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BiancoNero_1897

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  1. Per me è una nuova tattica, tipo quella della non violenza: perdono e zitti senza lamentarsi mai per i torti subiti né per le lamentele altrui, per generare simpatie e portare gli altri ad avere empatia per la Juventus; sennò 'un si spiega! 😅
  2. BiancoNero_1897

    Sassuolo - Juventus 4-2, commenti post partita

    La squadra è debole mentalmente, alle prime difficoltà va in affanno. Spesso partiamo bene e se facciamo gol come a Udine tutto ok. Ma se gli avversari spingono un po' e attaccano decisi basta un tiro e fanno gol. A quel punto le certezze si sgretolano e viene fuori l'insicurezza della squadra. Anche ieri sera siamo partiti bene ma non abbiamo segnato, mentre loro con un tiro da lontano hanno trovato la rete; di lì in poi abbiamo rincorso per tutta la partita. Ce l'abbiamo fatta a pareggiare ma diciamo la verità, non c'è stata partita: il Sassuolo poteva fare altri 2-3 gol.
  3. Chiesa è un giocatore di temperamento e di qualità, l'unico che si batte come un leone fino al 90°. Detto questo fa anche molti errori quando abbassa la testa e parte a tutta birra senza guardare gli altri; inoltre perde qualche pallone di troppo. Ma nel grigiore di questa squadra priva di qualità è l'unico che salta l'uomo e inventa qualcosa; senza di lui saremmo veramente al buio. Ieri sera quando il mister ha cambiato Vlahovic peer Kean mi sono chiesto come mai non cambiasse anche lui per Milik e non sfruttasse a pieno lo slot. Un paio di minuti dopo ha segnato: qui va dato merito ad Allegri di aver avuto l'intuizione di aspettare a cambiarlo. Per il resto serve un giocatore di fantasia che aiuti la squadra ad inventare qualcosa.
  4. Il calcio non è la PlayStation. Non è detto che se prendi Berardi e lo inserisci nella Juve, ti darà lo stesso rendimento che ha nel Sassuolo. Piano con l'entusiasmo, il calcio non è una scienza esatta. Ho molti dubbi che un giocatore di 30 anni che gioca in provincia, possa venire in una grande squadra e spostare gli equilibri. Ma poi lo vedo molto poco propenso al sacrificio, a lottare; al Sassuolo è amato e coccolato, lo fanno sentire importante. Alla Juve sarebbe uno tra molti. E' da 10 anni che sentiamo parlare di Berardi alla Juve, dai tempi in cui c'era anche Simone Zaza, altro flop, ogni anno lo dovevamo prendere e non se n'è fatto mai niente. E anche lui si mormora che ha sempre rifiutato la Juve. Ora che la telenovela Milinkovic-Savic è finita ed è andato in Arabia, si torna a quest'altra vecchia storia?! Ma una novità no? Ma basta, un po' di fantasia! (in ogni senso).
  5. BiancoNero_1897

    Sassuolo - Juventus 4-2, commenti post partita

    Scusami ma hai letto bene cosa ho scritto? Prova a rileggere perché secondo me non hai capito quello che intendevo dire. Se il problema ce lo hai avuto con Sarri, poi con Pirlo e ora con Allegri, allora vuol dire che non è un discorso soltanto di guida tecnica ma le cause vanno ricercate a monte, secondo me. Nemmeno se venisse Conte, Guardiola, Zidane o Ancelotti cambierebbe la situazione; se non cambi tutto a livello societario con una dirigenza forte, uno staff capace e autorevole da affiancare all'allenatore di turno e non ricrei un ambiente sano e pulito, non ce la farai mai o almeno non riuscirai facilmente a levarti da queste sabbie mobili. Guardate il PSG o il City, per anni non hanno vinto la Champions e avevano i migliori giocatori del mondo in ogni ruolo, squadre zeppe di campioni. Il City soltanto qualche mese fa è riuscito a vincere la champions ma il Psg no. Il pesce puzza sempre dalla testa.
  6. Questo perché abbiamo una pessima reputazione. Ormai siamo tradizionalmente additati come "favoriti dagli arbitri" e nulla può far cambiare questo giudizio su di noi. Come si dice, "buttana" una volta "buttana" tutta la vita; è difficile rifarsi una verginità.
  7. Il fallo di Berardi è brutto a livello di concezione. Secondo me è arancione, se fosse stato rosso sarebbe stato giusto, contando il fatto che non affonda molto la gamba ma la ritrae un po', allora è giustificabile il giallo. Non mi sembra un orrore arbitrale, ne abbiamo visti di peggio. Certo è che se fosse stato espulso non ci sarebbe stato niente da ridire.
  8. BiancoNero_1897

