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Recensione postata su altri siti Il morso del coniglio. Daina Reid. 2023 Film davvero inquietante e soprattutto di difficile catalogazione, è un horror? Un thriller psicologico? O semplicemente una vendetta soprannaturale? Comunque sia nonostante la sua lentezza trovo che sia un film che turba parecchio, la protagonista è una madre che deve far fronte a un lutto(la morte del padre) e allo strano comportamento della figlia che al compiere dei sette anni inizia a comportarsi in un modo preoccupante, quasi come se avesse una seconda personalità, facendo sprofondare la donna in una spirale di follia che molto ha a che fare con un terribile segreto che si porta dentro fin dall'infanzia. Splendida l'interpretazione dell'attrice protagonista, bellissima la fotografia(i meravigliosi paesaggi australiani). Ho dei dubbi sul finale,
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Minerva X ha risposto a *38allori* Discussione Il diario bianconero di Marica
Grazie!😊 -
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Minerva X ha risposto a *38allori* Discussione Off topic
Recensione postata su altri siti. Un cavallo per la strega. Agatha Christie. 1961. Una donna in fin di vita si confessa con un prete e oltre a raccontargli i suoi peccati affida all'uomo una lista di nomi e un segreto da mantenere. Poco dopo aver fatto visita alla donna il parroco viene assassinato. La polizia inizia a indagare e un giovane scrittore, il protagonista della storia, raccoglie attraverso varie testimonianze una serie di indizi che portano tutti a una sinistra locanda e ad alcune morti misteriose. Un giallo atipico per Agatha Christie e a mio parere uno tra i suoi migliori, una storia che spezza i suoi soliti schemi e sinistra nel mondo dell'occhio e del soprannaturale. Il risultato è un romanzo affascinante, coinvolgente e imprevedibile che ci regala un nuovo volto della Christie, da scrittrice metodica e razionale a conos itricd delle pratiche stregonesche. È stata davvero una piacevole sorpresa, grazie a chi me lo ha fatto conoscere. -
Con le mani di Zucchero. 1987.
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Recensione postata su altri siti. Si sente il mare. Tomomi Mocizuki. 1993 Credo che sia la mia prima insufficienza a un'opera dello studio Ghibli, mi dispiace ma a me questo film non è piaciuto, il comparto tecnico è come sempre superlativo ma la storia é per me noiosa e i tre protagonisti, in particolar modo la ragazza, odiosi. Il finale poi è irrisolto, lascia molte incertezze. La mia prima delusione dal mio amato studio Ghibli e me dispiace molto.
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Minerva X ha risposto a *38allori* Discussione Il diario bianconero di Marica
Solo ora ho visto questo topic, perdonatemi. Mi chiamo Simona e scrivo da Civitavecchia, porto turistico in provincia di Roma. Che cosa dire di me senza che diventi noiosa per chi mi legge? Ho una personalità molto curiosa, poliedrica e versatile, mi interesso a tutto ciò che mi circonda, amo la bellezza della natura(da animo sensibile quale sono mi commuovo davanti alla bellezza di un tramonto o di un fiore che sboccia), amo gli animali(in particolar modo i gatti), amo i bambini e soprattutto amo i libri, leggo almeno un centinaio di libri l’anno(potrei vivere senza qualsiasi cosa ma non senza i libri, sono quasi una droga per me). Sono un amante dell’arte in ogni sua forma(in particolar modo la pittura), i cartoni animati(eh si, alla mia veneranda età sono ancora una patita di cartoni, soprattutto quelli anni’70-’80, quelli della mia generazione, tanto per intenderci), i giochi di enigmistica e gli scacchi, il cinema, in particolar modo il genere horror(case infestate dai fantasmi in primis), la musica(ascolto ogni genere di musica, dalla classica al rock più sfrenato), i videogiochi, soprattutto di genere fantasy, le rappresentazioni teatrali(anche se, ahimè, nella mia città il biglietto per il teatro costa un po’ troppo per le mie esigue tasche). Mi piace l’astronomia, soprattutto la parte legata alle costellazioni e ai corrispondenti miti greci, mi piacciono i fumetti(Dylan Dog su tutti, una