Vai al contenuto

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

Tony68

Utenti
  • Numero contenuti

    182
  • Iscritto

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di Tony68

  1. Facciamo un pò di chiarezza. Avrete sentito qualche volta "debito di gioco, debito d'onore". La Legge considera universalmente il debito di gioco una OBBLIGAZIONE NATURALE, la quale pertanto non discende dalla Legge ma dal rapporto di onestà tra i giocatori, da convenzioni valoriali. Pertanto: se io vinco a poker, a bocce, a dadi 100 euro ed il mio avversario non me li dà, non ho alcun titolo giuridico per ottenerli. Se invece me li dà, riconoscendo quindi la causa NON può venire successivamente a richiedere la somma pagata. E' tutto qui, siamo nel campo di VALORI non tutelati dalla Legge, in pratica quando ti siedi a giocare con qualcuno devi capire se hai a che fare con una persona che pagherà o - trovandosi nei guai - la butterà in caciara. Quando oggi a pranzo ho letto il resoconto della sentenza e delle circostanze sono davvero caduto dalla sedia a leggere il finale. Si può solo definire idiota chi come me ha giocato per anni a poker con amici e non SEMPRE con la somma massima che fosse possibile perdere in modo da evitare spiacevoli episodi o sputtanamenti con le ragazze e gli insegnanti (non ancora c'erano i social). Se ti metti a scommettere in un giro dove non ti chiedo di avere i soldi disponibili fai la persona seria: se vinci incassi, se perdi fai l'impossibile per trovare i soldi e paghi, avessi pure giocato con Hitler in persona. Se ho letto bene (oggi giornata molto dura al lavoro, ho fatto di sfuggita) sembrerebbe che ritiene di aver già pagato abbastanza... l'abbastanza non esiste, quando giochi esiste solo l'esatto debito. Ora è chiaro, almeno me lo auguro, che i suoi creditori non avranno tutta questa voglia di fargli cacciare quei soldi mettendosi in mostra ma io, per essere più tranquillo ed avendo una coscienza, mi corcerei le maniche, arriverei ai livelli auspicati e darei i soldi a quei "galantuomini" che comunque hanno fatto da banco. La Legge non lo impone, la correttezza dovrebbe.
  2. Io quando la legge ha deciso che non si poteva fare trading su betfair. com, sul quale guadagnavo, ho OBBEDITO e mi sono spostato sul mediocre.it. Se vogliamo a tutti i costi difendere un ragazzo che deve ancora dimostrare tutto, in primis dove ha preso quei soldi, va tutto bene. Ma mi pareva che anche su questo forum ci si andava pesante con Balotelli che sfasciava le macchine, ma avete ragione, alla fine lo fanno tutti. Giorni fa di prima mattina un mio collega è stato bastonato con una spranga d'acciaio da un ragazzo che consegna la carne per le macellerie, che prima della spranga in testa e alle spalle ha tentato di cacciargli gli occhi, per un problema di parcheggi. Quando è arrivato il poliziotto che gli ha chiesto la spranga, col mio collega a terra (poi ricoverato) il ragazzo gli ha detto testualmente "se per te va bene, la chiudiamo qui"... il poliziotto, esterrefatto, lo ha arrestato. Il clima è questo, ciò che facciamo non deve mai avere conseguenze. Esco dalla discussione e dal forum, se questa è l'Italia che volete auguri, è come dare la testa ai muri. Io per fortuna non ho figli, e a proposito dell'essere un troll, seguo ogni partita della Juventus dalla sera di Juventus-Club Brugge che tutti ricorderete. Buona vita a tutti.
  3. E' bene sottolineare che la cosa più incredibile e dolorosa è che a questo giro non c'è traccia di partite vendute o dolo, per fortuna.
  4. Assolutamente d'accordo, quelli erano oggettivamente dei ladri, Fagioli e company sono stati degli sprovveduti, su questo non penso ci possano essere dubbi. E questo mi dispiace davvero tanto e mi fa rabbia. Io quest'anno seguivo la Juventus solo per Fagioli ed Yildiz...