    Sassuolo - Juventus 4-2, commenti post partita

    E continuate a prendervela con Allegri se vi fa piacere. Allegri non è il proprietario della Juventus, chiaro? Se la squadra fa ca*gare e la squadra fa evidentemente ca*gare da 2 anni almeno, allora la responsabilità è della proprietà! Il proprietario di una squadra vede che dopo 2 anni e mezzo i risultati non arrivano e caccia l'allenatore. Punto. Ogni altro discorso è inutile. Se Allegri è stato richiamato alla Juventus e gli è stato fatto un contratto di 4 anni a 7 milioni + 2 di bonus vuol dire che doveva fare da parafulmine per tutto quello che accadeva e che sarebbe accaduto di lì a 4 anni almeno. Se Sarri e Pirlo sono stati mandati via dopo una sola stagione perché la squadra non dava segnali di miglioramento, il primo dopo aver vinto lo scudetto, il secondo dopo aver vinto una Coppa Italia e una Supercoppa, mentre Allegri no, allora vuol dire che le ragioni vanno ricercate altrove. La proprietà non c'è, la dirigenza è assente, l'unico che si sente parlare è il mister, dopo le vittorie e dopo le sconfitte. Non c'è più un Moggi, un Nedved dei tempi passati che parla dopo una sconfitta e richiama i giocatori all'ordine, alle loro responsabilità. Questo è sbagliato. Perché i giocatori hanno l'alibi che male che vada la colpa è di Allegri. Invece qui le colpe non sono solo sue, ma sono da suddividersi tra tutti: proprietà/dirigenza, guida tecnica e giocatori. Ognuno per la sua quota. Qui i giocatori una la vincono e una la perdono malamente come ieri, dove non hai perso per un gol ma hai fatto una figura da squadra amatoriale, sono andati completamente in bambola arrivando perfino a farsi gol da soli, una roba mai vista se non purtroppo negli ultimi anni dove siamo allo sbando a livello societario e di guida del team.
  9. BiancoNero_1897

