orsobianconero
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Eh, ma non è che nel primo tempo il Napoli non fosse stato pericoloso. La Juve aveva giocato d'attacco ma le occasioni il Napoli le ha avute e anche belle chiare. Non stiamo parlando di una partita in cui è successo un miracolo. E' successo che una squadra si è abbassata di 20 metri per la paura di essere rimontati, e l'altra che ha ringraziato commossa e ha dominato. Questi sono errori di impostazione gravissimi, che oggi nel calcio moderno non sono accettabili neanche nel Venezia. Sta cosa diciamola eh.
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Non so. Per me, se non riescono a vendere Vlahovic e Cambiaso, economicamente parlando non si possono permettere una squadra con una rosa dimezzata da una lotta interna, con due figure così imponenti nello spogliatoio. Motta con la prima sconfitta ha perso la sua battaglia, concettualmente l'unico elemento che lo poteva per assurdo tenere in piedi è sparito. Poi, è chiaro, la proprietà non agirà velocemente, e la dirigenza (Giuntoli) non so se è in grado di prendere una decisione forte adesso, e ammettere le proprie colpe. Certo, non è che cambiare l'allenatore significa sempre vincere, anzi, spesso è solo la mossa della disperazione, ma ci sono casi notevoli, come al Bayern e in quel caso per una situazione molto simile a quella che viviamo noi ora. Rimettere le giuste priorità e la giusta armonia nello spogliatoio per noi, in questo momento, viene prima di qualunque posizione ideologica e tradizionale.
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La gestione della rosa è ridicola. L'ultima volta che ho visto una cosa così era su una serie tv, non mi ricordo quale, forse quella sul basket. Attaccare e mandar via il capitano di lungo corso e giocatore totem nello spogliatoio, mettere capitano Koop, l'ultimo arrivato e di gran lunga il peggiore in rosa, e continuarlo a farlo giocare 90 minuti sempre nonostante sia evidente che è dal suo buco al centrocampo dove nascono un sacco di problemi, lasciando stare la prestazione ridicola in attacco (al punto che deve essere per forza una questione psicologica perchè sennò è inspiegabile), e poi Mbangula, la formazione con Weah prima punta, McKenny terzino a posto di Cambiaso e altre 100 cose che non ricordo. E senza freni. Ieri ci doveva essere il silenzio stampa. Lo avrei apprezzato. Ma ha ragione Conte, noi siamo quelli pettinati c'è poco da dire.
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Ma ce ne sono tanti di giocatori forti oggi alla Juve. Mi rifiuto di pensare che Koop sia quello che ho visto giocare. O Cambiaso. O Yldiz. O anche Douglas Luiz. A parte un paio di casi i giocatori non stanno giocando male. Alcuni stanno facendo le loro migliori stagioni da tempo. Si vedono fare giocate in velocità che non si vedevano dai tempi di Vidal e Tevez. Ma è la posizione in campo il problema. E' la scelta della formazione. E' l'azione psicologica terribile di un Koop che è sempre in campo e di un Mbangula che non è stato messo in campo invece che l'ultimo arrivato che per carità ha pure provato a fare qualcosa. E' il fottutissimo buco al centrocampo che la formazione non chiude. Poi se Lukaku che alla Juve sarebbe voluto venire ma niente, o Conte che ha fatto qualunque cosa per tornare e niente, si tolgono i loro sassolini dalle scarpe, mi sembra il minimo. E anzi, ti dico, anche se mi fa male perchè tocca a noi fare l'incudine e non il martello, hanno una fottutissima ragione ad averlo fatto.
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Sono scuse. Giustificazioni. Lamentele che un tempo erano proprie dell'Inter di Moratti. Ma poi hanno preso prima Conte e poi Inzaghi e la squadra, pur essendo con proprietà in mano a gente che faceva schema ponzi in cina, è cresciuta. In campo si determina il proprio potere. Se poi mi dici: "eh, eravamo in testa ma ci hanno dato qualunque episodio contro" (come è successo, per carità) allora si certo, c'è un problema in alto. Ma adesso non è questo il problema. Il problema è il buco sistematico al centrocampo che chiunque, dal Napoli al Monza, è in grado di attaccare. Prima di tutto il calcio, il gioco. Non facciamoci portare fuori dai discorsi della ceppa che non servono a nulla.
