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Purtroppo è così. Abbiamo pagato a caro prezzo il quinquennio lasciando uno spogliatoio ancora legato a lui, ai suoi metodi che davano potere al gruppetto interno e non hanno dato pace agli allenatori che sono venuti dopo, bravi o meno che fossero. Tutto nella compiacenza del Presidente, che dopo Marotta ha gestito un club del genere con la stessa conduzione famigliare che si usa con una bottega di elettrodomestici. Abbiamo perso anni, quattro per la precisione, sarà faticoso ricostruire perché le persone giuste non si trovano improvvisamente dietro l'angolo. Dirò di più, nonostante tutto in società sembra che si stia cercando un DS di concerto ad Allegri, se fosse così sarebbe la pietra tombale per altri anni di insuccessi e partite obbrobriose.

Compresi quelli che piazza sul forum a rotazione.

Da mandare ai dirigenti della Società casomai, che non ci vogliono sentire e che sono lontani dal calcio giocato. Prevedo che questa situazione si protragga ancora per un altro anno a meno che non arrivi un DS fuori dal mondo Juve e ricostruisca tutto senza i regimi clientelari interni che hanno incrostato e abbattuto la splendida macchina da guerra quale eravamo.

Bene bravo bis tris quadris pentatis e tutto l'ordine sacerdotale. Quoto e firmo con due mani e tre gambe.

Di fatto non c'è più. In mezzo alla gente reale chiunque ascolti è una sentenza su quest'uomo. Su Internet si sa, ci sono i portatori d'interesse e gli innamorati dello stile della persona e fanno un po' di caciara.

Non c'è bisogno di stare alla Continassa. Le squadre di Allegri giocano sotto ritmo per sua scelta quindi non si fanno allenamenti su intensità. Peccato che poi gli altri corrono quando si alza il livello e allora i Friburgo e gli Sporting di turno rimangono bei ricordi. Oltre a questo ci sono la totale mancanza di impostazione della squadra a fare azioni,unico schema è fare densità nei primi 40 metri, fare salire gli attaccanti per fare inserire le mezz'ali ovvero Rabiot. Stop. Risultati di quest'anno in linea con quelli dello scorso anno. Aldilà della idolatria per quest'uomo, da tifoso, bisogna vedere anche le cose con obiettività, ne va del bene della cosa più preziosa. La nostra Juve.

Non ho citato Sarri.

Ma infatti non parlavo di Sarri e non so se era all'altezza. Una cosa va detta però. Non si prende un allenatore e un gruppetto di 4 giocatori gli fa le scarpe con la complicità di un presidente. Nemmeno in terza categoria c'è una mediocrità del genere, da lì è iniziata la fine. La dirigenza era allo sbando. Urge nuovo direttore sportivo che rifondi staff tecnico e squadra. In questo momento paghiamo ancora dazio sulla politica clientelare di AA.

Cosa c'entra l'essere juventino o meno? Queste sono favole per aggrapparsi a tutto pur di difendere ciò che è sotro gli occhi di tutti. Allegri era forse Juventino prima di venire 10 anni fa? Con tutte le polemiche che ci indirizzo', prese di mira anche la dirigenza ( solo Zeman e Capello arrivarono a tanto) e come chicca finale sbeffeggio' il mondo Juve ironizzando sulla vittoria della serie B. Era imbarazzante, altro che Juventino.

Non è questo il caso di Napoli.

Dal punto di vista concettuale hai pienamente ragione, qui si tende a etichettare gli allenatori a seconda delle convenienze o ancor peggio, dello stile. Che poi lo stile, come spesso accade, viene tirato in ballo a fasi alterne. Per quanto riguarda il fatto in questione noi non sappiamo se Allegri abbia risposto a qualche provocazione della panchina di quelli la quindi rimane una battuta di campo come tante altre. In generale secondo me ha fatto bene a ricordarglielo in faccia, sarebbe stata invece una mourinhata (sgradevole, disonesto e ciarlatano) ribadirlo in sala stampa.

Non centra niente l'allenatore, il problema è generale. Poi, c'è da dire che se si critica un allenatore per una frase che alcuni giudicano da "rosicone" non è lesa maestà, ci può stare come la critica a chiunque, non per questo la si fa per odio o per "dare contro". Però permettetemi, lo stile non si chiama in causa a fasi alterne, o lo si ha sempre o non lo si ha mai, fino a quando si vinceva avevano tutti la puzza sotto il naso, quello non si dice quell'altro non si fa, l'allenatore con indosso la tuta...ma scherzi? è da burino; l'allenatore che accampa una scusa...ci mancherebbe è da piangina. Ora che invece le cose si mettono male ci si risveglia tutti in mimetica sotto trincea? Direi che è troppo comodo così, bisognava svegliarsi prima tutti, da società a noi tifosi. In questa questione per me Allegri non va giudicato perché sono cose di campo e non sappiamo cosa abbia detto per prima la panchina dei folkloristi onesti. Che poi sia una rosicata da parte sua mi sembra ovvio, come capita altrettanto agli altri quando vinciamo noi, è normale.