    Sassuolo - Juventus 4-2, commenti post partita

    Siamo nella discussione della partita Sassuolo-Juve e quindi è giusto commentarla. Partita assurda, giocatori con la testa altrove, spaesati, persa 4-2 ma poteva andare pure peggio. Ma qui si guarda il dito e non la luna secondo me. La crisi viene da lontano, viene da aver mandato via Sarri dopo un anno, con l'allenatore che si era inimicato i senatori e mezza squadra non lo seguiva più, con il campionato vinto si in grande anticipo ma con la squadra spaccata e stagione finita in peggioramento. Poi è stato preso Pirlo che la mattina era allenatore della primavera e la sera è stato promosso in prima squadra e anche lì abbandonato dopo una stagione. Con l'arrivo del covid e la crisi hai preso Ronaldo che ti ha fatto un buco di bilancio abissale e da lì hai abbandonato Marotta, hai preso giocatori strapagati e non funzionali (vedi Ramsey, Arthur e via dicendo) ed è stato tutto un susseguirsi di eventi negativi. Riprendi Allegri perché è uomo di "fiducia" del presidente, conosce l'ambiente ma continuano gli errori di mercato, le plusvalenze che sei costretto a fare per stare a galla, Ronaldo che parte ad inizio campionato e spacca lo spogliatoio, l'annata scorsa tragica con processi e azzeramento societario, infortuni di Chiesa e Pogba che sono i giocatori di maggior qualità della squadra. Oltre alla mega figura di medda galattica della Superligue che ti ha affossato politicamente a livello internazionale dove non contiamo più una emerita cippa. Progressivamente negli anni perdi i giocatori simbolo della Juve vincente degli ultimi anni: da Barzagli a Buffon, Chiellini e poi Bonucci per vari motivi. Non li rimpiazzi con quello zoccolo duro di giovani italiani forti e motivati che ogni Juve vincente ha avuto nel corso della storia ma arrivi a giocatori presi un po' a caso, senza grande carattere, senza grande attaccamento e purtroppo tecnicamente mediocri, con la filosofia dell'instant-team, della squadra che deve vincere subito, siamo arrivati a Di Maria e Paredes, che pascolavano in attesa del mondiale, senza minimamente fregarsene della nostra squadra, siamo diventati una squadra minore che prende campioni sulla via del tramonto, che vengono a fine carriera a svernare. Quindi tirando le somme di questa lunga analisi io ancora la vedo brutta, perché quando è arrivato Andrea Agnelli ha preso subito Conte e con Marotta hanno creato subito un ambiente positivo e euforico che ha contagiato la squadra, che ovviamente era zeppa di campioni e di altri ottimi giocatori. Ma adesso hai una proprietà che ha come priorità sistemare il bilancio, una dirigenza fantasma che non senti mai neppure bisbigliare, hanno deciso per la linea giovane e hanno investito su giovani di buone speranze si ma che sono ancora si devono fare. Con la partenza di Cuadrado e Di Maria hai perso in fantasia e imprevedibilità. Poi mettici anche un po' di sfiga che con l'esclusione di Pogba, l'anno scorso infortunato e quest'anno autoeliminatosi per doping, hai praticamente una squadra senza qualità, senza palle, senza leadership in campo che si scioglie come neve al sole. L'unico che ha qualità e attaccamento è Chiesa ma da solo non basta. Ma poi, l'Italia è sempre stata famosa per portieri e difensori e chi vai a prendere? 3/4 di brasiliani in difesa che ti garantiscono quella fantasia che serve per difenderti?! E un portiere straniero quando il campionato è pieno di giovani interessanti. Qua serve un azzeramento, che purtroppo ancora non ci sarà. Un nuovo tecnico che riparta da zero, con entusiasmo e che insegni gioco, un De Zerbi o un altro di prospettiva, altrimenti qui rischiamo di fare la fine dell'inter morattiana o della nostra Juve di Del Neri che una volta vinceva e una perdeva e che ha continuato nella mediocrità per anni ma anche li s ci ricordiamo bene erano gli anni del post calciopoli, della dirigenza "straniera" di Cobolli-Gigli e quindi, purtroppo, mi aspetto ancora anni di sofferenza.