mia piccola passione amorosa di adolescente), mi piace il Medioevo e tutto ciò che lo riguarda(storia, leggende e tradizioni). Tra le mie passioni occupa ovviamente un buon spazio anche le sport(quando ci sono le Olimpiadi non vado neanche a dormire), in particolar modo il calcio, una passione che mi ha trasmesso mio padre, passione per questo sport e per una squadra in particolare, la Juventus. Spero di poter essere attiva e presente nelle discussioni, mi scuso fin da subito se i miei interventi non saranno precisi e tecnico-tattici(per dirla alla Fabio Capello), non sono brava come la maggior parte di voi, saranno commenti dettati più dalla passione e dall’emotività, come scrivo sempre, di cuore, di pancia. Vi ringrazio per l’attenzione e mi scuso per la noia che vi avrò sicuramente causato, purtroppo quando scrivo non mi fermo più, divento molto logorroica, vi chiedo di perdonarmi Auguro a tutti un buon Ferragosto! -
Ufficiale: Zakaria al Monaco per 20 milioni
Minerva X ha risposto a borgiabianconera Discussione Juventus forum
Mi sono sempre chiesta se non fosse cosi tanto peggiore di Mckennie... -
P.s. Lalabel è del 1980. No, è del 1980. P.s. io guardo solo cartoni animati ormai vetusti, non vi preoccupate, con me non c'è alcun rischio di spoiler😁
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Minerva X ha risposto a *38allori* Discussione Off topic
Recensione postata su altri siti Il cane giallo. Georges Simenon. 1931 A Concerneau, una cittadina portuale francese, un commerciante di vini viene trovato assassinato da una pallottola sparata dalla buca delle lettere di una casa disabitata. Il commissario Maigret, insieme all'ispettore Leroy, decidono di occuparsi del caso e mentre si trovano a un bar presso il porto insieme al dottore della cittadina si rendono conto che qualcuno ha avvelenato le loro bevande. Poco dopo avviene un altro omicidio e come la volta precedente un cane di grande taglia viene ritrovato sul luogo del delitto, tanto che gli abitanti gli attribuiscono un terribile presagio di morte. Non sarà facile per i due ispettori di polizia scoprire la verità, soprattutto perché ha radici molto lontane. A primo impatto sembra una storia simile a quella raccontata da Conan Doyle nel suo "Il mastino dei Baskerville" ma poi si evolve trasformandosi in una storia più simile a "il Conte di Montecristo" e "Papillon", pregna di amore e vendetta. Le atmosfere sono magnifiche(una piccola città perennemente agitata dai venti e mari impetuoso come le tempeste interiori che scuotono i suoi personaggi). Un ottimo giallo psicologico con un finale romantico. -
Loving You Is Sweeter Than Ever. Nick Kamen❤.1987
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Commento postato su altri siti. Ho visto l'ultima puntata di Lalabel, strana la frase che pronuncia alla fine dopo essere diventata un'umana "mi sono tolta un peso" come se essere una maga le pesasse appunto, è un aspetto che contrasta con le altre serie con protagoniste maghette. È una frase che ha un senso controverso che non ho ben compreso.
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Recensione postata su altri siti. Moonfall. Roland Emmerich. 2022 Come scrissi ai tempi di Indipendence Day non so cosa abbia fatto di male la Terra a Roland Emmerich tanto da volerla distruggere in quasi ogni suo film, una volta da una lucertolona gigante, un'altra dagli alieni, un'altra ancora da una catastrofe naturale, un'altra ancora da un'antica predizione, stavolta a volerci fare fuori è la Luna che ha deciso di uscire dalla sua orbita, andarsene a spasso per lo spazio e venirci così addosso. Questo film è la fotocopia di altri suoi film(Indipendence day, the day after tomorrow, 2012), distruzione completa della Terra, eroi che si sacrificano per il bene dell'umanità che hanno rapporti conflittuali con i propri figli, gli unici guarda caso a salvarsi sempre da queste catastrofi(più fortunati di Gastone). Niente di nuovo sotto il sole, una quintalata di effetti speciali, drammi esistenziali, finale strappalacrime, un film che alla fine è si spettacolare e adrenalinico ma fracassone e confusionario, evidentemente oltre a ciò questo regista non sa fare.
