Scusa se intervengo io fin qui ero solo in lettura ma vengono dette cose allucinanti. Dietro allo stile e alla perfezione di nuoto della Pellegrini o quello di corsa di Bolt c'è del lavoro quotidiano per anni a correggere studiare migliorare continuamente il gesto, oltre alla consapevolezza e quindi il lavoro mentale di controllo del gesto di allenare la propriocezione. Ci sono nuotatrici che nuotano bene quanto la Pellegrini ma non avranno mai la sua performance perchè il loro organismo non gliela permette. Vale lo stesso per Bolt...
Ma non è che correre bene nuotare bene , giocare bene non conta ....è importantissimo è ciò che ti permette di fare la migliore tua performance, individuale o di squadra.
Alcuni che ho letto qui scrivono demonizzando il giocare bene come se chi parla di giocare bene intendesse una roba tipo: fare solo colpi di tacco, rovesciate, tunnel, e giocate difficili, riversarsi in attacco indiscriminatamente lasciando completamente scoperta la difesa seguire schemi preordinati studiati a memoria e da eseguire pedissequamente sul campo ,prendere più gol possibile fregandosene tanto se ne farà uno più dell' avversario.
Niente di tutto ciò aiuta ovviamente a fare la migliore performance ( le giocate tecniche difficili dei singolo quando è in condizioni di farle sono un altro discorso, a parte...). Posto che il livello dei giocatori che hai quello è, con un buon gioco più efficace renderanno di più , con un cattivo gioco renderanno meno ( meno, che se magari il dislivello sugli avversari è conclamato e strabordante può anche bastare per vincere ,ma senza avere espresso la migliore performance possibile e quindi non sviluppando appieno il proprio potenziale e quando servirà non se ne sarà in grado), Buon gioco che per chi ama e conosce il calcio è anche bello da vedere (perchè lo capisce, ne capisce l'efficacia , l'intelligenza, la sagacia il lavoro che c'è dietro)di una bellezza valutata su canoni calcistici non certo di metrica poetica o grafica creativa...come si vuol far credere per comodo... Di che cosa è fatto tale buon gioco in sostanza ? Per esempio di trame che riescono a scardinare e sorprendere la difesa avversaria creando spazi con movimenti collettivi intelligenti e coordinati, di dinamismo costante che toglie riferimento agli avversari percui li mette in difficoltà nel difendere e annullare la tua fase di attacco, e per fare ciò per esempio smarcamenti e passaggio di prima o al massimo a due tocchi sono importanti ed efficaci ( e per questo sono belli da vedere), ma non solo ....se riesci a creare spazi con opportuni movimenti, scaglionamenti etc...e quindi servire giocatori smarcati gli stessi giocatori sono messi in condizioni migliori per esprimere la loro tecnica hanno più tempo più libertà nel controllo e nel decidere, possono addirittura avere deciso cosa fare prima che gli arrivi il pallone e in tal modo togliere tempi agli avversari e tutto ciò è efficace e quindi calcisticamente anche bello come vedere in altro lavoro un grande artigiano o un artista che lavora bene secondo i canoni di quello specifico lavoro. Quindi possiamo per esempio dire che giocare a molti tocchi individuali in generale non è buon gioco( facilità il recupero palla e la difesa dell' avversario e rende lenti), far scorrere il pallone di prima o velocemente è sia buon gioco che indice di buon gioco ed è anche bello, nel senso che vuol dire essere in grado di muoversi collettivamente in maniera coordinata armonica efficace. Buon gioco , o gioco bello è anche un gioco preciso, per esempio , non conosco nessuno a cui piaccia o trovi bello vedere i propri giocatori che sbagliano le giocate i passaggi gli scambi. Non è mica questione però solo di tecnica individuale di concentrazione ,come l'allegrismo pretenderebbe di spiegarci...la precisione del gioco per esempio dipende anche e molto dai movimenti dei giocatori ( è più facile servire giusto un