  5. Lo so benissimo, ho giocato per anni anche alla roulette. Ed infatti è il grandissimo problema dei casino. Ma, come vedi, si continua ad andare nel benaltrismo.
  6. NO. Scommettere su quei siti è ILLEGALE. Non scherziamo. Tanto più quando ci butti dentro uno scatafascio di soldi. Cambia tutto.
  7. Completamente in disaccordo. SE (e sottolineo se) l'uomo (e non il ragazzino) Fagioli ha investito soldi su una piattaforma nella quale si ricicla denaro sporco (altrimenti andava su un punto. it o al massimo su un .com) ha fatto un qualcosa di gravissimo. Quando si parla di DIRITTO (adesso faccio un pò il professore, scusa) si valuta la posizione dell'individuo rispetto alla comunità e ai danni che può fare alla stessa. E onestamente si potrà dare un giudizio completo, SPERANDO CHE SIA IL MIGLIORE POSSIBILE (gli voglio bene almeno quanto te) quando avrà spiegato dove ha preso quei soldi, perchè si è nascosto, perchè li ha investiti lì (la scommessa è di fatto un investimento, soprattutto a quei livelli)... Non ha fatto assolutamente quello che fanno milioni di persone nel mondo, una cosa è la puntatina di dieci euro, una cosa è un disastro, se confermato, a livelli che non ho mai sentito nonostante frequento forum di betting, anche in lingua inglese, da quando è nato internet. Se fosse tutto confermato, io un individuo simile lo vorrei fuori dal calcio, non dalla Juventus.
  8. Ma infatti gli scandali ci sono sempre stati. Solo che noi li chiamavamo per quello che erano. Ladri, idioti, non ragazzini.
  9. Appunto. E non capisco cosa c'entri Izzo. Ogni problema legale è una cosa a sè, si torna sempre al benaltrismo. In diritto penale hanno molta importanza tutte le circostanze generiche, attenuanti, aggravanti ecc. In questo caso avrà anche molta importanza su quale sito sei andato a scommettere, perchè una cosa è un sito alla relativa portata di tutti, altra cosa è un sito nel quale è difficile entrare ed operare. Le modalità e le ragioni del nascondersi. E dovrà anche certificare come e dove ha preso i soldi. Sono tanti gli aspetti da analizzare. Lasciamo perdere gli altri fenomeni e vediamo cosa ha fatto il nostro.
  10. Ah ok, se partiamo dal presupposto che a 22, 23, 24 anni sono ragazzini è meglio chiudere tutto. Io a 24 anni (e non ero un genio, ma la normalità) mi ero già laureato in Economia e commercio vecchio ordinamento (32 esami con frequenza obbligatoria), accudito mia madre malata incurabile (malattia sconosciuta) e fatto il servizio militare. I miei, che non hanno mai alzato le mani nei miei confronti, dalle elementari mi hanno detto che o studiavo o lavoravo. Non ci mancava nulla ma avevo il lucchetto al telefono di casa e ogni sera, come i miei coetanei, a casa per cenare con i genitori. Il sabato si poteva uscire. Se i professori ci vedevano a fumare (non a scuola, in genere) chiamavano a casa. Non era il medioevo, erano gli anni 80. Venivi ancora bocciato se avevi un voto basso in condotta, i genitori erano ancora fuori dalla scuola. Altri tempi, a quanto pare. A scuola (per fortuna) non avevamo i telefonini e discutevamo ferocemente di politica, società, conflitti di classe... A 18 anni eravamo abbondantemente uomini, altro che ragazzini. Forse che i telefonini li stanno rincoglionendo definitivamente??? Probabile.
  11. Esatto. Io personalmente ne ho usati tantissimi, tanto più che ad oggi nessuno ha mai passato guai per aver scommesso su questi book, ma chiaramente non autorizzati è un modo diverso per dire che legali non sono, ad oggi. Semplicemente per un fatto fiscale.
  12. Vedrai che hanno scommesso sul calcio. Andare su quei siti per scommettere su qualcosa che non è il calcio e che hai sui siti legali non avrebbe senso, non trovi?