  10. Mi sembrano dichiarazioni molto equilibrate e di buon senso. Cosa vi aspettavate che dicesse, domani andiamo là e gli facciamo il chiulo a strisce?! Ci vuole calma e bisogna restare con i piedi per terra, è sacrosanto. Tanto più nel mondo di oggi che tra social, reti private, tv web, sono tutti là ad intervistare questi ragazzi, a lodarli, ad incensarli ed il rischio che si montino la testa è alto. Il lavoro di un allenatore oggi è molto difficile rispetto a 20-30 anni fa. Questa squadra è stata costruita per arrivare nelle prime 4 ma non è detto che ciò avvenga. Cioè, tutti noi speriamo di sì e ce la dovremmo anche fare ma non è scontato. Se qualcuno pensa che la Juventus in quanto tale debba vincere scudetto, Champions e coppa Italia, beh allora mi sà che vede un altro campionato. Non ci sono più i Buffon, Chiellini, Barzagli, Pirlo, Vidal, Tevez etc degli ultimi anni, la squadra è stata ringiovanita e di molto ridimensionata. Per tornare a vincerle tutte e dettare legge ci vorrà tempo ed esperienza, magari con molti dei giovani interessanti che abbiamo in rosa ma per adesso è presto per essere euforici. Calma!
  11. Gli esperimenti tattici sono sempre stati fatti: per vedere un giocatore in un altro ruolo, per fargli capire movimenti nuovi, per fargli analizzare il gioco da un punto di vista diverso. Sono tentativi fatti in allenamento, senza di questi non ci sarebbe stato Zambrotta terzino da ala che era, Pirlo regista mentre prima agiva 20 metri più avanti da trequartista e tanti altri.
  12. E' cambiato la geografia del calcio e anche il calcio. Paragone improponibile, anche se va riconosciuto che si parla di presenze; ma quando accosti Del Piero a chicchessia è ovvio che si scatena il dibattito. Ora Miretti è un giovane di buone speranze, mi sembra serio, ha buone qualità ma è ancora presto per considerarlo un campione, non che lo abbiano fatto. Dobbiamo riconoscere che lui e Fagioli giocano perché siamo una situazione societaria alquanto complicata e con il bilancio in profondo rosso. Dubito che nella Juve di 3-4 anni fa avrebbe giocato molto. Dobbiamo fare di necessità virtù e quindi è l'occasione per qualche giovane valido come lui, Fagioli e altri, di giocare tante partite e acquisire molta esperienza. Speriamo che tra 1-2 stagioni possa sbocciare e diventare finalmente un perno del nostro centrocampo.
  13. Quest'anno Chiesa e Vlahovic sono nettamente migliorati di condizione; certamente va riconosciuto il merito al mister di aver creduto in loro due, accentrando Chiesa che di fatto agisce adesso come 2^ punta e non più come attaccante esterno, mentre Vlahovic sembra essersi lasciato alle spalle la pubalgia ed ha iniziato bene questa nuova stagione. Anche lo scorso anno, che per certi versi consideriamo una stagione ultra fallimentare, con il peggior girone di Champions e varie sconfitte brucianti, non avevamo fatto malissimo, riuscendo ad arrivare al 3° posto tra squalifiche, rivoluzioni societarie e infortuni vari, tra cui Pogba oltre gli stessi Chiesa e Vlahovic che recuperavano dagli infortuni. In questa stagione, purtroppo senza Champions, hanno la possibilità di lavorare bene in settimana e preparare al meglio le partite di campionato, poi se saranno la coppia migliore in Europa aspettiamo a dirlo, certamente sono ben assortiti e sono due giocatori di carattere e di temperamento.
