OldLady1897

La cosa che mi fa più rabbia, personalmente, è essere diventati la società con la peggiore reputazione di ladri a livello globale, e che chi avrebbe dovuto difenderci non ha capito cosa andava fatto per tutelarsi e riabilitare l'immagine del club e/o non ha avuto minimamente a cuore la cosa. Farsi fare la morale da chiunque, in Italia e all'estero, da tifosi/squadre/media che ne hanno fatte di tutti i colori ma rivendicano una superiorità sulla base di sentenze create ad arte. Cornuti e mazziati. Non riesco più a tollerarlo.

Juventus 1 - Zoff (Tacconi) 2 - Gentile (Favero) 3 - Cabrini 4 - Bonini 5 - Brio 6 - Scirea 7 - Bettega (Vignola/Briaschi/Mauro) 8 - Tardelli (Manfredonia) 9 - Rossi (Serena) 10 - Platini 11 - Boniek (Laudrup)

Ma tutti a noi? All'estero i vecchi al tramonto si levano dalle scatole senza fare troppi problemi quando sollecitati a farlo, e spesso sono loro a fare un passo indietro prima di rendersi ridicoli.

Sì, però dove sono gli Zidane, Deschamps, Davids, Del Piero, Inzaghi, Ferrara, Peruzzi, Buffon, Zambrotta, Thuram, Cannavaro, Emerson, Vieira, Camoranesi, Ibrahimovic, Nedved, Trezeguet... ? Comunque Birindelli in tanti anni non è quasi mai stato titolare fisso alla Juve. Più che altro Zebina, pallino di Capello già a Roma.

Una cosa da fare sarebbe dare molti meno soldi di diritti TV alle piazze medie e piccole, con poca visibilità, pochi tifosi e poca tradizione ad alti livelli. Oltre ad aumentare il livello e il prestigio del campionato, dando più soldi alle big storiche che devono giocare in Europa e possono portare in Italia giocatori che attirano veramente visibilità sul campionato, si avrebbero anche altri benefici. Non potendo pagare gli stipendi e cartellini di giocatori esperti medi per il centroclassifica/salvezza tranquille, le società mediopiccole sarebbero indirettamente obbligate a puntare su giovani di talento, di cui molti italiani. (Anche in ottica player trading per autofinanziarsi) A questo si potrebbero aggiungere agevolazioni e premi della federazione, per l'utilizzo e valorizzazione durante la stagione di giocatori italiani, in particolare u23.

Esattamente come fanno gli altri a cui non succede mai nulla. - Diventando più furbi e faccia di bronzo - Piazzando gente in politica, istituzioni, televisioni, giornali, magistratura... - Frignando e lamentandosi a più non posso, utilizzando stampa/media per aizzare sentimento popolare, tifosi e giustizia - Lottare a chi ce l'ha più lungo, minacciando querele e richieste risarcimenti - Difendersi col megafono dalle accuse e dai danni di immagine, infangando contemporaneamente i rivali (pure il Barcellona, non il Napoli di DeLa, per difendersi dal caso Negreira, ha dato al Real Madrid dei ladri per bocca dei suoi dirigenti)

È proprio quello che gli si contesta, di essere degli incapaci a tutelare la società e aumentarne il potere politico come si deve. Dei rimbambiti che si fanno fare le scarpe dal primo Gravina/Chinè/Santoriello/Lotito/DeLa che passa (Volendo escludere malafede e disinteresse totale)

Era già noto. Lo abbiamo strappato al Real Madrid, che pure lo voleva acquistare dal Malaga.

Non parlo di tutti i 100 anni, ovviamente. Adesso la Juve è il club con la peggiore reputazione a livello mondiale, stuprato da chiunque e associato al malaffare da chiunque, con peso politico pari a zero. Mai tutelati in nessun modo. Quando si degnerà Elkann di spiegare come intende aumentare le tutele del club a livello politico e come riabilitare la reputazione e il prestigio della società a livello mondiale, a tutti i livelli? E sul campo offre spettacoli indecorosi, con un calcio preistorico privo di idee, dignità e coraggio, rimediando figure barbine ovunque. Sponsor di un calcio grottesco che mal rappresenta una società ambiziosa nel 2023.

L'amichevole per festeggiare il centenario di chi ci ha resi un club ridicolo, non rispettato da nessuno e barzelletta a livello mondiale.

Mai più un euro alla società fino a che quel clown impostore avrà a che fare con la Juventus. Spero che il giorno della liberazione sia vicino.

E in tutto questo, neanche una minima contestazione alla proprietà e a JE. Altrove avrebbero bruciato la sede. Johnny dovrebbe essere contestato al punto da non poter mettere più piede a Torino.