  13. Non si gioca mai per "ripagare il debito", nel senso che sull'online (ma anche in agenzia) giochi solo dopo aver ricaricato il conto. Eventualmente i debiti li hai fatti prima con qualcuno, e questo è un timore con la vicenda di Fagioli, vista la giovane età ed iguadagni on esagerati.
  14. Non facciamo confusione, i siti senza autorizzazione AAMS sono illegali senza se e senza ma. Poi c'è tutta la polemica sulle licenze europee ecc ecc ma resta il fatto che in Italia sono abilitati SOLO i .it, Pinnacle non ha voluto violentare il proprio palinsesto e ha deciso di non aprire in Italia per non fare la fine di Betfair. Riguardo ai limiti, il limite di deposito/perdita non solo viene settato dall'utente, ma è lo stesso bookmaker che non ha interesse ad avere tra i clienti chi vince ma anche chi perde molto, perchè potrebbe essere segnale di un giocatore professionale. I bookmakers vogliono milioni di piccoli perdenti, vincono su quello, ho un amico che si è visto congelare il conto su un book legale dopo due perdite da 5.000 euro l'una...
  15. Del tutto d'accordo. Tanto più che spesso i .com sono di gran lunga più professionali e completi dei .it, su tutti l'inarrivabile betfair . com
  16. Detto con il massimo rispetto e senza alcun fine polemico, voi (spero) non avete alcuna idea di quale inferno sia la ludopatia soprattutto per chi non ha basi statistico / matematiche e, peggio ancora, tanti soldi. Si dà costantemente la colpa alla sfortuna per le proprie perdite, si aumenta il numero di giocate, si va in astinenza se non si effettuano giocate in giornata. E questo si ripercuote sulle propria vita personale in tutti gli aspetti. Umore, sesso, lavoro, concentrazione. E' come con l'alcool. Non basta avere un esperto a fianco, ci vuole una forza interiore mostruosa che ti permetta di capire che - nonostante hai una capacità di spesa "illimitata" - non devi entrare in agenzia o online. Io non ho mai sofferto di ludopatia per fortuna, ma ricordo che in certi periodi di stanchezza personale andavo in paranoia quando c'erano le pause festive o quelle per le nazionali... questo per dire che SE, e lo spero, Nicolo deciderà di uscire da quei problemi, avrà bisogno di tempo (tanto) ed energie che inevitabilmente lasceranno un segno sul suo eventuale rendimento calcistico.
  17. Se davvero ha fatto una cosa del genere rischia davvero l'osso del collo. Anche perchè non dimentichiamo che migliaia di persone giocano su questi nuovi mercati, io gioco spesso sui corner e sui cartellini basandomi sulle statistiche, andare a fare un fallo perchè ci prendi qualche spicciolo è davvero da pazzi. Da questo punto di vista è fortunato ad aver giocato su un sito illegale, sul quale per definizione lo Stato non ha il dovere di tutela... ma se avesse scommesso su un .it avrebbe alterato anche un mercato protetto e legale...
  18. E' del tutto verosimile che la Juventus, fresca tra l'altro di patteggiamento sulle note questioni, gli abbia detto "adesso o andiamo a denunciarti o andiamo a denunciarti" per evitare ogni coinvolgimento in una possibile e pericolosa responsabilità oggettiva per mancata vigilanza o segnalazione su una condotta illecita del proprio dipendente.
  19. Sì li conosco, ma in ogni caso sono illegali, sempre per il discorso delle mancate ritenute... poi intendiamoci, il 90% dei giocatori online utilizza anche i .com, perchè ghiacciano meno i conti in caso di vincite e perchè spesso viene richiesta la iscrizione dai tipster per entrare nei loro canali telegram di pronostici. Ad oggi a quanto so assolutamente nessuno è stato mai condannato per aver giocato sui .com, anche perchè richiederebbe rogatorie internazionali per avere info su giocatori che magari hanno scommesso 1.000 euro in un anno...
