OldLady1897

È ovvio che Pioli li difenda, e la società è d'accordo. Poi, più la società è una realtà piccola (es. Atalanta), e più questa deve convivere con certe parti di tifo. Come quando Gasperini non ha attaccato i tifosi per i cori a Vlahovic, e a momenti li difendeva. Anche volendo, la società gli avrà detto di evitare di inimicarseli troppo. Non mi sta simpatico, ma fosse stato un opinionista esterno, avrebbe probabilmente espresso un parere diverso.

Vogliono raggiungere il Real. Complimenti al Barça per il 27esimo titolo. Tra poco potrebbero entrare nel club degli "over 30" Nei Top 5 Campionati Europei (Inghilterra, Spagna, Italia, Germania, Francia) 1) Juventus: 38 2) Real Madrid: 35 3) Bayern Monaco: 32 4) Barcellona: 27

Detesto la delinquenza, ma, al di là di tutto, uno stadio ridotto così è abbastanza deprimente. Da mesi/anni sembra di giocare in trasferta.

Per me uno potrebbe esultare sempre. Non è una mancanza di rispetto, se non è intesa come tale ed è priva di provocazioni Stai solo esultando per l'elemento più importante dello sport: il gol.

Affrontiamo il Real Madrid e non ce ne siamo accorti. Si prenderà qualche responsabilità, nel caso venissimo eliminati?

Sì, dicevo che è impressionante a pensarci. Mettiti nei panni di un tifoso del City, cugino povero dei Red Devils: passare dall'essere una squadra media che, prima degli arabi, aveva vinto pochi trofei in più di un secolo (nessuno da decenni), al vincere 5 PL in 6 anni, decine di trofei e demolire chiunque in Champions League. .

Non vincevano mai, mentre i cugini rossi vincevano sempre. Adesso vincono sempre, demolendo chiunque, mentre lo United non vince praticamente più nulla. Pure il Real Madrid fa fatica ad affrontarli. Questi 15 anni fa erano una squadra da serie B.

Un esteta amante della vittoria. In alcune interviste disse che la Juve dopo un secolo aveva vinto 1 campionato su 4, e che gli sarebbe piaciuto avere in futuro una media di 1 su 3. La sua Juve preferita giocava un calcio molto spumeggiante, però. Era quella dei fuoriclasse danesi, quando fu presidente nei primi anni '50. Altro calcio, Serie A prettamente offensiva, pre-catenaccio. 5 offensivi puri con Boniperti centravanti, più di 3 gol a partita (oltre 100 a stagione). In generale amava i campioni, più che un focus sul collettivo

Tutte e due 😅 Come avrebbe parlato di quella dei 5 titoli consecutivi e come avrebbe criticato questa.

Mi sarebbe piaciuto vedere l'Avvocato Agnelli, a commentare la Juventus allegriana Gli sarebbe piaciuta la squadra? Avrebbe dato qualche soprannome all'allenatore? Gli sarebbe piaciuto da un punto di vista umano?

Hanno fatto con noi l'inaugurazione dello Stadium, se ricordi. Spero che la Juve si complimenti con loro per questo successo

Domande che potrebbero nascere anche dalla morte per tumore di gente come Armando Picchi e altri nerazzurri degli anni '60. Caffè corretto

Ronaldo?

Prendi praticamente qualunque parametro (strettamente calcistico o anche extra campo) e sono oggettivamente superiori.

Il Manchester United vale 3 volte l'Inter, pur avendo poche CL come noi.

Sta'attento a quel che desideri, non tutte le squadre sono casi umani a certi appuntamenti

Vinicius 2023 = Ribery 2010

Il mio pronostico già mesi fa era il seguente: "Inter Campione d'Europa con Lautaro Martinez alla Milito, che da principe diventa re nella notte della finale"

L'impressione è che si tratti di un miracolato.

Una coppa ha importanza sulla base del prestigio che ha presso i tifosi. Se in tutto il mondo i tifosi sognassero il Birra Moretti, allora il Birra Moretti sarebbe più importante della CL. E poi è la competizione con il tasso tecnico più elevato al mondo per club. Vale più di qualunque trofeo.