giocatore smarcato da uno non smarcato, è più facile fare un passaggio da smarcati invece che sotto pressione) dai tempi e dal ritmo del gioco, dalla postura con cui si pone il giocatore ricevente che gli permette di dettare il tipo di passaggio che vorrebbe in base alla giocata che ha in mente ,forte, meno forte d'esterno, d'interno, filtrante a destra del compagno a sinistra etc... facilitando le cose al compagno che gli passa la palla. Ma sulle posture e sui movimenti si lavora in allenamento non perchè giocatori professionisti non le possano o sappiano fare ma per migliorare l'efficacia la precisione l'intesa, parlare la stessa lingua in campo che aiuta a essere squadra a essere un organismo efficace. Un gioco preciso è bello ed è questione di intesa fra giocatori, di sapere già in certi momenti o in certi casi per esempio che tizio andrà in profondità invece che venire incontro e quindi non fraintendersi sulla giocata, e non fraintendersi e quindi fare più giocate giuste è efficace e quindi bello dal punto di vista dell' estetica calcistica è un valore. Perdere la palla perchè non ci si intende e si è imprecisi è brutto perchè non solo non è efficace ma è proprio il contrario dell' efficacia. La palla è più facile da ricevere e controllare oltrechè da giocare bassa piuttosto che alta( non sto neanche a spiegare il perchè : è fisica di livello infimo) quindi una squadra che gioca curando questo aspetto e cioè preferendo e cercando più le giocate basse e cercando di ridurre quelle alte è una squadra più efficace e più bella e giocare palla bassa è da sempre considerato un indice di efficacia e di bellezza. Potrei fare un discorso del genere sulla difesa e la fase difensiva considerando altri parametri che sono efficaci e quindi considerati universalmente calcisticamente belli. Se rimedi costantemente agli attacchi degli avversari chiudendo ogni buco in area di rigore fai una cosa buona per difenderti, ma se li annichilisci sul nascere interrompendo ogni loro trama soffocando la loro manovra facendoli diventare lenti e impacciati e imprecisi oltre che difenderti prevenendo (quasi)ogni pericolo tenendoli quasi sempre lontani dalla tua area di fatto li demoralizzi anche mentalmente , e tutto ciò è molto più efficace e quindi più bello calcisticamente parlando piuttosto che resistere nel fortino 90 minuti( è abbastanza conclamato da essere quasi dimostrato che a parità di valori in campo un assedio subito per lunghi periodi senza uscire mai dalla propria area porta a subire gol quasi sempre, basta guardare le partite...)E via così , il discorso potrebbe continuare, per ore ...ai miei tempi ( non che sia Matusalemme ma non sono nemmeno un ragazzino) parlare di pallone fra gente che ne capisce qualcosa era questo. Oggi leggo che giocare palla alta o bassa è indifferente e sono solo stupidaggini , che ognuno si deve muovere sul campo come gli pare e come gli sovviene sul momento per non frustrarne la libertà...che non è importante muoversi senza palla e l'esaltazione di mille altri concetti riduttivi e semplicistici di tale fatta , che sono all' origine della scarsa cura del dettaglio dello scarso lavoro che c'è dietro ciò che mette in campo la Juventus di Allegri e sono indice di un gioco sciatto scheletrico elementare facilone approssimativo e arrangiato improntato a sufficienza e superficialità. La Juve ottiene spesso risultati nonostante ciò perchè ha spesso in campo giocatori e rose molto superiori alle avversarie.
Questo famoso allegrismo di cui si parla e che si esalta a me pare una deriva di propugnazione e coltivazione di un' ignoranza. E l'ignoranza purtroppo è come la gramigna , ci mette poco ed è facile a diffondersi e moltiplicarsi, fa enorme danno, e per debellarla e quindi finire di pagarne i danni ci vuole molto tempo e molta fatica. A distruggere non solo nel calcio ma proprio nell' universo ci si mette purtroppo molto meno che a costruire.