  20. E' vero, ma mi rimane difficile pensare che uno si vada ad infilare in siti del genere per scommettere su slot e cavalli che sono presenti tranquillamente nei portali legali. A quel punto non sarà un fuorilegge, ma solo un *...
  21. Tutto esatto, però bisogna fare una ulteriore distinzione. I siti .it sono quelli buoni. Poi ci sono i .com, che molto spesso sono i siti europei che hanno aperto il corrispondente .it in Italia per far giocare gli italiani sulla propria piattaforma pagando le tasse. Purtroppo però esiste una terza tipologia, una galassia di siti che letteralmente compaiono dal nulla, scompaiono, non si sa di preciso di chi sono (malavita organizzata, per il riciclaggio del denaro sporco) e sono i peggiori di tutti, di difficile utilizzo e con palinsesti poveri, poco affidabili anche per il pagamento di eventuali vincite: ecco, SEMBREREBBE che i fenomeni beccati finora avrebbero utilizzato proprio queste porcherie, il che non lascia ben sperare per il proseguo dell'indagine.
  22. Quoto anche le virgole, bravissimo, e aggiungo che c'è un istituto giuridico che si chiama RESPONSABILITA' OGGETTIVA con il quale, sappiatelo, è meglio non scherzare...
  23. Come scritto ieri, l'Italia è il regno del benaltrismo, dove si guarda SEMPRE a quello che fanno gli altri. E così tutti o quasi a passare sulle strisce col rosso, tutti o quasi a parlare al telefono in macchina col rosso, tutti o quasi a cercare il posto di lavoro dal politico di riferimento salvo poi lamentarsi che i concorsi sono truccati e che il magistrato o il politico sono il male del Paese. Ricordo quando mia madre mi portò al primo giorno di scuola alle elementari, disse alla maestra: se è necessario dagli un ceffone, poi a casa mi dirà cosa è successo. E a me disse che da lì alla fine degli studi non avrei mai dovuto dirle che qualcuno ce l'aveva con me, non era possibile, e semmai mi avrebbe aiutato nel mondo del lavoro, visto che nella vita REALE nessuno ti dice grazie o ti aiuta. Altri tempi. Oggi sono tutti pezzi di cuore, poveri bimbi...
  24. Ancora con questo incredibile paragone con Paolo Rossi... non so quanti anni hai, ma l'epoca di Paolo Rossi era il paleozoico rispetto ad oggi, per decenni ci si è accapigliati su cosa sia successo realmente a quei tempi, nei quali NON esisteva il digitale di massa e quindi ogni verità storica era nascosta nelle parole di Trinca, Cruciani, Rossi, Giordano e compagnia bella. Oggi è COMPLETAMENTE diverso, se hai commesso qualcosa di grave, e lo hai commesso nella maniera più stupida, utilizzano il digitale, hai reso TUTTO tracciabile e documentabile. E quindi più o meno a breve avremo tutte e risposte, e che sia juventino o meno è quantomeno singolare pensare che si sia autodenunciato perchè ha giocato a briscola su un sito sul quale è difficilissimo entrare ed operare. Io lo spero, sto seguendo la Juventus soltanto per lui ed Yildiz, ma la delusione e la rabbia sono davvero tante. Io scommetto parecchio, conosco bene il settore, e leggere certi comment che tendono a minimizzare come se fosse stata una puntatina all'agenzia sotto casa mi lascia sbalordito: va bene che la coscienza sociale ce l'hanno in pochi, ma stiamo parlando del peggio del peggio delle piattaforme online, nè .com, nè .it, e quei soldi che vengono riciclati riguardano tutti noi, non solo il Sig. Fagioli. Ovviamente spero che ne esca pulito, non assolto, sono due cose ben diverse. Se dovessi svangartela da qualche porcheria grossa grazie all'autodenuncia, per me rimarresti uno schifoso. Esemplari le parole di Spalletti, un gigante.
  25. In realtà non c'è neanche bisogno di un hacker, una bella richiesta internazionale, arrivi ai tabulati delle scommesse e amen, oltre quello non ti serve più nulla per incriminare.
×

Informazione Importante

Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.