freste

Concordo sul valore (reale) del tecnico. Il problema, enorme, è come mandarlo via, visto che è il più grande intrattenitore di rapporti interpersonali nell'ambiente. Conta che Berlusconi impiegò un anno e mezzo per mandarlo via, vincendo per sfinimento la resistenza di Galliani.. Da noi ci riuscì l'insistenza di Nedved, che era tenuto in grandissima considerazione da Agnelli, ma non fu facile. Ora chi si assume questa responsabilità? E' diventato un caposaldo ma anche un macigno all'interno della società e l'unico a poter fare qualcosa è Giuntoli, sempre che non si crei nemici per fare tutto questo, pertanto dovrà valutare due scenari. 1. vivere nella comfort zone che si chiama Juventus e vivacchiando tra piazzamenti che anche un Bologna qualsiasi è capace di raggiungere in annate di grazia; 2. decidere di fare il Dirigente nonché manager e dare una svolta per il futuro della squadra e della società, con tutti i rischi professionali annessi. Io dico che, sinceramente, a quei livelli e con le cifre di quei contratti, qualsiasi manager deve fare il proprio mestiere fino alla fine.

Quindi a parità di tutte queste cose, chi ci vedresti sulla panchina?

Quando nel post gara un certo sig. Panatta (ex tennista) parla di aver visto una Juve con 6 giocatori in linea fissi davanti alla difesa senza nessuno davanti, e che, da non juventino provare tristezza e smarrimento per vedere una roba del genere che non ha NULLA A CHE VEDERE CON LA STORIA DELLA JUVENTUS.....stiamo parlando di un ex tennista e tifoso non juventino. Noi che stiamo facendo? stiamo facendo la guerra a chi difende questo assurdo fortino, invece di marciare compatti e contestare in ogni sede questo scempio.

E' proprio così, già è stato fatto notare a suo tempo, qui quattro disperati che hanno messo lo striscione sono legati ad AA. Quattro gatti nei confronti di due curve e due tribune ma vengono fatti passare per maggioranza. Bisogna contestarlo allo stadio, allora forse inizierà a muoverà qualcosa. Forse non hanno ben capito, in società, che il futuro è stato praticamente azzerato e la squadra ormai, da oltre due anni, è stata schiacciata su un livello di fascia media, con depauperamento economico dei giocatori di maggior rilievo. A questi dilettanti prezzolati, miracolati solo da amicizie di alto livello, non affiderei nemmeno la gestione di un negozietto di elettrodomestici a conduzione famigliare.

Perfino l'amico del cuore Sabatini lo ha silurato due giorni fa....ma ancora stiamo a discutere su questo dittatorello all'interno della società? Va licenziato, si mette un punto e si ricomincia daccapo come fanno tutti,. Siamo gli unici a perpetrare questo sconcio e di fatto siamo zimbellati da tutti.

Si lo è, è fortissimo nelle relazioni, non avete capito che serve una contestazione plateale dei tifosi allo stadio? Questi rimane fino a scadenza e non scartare l'ipotesi di rinnovo anche a cifre basse, che lui firmerebbe anche ieri. Non vive senza la confort zone Torino-Jyventus-Agnelli, dovete capirlo. A proposito di sanzioni, già erano pronti un minuto prima della fine della partita con la lista di proscrizioni in mano che hanno stilato da tempo, perché sapevano della marea che sarebbe arrivata Questo vi fa capire quanta protezione mediatica e social ci sia verso Allegri.

Il bene suo è rimanere attaccato alla Juve disperatamente a vita narural durante. Lo sta facendo e bene. Peccato che il bene sui non coincide con quello della Juve e una società normale, primo non lo avrebbe mai ripreso e secondo, già da tempo avrebbe preso provvedimenti.

Avra detto "scusami se sono un bast...o interistxa" Beh...basta guardare la curva da dove proviene...la nord di Roma.

Non è così. Su queste basi dovrebbero stare tutti zitti, opinioni zero...chiunque parla inutile ascoltarlo, però questo principio allora dovremmo estenderlo a tutti, allenatore compreso. Comunicare è un'altra cosa, ovvero parlare di un tema a secondo delle proprie competenze in materia. È il principio su cui si basano le professioni e la vita in generale Affermare che si può dire tutto ed il suo contrario in maniera che si bilancino tra loro è una tattica verbale per sminuire colui che ha espresso una opinione o una analisi.

Appunto, quindi la sua analisi non può essere tacciata di avere pregiudizi di base.

Che supercazzola... Innanzitutto non si è trattato di un pensiero, dall'interno o dall'esterno che sia, bensì da una analisi tattica, e questo è un elemento oggettivo La pietra tombale di tutti i discorsi pro o contro che si possono fare è il dato insindacabile dei RISULTATI, che purtroppo sono davanti agli occhi di tutti.