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(Gds-Sportitalia) "Juventus: Berardi ipotesi concreta, a Sassuolo andrebbe uno tra Iling-Junior e Soulè"
Minerva X ha risposto a Vs News Discussione Calciomercato Juventus & Angolo del Guru
Ma veramente, un altro pippone sopravvalutato osannato come fosse chissà chi. Che se ne stesse dov'è! -
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Minerva X ha risposto a *38allori* Discussione Off topic
Recensione postata su altri siti. Shining. Stephen King. 1977. Riletto dopo tredici anni e la mia opinione è sempre la stessa, a me questo romanzo non convince. Fare paragoni con la versione cinematografica di Stanley Kubrick e' per me sbagliato, sono due opere differenti, Kubrick ha voluto più mettere in scena la follia di un uomo che si ritrova in un luogo isolato preda dei suoi fantasmi interiori, King invece ha creato più una storia di fantasmi come farà anni dopo Shirley Jackson con la sua Hill House e come aveva fatto anni prima Richard Matheson con la sua casa d'inferno. La storia credo che la conoscano un po' tutti, Jack e Wendy sono una coppia all’apparenza normale ma che in realtà nasconde dei drammi, lui è un alcolizzato cronico e sofferente di turbe psichiche che lo portano ad avere scatti d’ira violentissimi, lei è una donna con un passato ambiguo alle spalle. I due hanno un bambino di nome Danny, tanto delizioso quanto impressionante nella sua perfezione e intelligenza(ha appena cinque anni e fa discorsi da Premio Nobel) che, come se non bastasse, possiede poteri telepatici e un dono speciale che lui chiama “aura” e che gli permette di prevedere eventi futuri. Dopo l’ennesimo licenziamento del capofamiglia causa ubriachezza, la famiglia Torrance si trasferisce su un albergo di montagna dove Jack ha ottenuto un incarico di custode invernale. L’Overlook, questo è il nome dell’albergo, non è un hotel qualsiasi ma è stato in passato teatro di numerosi e strani omicidi/suicidi, compreso quello del custode precedente e della sua famiglia, fatti terribili dei quali non si conoscono le esatte cause. Quando la neve isola la famiglia Torrance dal mondo esterno, le misteriose presenze s’impadroniscono dell’hotel, facendo cadere Jack in una spirale di follia e a cui solo i poteri straordinari del piccolo Danny riescono a opporsi(non vi racconto il finale per non rovinarvi la sorpresa casomai aveste intenzione di leggerlo, sappiate solo che non ha nulla a che vedere con il finale di Kubrick, è completamente diverso). Anche questa volta ho fatto fatica a leggerlo(ma questo mi capita con tutti i romanzi di King), per me é troppo lento, lungo e dispersivo, soprattutto secondo me gli manca il pathos, non riesce nemmeno in minima parte a trasmettere quella tensione palpabile a differenza del film. Il finale è buono ma anche abbastanza scontato per me(e menomale che Kubrick lo ha cambiato, una delle rare volte in cui sono favorevole al cambio dei finali in un film rispetto al libro). Come ripeto a me non da nessuna emozione questo libro, anzi per buona sua parte mi annoia(le prime trecento pagine, dove praticamente non accade nulla, potevano pure essere ristrette in cinquanta) e se anche un po' di tensione si riesce a intravedere ecco che viene cancellata da pagine e pagine di inutili parole(questo è il più grande difetto di King per me). Una storia senza alcun dubbio dall'ottimo potenziale ma che non è mai fiorita per me. -
Duran Duran - The wild boy. 1984
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Recensione postata su altri siti. Fall. Scott Mann. 2022. Per me che soffro di vertigini a livello altissimo(già salire su una sedia e guardare verso il basso mi fa stare male) questo film è puro terrore, nonostante la sceneggiatura sia abbastanza telefonata a me questo film è piaciuto molto, adrenalinico allo stato puro e con una scenografia davvero mozzafiato, anche se mi rendo conto che parecchie situazioni sono al limite dell'inverosimile. Finale abbastanza frettoloso ma nel complesso il film per me è ottimo.