Il post parla della mentalità e delle ambizioni di una società in generale, non se si potesse vincere o meno contro squadra x. Il discorso è che il Real Madrid vince in Europa perchè ragiona in CL come la Juve in Italia, per ambizioni e modus operandi. Certe cose si vedono anche nelle scelte tecniche: la Juventus prende sempre allenatori italiani e/o vincenti in Serie A perchè conoscono la competizione. Allegri, quando arrivò la prima volta, era l'ultimo allenatore ad aver vinto la A prima di Conte. Perez invece prende due stranieri, prima Mourinho e poi Ancelotti? Perchè? Il motivo è che entrambi avevano trionfato (più volte) in CL, e voleva portare a Madrid la Decima. Anche adesso, perchè a Torino vogliono Giuntoli? Perchè è il ds campione d'Italia Perchè comprammo Higuain? Perchè era il capocannoniere della Serie A, e per strapparlo alla rivale più accreditata. Il Real invece preferì Benzema a lui, essendo il francese meno umorale e più cinico nei momenti dentro/fuori. E così via...

Perchè ha un modello vincente in Italia. Tutte le cose che la Juve fa in Italia, il Real le fa valere anche per l'Europa. Questione di ambizioni. (Poi in Europa la Juve paga anche complessi di inferiorità per non essere la prima della classe come in Italia e ogni sconfitta aumenta i fantasmi) Vincere la Serie A è un obiettivo concreto, e i giocatori/allenatore sanno di avere la responsabilità di vincere. Glielo viene fatto capire ripetutamente da tutti. Invece in CL la società e l'ambiente non trasmettono questo dovere, e non valutano la stagione in funzione di tali risultati. Qui si ribadisce, per bocca di dirigenti, che la CL non è progammabile, al massimo ogni tanto un "provare ad arrivare in corsa a febbraio/marzo e poi vediamo". Si parla di sorteggi, sfortuna... A Madrid conta solo vincere, sempre, e non si festeggia prima di vincere. Qui si festeggiano i giocatori una volta raggiunte le finali (perse). Se il Real Madrid uscisse ai gironi sarebbe, per l'ambiente, una tragedia simile al vedere la Juve al 18° posto in Serie A. Qui si è già dimenticato il girone di quest'anno, perchè in Europa "siamo sfortunati e un anno storto può capitare". Un secondo posto è un fallimento. O vinci o non vinci. Leggo spesso tifosi che esaltano i due secondi posti di Berlino e Cardiff come grandi risultati. A Madrid non funziona così. Così come a Torino non vedi esaltare un secondo posto di Ancelotti in A dietro Roma/Lazio.

Poco, proprio perchè la nostra proprietà e l'ambiente ragionano come ho scritto. Mentre in Serie A i nostri si comportano come il Real Madrid in Europa. Ma non è una cosa caduta dal cielo. Se costruisci una società vincente vinci.

Non si possono vincere 120 campionati, come il Real Madrid non ha vinto 50 CL. Però la Juventus (al di là dei soldi per le qualificazioni alle coppe) non considera un piazzamento come un successo. Si vince la Serie A o non la si vince. Nessuno elogia Ancelotti come l'allenatore dei due secondi posti consecutivi in Serie A. Eppure quando si parla di Europa si passa da lupi ad agnellini, citando finali perse (2° posti) come trofei. Il Real Madrid non può vincere sempre, ma vede una stagione in CL così: abbiamo vinto il trofeo o non l'abbiamo vinto. Senza vie di mezzo. Una finale persa è un fallimento, non un traguardo di cui andare fieri. Non hai vinto, esattamente come se fossi uscito in semifinale. Un allenatore che perde finali di CL, probabilmente a Madrid viene esonerato. Non sono i proclami che fanno vincere. Semplicemente certe dichiarazioni fanno capire la dimensione che la società e l'ambiente/tifosi scelgono per se. Le parole del Real Madrid si traducono in fatti, dal mercato a come lavorano in società. Se parti già considerando un secondo posto (0 trofei) come un traguardo prestigioso, come fai a crescere?

Neanche l'Udinese ha una mentalità grottesca come la nostra in Europa. Comunque una società, che sia il Real o qualcun altro, sceglie di diventare vincente, e attua strategie per diventarlo. Non si nasce vincenti, lo si diventa.