Planet Caravan

C'è stato un momento in cui il Bologna é uscito con un semplice dai e vai che ha tagliato fuori tutto il nostro pressing msl fatto e scoordinato.. E per noi fare sta cosa che é l abc del calcio sembra un impresa complicatissima non riusciamo nemmeno nelle basi. Io giuro faccio fatica a credere come si fa ridurre così mentalmente e tatticamente una rosa intera di giocatori.

Prendo atto della tua idea.. Solo che secondo me, la rosa non é così mal assortita da fare così schifo, uno dei problemi é per esempio questo mantra di Allegri che bisogna capire i momenti della partita, rallentare gestire etc.. Non lo fa quasi più nessuno coi cinque cambi (metà giocatori di movimento) tutti cercano di andare quanto più possibile a tavoletta tutto il match.ci sarebbe poi il discorso preparatore (di Allegri) perché giocare un tempo solo e cominciare la stagione in ste condizioni con tutta l estate per lavorare io non so... Boh.. E vanno in conferenza stampa a dire che i giocatori accusano i carichi di lavoro... Ma cavolo oltre che erano discorsi di 30 anni fa non puoi cominciare sempre le stagioni ad handicap

Il lavoro è quindi gli errori dei giocatori non possono a mio avviso essere messi sullo stesso piani del lavoro e delle eventuali mancanze di un allenatore per mille motivi. Ci sarà un motivo se si cambia più spesso allenatore rispetto che tutta la rosa. Se Fagioli e molti altri costantemente sbagliano cose elementari che sono nelle loro corde se i nostri incespicano costantemente sul pallone pasticciano fanno scelte e movimenti approssimativi e cervellotici se si vede il caos in campo non può essere un caso. Non può essere che improvvisamente ognuno di loro é diventato svogliato distratto demotivato e molto più scarso di quando giocava in un altro contesto. Anche il fatto di provare a fare un lavoro è un gioco diverso... È nelle corde di questo allenatore? soprattutto di un allenatore così legato a un modo di fare calcio a dei principi a delle modalità ormai stantio da tempo e restio oltretutto a studiare ed evolversi... Io sono molto scettico. In fin dei conti quello che si vede é sempre la stessa cosa col passare degli anni e rosa più forte o meno forte certe magagne tornano sempre uguali. Poi certo abbiamo anche fatto risultati in altri tempi e altre situazioni ma certi difetti li abbiamo sempre avuti con Allegri altrimenti magari una Champions in più in bacheca forse c'è l avevamo.

Non è un pregiudizio è un giudizio dopo avere visto questi ultimi due anni avendo seguito Allegri già da prima e sapendo le sue idee e il suo modo di lavorare datato , la sua mentalità. Anche non essendo del mestiere fra un lavoro grezzo e un lavoro rifinito e curato nei particolari si vede la differenza soprattutto se poi tra l'altro dal prodotto riconosci perfettamente l'autore. Fammi vedere dieci partite con squadre anonime la squadra " allenata " da Allegri te la dico subito. E le partite questo evidenziano, di lavoro fatto male e poco di giocatori a disagio che sottoperformano. Non ho detto che non si lavora, ne che Allegri sia in malafede , ho scritto che secondo me si lavora in maniera obsoleta e abbastanza approssimativa rispetto alle realtà odierne del calcio e si vede in campo. Ma insomma Allegri lo conosciamo dal 9 anni mica da oggi sappiamo come lavora come intende il calcio etcetc..sappiamo che lui e Mourinho sono gli ultimi due dinosauri. secondo me è un pregiudizio dire che è tutta colpa dei giocatori, che tra l'altro non si capisce perchè mai dovrebbero impegnarsi poco , e fare schifo per pigrizia o per chissà quale motivo rovinandosi la carriera ...eppure quasi tutti in altri contesti rendevano ben meglio.Se uno è rigoroso con la logica e con le informazioni che abbiamo la verità non è difficile da trovare, basta non fare cherry picking , ed essere un minimo onesti e avere idea di cosa si parla. "ci sarà pure un motivo " se guardando le partite con commentatori inglesi , spagnoli, sudamericani...tutti " sputtanano " il modo di giocare e sono abbastanza sbigottiti da quel che si vede sul campo...eh..." ci sara pure un motivo" per dirla con Allegri...e non una volta , non due , sempre...ormai è il suo marchio di fabbrica. O magari toh avranno ragione un manipolo di adepti assatanati di un allenatore demodè nostalgici del calcio anni 70/80, che godono nel vedere la Juventus giocare in maniera confusionaria approssimativa e sciatta , perchè solo loro capiscono quello che vedono sul campo. Diciamo che apprezzare il calcio di Allegri è per pochi va...e secondo me oltre che pochi anche un po' strani.