  14. A noi serve un 10 d'esperienza, che accenda la luce quando le squadre si chiudono, che sappia pescare il jolly in quelle partite in cui non la sblocchi, che veda la giocata là dove gli altri non la vedono. In questo senso Luis Alberto sarebbe il profilo giusto, quasi 31 anni, dal 2016 in Italia, sa crossare, tirare da fuori, calciare le punizioni ed è un allenatore in campo. Ieri sera contro l'Atletico ha fatto una partita sontuosa, dopo la distorsione alla caviglia ha stretto i denti e al '95 ha pennellato un cross millimetrico per Provedel da applausi. Ovvio, la Lazio non lo cederà facilmente, Lotrito è una bestiaccia ed è dura farci affari. Confidiamo in San Giuntoli che riesca a scovare un bel giocatore di classe che ci manca come il pane.
  15. Probabilmente il lavoro di Magnanelli ha apportato qualche cambiamento tattico alla fase offensiva e al momento, pare che la squadra lo abbia recepito. Ma da qui a dire che la Juve è cambiata, è un'altra squadra e che è diventata offensiva, mi pare prematuro dirlo, attendiamo qualche altra partita per fare un bilancio. Certamente se le cose sono migliorate, il merito è del mister che lo ha chiamato, non ci dimentichiamo che l'allenatore alla fine della fiera è quello che coordina tutta l'area tecnica e quindi Magnanelli lavora sotto le sue direttive. Già il fatto di "vedere" Chiesa come 2^ punta e non più come attaccante esterno è stata una intuizione del mister e in questa stagione la sta portando avanti con forza. Poi in una stagione le variabili sono molte, stato di forma dei giocatori, ambiente sereno, coesione dello spogliatoio, quell'amalgama inspiegabile che alcune squadre hanno in determinate stagioni particolarmente positive. Noi sinceramente abbiamo una squadra da 4 posto, con la perdita di Pogba, che non a caso era il nostro 10 e il nostro giocatore di maggior talento, non abbiamo più uno capace di accendere la luce, a maggior ragione dopo le uscite di Cuadrado e Di Maria. A questa rosa manca necessariamente un altro 10 capace di inventare gioco quando le partire non le potrai vincere con la corsa e il pressing alto perché le squadre si chiuderanno in difesa. Per il momento però qualcosa sembra cambiato e i meriti vanno anche allo staff.
  16. Quindi lo scorso anno giocavano male ed era colpa di Allegri; quest'anno giocano bene ed è merito loro?! E la Juventus, una società di scappati di casa ha assunto lui invece di voi?! Ma tutto questo è mostruoso! Ma lo avete detto alla polizia?! Ma Allegri vi rubava la merenda all'asilo?! No perché questa è roba da psicoanalisi. Dai ragazzi siamo seri, sulla società e su Allegri si può dire di tutto, negli ultimi anni hanno fatto una serie di capp*ellate una dietro l'altra, ma non si può scendere nel ridicolo! Dai su!
  17. Quando eravamo re Massimo rispetto per chi preferisce Platini, Zidane, Baggio o altri: qui entriamo nella sfera delle emozioni personali e diventa un discorso soggettivo. Io ho cominciato a seguire la Juve nel 1993, quindi sono "cresciuto" con Del Piero, è stata una lunga cavalcata, fatta di gioie, dolori, grandi emozioni irripetibili di un calcio che fu. Guardo questi nuovi "pseudotalenti" che al primo gol sono additati subito come campioni e fuoriclasse ma si vede subito che molti non hanno un briciolo della classe e del carisma di Alex. Mai una polemica, uno sgarbo agli avversari, ai tifosi, alla squadra; professionista esemplare e comportamento impeccabile fuori e dentro il campo. Grande uomo, grande talento, grande capitano e uomo squadra. Onore al Capitano #10
  18. BiancoNero_1897