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Su dai. L'Inter non si sa neanche chi la possiede, ed è da anni oramai al top in Italia e in Europa. E questo è vero per ogni squadra di Premier. Lasciamo perdere i sofismi. All'Inter si vince perchè hai un buon allenatore che spinge i giocatori a giocare di squadra, con gli alti e bassi ovvio di una stagione. Ha anche Marotta, certo, che è una spalla forte dove l'allenatore può appoggiarsi per tenere unito lo spogliatoio nonostante le bizze di qualche giocatore. Ma se andiamo a vedere i giocatori che oggi l'Inter ha, all'inizio erano gente che era peggio dei nostri giocatori. Solo che sono cresciuti e la squadra ha continuato a procedere, mentre cambiava proprietà, dirigenza, e tutto il resto.
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Ma semplicemente, non si possono dare le colpe a chi le ha, invece di fare guerre di posizione su proprietà da anni che continua a mettere milioni dentro a un oggetto che ha totalmente buttato al vento una storia e una tradizione? Tutti hanno responsabilità e ci mancherebbe, non siamo in mano a Boniperti e Moggi è chiaro, ma 16 punti in meno rispetto alla squadra di Allegri dello scorso anno, che non aveva neanche i cambi? Sul serio la colpa è di Elkann?
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La squadra per scelta tecnica dell'allenatore si è abbassata di 20 metri e si è fatta affogare da parte del Napoli. Qui non c'è stanchezza, non c'è ho giocato la coppa, e poi male. Che poi in coppa hai fatto giocare le seconde linee e hai anche perso una grande occasione. Tra l'altro. Basta con queste scuse. L'Inter e l'Atalanta giocano le coppe, stanno più avanti di noi, non giocano benissimo ma la forza di rimontare le partite e trovare quei 20 minuti di qualità alla fine per cambiare il passo lo trovano. Come lo ha trovato il Napoli contro di noi.
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Non diciamo cavolate per favore. Col senno di poi e senza tenere conto di cosa sta succedendo a tutta la squadra, ci si focalizza su chi ha comprato un giocatore e non chi li allena, chi li mette in campo, chi li sceglie nella formazione e chi li motiva. Come se uno non sa guidare e va a sbattere la colpa è della macchina che guida.
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Anche fosse finita 2-2 il primo tempo nessuno si sarebbe stupito per questo.
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Credo che meritiamo di più, noi alla Juve, di accontentarci del fatto che un avversario ha le pezze al * come noi. Sennò finiamo per ringraziare perchè non siamo in zona retrocessione.
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Ma anche Koop, non è chiaro che succede. Il giocatore passeggia in campo, è sempre sorpreso, sul primo goal sta li in mezzo passivo. C'è un momento in cui Koop si avvicina a Locatelli a dirgli qualcosa e Locatelli gli dice di andare a correre davanti invece di stare a parlare. Le facce di un Locatelli, di un McKennie, di un Cambiaso, totalmente insoddisfatte e impaurite. Qui c'è qualcosa che va oltre il rincoglionimento di un giocatore.
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Sta cosa è vera ma fino a un certo punto. In campo ci vanno i giocatori e a schierarli e a prepararli nel quotidiano c'è l'allenatore. La dirigenza ha le sue colpe, ma la realtà è che con Boniperti redivivo in cima alla torre, non sarebbe stato scelto Motta, o comunque non gli sarebbe stato possibile continuare di questo passo. Da un pezzo sarebbe stato preso e masticato.
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La differenza non è negli schemi. La differenza è Politano che distrutto all'80esimo ha strappato un pallone a Kolo, difendendolo con tutto quello che aveva, ed esultando come avesse fatto un goal. E giustamente. La differenza è ciò che riesci a farti dare dai tuoi giocatori. All'Atalanta, al Napoli, e anche all'Inter, si gioca per vincere tutti insieme. Non si gioca per dimostrare o sfatare un principio.
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Come ho detto, la colpa è anche di alcuni giocatori, ma se il miglior centrocampista della seria A (koop) e il miglior centrocampista della Premier (DL) e il miglior terzino destro della serie A (Cambiaso), il miglior talento giovane in Italia in attacco (Yldiz) e quello al centrocampo (Fagioli) non giocano bene, sbagliano, non vedono il campo e quando lo vedono steccano, e invece devi inchinarti a ringraziare McKennie e Locatelli che con i loro limiti ti tengono in piedi la baracca e gente come Mbangula la maltratti, allora forse il problema bisogna anche trovarlo nel contesto no? Non è una situazione sana ma non nei piedi dei giocatori. C'è chi o cosa ha avvelenato le loro teste e risolvere o creare questo è strumento dell'allenatore e del suo staff. E' incredibile, stiamo facendo la stessa fine dell'Inter di Moratti. E da un pezzo.