Non puoi credere in quello che fai nel lavoro che ti viene somministrato se sperimenti che pur impegnandoti e seguendo, quel tipo di lavoro poi in partita non funziona ti mette solo in difficoltà e ti fa sottoperformare e involvere oltre che non darti certezze perchè di organizzato c'è poco e niente. E tanto più sperimentare tale disagio è destabilizzante proprio alla Juve dove i risultati sono un must. Credo proprio che non hai capito cosa ho scritto perchè metti il carro davanti ai buoi. Non è che ai giocatori gli viene il disagio psicologico così da un giorno all' altro e quindi giocano male ...gli viene quando non si sentono capiti allenati messi in condizione di esprimersi e di fare bene. Circola l' idea che sia la stessa cosa fare una formazione , o costruire una squadra, sono due cose molto diverse, moltissimo...la seconda è rappresentata da un enormità di cose in più della prima , diciamo che questa diversità per chi vede il calcio semplice come Allegri è molto ma molto meno marcata.

Ma io non sono incarognito. Cerco solo di ragionare razionalmente.

Se sei messo in condizioni complesse nel tuo lavoro sempre di fretta sempre nell' emergenza , sotto pressione , tutto è disorganizzato fuori tempo e ognuno va per conto suo, e ti devi arrangiare da solo perchè non c'è lavoro di squadra , finisce che sbagli pure le cose elementari che fino al giorno prima facevi ad occhi chiusi. E tutto ciò aumenta la frustrazione e di conseguenza il disagio psicologico e il calo di autostima. E' una spirale negativa ma non parte dalla psiche, ricade sulla psiche il fatto che le cose non funzionano.

No non c'entra nulla nemmeno Magnanelli, perchè le cose non si cambiano da un giorno all' altro , e credimi anche dopo che mandano via colui che è la causa di tutto questo scempio cioè Allegri , per costruire su tali macerie e debellare questa infezione di ignoranza calcistica devastante e tenacissima peggio della gramigna in gruppo squadra, anche per un generale plasmatore di menti e forgiatore di caratteri come Conte abituato a dare un gioco e ordine e mentalità in un mese di lavoro non sarebbe affatto facile , perchè si tratterà letteralmente di costruire dalle macerie dopo avere bonificato e disinfestato da tutte le resistenze mentali, le derive ignoranti, i principi pane e salame , la superficialità e l'approssimazione che sono state e si sono inculcati nel gruppo squadra . Cosa vuoi che faccia Magnanelli da collaboratore con Allegri in sella ? Può lavorare un po' in settimana su certe cose magari facendo vedere una domenica una parvenza di qualcosa ma finchè non si cambia tutto lo staff e l'intero metodo di lavoro sempre caciucco scotto alla livornese mangeremo come sbobba.

