Colore degli occhi?!

Leggendo cotante troiate mi sale di nuovo il sangue agli occhi......

Sono daccordo, con la dipartita del Beppe il buon AA ha creduto di poter fare tutto lui delegando quel minimo a delle mezze calzette promosse con favoritismi interni. Il risultato purtroppo è sotto gli occhi di tutti.

Moggi, Giraudo e Bettega erano tre piloni che sostenevano un unico tetto, ognuno era indipendente dall'altro ma allo stesso tempo strettamente interconnessi tra loro. Per questo funzionavano come un orologio...

Non fossilizzatevi troppo sulla qualifica di un manager, in un'azienda reale ciò che contano sono le deleghe, più se ne hanno più si comanda e questo anche avendo un incarico dal nome poco altisonante. Per quel poco che posso capire ed immaginare il nostro Calvo è stato messo a capo di un ufficio "laterale" a quello più strettamente tecnico calcistico con Giuntoli che seppur nominato semplicemente DS immagino che abbia assunto su di se deleghe tali da renderlo a tutti gli effetti capo del settore tecnico. Manna ha ricevuto le deleghe della prima squadra, Chiellini quella della next gen. Immaginando un triangolo per ciò che riguarda strettamente il comparto tecnico sportivo a capo c'è Giuntoli e sotto di lui Manna e Chiellini, ognuno con la sua delega specifica.

Vedi amico mio, esistono i fatti e ciò che ci scorre sotto...

La UEFA ha annunciato oggi le multe inflitte ai club che non hanno rispettato il requisito di pareggio previsto dalle norme del Fair Play Finanziario per quanto riguarda il periodo di monitoraggio chiuso con la stagione 2021/22. Tra questi anche la Juventus, che ha concordato con la Federcalcio europea un settlement agreement della durata di tre anni. Contestualmente, il club bianconero ha subito una multa di 3,5 milioni, con una sanzione per ulteriori 19,5 milioni subordinata al rispetto degli accordi. Il settlement agreement è stato stipulato tenendo conto dell’impatto della pandemia sulla salute finanziaria dei club per i periodi di rendicontazione terminati nel 2020, 2021 e 2022. L’accordo siglato con la UEFA copre nell’ordine: I quattro periodi di rendicontazione che terminano nel 2022, 2023, 2024 e 2025; Le quattro stagioni 2022/23, 2023/24, 2024/25 e 2025/26. Lo scopo principale dell’accordo consiste nel garantire che il club soddisfi la nuova regola legata ai “football earnings” nel periodo di monitoraggio che si chiuderà con la stagione 2025/26. In altre parole, per il periodo considerato il club potrà fare registrare un deficit di bilancio aggregato di massimo 60 milioni di euro in tre anni. Questo scostamento può essere ulteriormente aumentato oltre i 60 milioni di euro fino a un massimo di 10 milioni di euro per ciascun periodo di riferimento nel periodo di monitoraggio per i club che mostrano una buona salute finanziaria Tramite questo accordo, la Juventus ha accettato che venga trattenuto dalla UEFA un contributo finanziario totale fino a 23 milioni di euro, sottratto dai ricavi derivanti dalla partecipazione alle competizioni europee come di seguito: Un contributo finanziario incondizionato equivalente al 15% del totale. Il contributo – 3,5 milioni di euro nel caso della Juve – è trattenuto dalla UEFA da qualsiasi premio in denaro dovuto al club. La UEFA tratterrà gli importi in questione nella stagione 2022/23; Un contributo finanziario condizionato fino all’85% del contributo totale – ulteriori 19,5 milioni – che sarà trattenuto se gli obiettivi 2022, 2023 e/o 2024 non verranno raggiunti. Inoltre, con l’accordo la Juventus ha accettato che in caso di mancato raggiungimento degli obiettivi, potrà essere applicata una delle seguenti sanzioni sportive: Limitazione del numero di giocatori: il club non potrà iscrivere più di 23 giocatori nella sua Lista A per le competizioni UEFA per club rispetto al massimo di 25 giocatori previsto dal regolamento delle competizioni UEFA per club. Tale restrizione non deve diminuire il numero dei posti riservati esclusivamente ai “calciatori cresciuti nel vivaio”; Divieto di iscrizione di nuovi calciatori: Il club non potrà iscrivere nessun nuovo giocatore nella sua Lista A per le competizioni UEFA per club, a meno che il bilancio della Lista A non sia positivo. Il saldo in questione è definito come la differenza tra i costi dei giocatori in uscita (risparmio sui costi) e i costi dei giocatori in entrata (nuovi costi); Esclusione dalla prossima competizione UEFA per club a cui la Juventus altrimenti si qualificherebbe nelle prossime tre stagioni. Tale provvedimento si applica con condizionale alla stagione 2024/25, 2025/26 e/o 2026/27. Laddove la Juventus non adempia allo scopo principale del settlement agrement, il club bianconero potrebbe essere passibile di una delle seguenti sanzioni, a seconda dell’entità della violazione: Multa; Limitazione del numero di giocatori nella stagione 2026/27; Divieto di tesseramento di nuovi calciatori nella stagione 2026/27; Esclusione dalla prossima competizione UEFA per club a cui altrimenti si qualificherebbe nelle tre stagioni successive a partire dalla stagione 2026/27;