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Non sono affatto d'accordo. La squadra all'inizio del secondo tempo si è abbassata di 20 metri per una scelta tecnica, lo hanno detto anche i cronisti (l'ho vista in tv) che erano abbastanza stupefatti tra l'altro. La squadra si è incartata in un attimo. La Juve anche nel primo tempo ha sofferto molto ma quanto meno agiva in avanti. I giocatori hanno le loro colpe è chiaro, ma in una squadra lo abbiamo visto 10000 volte, i giocatori da soli non bastano. Altrimenti il PSG avrebbe 10 champions in bacheca. Qui c'è un grave problema di manico. La gestione Mbangula è sanguinosa, fai giocare l'ultimo arrivato che neanche li conosce per nome, i compagni, e non quello che ti ha salvato la baracca nelle ultime partite. Umili Vlahovic, l'unica prima punta vera che hai. Continui a tenere in campo Koop nonostante il numero strabordante di errori che fa, e intanto hai umiliato Fagioli che ti aveva anche giocato bene e lo hai messo in fondo al secchio dell'umido. La squadra ha un assetto sbagliato, viene sempre SEMPRE infilata alla stessa maniera da sovrapposizioni sbagliate al centrocampo e dopo 25 partite è INACCETTABILE per la Juve. Quanto ancora dovremo difendere l'allenatore per questa guerra contro Giuntoli e la società che avrà anche fatto degli errori ma che ha rivoluzionato una rosa vecchia e ha dato una formazione con un sacco di talento ad un allenatore che sta sprecando ogni occasione possibile. Allegri, con 16 punti in più e il secondo posto oggi l'anno scorso era massacrato. E qui parliamo di giocatori? Ma chi li schiera i giocatori? Chi li allena? Chi decide di insistere con un sistema di gioco che la squadra non regge? Basta.
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Continuate a parlare dei giocatori. Ma il problema non è li, è nel contesto. Come può essere credibile per la Juve un allenatore che chiede nel secondo tempo di chiudersi in difesa? Come può avere la stima se mi fa giocare titolare uno che a malapena si è fatto una doccia con gli altri, figurati capire i movimenti, e mi lasci in panchina non dico Vlahovic ma Mbangula che finora ti ha tenuto in piedi? E questo di fronte al fatto di un koop che non solo gioca male e sbaglia molto ma non è fisicamente in grado di fare 60' e tu lo tieni sempre in campo. Qui è la sua idea contro tutti e non va bene. Non sei al Bologna dove evitata la retrocessione tutto in più va bene. Qui si deve fare molto meglio. A questo punto, consapevole che un esonero sarebbe una grande sconfitta, ma si va verso l'iceberg a tutta callaretta e non va bene per nulla.
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Napoli - Juventus 2-1, commenti post partita
orsobianconero ha risposto a homer75 Discussione Amarcord
Purtroppo avrei voluto stasera un silenzio stampa. Troppe cose che sono brutte, dal far giocare Kolo titolare, al chiedere alla squadra di abbassarsi invece di andare a cercare altri goal, ai cambi che sanno di insulto, alla incapacità oramai critica della squadra di difendere un qualunque risultato. È vero che sarebbe una grande sconfitta un esonero, ma stiamo messi peggio che con Pirlo. E l'ho detto anche dopo l'atalanta che non bastava una prestazione buona per nascondere dei seri problemi di impostazione di gioco -
Ripeto quanto già detto. I problemi sono di allenatore, compresa le scelte dei cambi e di tenere koop in campo. 16 punti in meno dello scorso anno con una squadra incompleta e un gioco terribile ma almeno c'era una sua orrenda logica. Stanco.
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Comunque un vecchio detto dice: "In Amore e in guerra, ogni buco è trincea". Quindi meglio un Kolo che niente.
