Anastasi 9

Roma, stadio Olimpico, 28 novembre 1973 Finale coppa Intercontinentale Juventus - Independiente 0-1 Un freddo mercoledì e una delusione enorme, seguita dalle lacrime. P.s. grazie, Stefano

Vai a guardare i cantieri, tu e i tuoi amichetti...🤡🤡🤡

Quindi, secondo lui, il concetto di "giustizia" nel calcio è legato alla: solerzia? buona volontà? fortuna? bravura? delle procure. Perciò se una società di calcio, come per esempio la Juve, è nel territorio di una procura con quelle caratteristiche ha l'alta probabilità di essere messa sotto la lente d'ingrandimento, mentre le altre no. Come si concilia tutto ciò con il concetto che la giustizia deve essere "uguale per tutti?". E poi cosa fa Chinè dopo che ha ricevuto gli atti dell'indagine...avvia il processo sportivo che, sempre nel caso della Juve, finisce con una condanna. E se l'indagine della procura non porta a nessuna incriminazione? Se il processo ordinario termina con l'assoluzione? Cosa fa Chinè? Riabilita il club condannato? Gli restituisce i danni? Di fronte a certi personaggi e al mondo che rappresentano è meglio che stia zitto. Fino alla fine...Forza Juve.

Non commento la faccia di maresca che prende la medaglia sennò commetto un reato

Bella vittoria, per tanti motivi. Arbitro e var incommentabili, scandalosi.

Si, certo, non intendevo dimettersi ma dire quella sola parola e sparire dalla sala stampa senza aggiungere altro. Non farci caso le mie sono solo fantasie di un vecchio tifoso frustrato dalla pochezza di quello che vede

Egli dovrebbe andare in sala stampa, chiedere perdono ai tifosi e sparire

Spontaneamente o dandogli una spinta ma deve liberare la panchina. Squadra a Magnanelli.

Che cosa mi hai ricordato! Juve-Independiente, 1973, Roma, stadio olimpico. Antonello tirò alto un rigore nel secondo tempo, proprio sotto la curva nord dove ero con mio padre. Poi, loro segnarono e finì 0-1. Quanto piansi! La seconda delusione dopo pochi mesi dalla finale di Belgrado. Partita strana, giocata in un freddo mercoledì di novembre. L'Ajax ,che ne aveva il diritto, si rifiutò di giocare (non so perché), allora partecipammo noi in quanto finalisti della CdC.

"Abbiamo difeso male (però attacchiamo benissimo), non riuscivamo a uscire (contro la 16esima in classifica),poi nel secondo loro sono calati (quindi veniamo fuori solo quando cala la squadretta di turno).Bisogna fare in modo di non subire così tanto" (questa non riesco neanche a commentarla). Questo tizio ha spaventato e sta spaventando tutto l'ambiente, dai giocatori ai tifosi. Va messo alla porta e la squadra affidata ad un traghettatore per l'ultima parte di stagione. Ma tanto non accadrà.

Si, si...come no! Anche oggi partita indimenticabile..grazie, mister!

Allenatore piu pagato e monte ingaggi più alto della serie a: un punto contro la quindicesima e la sedicesima in classifica.

Mi rifiuto di credere che sia sincero quando.risponde su Allegri

Sono abbastanza vecchio da aver cominciato a soffrire dalla notte di Belgrado, gioire per i 51 punti, vedere i Marchesi, i Maifredi, i Delneri, toccare il cielo la sera di Bilbao e maledire il calcio italiano nel 2006...spero solo di non dover sopportare un altro anno di quel tizio seduto sulla nostra panchina

Posso dire di essere cresciuto con lui. Un gigante dentro il campo e nella vita. Per carisma e classe paragonabile a Krol e Beckenbauer. Uno come lui oggi, alla Juve, sarebbe oro puro.

Buttati fuori, praticando un calcio giurassico, da una squadra decima nel campionato spagnolo, dietro a Girona e Osasuna. Qualcuno ha voglia di commentare? Spero solo di non vederlo mai più scaldare la nostra panchina.

Tralasciando che nell'arbitraggio si è vista la mano di ceferino "il padrino", abbiamo pareggiato all'ultimo secondo contro l'undicesima del campionato spagnolo, una squadra che è dietro il Girona e il Rayo Vallecano!

