fosse il più grande idiota di questo mondo, non poteva non immaginare quali potessero essere le conseguenze di assunzioni potenzialmente pericolose di pomate/ farmaci. Spero per lui in una bella pedata nel *, e a mai più rivederci.
  7. Se però parti con la percezione di avere una sorta di paracadute, rappresentato dal piazzamento Champions, non avrai mai quella spinta in più necessaria ad andare "oltre", a "gettare il cuore oltre l'ostacolo", a raggiungere il traguardo prima degli altri. Ti accontenterai. E quando si arriverà al dunque, il distacco da chi ti precede sarà incolmabile. Emblema di questa mentalità, vista e rivista negli ultimi anni, è stata l'ultima con l'Atalanta, dove per paura di perdere non si è nemmeno provato a vincere. La Juventus che conosciamo dovrebbe invece partire per vincere sempre, ogni partita, e non fare calcoli. Si, ritengo che nonostante tutti gli handicap che ho elencato non dovrebbe essere così difficile lottare per il vertice in un contesto mediocre come il nostro campionato. E non avere già a settembre/ottobre, come successo gli ultimi anni, la consapevolezza di assistere ad un'altra annata da incubo. Detto questo mi scuso per le risposte date non in tempo reale, come un normale confronto richiederebbe, ma mi è veramente impossibile rimanere costantemente "sul pezzo". Una buona serata ad entrambi
  8. Scusate se rispondo tardi, ma impegni lavorativi mi impediscono di rimanere costantemente sul forum. "perdenti in partenza" in quanto dichiarano che l'obiettivo a marzo è essere nel gruppo delle aspiranti alla zona Champions e "poi vediamo cosa succede", inteso come "Se le altre rallentano e noi siamo in forma, possiamo ambire anche a qualcosa di più grosso"? Hai uno strano concetto di perdenti in partenza. sai benissimo che corre una certa differenza tra il dichiarare "obiettivo primi 4, e poi vedremo" (meno male che in Champions non vanno le prime 8, altrimenti ci accontenteremmo di un piazzamento a metà classifica?) piuttosto che un più incoraggiante "faremo di tutto per vincere, come da nostra tradizione". Per me arrivare dal secondo posto in giù, equivale ad una sconfitta. Avrò anche un concetto strano di perdente in partenza, forse dovresti chiederti quale sia il concetto di gareggiare per vincere Anche Osimhen, Kvaraschvelia sono superiori ai nostri, tanto per dire due nomi. E il centrocampo partenopeo ha dimostrato di farsi valere anche in Champions contro avversarie di rango (Real). Per me, invece, i 2 che hai nominato si sono rivelati molto forti in un contesto che funziona; sei sicuro che nella nostra squadra, con il modo di giocare del nostro allenatore, con la preparazione fisica del suo staff, avrebbero reso altrettanto bene? Io credo proprio di no. Stesso discorso per il centrocampo del Napoli, la sensazione è che siano buoni giocatori ma con una precisa idea di gioco, di squadra, che ai nostri è attualmente sconosciuta. Ma assolutamente no. La Juventus è proprio famosa per non fare proclami al vento. E cosa significa "facilità nell'accettare le batoste"? Ti riferisci a società o tifosi? La Juve si risolleva sempre proprio perché non fa drammi dopo le batoste. Sportive e giudiziarie. Ripeto, io non amo i proclami al vento, ma almeno pretendo che i nostri trasmettano positività e non rassegnazione. Per quel che riguarda l'accettare le batoste, mi riferivo al fatto che ormai da alcuni anni subiamo scoppole con passivi da 3, 4 o addirittura 5 gol; un tempo questo sconfitte erano eventi più unici che rari, oggigiorno si ripetono più volte con disinvoltura, come se fosse del tutto normale. Per non parlare