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Un sacco di "col senno di poi" leggo ultimamente. Col senno di poi teniamoci Kean, col senno di poi perchè mandar via Rugani e Hujsen, col senno di poi non era da prendere Douglas Luiz e Koop. Con gente che adesso dice "ma io lo avevo detto 4 anni fa che era scarso/buono". Ricordiamocelo: il mercato è stato fatto con zero soldi ed è stato un mercato in cui abbiamo dato via la squadra che l'anno scorso ha perso contro il Maccabi e abbiamo costruito una squadra che si è qualificata per i prossimi turni di Champions. Nonostante gli infortuni gravi di due titolarissimi, il degrado di Danilo, il fallimento di DL e di Koop che erano rispettivamente il miglior centrocampista di UK e il miglior trequartista in Italia. C'è sicuramente molto da fare, ci sono sicuramente degli errori fatti, ci sono sicuramente degli aspetti critici che non vanno bene. Ma questa terribile continua lagna sul fatto che siete più bravi di Giuntoli a fare il mercato, dovrebbe essere un minimo messa sotto controllo dai moderatori.
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Comprendo il punto, ma la foto della Juve non credo sia molto Mbangula che non cade, ma i passaggi mosci dei vari Koop, DL, Vlahovic. La foto è la palla masticata da Nico nell'unica occasione reale avuta da noi, o l'ennesima situazione in cui l'avversario crossa davanti alla nostra porta con la difesa ancora a metà campo. Usciamo secondo me con un punto in più e non con due in meno, questa è la triste realtà.
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Eh, ma non è che hai enunciato il terzo segreto di Fatima o dimostrato la congettura di Poincarè, credo che qualunque allenatore e qualunque giocatore sa che ci sono squadre che si chiudono e contro le quali si gioca in una maniera diversa. Non è che domani arriva Klopp e dice "ehi, contro le squadre chiuse bisogna fare tiri da fuori, azioni veloci sugli esterni, cross bassi sui piedi, tutte cose che tendono a rendere complicata la difesa" e tutti meravigliati applaudono. Direi basta con questa storia delle squadre chiuse. E' un gioco diverso, ma è un gioco che una squadra deve saper fare. L'Inter, l'Atalanta, il Napoli, contro le squadre chiuse tendono a fargli 4 goal a partita.
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Rimango fortemente dell'idea che le prestazioni contro City, Milan, Atalanta, sono state motivate dall'engaging, dalla sfida contro un avversario che per ragioni varie, caratura tecnica, "vendetta" per il risultato precedente e via dicendo, spinge i nostri giocatori a dare di più. Quando l'avversario è normale, a parte qualche elemento notevole aldilà delle specifiche qualità tecniche (Mbangula, Locatelli, Gatti, McKennie, Kalulu), l'efficacia decade quasi totalmente e si torna a giochicchiare. Non si fanno non so più quanti, 16? 18? pareggi in una stagione fin qui di una trentina di partite, se c'è intensità reale. Magari si finisce per perderne un paio per troppa foga, ma il netto alla fine è sempre migliore. Rimango a pensare che, aldilà delle specifiche carenze tecniche fisiche e mentali di alcuni giocatori, e si sto parlando di Koop e Vlahovic, l'allenatore mi sta finora deludendo moltissimo. Questa contro il Brugge era gara da vincere, molto più che quella con il Napoli.
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Mi permetto. Se si fanno delle critiche, non significa credo che sia tutto da buttare. Però ci sono dei difetti di postura che non dipendono da immaturità o da un processo di crescita fisica e tattica dei giocatori. Se un Koop e un Douglas Luiz sono giocatori evidentemente inadatti al gioco richiesto per tutta una serie di ragioni che magari non conosciamo neanche la metà, e se il primo è sempre in campo e il secondo rimane in rosa, se manca una prima punta grossa davanti e dal mercato non prendiamo un Matri ma una seconda punta in prestito secco dal PSG, perchè l'allenatore pensa che sia quello il gioco che dobbiamo fare visto che fin dall'inizio ha pensato a Nico Gonzales come sostituto reale di Vlahovic (sennò Kean rimaneva in rosa o si prendeva veramente un Lodi qualunque), queste non sono cose che con l'allenamento migliori. Col tempo si migliorerà la nostra personalità in campo, questo forse si. Forse diminuiranno gli ancora enormi errori nei passaggi stretti. Forse col tempo si comincerà a tirare di più anche da fuori, anche se la percentuale finora inesistente vista finora mi fa pensare ad una richiesta tecnica che a una insicurezza dei giocatori. Ma qualcosa continua a non andare bene. E non è una vittoria contro il Milan che cambia le cose eh.