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L'unico appunto che gli faccio è che deve iniziare a parlare in italiano; non si può sentire il n 10 della Juventus dopo 3 anni rilasciare interviste in inglese.

Se c'aveva la potenza nei bracci era Mario il Bagnino, Marianna gane!

Non sarà mai Del Piero. Nessuno sarà mai Del Piero. E nessuno deve paragonarlo a lui. Questo però non vuol dire che non potrà battere alcuni record come io mi auguro. Il talento c'è e molto. Il fisico pure. Basta lasciarlo crescere e farlo giocare, libero anche di sbagliare senza caricarlo di ulteriori pressioni. Spero che resti con noi a lungo e che ci regali molte soddisfazioni.

Di Gregorio 6.5 Sempre attento e una grande chiusura Kalulu 6.5 Un giocatore sempre affidabile Renato Veiga 5.5 Qualche sbavatura Kelly 5.5 Qualche errore Nico Gonzalez 5.5 Deve fare di più Locatelli 6 Da il tempo alla squadra Thuram 6 Qualche strappo dei suoi; bella la triangolazione sul gol. Koopmeiners 6 Mi sembra rasserenato e più focalizzato. Spero non sia niente di grave. Sfortunato McKennie 5 Ha bisogno di tirare il fiato Yildiz 7 Accende la luce. Talento Vlahovic 7 SI batte e lotta e regala 2 assist. Sempre al centro del gioco. Cambiaso 6 Deve fare meglio Kolo Muani 5 Entra in modo presuntuoso e leggero. Weah 5.5 A sinistra rende nettamente meno. Conceicao 5 Motorino smarmittato. Urge revisione All. Tudor 6.5 Si vede la sua mano. Nuovo nocchiere al comando. Il migliore sarebbe Yildiz ma ho votato Vlahovic perchè ha giocato bene e per la squadra. 2 assist: generoso

Se il magodonascimiento non lo avesse messo dietro la linea ad aspettare l'intercity per Reggio Calabria, avremmo visto tutto questo molto prima; ma il vate(r) aveva in mente solo il suo progetto. I numeri 10 vanno lasciati liberi di creare, di cercare i propri spazi, di andare a fare gioco dove ce n'è la possibilità; è inutile imbrigliare giocatori talentuosi con dettami tattici rigidi, non ha senso. Queste sono le basi del calcio, purtroppo c'è chi lo vede e chi è ancorato al proprio dogma. Yldiz in particolare, ha dei colpi da fuoriclasse vero e pensare che ha soltanto 19 anni; deve essere lasciato libero di giocare e di sbagliare anche, senza troppe pressioni, sempre che sia possibile dirlo del numero 10 della Juventus.

Questo non è un nostro problema, noi dobbiamo essere artefici del nostro destino; noi dobbiamo pensare a concludere bene la nostra stagione facendo più punti possibili, quello che faranno gli altri non ci deve interessare.

Non c'è niente da fare, quando piove * hai voglia ad aprire l'ombrello.

Tanti auguri caro mister! Un grande uomo e un grandissimo allenatore protagonista di battaglie epiche.

Prima ascoltavi discorsi inutili di un presuntuoso che parlava di tutto fuor che della squadra; c'era sempre lui al centro del discorso. Adesso ascolti le parole dell'allenatore e pensi subito che sta parlando l'allenatore della tua squadra, quella per cui tu e lui state tifando. Questo vuol dire essere sulla stessa lunghezza d'onda.

Min*kia oh, il dopo partita di Juve-Lecce e Parolaio tutto il tempo a blablare di sfIntere, ma vattene affannguuulo balbettone, te e il tuo teorema di stocaxxo!!!

In toooculooo ai Cassandri, Adanni, Trevigianni e Parolai! E anche a quei pecoroni travestiti che gli vanno dietro qui dentro. Quanto gli rode il ku*lo che la juve abbia vinto! Volevano che continuasse a perdere per non ammettere di avere torto marcio, perché non accettano che il panettone abbia completamente fallito nella sua esperienza bianconera. Poveretti! Quanta pochezza! Fatevene una ragione, Igor ha rianimato una squadra esanime, ha rivitalizzato un ambiente depresso e con il morale a pezzi. Forza ragazzi! Forza Juve!

Ma non rompete i ciglioni! Siamo terzi stasera! O, terzi almeno stasera. Questa è l’unica cosa che conta. 2 settimane fa eravamo in caduta libera, tipo un ferro da stiro in mare aperto; ora che lottiamo per il 3 o 4 posto fate gli schizzinosi, ma lasciate stare. Stasera l’unica cosa che importava erano i 3 punti; tutto il resto arriverà. Bravo Igor che ha resettato la testa dei giocatori che adesso giocano più sereni e meno impauriti. Ci sono ancora gravi problemi strutturali e facciamo ancora errori marchiani, ma almeno a livello psicologico siamo più leggeri. Dobbiamo migliorare sui calci piazzati perché è impensabile prendere così tanti gol ma siamo sulla strada giusta.