di sconfitte con squadre mediocri, che giganteggiano contro i nostri manco fossero l'Olanda degli anni 70. Lo spirito indomito è una cosa, le dichiarazioni un'altra. Quello che valiamo lo dimostra il giudice più inequivocabile: il campo. Il campo recita: 4° posto (2020/21), 4° posto (2021/22), 3°-7° posto (2022/23). Cosa è accaduto di così diverso da trasformarci in favoriti che dovrebbero lottare per lo scudetto? Hai visto un mercato scintillante? Ti sembra che l'Inter, finalista della scorsa Champions e capoclassifica in campionato, sia zoppicante? e' accaduto che dopo 3 anni, qualsiasi squadra avrebbe dato segnali di miglioramento. Anche senza acquisti, io reputo la rosa (ripeto, non all'altezza della tradizione) inferiore solo a quella dei cartonati, ai quali invidio Barella e Lautaro; cartonati che, per inciso, sono arrivati in finale per una serie di eventi che definire fortunosi è riduttivo. Non c'è una differenza abissale tra le rose. No, non lo penso. Ma sono sicuro che se parti per una battaglia con il coltello tra i denti hai molte più possibilità di uscirne vivo piuttosto che se ti presenti con l'atteggiamento di chi pensa "non posso farcela". Ovviamente, rispetto anch'io il vostro modo differente di vedere le cose. Vi ringrazio entrambi, mi rincuora sapere che altre persone non accettino quanto ci viene propinato. Parafrasando Nanni Moretti, che in "Aprile" spronava D'Alema ad una reazione anti-Berlu.... Elkann (o Calvo, Scanavino, Allegri, Giuntoli,ecc), dì una cosa da Juventus! Dì una cosa anche non da Juventus, di civiltà! Elkann, dì una cosa, dì qualcosa, reagisci! Buon pomeriggio a tutti
  9. una cosa è un sano realismo, un'altra cosa è la mancanza di ambizione. Non ricordo giocatori juventini celoduristi (che personalmente non amerei affatto), ma non apprezzo nemmeno i perdenti in partenza. I giocatori della Juventus, a mio parere di un livello non eccelso, sono comunque all'altezza dei competitors in questo squallido campionato simbolo di un calcio italiano in declino; solamente i cartonati hanno un paio di giocatori di livello superiore. Mirare ad un piazzamento è francamente imbarazzante, puro appiattimento alle idee di un personaggio che evidentemente ha fatto il lavaggio del cervello ai giocatori e a quanto pare anche ad alcuni tifosi; e lo si vede dalla facilità con cui vengono accettate batoste ed umiliazioni storiche, cosa impensabile nelle Juventus della tua (se 67 è l'anno di nascita) e della mia generazione (qualche anno in meno). Ricordo Juventus bruttissime, o semplicemente consapevoli di essrere inferiori agli avversari, ma dallo spirito indomito. Gente con gli attributi. Leggendo l'intervista completa, originariamente non presente nel primo post della discussione, vedo comunque che il buon Federico non pone limiti: spero dunque si tratti di sano paraculismo. ed io non pensavo che una frase motivazionale potesse venire corretta in VS. Pace. Buona continuazione
  10. si parla di ambizione nello sport, non di onanismo edilizio. E un giocatore della Juve dovrebbe sempre puntare alla VITTORIA, non al piazzamento.
  11. Sta cosa del 4° posto è veramente deprimente... “Le persone non falliscono perché mirano troppo in alto e sbagliano, ma perché mirano troppo in basso e fanno centro.”
  12. sigh... anche se era in fase decisamente calante, vorrei ricordare a tutti che i nostri geni hanno pensato bene per ragioni finanziarie di scambiarlo con quel pipponazzo di Arthur... torno sul tube a guardarmi le immagini del centrocampo dello scorso decennio, altrimenti mi sale la depressione. vi saluto
  13. juventino milanese