Se prima cannoneggi il sistema ripetutamente e poi vuoi entrare nel porto nemico senza incorrere in moschettate devi alzare le chiappe facendo fare ai vincitori i loro comodi, altrimenti te ne rimani a largo a combattere contro le tartarughe marine e contro i capodogli...

La questione è ESTRAMEMENTE complessa e come dicono i giovini "le cose bisogna salle" Ad esempio il City (se non ricordo male) assoldando uno studio legale di fama internazionale (per intenderci quello in cui lavora il figlio di Platini) riuscì a dimostrare al Tas che alcune mail molto compromettenti (su cui si basava l'intera accusa) erano state intercettate in modo del tutto fraudolento (attraverso un trojan) senza che alcun giudice avesse autorizzato la procedura. A quel punto crollò tutta l'architrave accusatorio. C'è una spiegazione per tutto amico mio, e la Juve? La Juve per rientrare nel sistema dopo essere stata timonata con tanto di bandiera pirata da capitan Andrea Barbablu Agnelli ha dovuto chinare il capo davanti al plotone di esecuzione europeo, pena la decapitazione del birillone. Le spagnole dal canto loro non temono nessuno perché la regina da regnante intelligente prima protegge gli interessi della corona, poi eventualmente quelli europei...

E hai ragione da vendere perché i revisori della UEFA acquisiti i faldoni dalla procura sportiva stanno raccogliendo dati e fatti per la fase istruttoria, nessuno può dire ad oggi se riterranno sufficienti i documenti acquisiti dalla procura per formulare un'accusa quantomeno documentata e fondata. Ma sai, è facile leggere ma è più facile interpretare cammelli per serrande...

Io non conosco la procedura di un procedimento UEFA su una possibile violazione del fpf, difatti ho sottolineato sempre di ipotizzare. Di solito la squadra sottoposta a controllo raggiunge un compromesso extragiudiziale, probabilmente lo raggiungeremo anche noi...

Il tema è un altro a mio avviso: la gazzetta ( ovviamente in modo volutamente terroristico, acchiappa clic dei non "rubentini"....) si lancia in un'ipotesi verosimile, ovvero che qualora i revisori della UEFA non riuscissero a chiudere la fare istruttoria del procedimento contro la Juve ( il processo sportivo italiano si è concluso con un patteggiamento un mese fa più o meno) questa slitterebbe nelle conclusioni alla stagione prossima in quanto non ci sarebbero i tempi tecnici per il difendente nell'organizzare il suo castello. Se ad esempio il processo sportivo italiano per il filone "spostamento stipendi" ( quello interessato per una possibile violazione degli accordi sottoscritti dalla Juve sul fpf) si fosse chiuso un mese prima i revisori della UEFA acquisiti i faldoni relativi al patteggiamento avrebbero avuto più tempo per organizzare la fase istruttoria. Alla luce di quanto scritto l'ipotesi per quanto terroristica è a mio modesto avviso verosimile, scontata la telefonata di qualcuno alla gazza da parte UEFA , ente che vuole mandare alla Juve l'ennesimo messaggio "mafioso".