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GdS: Bonucci-Juve alta tensione: carte bollate, l'ex capitano diffida il club
Minerva X ha risposto a black&whitetiger Discussione Juventus forum
Concordo, una caduta di stile da parte sua. -
Facciamo sentire il nostro affetto a Stefano Tacconi
Minerva X ha risposto a azionistaminore Discussione Juventus forum
Ero innamorata persa di lui da bambina, avevo pure il suo poster in camera.❤ Gli auguro di tutto cuore di riprendersi al più presto. -
Nothing's gonna stop me Now di Samanta Fox. 1987
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Minerva X ha risposto a *38allori* Discussione Off topic
Recensione postata su altri siti. La bastarda degli Sforza. Carla Maria Russo. 2015. Audiolibro. Dopo "la sposa normanna" dove veniva raccontata la storia di Costanza d'Altavilla Carla Maria Russo prende in esame la storia di un'altra donna forte, determinata e caparbia della storia, Caterina Sforza, figlia naturale poi diventata legittima di Galeazzo Sforza, duca di Milano. Il risultato è un romanzo piacevole da leggere o da ascoltare come audiolibro, gli avvenimenti storici dell'Italia rinascimentale sono ricostruiti piuttosto fedelmente, la psicologia di Caterina, personaggio poco considerato dai testi scolastici è ben approfondito, peccato che una volta giunti alla fine il romanzo s'interrompe proprio sul più bello per dare vita al suo seguito, "i giorni dell'amore e della guerra". Una lettura scorrevole e mai tediosa anche se ho preferito "la sposa normanna" -
Commento postato su altri siti. Ginguiser episodio 17 - L'aquila dalle penne d'oro. Ginguiser è una serie per me molto strana, devo ammettere che non l'ho mai seguita granche' perche' non mi è mai piaciuta sia dal punto di vista dei disegni che della storia che del mecha design che è un qualcosa di assurdo( questo robot ha una delle trasformazioni più a casaccio della storia dell'animazione, cos'è quell'assemblamento di robot messi a casaccio l'uno sull'altro?) ma devo dire che questo episodio non è poi così male, Miki, una delle protagoniste, mentre è a un picnic con un altro dei protagonisti, Goro, viene rapita da un'aquila dorata e portata al cospetto dei nemici(l'imperatore sembra il Principe Sharkin di Raideen e la sua sottoposta Miss Dronio... hanno pure una certa somiglianza con quelli di Astrorobot) che con l'ipnosi la trasformano nella principessa Mikiru, vissuta diciottomila anni prima. Il loro scopo è di impossessarsi grazie al potere della principessa e dell'aquila dorata di una delle sfere di Anderes ma ovviamente verranno sconfitti. Episodio che ha un qualcosa di scabroso(Miki che sotto ipnosi viene completamente denudata, scena che stranamente non è stata censurata, e poi rivestita dai nemici) ma l'aspetto più interessante è quest'aurea di misticismo che permea tutto l'episodio(il mostro si trasforma tramite un rito occulto), un'aurea che a me ha ricordato un po' quella di Raideen dove anche lì sono presenti antiche leggende. Da notare come anche il professore abbia dei poteri psichici grazie ai quali riesce a risvegliare Miki dall'ipnosi dei suoi nemici, credo sia il primo caso in assoluto in una serie robotica che il professore/scienziato di turno possegga questi poteri e se non sbaglio anche i quattro piloti posseggono dei poteri magici(la magia è uno degli elementi principale di questa serie). I combattimenti sono velocissimi, in un attimo sono finiti.