    Nota della Juventus sulla sospensione di Pogba

    "E anche Pogba se lo semo levati dal caxxo" (cit.)
  19. Ciao, la smentita ufficiale generalmente fa capire che qualcosa di sostanzioso sotto c'è ma ho precisato che essendo una società quotata è la regola fornire una precisazione nel merito; comunque se Il Giornale si espone così con un giornalista di lungo corso ed esperto significa che almeno una trattativa c'è. Che poi questo si traduca in una vendita ancora non lo possiamo sapere. Se la famiglia Agnelli decidesse di disimpegnarsi dal mondo del calcio sarebbe sicuramente la fine di un'era, sarebbe l'ultima "grande famiglia" imprenditoriale che cederebbe le quote di una squadra di calcio, dopo 100 anni di storia, cosa che rappresenta un unicum nel mondo del calcio ad alti livelli. Poi se vogliamo stare a disquisire sulle sottigliezze, che Elkan non si chiama Agnelli, che non è mai stato il primo tifoso della squadra come potevano essere Gianni e Umberto, che già la Fiat di fatto non è più italiana da tempo ma fa parte di un gruppo internazionale con sede ad Amsterdam, ok, tutto vero ma a livello di simboli, la cessione sarebbe certamente la fine di un'era. Il calcio è cambiato da svariati anni e il "romanticismo" è morto da tempo, se mai c'è stato; i proprietari di squadre di calcio hanno sempre fatto affari, spesso loschi e illegali ma almeno c'era una parvenza di tifo, magari velato di ipocrisia ma c'era un legame con la tifoseria. Oggi tutto questo non c'è più, come detto, con l'ingresso dei grandi fondi di investimento, dei fondi sovrani, dei paesi produttori di petrolio, il calcio è diventato indissolubilmente legato alla finanza. Un po' come nel mondo dell'industria, dove capita di vedere grandi gruppi di altri paesi che fanno acquisizioni di società, spezzettandole, licenziando in blocco interi comparti produttivi, cedendo asset, senza più quel legame antico che spesso c'era tra il vecchio industriale con i suoi quadri e i suoi operai che conosceva da anni. Se consideriamo che anche Eni e Enel, cioè società a partecipazione pubblica, hanno la sede legale in Olanda per benefici fiscali, di che parliamo?! E' tutto il mondo ad essere cambiato, non ci possiamo stupire che anche il calcio lo sia. Soltanto ne prendiamo atto.
  20. La smentita data tempestivamente generalmente conferma che la trattativa è in essere. Al netto della presenza nel mercato azionario. Peccato! Peccato perché il calcio è cambiato e se neanche una famiglia solida come gli Agnelli, riesce a resistere alle sirene americane o mediorientali che dir si voglia, allora vuol dire proprio che siamo ufficialmente in una nuova era, un'epoca nuova fatta di fondi di investimento giganteschi, fondi sovrani alimentati dal petrolio, uomini d'affari americani e internazionali che speculano su tutto e anche sul pallone. E' finita l'era del calcio romantico, fatto di presidenti tifosi alla Sensi, Moratti, Berlusconi e tanti altri. Adesso conta soltanto il denaro, non che prima fosse in secondo piano, ma almeno c'era una parvenza di radici, di identità territoriale, di legame col tifo e con la regione di appartenenza. Ora questo flebile legame verrebbe definitivamente spezzato: fine dei proprietari tifosi, delle bandiere, del tifo organizzato. Un calcio da vendere in tv, allo stadio e su ogni piattaforma; tifosi considerati soltanto polli da sfruttare e ingrassare, un po' all'americana, dove allo stadio si deve innanzitutto spendere, acquistare maglie, gadget, merchandising, dove si deve mangiare, bere, dormire e lasciarci uno stipendio. Addirittura negli USA le squadre di vari sport possono cambiare città se lo vogliono; una roba assurda se soltanto ce ne avessero parlato qualche anno fa. Sicuramente se gli Agnelli venderanno sarà una nuova era, sarà tutto diverso. E' il futuro baby. Non è molto bello ma tale sarà.
  21. 8 scudetti, 4 coppe Italia, 5 supercoppe, 2 finali di champions perse, 12 stagioni, 502 presenze, capitano, membro indelebile della BBC. Non è stato uno qualunque, ha fatto un pezzo di storia della Juve, è un pezzo di storia della Juve, non sarà mai dimenticato. Difensore centrale dai piedi molto educati, ha reso al meglio tra Andrea e Giorgio, in questa condizione ha dato il meglio tecnicamente e tatticamente. Senza più Andrea ha retto per un po'; quando ha smesso anche Giorgio e col passare del tempo, si sono viste le sue lacune. Spesso ha sopperito ad alcuni limiti tecnici con la grande personalità. Anche in nazionale non è stato uno qualunque, ha contribuito alla vittoria dell'Europeo. Gli screzi con il passaggio al Milan e gli ultimi con l'addio alla Juve andavano evitati. Del Piero è stato e sempre sarà un esempio anche sotto questo aspetto e va sottolineata la differenza di comportamento. Ma il rancore non ci appartiene; dunque buona fortuna sia umanamente che professionalmente.
  22. BiancoNero_1897