Un pareggio in casa della Roma, della Roma di Ranieri, che è la squadra che ha fatto meglio fino da quando Claudio si è seduto sulla panchina, non è un pessimo risultato, al contrario. Due settimane fa avremmo perso questa partita. Oggi invece abbiamo iniziato bene, facendo probabilmente uno dei migliori primi tempi della stagione, il possesso palla lo sta a dimostrare. Ma soprattutto è stata una squadra viva e determinata a condurre la partita. Bello il gol di Locatelli da fuori. Peccato per il palo di Nico, avrebbe meritato qualcosa in più. Segno che Tudor l’aveva preparata bene ed è riuscito a rivitalizzare l’ambiente, cosa non da poco. Poi i problemi ci sono ed era impensabile che il buon Igor li risolvesse con soltanto 10 giorni di lavoro. Il secondo tempo siamo calati ma soprattutto Ranieri da tecnico esperto, ha cambiala Roma inserendo Shomorudov, aumentando il peso offensivo della squadra. Peccato per la dormita sul gol e sull’occasione di El Sharawi col palo. Avremmo anche potuto vincerla ma la Roma veniva da un ottimo periodo. In ogni caso si vede che il vento è cambiato, c’è più fiducia e i giocatori adesso remano dalla stessa parte. La strada è lunga ma è quella giusta.

1 pari. Un tempo per parte. Risultato giusto, squadra viva.

Io mi chiedo come si possa pensare che Tudor in 3 giorni potesse cambiare la squadra. Come si fa a pensare che un allenatore arrivato ieri, possa stravolgere il gioco dopo 8 mesi? Quello che gli ha chiesto la società è di rasserenare l'ambiente, invertire la rotta di una squadra che ormai aveva completamente rotto con Motta e provare a salvare questa stagione disastrata. Il buon Igor, con molto entusiasmo, molta voglia di fare e un grande attaccamento a questa maglia, ha detto subito che con pochissimi allenamenti non è che poteva proporre chissà che. Mancavano 9 giornate e ora ne mancano 8; non hai il tempo di metterti ad insegnare una nuova filosofia di gioco o presentare chissà quali dettami tattici. Quello che puoi fare è dare 2-3 semplici idee, lavorare sul gruppo, ridare fiducia a tutto l'ambiente, che era di una depressione totale e provare a ripartire con un po' di entusiasmo e spensieratezza; ed è quello che ha fatto Igor. Ieri abbiamo visto un piccolo passo in avanti, hanno giocato semplice, tutti compatti, hanno sofferto poco e hanno provato a sfruttare le occasioni create; poteva arrivare anche il 2° gol. La squadra è quella che è, non ci sono grandi talenti, eccetto Yldiz, che è l'unico che accende la luce e mi chiedo come si possa pensare di venderlo; roba da pazzi. Per il resto abbiamo un buon portiere, Locatelli che almeno si fa dare il pallone, a differenza del povero Koop che ci mette tanta volontà ma si vede chiaramente che è in difficoltà; probabilmente non è da Juve. Non tutti i giocatori hanno la personalità di giocare in grandi squadre, non è il primo e non sarà certamente l'ultimo. Io non l'ho mai ritenuto un fuoriclasse e a Bergamo in molti hanno fatto bene salvo poi andare in grandi squadre e perdersi, la lista è abbastanza lunga. Il buon Gattone è un giocatore di grinta e di lotta, ci fa sempre comodo; così come McKennie, sempre utile in ogni zona del campo. Thuram è forte e crescerà molto, diamogli tempo. Gli altri sono francamente abbastanza normali e intercambiabili; Kalulu è un buon rinforzo, a Coinceicao va trovata la giusta regolazione del gas, certe volte smarmitta troppo. Kolo Muani aveva iniziato bene, va rivisto. Vlahovic purtroppo ha sempre i suoi difetti, troppo umorale, troppo nervoso, non può sclerare al minimo contatto; a lungo andare diventa una debolezza che l'avversario sfrutta a proprio vantaggio. Gli dovrebbero affiancare un bravo psicologo (se non uno psichiatra!) per lavorare su questo aspetto. Per il resto, ha limiti nello stoppare e nel pulire i palloni, ormai questo è chiaro, anche se quando sta bene ed è in fiducia i suoi gol li fa. In mancanza di un grande sostituto in questo momento questo abbiamo e va aiutato. Nico Gonzalez corre molto ma non è uno di quelli che ti fa venire voglia di venire allo stadio per vederlo, è piuttosto mediocre. David Luiz non ne parliamo, una barzelletta; così come la gestione di Milik," Chi l'ha visto?!" A questo punto della stagione questa è la squadra e questa è la situazione. Le rivoluzioni si fanno a giugno e i progetti si costruiscono a luglio, con i ritiri e con il lavoro quotidiano, quando puoi metterti a provare e riprovare schemi e nuovi moduli di gioco. Adesso c'è da sperare che il buon Igor riesca a trasferire ai giocatori una parte della sua grande grinta e del suo attaccamento alla maglia per cercare di arrivare tutti uniti alla fine della stagione e centrare il 4° posto. E' tutto quello che conta, il resto si vedrà.