Da quando tifo Juve di allenatori ne ho visti parecchi: Picchi (il primo che mi ricordi), Vycpálek, Trap, Maifredi, Marchesi, Dino, Marcello, Ancelotti, Capello, Deschamps, Delneri, Ferrara, Ranieri, Zaccheroni e poi gli ultimi, da Conte in poi, e posso dire che questo qui...l'Allegri 2, è una vera sciagura.

Squadra inguardabile da troppo tempo, è vero, ma i ragazzi che scendono in campo, abbandonati a loro stessi, fanno tenerezza. Quello che sta occupando la panchina della Juventus non è un allenatore, è solo una controfigura.

Questa società sta subendo un attacco politico senza precedenti. Perché di questo si tratta, anche se le sue sembianze sono di varia natura (mediatiche, giudiziarie e arbitrali). Sono tifoso dai tempi di Vycpálek e quindi ne ho viste di tutti i colori. Non c'è attualmente, e forse non c'è mai stata, una società di calcio attaccata a livello nazionale ed europeo, come la nostra Juve. Faccio anche fatica ad interpretare la posizione e l'atteggiamento della società che, nel corso della nostra storia ha rappresentato un esempio per tutti, ma - e mi riferisco soprattutto al 2006 - ha anche abbandonato i nostri colori, pur essendone proprietaria da quasi un secolo. Dico questo perché il rapporto esclusivo della famiglia Agnelli lascia i margini per qualche perplessità. Non voglio fare il dietrologo ma un sospetto che le attività del gruppo possano interferire a vari livelli mi viene. Concludo dicendo che il vero patrimonio della Juve siamo noi tifosi e mi auguro che questo momento cementifichi come non mai la nostra unione e il nostro amore per questa squadra e, in qualche modo, dia l'energia necessaria per riuscire a sconfiggere le iene che ci circondano, anche se non so in che modo. FINO ALLA FINE!

Personaggio di un teatrino disgustoso di cui lui è uno dei maggiori protagonisti. Come si fa ad aver fiducia nelle istituzioni? Dichiarazione scioccante, dovrebbe essere rimosso e sottoposto ad inchiesta, secondo me.

Ho votato a favore del sondaggio sul lasciare la serie A solo per la suggestione contenuta nell'ipotesi dato che non credo accadrà mai, né che sia praticabile. Prendo atto che l'accerchiamento, cmq, è riuscito alla perfezione. Mass media, procure, figc e tifoserie avversarie; una sinergia di poteri che ha raggiunto l'obiettivo di distruggere la più gloriosa società calcistica italiana. Veder sghignazzare mezza italia fa male (ma più per l'ignoranza implicita nel loro scherno) , anche se è nell'ordine delle cose e riesco a capirlo. Quello che non comprendo è perché la famiglia Agnelli non usi tutti i mezzi a disposizione per difendersi. E' troppo superficiale dire che non sono interessati: la Juve è un asset del suo impero e ha una grande cassa di risonanza, non fosse altro per questioni di tornaconto dovrebbero intervenire con ben altra determinazione, eppure, per esempio, lasciano che Repubblica - gruppo Gedi - assuma da mesi una posizione avversa ed aggressiva. Poi ci sono altri atteggiamenti che un po' tutti conosciamo e sui quali non mi dilungo. So che ci si è interrogati molto, su questo forum, sui comportamenti della società, io aggiungo la mia perplessità a quella di altri e vorrei avere qualche altro tassello per costruirmi uno scenario più completo di una vicenda che, inutile dirlo, mi lascia rabbia e sconcerto.

Un saluto a tutti voi. Ho sessant'anni e seguo il forum da diverso tempo. Non mi sono mai iscritto e non pensavo di farlo ma le vicende di questi giorni mi hanno fatto sentire la necessità di unirmi al popolo bianconero perché quello che è successo è davvero troppo anche per chi, come me, ne ha viste di tutti i colori. Seguo la Juve dalla fine degli anni '60 in una città , come Roma, dentro la quale mi sono dovuto battere più di una volta per difendere i nostri colori ma mai mi era capitato di assistere ad un attacco come quello attuale. Volevo solo dare il mio appoggio all'iniziativa che, con grande passione, è stata messa in piedi; cioè quella di disdire le paytv e boicottare i media faziosi. Non entro nel merito della discussione perché ci sarebbe troppo da dire e non sono troppo a mio agio con la comunicazione digitale, probabilmente perché appartengo ad un'altra generazione, però ci tengo ad esprimere la mia riconoscenza per tutto ciò che state facendo e, dal mio canto, quello che mi sarà possibile lo farò. FINO ALLA FINE, FORZA JUVENTUS!