Ci può stare. Aggiungerei che non è solo colpa degli stop errati ecc ma anche perché è oggettivamente impiegato malissimo. Quindi se Allegri resta, come penso, bisogna cambiare Vlahovic con un altro attaccante. Però cominciano a essere troppi i giocatori svalutati, bisogna dare un cambio di mentalità generale, i giocatori giovani sembrano avere 35 anni per come stanno in campo, entusiasmo zero, terrore di prendere il golletto.

Oppure...? O tutto qui?

Anche l'ultimo mondiale è stato piuttosto patetico, dalla prima all'ultima partita intriso della retorica Maradona. L'unica città che ha festeggiato enormemente la vittoria mondiale di una squadra straniera, arrivando a dire che era la vittoria di Napoli. Hanno fatto ridere tutto il mondo. l'Italia, intesa come Paese, ha bisogno di ben altre vetrine.

Eh ma così è facile...quando non si parla di calcio ! L'intelligenza di una persona si misura a 360 gradi, essere tifoso ci porta spesso un po' tutti ad andare fuori dalle righe, va amnesso ma da lì ad odiare, insultare, vessare e controvertire la realtà applicando una logica settaria, ce ne passa. Senza citare magistrati che in nome di questa assurda causa svolgono il loro lavoro in maniera parziale, in spregio alla loro pubblica responsabilità e al lauto stipendio e benefit che gli paghiamo tutti noi. Per esperienza personale posso dire anche io che sono brave persone in generale, ma hanno un corto circuito mentale quando si va oltre la loro terra e quando si parla di Juventus. Non è normale ne tantomeno accettabile.

Beh ovviamente si spera che l'arbitraggio sia equo, questo non lo possiamo sapere a priori. Ma i giocatori devono giocare per vincere sennò non si vince nemmeno con arbitraggio favorevole. La prestazione dell'andata è stata oscena e di fatto abbiamo pareggiato in casa senza problemi arbitrali a parte la rissa finale che non ha inciso sul risultato.

Gli episodi sono aleatori e valgono per tutte e due le squadre. È una partita secca di coppa e non incideranno gli umori da ex penalizzazione in campionato. l'Inter poi ha dimostrato di non essere superiore alla Juve, quindi ci sono le condizioni per fare bene giocando con il giusto criterio....ma con il consueto braccino avremo problemi perche l'Inter non è il Friburgo o lo Sporting Lisbona. A questa squadra noto che manca l'entusiasmo, talmente ossessionata dal terrore di prendere un gol. Infatti raramente riesce a riprendere uno svantaggio. Non è normale.

Queste sono le condizioni al contorno storiche, non nascono oggi. Se in campo si va organizzati e sicuri di sé e con la voglia di segnare per vincere tutto il contorno non incide. Se si va col braccino la vedo dura...

Questo non è un caso di penalizzazione in termini di punti in classifica dove se vinci la coppa sei ammesso di diritto. Se ti danno una squalifica d'ufficio salti le coppe anche vincendo la CL. Il punto focale è la tempistica. Se l'articolo riporta indiscrezioni veritiere significa che UEFA si sente legittimata a fare la squalifica perché sa benissimo che la sentenza definitiva non può arrivare prima di luglio, nel caso di ricorsi. Tutto ben studiato. Ovviamente il servitore di corte Gravina non porra' mai condizioni diverse a sua maestà Ceferin.

La SuperLega era la soluzione a certi problemi ma è stata gestita malissimo e data in mano a pivelli, perché AA a livello istituzionale ha sempre dimostrato di essere tale, soprattutto da quando ha deciso di liquidare Marotta per dimostrare al mondo la sua megalomania. P.s. Voglio bene a AA ma gli errori fatti negli ultimi 3 anni per eccesso di personalismo li pagheremo carissimo.

Il problema, enorme, è stata la legittimazione in sede di pronuncia del CONI del capo d'accusa ovvero la malafede con condotta antisportiva. Tanti hanno esultato perche si otterrà uno sconto della pena, nemmeno fosse stato l'annullamento della stessa. Ma non hanno fatto i conti con la gravità della conferma della accusa che può aprire scenari disastrosi. Per questo ribadisco che la pronuncia del CONI è insoddisfacente e si sono resi complici di un sistema architettato ad arte ai massimi livelli politici per depotenziare la Juventus per anni. Memo calciopoli ?

Che la dimensione della Juventus sia ormai da fascia media in generale, è assodato. Poi ho detto che è difficile vincere, mica ho sminuito. A me la Coppa UEFA è sempre piaciuta, la coppa Italia idem, bisogna sempre cercare di vincere. Sono cresciuto con la Juve che deve vincere, non esiste competizione minore. Penso di essermi spiegato.

Quest'anno il livello di EL sembra un po' più basso degli anni precedenti quindi bisogna provare a vincere. Ma nulla è dovuto, vincere è sempre difficile, anche quando sembra essere favoriti.

Sarà difficile farla con circa 10 milioni di noi tifosi juventini... però fai pure tentare non nuoce.