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  1. Non sono bastati i 90 minuti per prevalere l’una sull’altra e così è stato il dischetto a decretare la squadra che andrà a sfidare l’Atalanta. Parità assoluta dopo i primi cinque rigori, tanto che si è dovuti andare ad oltranza quando sul 7-7 (a segno Di Biase, Scienza, Savio, Vacca, Pagnucco, Boufandar e Keutgen) il portiere bianconero Radu ipnotizza Zazza dando così a Martinez la chance di siglare il penalty decisivo.
  2. Mai come in questo momento Vlahovic e la Juventus appaiono lontani, sempre più vicini a un divorzio che, se anche non si consumerà a breve, sembra ormai cosa certa. A dividerli è il contratto in scadenza 2026 che il centravanti non è intenzionato a rinnovare alle condizioni economiche del club e costringe i bianconeri a metterlo sul mercato e ad accelerare per l’arrivo di un’altra punta, che consentirebbe a Thiago Motta di avere un’alternativa a un giocatore destinato all’addio. Difficile che succeda già a gennaio, anche se le vie del mercato sono infinite e, se dovesse arrivare un’offerta congrua, la Juventus non si metterebbe certo di traverso, più facile che la rottura si consumi in estate.
  3. Juventus è costretta a fare i conti con nuovo infortunio di Arek Milik, ko al polpaccio proprio quando il rientro in gruppo sembrava avvicinarsi. Tutti motivi che spingono il direttore tecnico Cristiano Giuntoli a correre ai ripari per andare in soccorso di Thiago Motta nel più breve tempo possibile.
  4. Continua a rinforzarsi la Juventus Next Gen: in arrivo l’esterno Sergine Deme del Sasso Marconi dove ha segnato 5 gol nel girone d’andata. Il giocatore ha ricevuto anche altre offerte ma dinanzi alla possibilità di sbarcare in bianconero il ragazzo le ha messe in stand-by. Altri due arrivi anche nel reparto offensivo dove c'è l’esterno destro Pietrelli ed è entrato nel vivo l’assalto ad Okoro della Vis Pesaro con la Next Gen che ha sorpassato il Milan Futuro nella corsa al gioiello classe 2005 del Venezia.
  5. Conceiçao non ha lesioni, ma è rischioso forzare e si va verso il forfeit nel derby dove, vista la squalifica di Locatelli, nel mezzo potrà tornare a giocare Koopmeiners vicino a Thuram. Nico Gonzalez è il candidato principale a prendere il posto dell'olandese dietro Vlahovic, con due poltrone per tre sugli esterni: Yildiz arriva da un gol pesante, Mbangula ha giocato bene in Supercoppa ma Weah sta bene e scalpita.
  6. Una partita intensa, combattuta e una vittoria fondamentale. La Juventus Next Gen supera la Casertana 1-0 grazie a un gol nel finale di Guerra, ottenendo tre punti importantissimi che permettono ai bianconeri di superare proprio gli avversari in classifica. La squadra di Brambilla, alla sua quarta vittoria dal ritorno in panchina, continua il proprio momento positivo con il quinto risultato utile consecutivo Juventus.com
  7. Il quotidiano “Le Parisien” ha evidenziato un interesse dei parigini per Vlahovic, spingendosi addirittura a tratteggiare uno scambio con Kolo Muani. Fantamercato? Non è un mistero che in casa Paris ci siano estimatori del serbo, tanto che due estati fa c’erano stati diversi colloqui con l'agente Darko Ristic. Insomma, il possibile ritorno di fiamma quindi non è da escludere.
  8. Douglas Luiz pagato 50 milioni di euro è finito ai margini del progetti: può essere utilissimo per risollevare la Juve, ma deve avere un minimo di continuità avendo giocato finora solo 353 minuti. Diverso il discorso sul minutaggio per Koopmeiners ma problemi diversi legati alla posizione in campo: tuttocampista, partendo dalla trequarti, è l’ombra di sè stesso. Nell’Olanda agisce da mezzala nella Juve potrebbe diventare il regista dinamico che manca e far fruttare i 60 milioni spesi.
  9. Su Fagioli ad oggi si registrano gli interessi di West Ham, Fulham e Crystal Palace con il Marsiglia sullo sfondo ma il problema per i bianconeri al momento resta sempre piazzare Arthur. A Torino vogliono che sia il Betis a farsi totalmente carico dell’ingaggio di 4,5 milioni lordi mentre gli spagnoli chiedono un incentivo all’esodo e il weekend appena trascorso non ha appianato le distanze e c’è il rischio di impantanarsi in una pericolosa fase di stand-by.
  10. 7 Tuttosport Innanzitutto, e scusate se è poco, rompe l’equilibrio del match inventandosi un fantastico assist per Yildiz dopo che aveva acceso già la sua prestazione con due sgroppate palla al piede da puledro di razza. Corsa scioltissima e mente libera per una gran prestazione. 6,5 GdS Da sorpresa a uomo assist: punta spesso Emerson Royal e lo supera quasi sempre, poi taglia il campo in orizzontale per il bell’assist a Yildiz. Perché toglierlo? 6,5 CdS Ripaga la fiducia di Thiago Motta: vede lo spazio e lo trova, mandando in porta Yildiz. Per un tempo imprendibile, poi cala e Thiago Motta lo toglie. Forse troppo presto.