    Tanti auguri a Claudio Gentile

    Tanti Auguri Leggenda! Ce ne fossero come lui... "Giocare nella Juventus, non è né facile né difficile, come vorrebbe qualcuno. Però se non sei uomo, vai sicuramente a fondo. Perché si è condannati a vincere sempre e non ci si può mai permettere di sbagliare. Non è vero che alla Juventus ti vengono chiesti maggiori sacrifici sul piano fisico: l’unico vero guaio è se non riesci a farti la mentalità vincente" Claudio Gentile
  14. juventino milanese

    Il trasferimento di Baggio alla Juventus

    Un giocatore "sublime", tecnicamente tra i migliori della gloriosa Storia della Juve. Chi c'era, non può dimenticare i momenti di gioia e grandissimo calcio che regalò ai tifosi. Purtroppo fisicamente portato a frequenti infortuni. Vorrei citare le parole di un nostro grandissimo nemico, uno dei peggiori antijuventini in circolazione, Aldo Agroppi; per una volta, l'unica nella sua misera esistenza, disse una cosa che mi trovò d'accordo con lui: "Nei piedi di Baggio cantano gli angeli" Vidi Baggio dal vivo diverse volte, ma ad oltre 30 anni di distanza ricordo particolarmente un gol che ebbi la fortuna di vedere dal vivo a S. Siro, in un Milan Juve 1-3, doppietta di Moeller e gol finale del Divin Codino: quando uccellò Costacurta a centrocampo, involandosi in contropiede, cominciai ad esultare a braccia alzate per il gol che avrebbe sicuramente fatto; e così fu. Ricordi di una Juve bellissima, quando il mio cuore batteva per un gioco del calcio che dopo il 2006 non è più quello di una volta. Tornando a Baggio ed al rifiuto del rigore a Firenze, qui dentro più volte citato, ma chissenefrega.... era fatto così, non un cuor di leone dal DNA bianconero (e del resto abbiamo avuto recentemente, idolatrandolo, un portoghese strapagato che in 3 anni di permanenza non è mai riuscito a pronunciare correttamente la parola "Juve", storpiandola in un ridicolo "Giuve"). Anche se il suo successore è stato una Leggenda, io lo ricorderò sempre con grande affetto. Un saluto
  15. Sempre grato a Gigi ed agli altri che scelsero di rimanere. Ma, * pupazza, adesso perché diavolo fai il capo delegazione nazionale? Non son degni di te, non son degni di quei grandi Uomini che a testa alta fronteggiarono i nemici. Esiste solo la Juve
  16. juventino milanese

    Riparte la stagione europea (senza Juve): come la vivete?

