-
Numero contenuti
2.140 -
Iscritto
-
Ultima visita
Tipo di contenuto
Profili
Forum
Calendario
Tutti i contenuti di freste
-
Il Consiglio di Stato respinge la richiesta di sospensiva della FIGC. Arrivate le carte alle difese
freste ha risposto a jurgen kohler Discussione Calciopoli, Plusvalenze e (In)giustizia varia
Altrochè...come cammelli in calore....😆😆 -
La presunta grandezza di questa rosa...
freste ha risposto a Nem0 Discussione Calciomercato Juventus & Angolo del Guru
Allora hai una certa età...piuttosto bassa. Le rose non idonee al nome Juve neanche te le immagini allora.. -
Quindi tutta la squadra si regge su questo 3, elementi. Ne prendiamo atto del tuo pensiero, ma non e' cosi. Vlahovic ha problemi di posizionamento in campo, non fisici, del resto sta qui da oltre un anno e le problematiche si conoscono. Chiesa va centellinato il giusto ma quando sta in campo fa il terzino. Il potenziale delle squadra c'è, bisogna vederlo.
-
Ma non credo che il tifoso non sia felice per la vittoria, anzi, di questi tempi è oro colato. Il fatto è che molti, moltissimi tifosi non ne possono più di vedere il potenziale della squadra svilito da un atteggiamento tattico eccessivamente prudenziale che poi, alla fine ti fa si, vincere con squadre medie e piccole ma poi non ti fa fare mai il salto di qualità quando si incontrano squadre di livello più alto, rimanendo alla lunga a bocca asciutta. La gente si è rotta la scatole e magari non riesce a gioire appieno per le singole vittorie, non perché non siano tifosi appassionati. La sensazione generale è che ci si sta adagiando su un livello medio di prestazioni non proprio alto come si dovrebbe da queste parti.
-
Il TAR boccia la FIGC: La carta negata da Chiné sarà a disposizione della difesa
freste ha risposto a davjuve Discussione Calciopoli, Plusvalenze e (In)giustizia varia
Napoli e Roma. I due gruppi di potere hanno sempre lavorato a braccetto, sin da farsiopoli e si sa, Roma e' un feudo nabuledane in quanto ad istituzioni e stampa -
Pogba e Del Piero sono giocatori oltre la media, lo puoi dire adesso ma quando arrivarono alla Juve erano perfetti sconosciuti. Hanno trovato tecnici con l'occhio lungo e li hanno fatti giocare in un contesto di squadra organizzato ed anche spavaldo per certi versi. Non è questione di schemi, nessuno ha citato gli schemini. È questione di non inculcare il terrore di giocare davanti, di subire un gol, di stare costantemente con 10 giocatori dietro la linea del pallone, attaccanti costretti a stare 40 metri dalla porta e centrocampisti anche di qualità costretti a fare solo a sportellate a metà campo. I campioni non si esprimeranno mai in questo modo, al massimo troverai il fuoriclasse datato che ti inventa la giocata ogni tanto, vedi Di Maria contro squadre medie, ma non aspettiamoci giocatori di belle speranze che emergano. Infatti non ne vediamo più da anni con questa guida tecnica.
-
...e Guardiola, da cui è iniziato tutto. Ma sai il calcio è più semplice di una azienda, i giocatori non hanno la responsabilità di un capo settore o di un responsabile della sicurezza. Del Piero giovanissimo arrivo in una squadra di campioni e si fece subito largo, posso citarne tantissimi altri, incluso il Pogba del secondo anno di Conte. Il grande allenatore conosce i giocatori e "li vede" in campo già prima di schierarli....li inquadra in una organizzazione tecnica di squadra e vedrai che anche a 20 anni sanno stare dentro una partita, a prescindere dalle qualità che hanno. I giocatori più esperti servono a inserirli dentro il gruppo, questo si, inteso come spogliatoio e come disciplina di squadra, in mezzo al campo non ho mai visto un giovane avere paura di calciare verso la porta, questo concetto di responsabilità è molto teorico e basta. Diciamoci francamente che in una squadra ci sono le gerarchie molto spesso e lanciare un giovane diventa difficile per un allenatore che è inchiodato al gruppo storico come fa Allegri ad esempio, che in genere impartisce le istruzioni per ambito gerarchico (lo ha detto anche il suo ex allenatore Ambrosini, non è una mia invenzione). Allora in questo caso deve intervenire la società attraverso il direttore sportivo che deve avere gli attributi e le competenze necessarie. Esempio: dopo il primo scudetto di Lippi, Moggi decise di dare spazio al nuovo, Del Piero e non rinnovò il contratto a Baggio, ancora discretamente in auge, facendo una scelta lungimirante, la storia dice che ebbe ragione. Da noi non c'è più un direttore sportivo dai tempi di Marotta, addirittura negli ultimi due anni è stata messa in mano all'allenatore la gestione sportiva, con Cherubini a fare il mercato. I risultati sono sotto gli occhi di tutti e parlare di un secondo posto, che in ogni caso sarebbe del tutto anonimo, credo che sia fuorviante per il tifoso.
-
Nel calcio c'è l'allenatore, la fabbrica ha tutt'altra filiera. Altra cosa....questa squadra non è un under 19, è composta perlopiù da veterani con qualche giovane sporadico, è già bella e fatta, così come ha voluto e preteso l'allenatore. Va fatta semplicemente giocare organizzata con ciascuno nel proprio ruolo, correndo.
-
Allo stesso modo di 4 anni fa quando andò via, lasciando il terriccio senza un filo d'erba. E un gruppo di giocatori nostalgici e tronfi della sua filosofia di gioco e calcistica, talmente tronfi che hanno rovinato due allenatori successivi pur di riaverlo in panchina, abbindolando persino il presidente, con il quale facevano comunella. Quando si innesca questo sistema si chiama fine della eccellenza di una società e decadimento imprenditoriale. Mi pare che i risultati si siano visti, anche a livello contabile.
-
Spinazzola era stato dato in prestito ben prima di essere ceduto. Sarri non ha avuto Spinazzola. Sul resto, incluso Ronaldo parlano fatti e dichiarazioni che qualsiasi tifoso di buon occhio e memoria ha ben valutato e ben ricorda Le sciocchezze riguardano chi difende l'indifendibile, anche e non ultimo stasera.