orsobianconero

Si o con Tether. L'azione di rastrellamento delle quote è tipica di un inizio di una scalata o comunque è un segnale forte che qualcosa sta per capitare nella SPA per cui è opportuno investire oggi per una forte rivalutazione fra poco. Chissà. Magari è solo la speranza perchè così certamente siamo peggio dell'United e fa un po' molta tristezza, aldilà dell'attribuzione delle percentuali di colpe fra le varie parti.

Giocatori e allenatore. Perchè l'allenatore è un macello, ma i giocatori ci mettono il loro.

io comunque intravvedo tutti i movimenti tipici che portano alla cessione di una società: il rastrellamento delle quote in borsa da parte di una società esterna con soldi da investire (tra l'altro dicendolo), il lavoro di azzeramento del debito in bilancio (o almeno provarci), a qualunque costo. E le voci ci sono. Sperare non costa nulla, ma immagino che una opzione di AA che si riprende la Juve con i soldi degli Arabi, con l'uscita dalla Borsa ecc ecc, ci sta pure. La società rimane nominalmente in famiglia e però si risolve il problema del giocattolo che ha un po' stufato. Altrimenti è incomprensibile il continuare della gestione Juve da parte di contabili che sono li proprio per quello.

No, non sono d'accordo. Quando costruisci una stagione e una rosa lo fai con un obiettivo in mente relativamente ai fondi a disposizione e a quel che c'è sul mercato. Se un giocatore, anche il più importante, ad esempio un Thiago Felix all'Atletico preso per 100+mln non ti rende, è un errore di mercato ma fino a un certo punto perchè la palla di cristallo non ce l'ha nessuno (Felix era da prendere, magari non a 100, ma non è che sono i soldi che lo hanno fatto floppare). Se la resa della rosa a tre quarti della stagione è di molto al di sotto delle attese e non su un solo giocatore ma almeno su 7-8 giocatori importanti e su altri fai una operazione di blocco e di devalutazione assolutamente irragionevole, Danilo Vlahovic e Fagioli su tutti (aldilà del valore assoluto dei giocatori), il problema non è "valutazioni sulla carta", è un sistema parecchio fallato. E non si parla di una partita ma di una stagione intera dove lo scontro con il PSV non è l'eccezione, ma ahinoi una regola che abbiamo già visto ampiamente sia quando c'erano problemi di rosa che quando non ce ne erano. E' troppo facile dire Koop fa schifo. O Douglas Luiz. O Nico Gonzales. Perchè magari li hai pagati troppo, ma qui non è che si parla che mancano 30mln, qua mancano prestazioni.

Concordo, ma in generale comunque non è che parlare dello storico della Juve con una squadra diversa e avversari diversi sia veramente significativo, secondo me. Ogni anno l'idea è di migliorare, se non succede è un problema, se avviene questo disastro sportivo non solo a livello di risultato ma anche e soprattutto a livello strutturale, non serve a nulla paragonarle con il passato. Il problema è oggi, di questa squadra, di questo allenatore, di questo progetto sportivo. E per me prima di tutto di questo allenatore, perchè è inconcepibile fare sempre sempre sempre gli stessi errori di formazione, di sostituzioni, di gestione dei giocatori, ogni volta che si gioca per qualcosa di sensato. Poi l'errore è di una dirigenza che a oggi permette ancora a questo allenatore di continuare a fare sempre gli stessi sbagli.

Ma ci mancherebbe. Solo, però, non togliamo i fatti che la rosa è più che competitiva rispetto ad un PSV e rispetto a molte altre squadre e che per la rosa, e non perchè è la Juve, gli ottavi contro il PSV andavano conquistati e fare 5 vittorie in più in campionato invece che 5 pareggi era da fare.

Quindi pensi che tutti i numerosi ed evidenti errori di gestione dei giocatori, a parte DL e Koop, di malposizionamento in campo e di fissazione su un modulo quando hai giocatori per altri moduli, non siano sufficienti per dimostrare l'incapacità di Motta nel contesto Juve?

Il discorso della personalità in campo è sicuramente un elemento importante. Ma c'è anche da dire che i giocatori che hanno un briciolo di personalità vengono panchinati e puniti. Diventa difficile poi creare una squadra se Cambiaso (che non è uno di personalità imponente ma comunque è un giocatore con un certo peso), lo metti nelle condizioni di giocare stortato e non dico fisicamente. Vlahovic è un giocatore che sbaglia molto, ma la personalità in campo la ha. Solo, alla fine se lo fai entrare come il Kean della situazione, poi la partita non te la risolve sempre, pali a parte. E via dicendo. Ripeto e ripeto ancora: una rosa va valutata se messa in condizioni di dare non dico il 100% ma almeno un buon 70% di potenziale. Questa Juve secondo me è molto buona, non eccelsa, non competitiva con le big, ma molto buona tecnicamente e come assortimento. Ma è veramente male allenata in ogni aspetto. E lo dico da ottobre eh. Non da oggi.