L aspetto psicologico è figlio della frustrazione che sperimentano in campo quando per esempio pur con tutta la più buona volontà di correre e fare bene e impegnarsi, per mancanza di lavoro specifico collettivo in allenamento, quando pressano sembra di fare una * al morto perchè lo si fa in pochi male fuori tempo e l'avversario esce dal pressing senza che tu gli abbia fatto nemmeno il solletico, i movimenti senza palla non ci sono perchè nessuno sa veramente dove andare, gli spazi non ci sono perchè la squadra non si muove compatta ed in maniera organica....e i singoli ne soffrono prima sperimentando difficoltà sul campo e poi di conseguenza psicologicamente Sembra che sia colpa della mentalità e della psicologia dei giocatori che si gioca così male, invece è il contrario, il fatto di essere così mal messi in campo di sperimentare che i metodi del mister non funzionano che tutto sul campo è di una difficoltà estrema per stare anche anche solo nel proprio livello normale al punto da fare esprimere quasi tutti in maniera pessima fra mille difficoltà , scoraggerebbe e destabilizzerebbe anche chi è una roccia mentalmente. E lì subentrano la bassa autostima l'insicurezza la paura a fare una giocata le gambe molli Tra l'altro probabilmente dal di dentro anche con l'ulteriore elemento confusivo di non rendersi magari nemmeno bene conto del tutto lucidamente di cosa ti stia succedendo ma dopo un po' non ti riesce più niente e tutto diventa difficile .Tu te lo immagini come sta Locatelli che nel contesto del Sassuolo faceva meraviglie in un ingranaggio perfettamente concepito e rodato da mezzala , qui a fare il regista cercando di far funzionare una squadra completamente disorganizzata o quasi sul piano tattico ,dei tempi di gioco, dei movimenti e degli smarcamenti? Si starà chiedendo ma è colpa mia ? E' colpa del mister? non son più capace di giocare ? E in partita e se adesso sbaglio una giocata difficile e l'avversario riparte e prendiamo gol? meglio giocare elementare o indietro perchè tanto linee di passaggio non ci sono. Ma è un discorso che sarebbe possibile fare per molti ad esempio Vlahovic.... Bisogna capire che siamo da due anni e mezzo in una spirale negativa devastante. Sperimentare costantemente sul campo che ciò che fai come lavoro in settimana funziona poco e male è massacrante dal punto di vista psicologico.

Bisogna capire perchè uno della Juventus sbaglia cose che è in grado di fare perfettamente qualsiasi giocatore per esempio del Bologna incontrato ieri . Scartato il fatto che sia per superficialità e svogliatezza( per ovvi motivi di interessi e di carriera ) , l'unica spiegazione ( visto che capita a tutto il gruppo questa involuzione tecnica) è che le condizioni in campo ( tattiche e mentali) mettono in difficoltà i giocatori ad esprimersi. Per due motivi essenziali secondo me. Mancanza di ritmi e tempi di gioco collettivi e ognuno che va per conto suo. Tutto ciò causa lentezza e quando sei sotto pressione e in ritardo sbagli anche le cose più facili. Mettici il loop psicologico che tale condizione sperimentata ma probabilmente nemmeno del tutto consapevolizzata scatena ( con gente che si chiede ma cosa mi sta succedendo non so più giocare a calcio?) ed ecco che i giocatori tutti cadono in una deriva in cui esprimere anche solo la tecnica di base diventa complicato. E' come lavorare in ufficio nel caos senza alcun coordinamento fra le varie funzioni fra colleghi , ognuno che fa per conto suo coi tempi suoi con poche indicazioni e approssimative e nel frattempo pure con il disturbo stereo costantemente acceso con dell' heavy metal a palla ,e sotto pressione e il capoufficio tutto il giorno a dire a tutti che è colpa loro senza far niente per cambiare le cose , voglio vedere se non sbagliano tutti anche di compilare il modulo più banale o se non sbagliano collega a cui consegnarlo e se non dimenticano una scadenza. Messi in pessime condizioni e senza un gruppo di lavoro coordinato e funzionante tutti sbagliano cose che fino al giorno giorno prima avrebbero fatto giuste ad occhi chiusi.

E' l'impero dell' ignoranza. Con tanto di santone e numerosi adepti. Dura da tanti anni questo bug di cultura ambientale calcistica è stato impiantato nel gruppo squadra durante i primi 5 anni prima ancora che Allegri fosse licenziato come un germe che si vedeva che stava crescendo già allora ( il germe di alcune ideologie tattiche malsane, il germe del lavorare meno possibile dell' andare sempre a ritmi compassati ) , nemmeno sotto Sarri e Pirlo lo si è potuto debellare del tutto anzi resistendo nel gruppo e rendendo difficile lavorare è stato causa del loro licenziamento, e ovviamente nel momento in cui è tornato il livornese a coltivare quel che restava di tale germe , la cosa ignorante , il cortomusismo , il calcio semplice etc... è esplosa in tutta la sua virulenza e ora siamo in questa condizione disperata e disperante di deserto intellettivo calcistico : elettroencefalogramma collettivo della squadra azzerato e individualmente quasi tutti che avrebbero bisogno di psicoterapia e di una riprogrammazione tattica che non ci capiscono più niente e sembra non sappiano nemmeno più camminare dritti o stare in piedi. Coi nuovi che vengono presto contagiati Non c'è più niente non c'è mattone su mattone non è rimasto concetto su niente solo l'ignoranza l'approssimazione e il cortomuso che imperano, e fate un po' tutti quel * che vi pare. Oltretutto il clima in spogliatoio sembra essere da polveriera. Ma si ce lo siamo cercato, anche noi tifosi, perchè tutto quello che si vuole ma che una gran fetta di Juventini ( dico gli Juventini! Anche la dirigenza! ) cadessero nel culto della personalità di un uomo così ignorante, di un suo modo di lavorare così approssimativo e arrangiato, dei suoi slogan e delle sue frasi e delle sue idee banali e triviali e terra terra , questo rimane per me un mistero, su come abbia fatto lui a infinocchiare in questo modo devastante tanta gente , e come abbia fatto tanta gente a caderci con tutti e due i piedi come tordi. Certo è un disastro ma è un disastro annunciato e appunto voluto fortemente e ostinatamente da molti.