È uno dei momenti peggiori degli ultimi 50 anni. 1) Distruzione del 2006, ridimensionamento definitivo e permanente a livello mondiale, in termini economici e sportivi , con immagine rovinata indelebilmente, onta della Serie B 2006-2007 e annate post-farsa come quelle del trio degli orrori Ferrara-Zaccheroni-Delneri nel 2009-2010 e 2010-2011. La Juventus by John Elkann, Cobolli, Blanc, Secco... (~2006-2011) 2) La crisi in cui siamo entrati adesso (~2020-Presente) 3) Periodo tra il ritiro di Platini e il flop Maifredi/Montezemolo (con il ritiro di tutti i campioni del vittorioso ciclo degli ultimi 10/15 anni, mercati rivedibili e la contemporanea ascesa del Milan di Berlusconi/Sacchi, Inter di Trapattoni e dei Tedeschi, Napoli di Maradona, Samp di Vialli/Mancini...), fino all'inizio della ricostruzione con Boniperti e Trap 2 ('91-'94), che pose le basi e l'ossatura della fortissima squadra del ciclo della Triade/Lippi (~1987-1991)

Perchè i brasiliani forti, estrosi, non hanno mediamente lo stile juve del soffrire, stringere i denti, zero entusiasmo, mentalità del lavorare come si fosse operai in una fabbrica FIAT ecc... Quindi dal Brasile, salvo qualche occasione sporadica, non investiamo per fuoriclasse che diventino i leader tecnici della squadra, ma soltanto per discreti/modesti gregari.

Agnelli sicuro, Elkann non direi proprio. L'Avvocato (più in parte suo fratello, il Dottore) è stato decisivo nel rendere la Juventus un club di livello mondiale e a riuscire a portare a Torino persino dei giochi olimpici. Elkann oltre a spostare roba in Olanda, infangare la reputazione del club, e ridimensionare la squadra a cadenza regolare, non è in grado di fare molto.

Facciamo scambio di panchine Allegri-Luis Enrique e ci guadagniamo tutti.

Non è la stessa cosa. Per un allenatore vincere le CL di Zidane è parecchio più difficile dei trofei di Allegri. La concorrenza è molto più agguerrita. Il gap tra il Real Madrid di Zidane e Bayern Monaco, Barcellona, Liverpool, PSG, Atletico Madrid, Juventus, Man City... è mediamente parecchio inferiore rispetto alla differenza siderale tra il livello di una Juventus del Quinquennio Allegri, di un Bayern Monaco o PSG in confronto alla maggioranza delle rispettive rivali nazionali (e significativa anche in confronto alle rivali più agguerrite, es. Roma, Napoli, Borussia Dortmund, Monaco...) Che Zidane vincesse quelle CL è molto meno prevedibile rispetto ai titoli vinti da Juve, PSG, Bayern a livello nazionale nello stesso periodo.

Buoni giocatori, utili tatticamente, di personalità e non erano di certo le stelle. Senza i Baggio, Del Piero, Vialli, Sousa, Deschamps, Jugovic, Peruzzi, Kohler, Zidane, Boksic, Ferrara, Davids, Vierchowod, Vieri, Inzaghi, Montero non si sarebbe vinto nulla ai tempi di Lippi. Anche alcuni di quelli arrivati più in sordina dalla provincia, sono cresciuti esponenzialmente. Ravanelli è diventato un attaccante mostruoso nel tridente di Lippi, devastante e decisivo a tutti i livelli nazionali e internazionali. Conte è diventato un gran bel centrocampista di livello, molto forte e incisivo in tutte le fasi. Con 11 Birindelli vincevi forse a briscola

Affare pessimo. Simbolicamente e progettualmente, l'acquisto di Lukaku è come una richiesta di prestito a uno strozzino, da parte di una persona già gravemente ricoperta di debiti.

È da brividi come gli gira in maniera innaturale il ginocchio

Grande e inimitabile Gigi, leggenda di questo sport (anche se devo ammettere a malincuore che mi sei scaduto un po' con alcune dichiarazioni e atteggiamenti a fine carriera da noi) Comunque rimarrai sempre il Numero 1 dei Numeri 1 e uno degli EROI della Serie B. In bocca al lupo per tutto ciò che farai, dopo una carriera irripetibile per qualunque portiere al mondo nel calcio moderno.

Un miracolo, proprio. Un'impresa di fronte a cui impallidisce anche la moltiplicazione dei pani e dei pesci o la resurrezione di Lazzaro. Se la nostra stagione è un miracolo, non oso immaginare cosa sia il Leicester di Ranieri

L'Avvocato meno di Umberto Ha fatto spendere tanti soldi per l'epoca, in più di un'occasione. A volte avrebbe speso anche di più, ma era limitato dalle lamentele del volgo e degli operai FIAT nei periodi di condizioni precarie. Una situazione direi molto diversa da quella di oggi, dove le società di calcio sono multinazionali

Gentile gregario?

Normale che tutti quelli a cui fa pena la proposta calcistica di Allegri (la maggioranza dei tifosi) non vadano allo stadio. Spendere tempo e soldi per assistere a uno spettacolo osceno: che senso avrebbe?