    Dopo quello che ci hanno fatto, ho perso ogni briciolo di sportività. Li voglio vedere soffrire. Citando Marcellus Wallace (molti di voi lo conosceranno), "ho in mente una cura medievale per il loro *!"
  17. Per me fu emozionante il discorso del Presidente: Signori e signore, benvenuti a casa! Siamo decine di milioni di tifosi nel mondo, siamo milioni in Italia e centinaia di migliaia in questa città. Sappiamo gioire, sappiamo soffrire, sappiamo stringere i denti, sappiamo vincere. Noi siamo la gente della Juve. Siamo gente che si riconosce quando ci si guarda negli occhi, occhi che sanno accettare i risultati conseguiti sul campo, su un campo verde come questo, solcato da linee verde che definiscono il nostro destino. Linee che non mentono perché il campo dice sempre la verità. Un prato come questo ci ha consacrato 29 volte Campioni d'Italia, 2 volte Campioni d'Europa e Campioni del Mondo. Oggi scriviamo un nuovo capitolo di questa leggenda, una leggenda che supera amarezza e gioie, una leggenda che supera i presidenti e i giocatori, una leggenda che ha scaldato i cuori di intere generazioni. Una leggenda che oggi entra nella sua casa: la Juventus. Quando entreremo qui a casa nostra sapremo guardarci negli occhi e i nostri sguardi incroceranno gli sguardi dei nostri ragazzi, ragazzi che vogliono vincere perché vincere è sempre stata la nostra abitudine ed è una bellissima abitudine! Adesso provate per un momento a chiudere i vostri occhi, riapriteli e guardate i vostri vicini. Non dimenticate mai le facce dei vostri vicini, sono le facce della Juve che si incontrano dopo 114 anni quando il popolo bianconero ha finalmente conquistato la sua nuova casa. Abbiamo la nostra casa! Abbiamo la nostra magnifica casa! Abbiamo degli straordinari tifosi! E saremo sempre uniti, oggi e domani, pronti a gridare assieme: "Fino alla fine..." Forza Juventus, Andrea! Ecco, dovremo sempre ricordare (tifosi, squadra, società) che noi siamo la gente della Juve. E gli altri si fottano nella loro perenne inferiorità. Un saluto
  18. Difficilissimo fare una "cernita" tra tutti i fuoriclasse che ho visto giocare. Sono stato male quando Platini ha smesso, o quando immensi fuoriclasse hanno lasciato la Juve (Zidane, Baggio, Vialli, ecc). Pertanto scelgo di citare quelli che ho amato per la loro caratteristica di "peones" (in senso non dispregiativo), indispensabili agli equilibri della squadra fuori e dentro al campo: Furino Bonini Galia Conte giocatore Di Livio Lichtsteiner Chiellini ... e altri senz'altro al momento non mi vengono in mente
  19. Caro ragazzo, alla Juve si entra in campo per vincere SEMPRE, non solo quando ci si ricorda delle sconfitte passate. Detto questo, i giocatori durante le partite andrebbero incitati sempre; i fischi, al limite, a fine partita
  20. juventino milanese

    Gaetano, sempre con noi

    Mi permetto una piccola correzione: si giocava a Verona (4-1, doppietta di Totò Schillaci). Un saluto
  21. Nemmeno una volta la parola "Juventus" nella lettera d'addio. Io lo ringrazierò sempre, ma che montato del *...
  22. Ed è anche per questi motivi che voglio ancora sperare in un miglioramento. Oltretutto gli ultimi 2 anni a Firenze aveva fatto vedere numeri davvero notevoli. Da noi, al momento niente di trascendentale. Come ho detto prima, però, sarei stato curioso di vederlo in una Juventus per lo meno "propositiva", non votata esclusivamente ad un gioco passivo, di rimessa. penso anche al giocatore più rappresentativo degli ultimi anni della storia bianconera, Alex Del Piero, che fu lanciato in pianta stabile molto giovane e spodestò un certo Roberto Baggio, non certo l'ultimo arrivato. E vinse la Champions che non aveva ancora 22 anni. Ma era certo un'altra Juve, con grandissimi giocatori e Uomini con le palle. Non star dei social (che per fortuna non esistevano) e mezze calzette che la maglia bianconera avrebbero solo potuto sognarla. E soprattutto, una società capace. Un saluto
  23. pensa se fosse stato cattivo... a 23 anni i grandi giocatori sono già belli che maturi. Ma mi concedo il beneficio del dubbio; con un altro modo di giocare, o in una Juve appena più decente, probabilmente avrebbe fatto vedere qualcosa di meglio.
  24. juventino milanese

    Di Maria commenta la scorsa stagione

    Ho cercato in rete, non ho trovato riferimenti a siti argentini che riportino questa conversazione. Ho persino il dubbio che sia inventata di sana pianta. Rimango comunque fortemente deluso per non aver potuto gustare (salvo forse in un paio d'occasioni) le gesta di questo ex grande campione. Una scoreggia nello spazio della storia della Juventus
  25. juventino milanese

    Di Maria commenta la scorsa stagione

    Angel, ma va a dà via i ciapp. Scelta di cuore.... E poi la chicca: quando mi toccava giocare....poverino, scusa tanto se ogni tanto hai dovuto giustificare il lauto stipendio
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