    Juventus - Bologna 1-1, commenti post partita

    ahah... Trevi*sani ha detto che il VAR è stato creato per il fallo di Iling Jr su Ndoye!! Invece il fallo di Moro su Chiesa no, quello non era da VAR! Certo che Trevi*sani ha una bella faccia... Secondo me il risultato è giusto per quello che si è visto in campo, un gol annullato a Vlahovic, due mezzi rigori su fallo di mano di Lucumi e uno di Moro, un rigore non dato per il fallo di Iling: alla fine c'è compensazione.
  23. BiancoNero_1897

    Juventus - Bologna 1-1, commenti post partita

    Paradossalmente ora si comprende perché avevano in mente di prendere Lukaku, un paracarro che non vorrei mai vedere con questa maglia; ma a questo punto si capisce meglio che senza gioco e senza un centrocampo capace di creare trame e passaggi veloci, una soluzione potrebbe essere quella di dare palla lunga al belga che è bravo a tenerla e far salire la squadra. Nel nostro non gioco, purtroppo, potrebbe essere più funzionale di Dusan, se non cambi modo di giocare.
  24. BiancoNero_1897

    Juventus - Bologna 1-1, commenti post partita

    Nettamente un passo indietro dopo Udine; il che è preoccupante dato che era la 2^ partita di campionato, in casa, con il Bologna, con tutto il rispetto, puoi andare sotto e prendere gol ma non puoi subire tutto il primo tempo. I giocatori erano in bambola, completamente frastornati ed incapaci di ragionare, ad un certo punto, quando Vlahovic era fermo lamentando un colpo ad un occhio, Danilo se l'è presa con il mister perché non sapeva cosa fare, se buttare la palla fuori o no. Secondo tempo un poco meglio ma ancora non ci siamo, il Bologna riusciva a palleggiarci in area. Questo la Juve non lo può mai concedere, in casa, ad una squadra di 2^ fascia. Qui servirebbe un uomo d'ordine a centrocampo, uno che ragiona e fa ragionare la squadra; purtroppo non c'è, Locatelli non è all'altezza e Pogba ancora non è al 100%. Stesse bene potrebbe essere lui l'uomo chiave del centrocampo, quello a cui affidare sempre la palla, in fin dei conti è il 10 e l'unico campione che abbiamo. Se il polpo non sta bene qui la luce non l'accende nessuno. Chiesa è un giocatore di grinta e di corsa ma si intestardisce troppo e fa lunghe sgroppate fino a schiantare; non c'è più Di Maria, ammesso che l'anno scorso ci fosse sempre stato! Non c'è più Cuadrado, che sebbene facesse molte cappellate nell'ultima parte della sua carriera, era l'unico ad accendere la luce, saltando l'uomo e creando superiorità sulla fascia destra. Spero di essere contraddetto dalla realtà dei fatti ma prevedo una stagione di sofferenza e mediocrità. Non mi sembra una rosa all'altezza delle prime squadre, soprattutto non mi sembra ci sia classe e personalità per rovesciare i pronostici. Spero di sbagliarmi.
  25. BiancoNero_1897

    Udinese - Juventus 0-3, commenti post partita

    Bella vittoria! Primo tempo ottimo, corsa, intensità, voglia di conquistare palla e concretezza. Tutto è filato liscio, la deviazione sul primo gol di Chiesa, il rigore (del caxxo che Comunque c'era), bel gol di Rabiot allo scadere. Ottimi Cambiaso esterno, Chiesa con i suoi strappi, Vlahovic più sereno. Secondo tempo malino, complice il caldo, un po' di rilassamento sullo 0-3, un vistoso calo fisico e il solito problema di non avere grandi palleggiatori a centrocampo. Hanno ballato un po' senza più il pressing delle punte e la difesa troppo bassa. Però era la prima, fuori casa anche se non sembrava ed è andata bene. C'è tempo per lavorare sui difetti endemici di questa squadra. Il morale è alto e continua una bella fase che ha avuto inizio nel precampionato.
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