Io non credo che una rosa possa essere giustamente valutata in una situazione di questo tipo. E' allenata male, soprattutto sotto l'aspetto psicologico, ma anche fisico visti gli infortuni. I cambi sono da denuncia penale, sempre. Poi, chiaro, una volta messi nella condizione di giocare bene, valutiamo il loro valore effettivo. Locatelli ad esempio è messo nelle condizioni di giocare al meglio, almeno lui, fa molto bene e però i suoi limiti sono chiari. Se una volta che la squadra è a puntino mi si dice "eh, Thuram Douglas Luiz e Koop non sono sufficienti", allora è un problema di mercato. Se Thuram non me lo schieri, DL è infortunato o demotivato, Koop lo fai giocare ovunque anche se lui è evidente che non ci sta con la testa, è difficile poi inquadrare se il mercato è buono o no. Secondo me. Senza voler salvare Giuntoli o altro. Semplicemente c'è una gerarchia di problemi, e l'allenatore è abbondantemente il primo dei problemi da molto tempo. E se mi si dice che Motta è stato scelto da Giuntoli, ok, si certo, è stato con il senno di poi un grave errore. Di gravi errori se ne continuano a vedere tanti, ma andare a dire in conferenza stampa "eh, con il PSV ci basta il pareggio ma noi vogliamo vincere" e poi perdi 3-1 per carità avendo anche le tue occasioni ma veramente tremando ad ogni passaggio al centrocampo, significa non aver capito ancora bene la fossa dove ci si è ficcati, che non è una SPA ma sono sabbie mobili.

Che devo dire? l'allenatore non va bene? sono mesi che lo dico. Io ribadisco che, aldilà di personalità più o meno forti, la rosa non sia male. Ma certamente, se i giocatori non sono convinti, se c'è un clima assurdo per cui si obbliga Cambiaso infortunato ad entrare in campo senza neanche un minimo di riscaldamento, o si litiga con Yldiz perchè si tiene il collo caldo, è evidente che qualcosa non va a prescindere dal valore dei giocatori. Sui quali poi, ovvio, si può discutere, se i migliori della stagione sono Locatelli McKennie e Gatti, allora con tutto il rispetto per questi giocatori che stanno dando più di tutto e stanno overperformando, stai facendo una squadra di basso lignaggio. Purtroppo come era prevedibile, con l'Inter abbiamo visto una svolta potenziale, siamo tornati indietro di nuovo. Ora prevedo che la squadra molli totalmente la presa e noi ci troveremo ben presto dietro il Bologna e forse la Roma. Sarà triste ma forse è meglio così.

Ma infatti il punto della crescita è di essere rientrati in campo con un allenatore che già nel primo tempo aveva dichiarato la sua insoddisfazione (cosa che non era capitata finora) e che lo aveva evidentemente trasmesso in maniera positiva alla squadra. La differenza è di aver avuto una reazione da squadra. Poi non credo vedremo partite esenti da schizofrenia da qui alla fine, e un po' ci sta pure con una squadra giovane dove però si spera che i migliori giocatori per una ragione o un'altra costringeranno tutti a seguire uno spartito differente da quello tremebondo di tante partite.

Ma io non ho parlato di Como e non ho parlato di PSV. E non ho parlato di interpreti, ma di mentalità in campo e di una intenzione differente nei giocatori che già hanno giocato precedentemente. Ed è inutile, garrison, che cerchi di toglierti con me dei sassolini, gli errori di impostazione e nei cambi, i buchi nella posizione in campo dei giocatori soprattutto al centrocampo sono in tutte le partite e basta vedersele di nuovo non è difficile trovarle in rete. Gli errori di Motta e il suo voler essere integralista cercando di mettere giocatori in condizioni impossibili quando, appunto, alcune alternative mancavano, rimangono colpe che non verranno cancellate di certo. A me l'allenatore non piace, ho detestato il suo comportamento, ma non per questo però io come altri, come te ad esempio, divento cieco e nego la realtà pur di mantenere un punto. Contro l'Inter è stata fatta da parte della squadra una scelta di fare di più, di rientrare in campo con una idea di gioco differente, cosa che finora non è mai capitata. Poi, certamente, aiuta avere un attaccante che finalizza e un difensore di personalità insieme a Gatti in campo. Questo da delle certezze maggiori. Ma non è quello il punto. La prova del nove comunque sarà con il PSV, dove la squadra dovrà continuare la serie positiva, e poi soprattutto contro il Cagliari, in una partita con una piccola, dove mancano lo stimolo della sfida contro l'Inter o la fame della sfida di Champions. Sarà domenica prossima se si vedrà se Motta e i giocatori hanno raggiunto finalmente un luogo comune dove fare una vera squadra, oppure se ancora una volta era solo il "fattore esterno" a tenerli in campo belli vivi.

No questa è differente. Qui c'è un avversario che abbiamo temuto, forte, mentalmente in garra, e che in un primo tempo ci ha fatto soffrire non poco e nel secondo tempo siamo stati pressochè impeccabili. E dove cominciamo a vedere un Koop che è qualcosa nella squadra. Contro il Milan abbiamo affrontato una squadra debole, molle in attacco e alla quale comunque abbiamo lasciato preoccupanti varchi al centrocampo, e nel quale non tutti i giocatori hanno reso a dovere, anzi, i soliti noti sono mancati e i cambi sono stati come sempre da cavarsi gli occhi. Ieri è la prima volta da molto che la squadra ha convinto pienamente per almeno 45'. Con il Milan è stata una partitella come tante, di vorrei ma non posso, con una squadra e un allenatore che sembravano andare in due direzioni differenti. Su dai, c'è differenza.

Ieri secondo tempo, da non estimatore del lavoro finora di Motta, per me è una svolta. Vediamo con il PSV se si conferma. Ma come sono rientrati in campo e hanno tenuto la garra, quest'anno è una preziosa novità.

Ma abbiamo appena finito un mercato. Vogliamo arrivare a fine stagione, capire chi sta bene, chi sta male, che risultati facciamo, come i giocatori evolvono e via dicendo prima di stabilire che Giuntoli è un cretino e non sa cosa fare dei giocatori che ha preso o che vuole prendere? Non è presto per mettersi le mani sulla testa e lamentarsi che adesso ce ne sono troppi quando un mese fa non ce ne erano abbastanza?