Il Barcellona è sotto scacco ben più di noi ma avendo un sistema giustiziale interno fortemente orientato a difendere i propri interessi nazionali può combattere ad armi pari, noi purtroppo abbiamo visto come un pm della repubblica italiana (volutamente in minuscolo) usa il suo odio ed il suo rancore per far ridere la folla plaudente e tutto alla luce del sole. Con il procuratore capo di TORINO SUBITO PRONTO A DIFENDERLO derubricando il tutto come semplici battute umoristiche. Capisci bene quale sia la differenza....

Una procedura che segua i dettami di legge prevede delle tempistiche specifiche sia per ciò che riguarda l'accusa che la difesa, se un di queste o entrambe venissero violate la procedura stessa violerebbe il dettato di legge rendendosi nulla. La difesa ha diritto a difendersi e per fare ciò ha diritto a delle tempistiche specifiche, se queste non venissero garantite il processo o procedimento sarebbe nullo. L'unico modo che la Juve ha per bypassare il tutto è trovare un accordo pregiudiziale con i revisori della Uefa, purtroppo non ci sono altre strade.

I tempi per la costituzione dei tabelloni è contingentata, così come è contingentato il tempo utile della difesa per preparare la linea difensiva da portare al Tas. Speriamo che i revisori chiudano al più presto al fase istruttoria.

Beh, non è proprio così. La Juve porta con se la rinuncia alla partecipazione alla conference nell'intento di trovare un accordo con i revisori della Uefa, ma non è scritto da nessuna parte che questi accettino la proposta juventina.

In realtà ci sono molte squadre dell'est europeo che aderirebbero molto volentieri se riuscissero a tirarla sù, poi le big se a parità di coppa vedono che Juve, Real e Barca si spartiscono 300ml al posto di 100 vedi che ci impiegherebbero MOLTO poco a ributtarcisi. Comunque, dal tono che usi si vede che la tua è un'idea preconcetta, ci sta.

La Juve ha stipulato un accordo con i revisori della Uefa per il rispetto di determinati parametri (rientro in un maggiore equilibrio tra entrate ed uscite entro una certa data), ora, dopo lo scandalo e relativa indagine sfociata per il filone specifico in un patteggiamento gli stessi revisori hanno preso i faldoni in mano per capire se la Juventus avesse o meno violato quell'accordo. L'ha violato? I media ci parlano di una sanzione composta da una squalifica di un anno dalle coppe e una multa ( alcuni media si sono spinti a scrivere 23ml di euro) Gli stessi revisori da quanto si evince non hanno una procedura temporalmente scandita potendosi prendere tutto il tempo di cui hanno bisogno, ovviamente per non ledere il diritto alla difesa qualora la fase istruttoria andasse oltre i tempi tecnici utili per il difendente di adire il Tas (che sarebbe poi il terzo ed ultimo grado di giudizio) il giudicato slitterebbe sulla prossima stagione.

Permettimi ma hai scritto una grave inesattezza a meno che tu non sia già a conoscenza della decisione della corte europea sulla eventuale posizione dominante esercitata dalla Uefa nel calcio europeo.

Per la costituzione dei tabelloni ci sono di tempi tecnici molto stringenti, per ciò che riguarda invece la fase istruttoria del procedimento contro la Juventus da parte dei revisori della Uefa i tempi potrebbero dilatarsi al punto da far slittare la decisione nella prossima stagione. Si vede che la fase istruttoria e dibattimentale non sono delimitate da tempistiche precostituite ergo possono prendersi tutto il tempo di cui hanno bisogno, un po' come succede nel processo sportivo italiano per la parte difendente... Game set match di Ceferin...

Ma con meno di 600ml di diritti TV offerti siamo così sicuri che tutte potranno regolarmente iscriversi?!