La squadra è sempre lunga , spesso spezzata in due il pressing e il fraseggio di lentezza esasperante. Tutti soffrono in queste condizioni. Ogni cosa in queste condizioni riesce difficile anche il gesto atletico più elementare, infatti l'effetto è che sembrano tutti scoordinati. Il recupero palla in queste condizioni senza movimenti organici e organizzati diventa una montagna da scalare e trovare spazi con la palla nei piedi impossibile. Siamo sempre costantemente in ritardo su tutto dal pensare al passare la palla al muoverci senza palla al fare i movimenti in profondità , al pressare , al salire , e ciò fa sentire impacciati e inficia anche la precisione delle giocate che è così bassissima , siamo sempre un tempo in ritardo rispetto all' avversario e di questo la colpa è del modo antidiluviano di vedere il calcio del livornese. Oltretutto mi farebbe piacere capire come è possibile che parlino di carichi di lavoro( Landucci) per giustificare la lentezza , con un estate intera per lavorare e trovarsi pronti a fine agosto, questi qui ora che si gioca fanno i carichi? E' roba da pazzi in qualsiasi altro posto li manderebbero via a calci nel deretano.

I problemi sono sempre quelli , mancanza di idee ,di spazi ,di precisione giocatori che sembrano scoordinati impacciati passaggi sempre poco o tanto fuori misura , ( compresi quelli banali) ritardo in ogni cosa in ogni gesto atletico anche nel pensare. Dipende tutto dai ritmi e dai tempi di gioco è un problema di intensità. Ieri sono stato a vedere , giocavano tutti a minimo tre tocchi. Tutti allenano l'intensità oggi Allegri non la allena. La squadra va in campo e sceglie il ritmo che le pare, anzi non sceglie nemmeno capita un po' tutto a caso. E se sei in ritardo su ogni cosa l'avversario ti mette in difficoltà anche sulle cose banali, ecco che il pressing avversario riesce bene , facciamo fatica a passare preciso, facciamo enorme fatica nel recupero palla, facciamo un pressing parziale e inutile, ogni gesto atletico non è più spontaneo ne naturale sotto pressione tutto diventa difficile senza idee senza canovaccio. Anche chi dice che i calciatori professionisti sanno stare in campo quindi l'allenatore non deve insegnargli nulla sbaglia. Perchè saper stare in campo come singolo non significa saper stare in campo da ingranaggio di una squadra e se una squadra non ha principi meccanismi , se non ci sono scelte di fondo fatte e condivise ognuno va per conto suo. Purtroppo anche i nuovi che entrano in questo meccanismo di superficialità pressapochismo ritmi bassi atteggiamento di sufficienza ci si ritrovano dentro. Avevano un bel pressare davanti Chiesa e Vlahovic ieri se la squadra va a 2 all' ora e sta 30 metri dietro. Lo penso da anni è questione di tempi di gioco, questa squadra da anni ha preso l'abitudine di non curarsi minimamente di questo aspetto, ci hanno fatto i conti pure Sarri e Pirlo ed è un bug di ignoranza che si perpetua nel gruppo ormai radicato e fa in modo che chiunque inserisci di finisce impastoiato. Perchè è una cosa che si debella solo in una maniera : lavoro sul collettivo, intenzionale spiegato , richiesto. Ho visto video in cui Allegri chiedeva ai giocatori di ritardare di dare via la palla per aspettare prima di farlo che l'avversario venga a pressare. E' l'incontrario dei principi di gioco attuali. Non c'è speranza, finchè resta Allegri saremo sempre questi.