Il modo politico lo hai interpretato tu. Marchisio invece è andato dritto al sodo senza lasciare adito a interpretazioni.

Se leggessimo questa intervista con il nome coperto, ci chiederemmo di quale azienda si stesse parlando. Non c'è mezzo contenuto inerente il progetto sportivo, stiamo parlando di colui che ha lavorato con Allegri a stretto contatto per la scelta dei giocatori fino a pochi mesi fa. Per questa dirigenza, che sa di calcio quanto io so di hockey su ghiaccio, l'unica cosa che conta è vivacchiare di piazzamenti. Una Atalanta qualsiasi.

No?

Aggredite gente aggredite...spolpateli! Voglio sentire i denti che penetrano nella carne......stile film Lo squalo quando azzannò il capitano balordo della bagnarola con cui gli davano la caccia.

È stato tutto già messo in ordine, sia cronologico che sostanziale. Per il resto sono opinioni tue.

Il primo anno del ritorno non è successo un bel niente, aveva la rosa esperta di sempre, con un Locatelli e un Vlahovic in più, ed è arrivato quarto dopo un campionato anonimo. Il secondo anno, il casino è scoppiato a dicembre, allorquando era già fuori dal girone di CL, al terzo-quarto posto in campionato, nonostante gli hanno preso Di Maria. I risultati sono quelli che sono, le sue auto giustificazioni sono penose, forse penserà che siamo tutti fessi e non ci ricordiamo lo stato dei fatti.

Infatti non ha mai parlato di calcio proprio perché lo vive in maniera tutta sua, e si vedono i risultati. Una volta parlò di calcio, davanti agli amichetti si Sky quando diede lezioni a Pirlo (che nel frattempo vinceva due coppe, a differenza sua) sul come (non) fare la partenza da dietro. Lui che si imbestialiva contro Sacchi, affermando che non avrebbe mai parlato dei propri colleghi....solo quando c'è da farsi pubblicità personale, aggiungo io.

Quando è tornato gli hanno chiesto di vincere lo scudetto, altro che storie. Basta vedere tutte le dichiarazioni sue e di AA. E non solo, ormai usa l'argomento giovani come paravento per se stesso. Sempre quando arrivo' non c'era mezzo giocatore di next gen in squadra. Acquistarono Locatelli ed a gennaio Vlahovic. Falso e parac.o. Non può abbindolare i veri tifosi, solo chi ha interesse a farlo.

Il Mondiale x club una opportunità per la visibilità....non per tentare di vincere. Era meglio che stava zitto faceva miglior figura. Ecco il motivo x cui si tengono stretto Allegri. Zero calcio zero competitività...solo vivacchiare di piazzamenti. Boniperti e l'Avvocato si rivoltano dalla tomba.

L'anno di Istanbul...andata e ritorno viziati da errori arbitrali a dir poco sospetti. Poi vabbè il ritorno è stato falsato e lo hanno detto tutti gli osservatori esterni, nemmeno al Partenio degli anni 80 raggiunsero quei livelli di imboscate preorganizzate, almeno in quell'ambito erano anche pittoreschi e simpatici, tutto sommato. Anche contro il Real gli episodi furono determinanti in due partite equilibrate e giocate a viso aperto. Dell'epopea Conte non mi è piaciuta, semmai, la gestione mentale della Europa League, snobbata fino alle semifinali e sacrificata per stravincere il campionato, questo fu un limite caratteriale del nostro tecnico. Quell'anno si poteva vincere, anche in previsione della finale in casa, e forse sarebbero cambiate tante cose con quella vittoria.

Quella squadra non era a livello delle big europee, questo è fuori discussione. Conte esprimeva un concetto palese esprimendosi male come molte volte gli capita. Cmq almeno lui non scarica badilate di * sui giocatori giovani. Quello che disse Allegri lo scorso anno sulla rosa supero' di gran lunga il ristorantino da 10 euro.

Lo striscione è solo di una sparuta minoranza. Una piccola parte di una delle due curve, probabilmente ancora legata ad AA. Sono molto più rumorosi i fischi durante e dopo le partite

La Juve non esonera facilmente ma sa cambiare facilmente quando vuole, vedasi Ferrara , Ranieri Zaccheroni, Sarri (uno scudetto) Pirlo (due coppe). La spiegazione sta nel fatto di una società debole da un lato e incompetente dall'altro.

In settimana torna Galeone a parlare. Lo schema è sempre quello, un teatrino che non finisce più, tra amici giornalisti (lo zazzarone, il nulla cosmico Sabatini e compagnia cantante) e quel fallito di Galeone, intervistato più adesso che quando tentava di allenare, tra un esonero e l'altro. Mai nessun allenatore dal più forte al più scarso, si è mai circondato di una pletora mediatica così numerosa. E noi polli ancora ad accettare questo stato delle cose, tra prestazioni imbarazzanti e zero titoli ogni anno