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Recensione postata su altri siti. I cavalieri dello zodiaco. Tomek Baginski. 2023. Non che avessi delle così alte aspettative ma devo ammettere che questo film è quanto di peggio m'immaginassi, il suo difetto principale è che con la serie animata, titolo a parte, non ha nulla a che vedere, la storia, a parte l'incipit(bruttissimo tra le altre cose), non c'azzecca un tubo, mi sorprende davvero che la Toei abbia contribuito a mettere in scena una roba simile, effetti speciali terrificanti(mi fanno male gli occhi), combattimenti orridi alla Jackie Chan(tutti questi tizi che danno calci mentre sono in volo o mi fanno tutte queste mosse come se fossero la brutta copia di Bruce Lee io non li sopporto proprio), personaggi che sono appena delle macchiette con zero spessore psicologico(eh sì che uno dei punti di forza dell@nime è proprio l'ottima caratterizzazione di tutti i suoi personaggi) e soprattutto le armature, Dio mio le armature, uno schifo(dove sono le meravigliose armature d'oro? Tutti pezzi di ottone), a tutto questo si aggiunga poi un cast per me non adatto ai ruoli(l'attrice che interpreta Lady Isabel sembra Britney Spears ai tempi di "baby one more time", infatti mi aspettavo che da un momento all'altro mi si mettesse a fare i suoi balletti). Il finale aperto mi fa capire che molto probabilmente ci sarà un seguito con tutti gli altri personaggi(non oso immaginare cosa me ne faranno del mio Sirio😢). Da vedere certo ma per rendersi conto di quanto faccia schifo.
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Sommario, piacere so francesco: le nostre letture a confronto
Minerva X ha risposto a *38allori* Discussione Off topic
Recensione postata su altri siti. Fu sera e fu mattina. Ken Follett. 2020. Audiolibro Inghilterra occidentale, anno domini 997. In un Inghilterra vessata dalle continue incursioni dei Vichinghi, il giovane Edgar è costretto insieme alla sua famiglia, dei costruttori di barche, a trasferirsi da Combe in un piccolo paese. Anche la contessa franco normanna Ragna abbandona la sua amata Normandia per trasferirsi nello stesso paese per sposare un nobile inglese. Le loro vite ben presto si intrecceranno negli anni a venire insieme a quelle di altri personaggi, tra cui il perfido vescovo Wynstan, fratellastro del cognato di Ragna. Ken Follett è un altro di quegli scrittori con cui ho da sempre dei problemi, lo ritengo indubbiamente un ottimo romanziere ma trovo che abbia dei difetti, le sue storie, perlomeno quelle che ho letto finora, sono tutte molto simili tra loro(lotte di potere, un amore contrastato, violenze, morte, intrighi di corte e di chiesa) e soprattutto i suoi personaggi sono caratterizzati sempre allo stesso modo, o sono tutti irrimediabilmente buoni o malvagi, non esistono per lui sfaccettature e ovviamente come va sempre a finire la storia? Che i buoni vivono felici e contenti e i cattivi tutti giù all'inferno. Alla fine mi è piaciuto nonostante i difetti sopra citati, come ho scritto Follett è davvero un ottimo scrittore, ti sa coinvolgere nelle sue storie, le sue descrizioni di ambienti, usi e situazioni sono talmente vivide da farti sembrare di viverle(io poi sono un amante del periodo medioevale, in particolare modo dell'alto Medioevo e adoro leggere romanzi ambientati in quell'epoca) ma alla fine rispetto a "I pilastri della terra" e a "Mondo senza fine" non aggiunge nulla di nuovo. Comunque una lettura la merita, peccato perché se riuscisse a smussare alcuni suoi difetti questo scrittore tirerebbe fuori secondo me solo capolavori perché le capacità ne ha. -
Mina e Riccardo Cocciante - Questione di feeling. 1985
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Recensione postata su altri siti. Intruder - Terrore senza volto. Scott Spiegel. 1989 Mediocre slasher nato ormai in un periodo in cui il genere era sul viale del tramonto, la parte iniziale e l’ambientazione sono buone ma i dialoghi sono banali e alcune scene talmente soporifere da far venire sonnoa motivazione poi per cui l’assassino compie tutta questa strage l’ho trovata molto campata in aria). L’unico aspetto positivo è per me il beffardo e amaro finale, davvero un pugno nello stomaco.