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Non é come dici e ho cercato di spiegarlo. il consiglio di stato si poteva esprimere unicamente sulla materia di accesso agli atti. stop non entra nel merito della presunta violazione della clausola compromissoria non é necessario confermare la sentenza che di fatto é stata ritenuta pienamente valida già con il rigetto della sospensiva
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Assolutamente no sarebbe andata ultra petitum il giudizio é solo avverso il rigetto sull’acceso agli atti. non fate confusione tra motivazioni e sentenza. le motivazioni del tar rappresentano il percorso logico/giuridico che porta alla sentenza. sarebbe diciamo il libretto di istruzioni. il consiglio di stato entra nel merito ed eventualmente riforma anche le motivazioni, solo se accetta l’appello. nel nostro caso, il giudizio finisce ancora prima, con la consegna della documentazione. spero di averti chiarito i tuoi dubbi
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Acqua alla gola, la mossa dei disperati. non scordiamoci che sono stati bastonati anche per non aver consegnato le carte del Milan. é una federazione in chiara malafede, che non vuole essere controllata e che pensa di essere impunita. non conosco o mi interessa più di tanto la questione sulla cessione del Milan, ma se le carte, anche in quel caso, dovessero risultare importanti, ci saranno richieste di risarcimento. é come il vaso di Pandora, oramai è stato scoperchiato
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Il consiglio di stato non poteva fare altro, se non quello che ha fatto. é una questione prettamente procedurale. lo avevo detto immediatamente dopo la consegna della documentazione che era inutile proseguire nel giudizio. male ha fatto la figc ed il suo team legale. per chi è del ramo, è un percorso chiaro ed ineluttabile. il team legale della figc ha dimostrato tutta la sua ignoranza.
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Beati loro che si dicono soddisfatti. per quando riguarda i giudizi amministrativi, nel momento in cui il consiglio di stato non ritiene necessario entrare più nel merito delle motivazioni poste a base della sentenza del tar, queste di ritengono completamente operative. oltretutto il tar non ha espresso nessun principio giuridico nuovo, essenzialmente ha richiamato il rispetto delle norme esistenti. che altro volete?
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Meglio per noi che abbiano fatto ricorso. sospensiva rigettata potevano rinunciare all’istanza di prelievo (si chiama così in termini tecnici la richiesta della fissazione per la discussione) figura di proporzioni bibliche non sapendo che consegnando le carte cessava la materia del contendere collegio di difesa della FIGC risibile a dire poco quindi immaginiamo una procura sportiva che debba entrare nel merito di problematiche prettamente tecniche, senza averne titolo o competenze specifiche vediamo… vediamo…
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La proprietà sta facendo il massimo, anche in termini economici (gli avvocati costano molto). Di più é impossibile. Spero, vivamente, in un accordo sottobanco che salvi l’onore di tutti. sono pragmatico ed il mio desiderio é tornare a parlare solo di calcio giocato. voglio che si possa programmare il futuro serenamente.
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La mia valutazione, personale, é che la situazione attuale sia completamente diversa dal 2006. in questo caso la procura si arriva il diritto di anticipare valutazioni sulla correttezza dei bilanci, su scritture contabili, ecc. parliamo di norme prettamente tecniche, non di presunte partite accomodate con arbitri compiacenti. spostare tanto avanti certe convinzioni e darle come dati di fatto é pericoloso, per la procura federale. questo accanimento é illogico, proprio da punto di vista del diritto spicciolo. ci sono i presupposti per adire la giustizia ordinaria che avrà enorme difficoltà a dirsi incompetente oggi, alla luce anche di un procedimento penale che non si sa se e quando inizia.