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Abbiamo vinto ed è l’unica cosa che conta. Siamo in un forum ed è giusto scambiare opinioni e ascoltare il pensiero di tutti. Come al solito sento parlare di dimissioni, di Allegri vattene, di cacciare tutti e disfare tutto, ma non si può buttare via il bambino con l’acqua sporca. Non è che se hai una casa un po’ vecchia, con qualche crepa nell’intonaco e le porte che cigolano, hai la brillante idea di prendere un caterpillar e demolirla per andare a vivere sotto un ponte. Dopo quello che è successo, 15 punti di penalizzazione che stenderebbero anche un toro, una dirigenza azzerata e sostituita nel giro di poco tempo, un processo che non sappiamo come andrà a finire, una stagione iniziata praticamente senza il n°10 perchè Pogba non ha mai giocato, Chiesa che rientra da un crociato e chissà quando sarà di nuovo al 100%. Considerato tutto questo che facciamo? Ce la prendiamo con l’allenatore, uno che ad oggi ci ha portato a 59 punti sul campo, a -12 da un Napoli imprendibile, a + 7 dalla Lazio, a + 9 dall’ Inter, a +11 dal Milan?! Un allenatore che ci ha fatto vincere 11 trofei: 5 campionati e 4 Coppe Italia di fila, 2 Supercoppe Italiane e 2 finali di champions perse con probabilmente uno dei Real e uno dei Barcellona più forti di sempre. E che prima di venire da noi ha vinto uno scudetto e una Supercoppa al Milan. Non mi sembra che sia il più scarso di tutti considerando che al suo posto non sarebbe venuto Guardiola (che è bene ricordarlo, ancora non ha vinto la Champions fuori dal Barca) nè Klopp (che ha vinto a Liverpool ma attualmente non se la passa bene) ma più probabilmente forse sarebbe venuto Inzaghi (che non mi sembra stia facendo cose sensazionali all’Inter) o qualche altro allenatore che non possiamo sapere se avrebbe fatto meglio. Purtroppo i tempi sono cambiati, il calcio è cambiato e con esso il mondo. Prima i grandi campioni venivano a giocare nel campionato Italiano, vedi Maradona, Gullit, Van Basten, Ronaldo, etc. Adesso vanno in altri campionati con stipendi di gran lunga più alti. La geopolitica del calcio è cambiata, ci sono gli arabi e i grandi fondi internazionali; famiglie come Moratti, Berlusconi, hanno dovuto vendere. Tutti noi ci ricordiamo, chi per averli visti direttamente, chi come me per averli sentiti raccontare, dei grandi campioni che abbiamo avuto in passato: Platini, Scirea, Zoff, Rossi, Tardelli, Baggio, soltanto per citarne alcuni. O quelli che ho visto anch’io durante il periodo di Lippi e a seguire con Del Piero (bello rivederlo allo Stadium in tribuna), Peruzzi, Ferrara, Conte, Deschamps, Di Livio, Ravanelli, Vialli, Zidane, Davids, Montero, Buffon, Zambrotta, Trezeguet, Thuram, Camoranesi, Cannavaro, Ibrahimovic, Vieira. Per poi arrivare alla Juve di Conte e di Allegri con Chiellini, Bonucci, Barzagli, Marchisio, Pirlo, Vidal, Pogba, Tevez, Dybala, Cuadrado, Mandzukic etc. Tutti noi vorremmo riavere una Juventus che dominava in Italia e in Europa come quella di Lippi o come quella di Allegri che anche se non dominava, comunque ci ha portato in finale 2 volte. La Juve di Conte, qui tanto osannato (giustamente per quello che ha fatto in campionato) dobbiamo ammettere che in Europa non ha mai fatto un granchè. Ad oggi i giocatori sono quelli che sono e il gioco non brilla a dir poco. Dobbiamo stringere i denti e stare vicino alla squadra e sperare di risalire al più presto, con dei giovani molto interessanti che stanno via via giocando sempre meglio e acquisendo esperienza, come Miretti, Fagioli, Rovella in prestito. Secondo me è giusto criticare la squadra che spesso gioca male (come ieri sera in casa contro il Verona) ma non possiamo e non dobbiamo dimenticare che momento stiamo attraversando. Sempre forza Juve. Fino alla fine.

Bellissima partita! Vittoria strameritata, giocata bene da tutti, con la testa e con il cuore. Fantastici ragazzi, tutti bravi e all'altezza di un derby d'Italia. Finoallafine