  11. Il suo impatto allo United è stato tutt'altro che positivo, ora Joshua Zirkzee può già tornare in Italia. Come riportato dall'edizione odierna del Corriere dello Sport, l'ex attaccante del Bologna è in rottura con i Red Devils e con il tecnico Amorim, segnato anche dai pesanti fischi rimediati nell'ultima uscita stagionale. Il Manchester United punta Gyokeres e si prepara a fargli spazio sacrificando alcuni dei calciatori acquistati nel corso dell'ultima sessione di mercato. L'olandese potrebbe essere in cima alla lista delle cessioni. Anche perché per il quotidiano è chiaro: Zirkzee vuole tornare in Italia e ritrovare il proprio mentore Thiago Motta. Uno scenario troppo ghiotto per la Juventus, già da mesi sul profilo dell'ex Bayern Monaco. Molto dipenderà anche dal futuro di Vlahovic e dal budget che sarà messo a disposizione della Vecchia Signora, ma nei prossimi giorni i contatti tra United e Juventus potrebbero già decollare. Fantacalcio.it
  12. Trezeguet a Fanpage, parole riprese da ilbianconero.com CON DEL PIERO - "Con Ale ho un rapporto molto forte, ho vissuto 10 anni giocando insieme a lui. Abbiamo vissuto momenti belli, ma anche delicati come Calciopoli, in cui si è creato questo legame d'amicizia forte. Anche se non ci sentiamo molto spesso abbiamo un rapporto stretto". RIMASTO IN B - "È stato un momento molto confuso dopo il Mondiale del 2006. Non si riusciva a capire benissimo questa vicenda che era più burocratica che sportiva. Venivano da un campionato che avevamo vinto in maniera straordinaria con Capello, Vieira, Cannavaro, Ibra. Credo sia stata una scelta molto individuale quella di restare in B per alcuni di noi. In quel momento la società era aperta affinché ognuno considerasse il proprio futuro. Ci siamo ritrovati a partire con una penalizzazione in Serie B da vincitori del precedente campionato di Serie A. La forza di ognuno di noi è stata quella che nessuno avesse pensato molto a cosa fare. Ci siamo subito adattati nonostante un campionato competitivo con squadre come Napoli, Genoa, Piacenza, Brescia. Deschamps ha gestito benissimo quel gruppo e il tifoso juventino – e non solo – ha avuto sempre un rispetto enorme verso di noi per essere rimasti in quella situazione. Non sono tanti i giocatori che farebbero questa scelta, che io poi in qualche modo ho anche replicato col River successivamente nel 2012". SCUDETTO ESPOSTO INTER - "Lo sappiamo tutti, anche il pubblico interista: il campionato è stato vinto sul campo dalla Juve con una dimostrazione di forza superiore all'Inter. Le partite venivano giocate e quella Juve aveva una squadra mostruosa superiore anche alle varie Real, Barcellona e Bayern che quell'anno andavano forte. Questo Scudetto che mostra l'Inter oggi è un qualcosa di folcloristico. Credo che tanti giocatori dell'Inter sapessero che la Juventus fosse superiore e meritasse di vincere quel campionato. Tutto il resto è solo folclore". FAMIGLIA AGNELLI - "Ho conosciuto diversi personaggi della famiglia Agnelli. Con Gianni mi sono ritrovato a prendermi il caffè a casa sua e in poche parole mi ha fatto capire subito il mondo Juve. Bisogna vincere sempre, anche per tradizione di una famiglia vincente come la loro. Questo la Juve me l'ha trasmesso subito, negli anni ho avuto la fortuna di conoscere tantissimi campioni e di aver giocato con tre Palloni d'Oro: Zidane, Nedved e Cannavaro. Mi sono ritrovato in uno spogliatoio di 25-30 giocatori internazionali: è così che capisci quanto il livello sia alto". LA NUOVA JUVE - "Partiamo dal fatto che Juve storicamente ha sempre avuto questa idea che i conti si fanno alla fine. La verità, secondo le statistiche, è che la vera Juve non si sia ancora vista. In campionato deve migliorare, in Coppa Italia è passata e in Champions bisogna fare punti nelle ultime due partite. Degli infortuni, dei giocatori che si adattano, dei loro problemi personali, non gliene frega niente a nessuno. Alla Juve sei in una società che conta solo vincere, al pubblico juventino altro non interessa. I nuovi magari non riescono a capire dove si trovano o cosa rappresenta la Juve a livello mondiale. Si perde tempo a giustificarsi tanto quando invece in bianconero l'unica maniera per dimostrare al pubblico qualcosa è vincere. L'attaccante deve fare gol, il resto al tifoso juventino non interessa. Questo va detto ai giocatori, alla società che ha avuto tanti cambiamenti importanti. Per fortuna dal punto di vista calcistico è tornato Chiellini, spero che abbia quello spazio importante nel club perché per il resto c'è tutta gente che non fa parte del calcio". VLAHOVIC - "Alla Juve bisogna trasmettere la fame di vincere, il resto conta poco altrimenti ti mandano via. È quello che ho imparato io da Agnelli a Moggi, Giraudo e Bettega. La Juve aveva trovato di nuovo una continuità nelle vittorie e ora è in quella fase in cui il pubblico ti aspetta. Sei in una società in cui puoi parlare, ma devi vincere e se questo non l'hai capito devi cambiare squadra. THIAGO - "Io Thiago lo capisco, ha fatto bene, ma alla Juve il tifoso si aspetta la vittoria e basta, non vittorie con risultati eclatanti. Le partite contro le piccole in casa e fuori contano, tutto il resto di chi gioca con o senza voglia, non frega a nessuno. Quando vai a farti un giro a Torino alla gente non importa niente di te, loro vogliono solo e sempre vincere. L'aveva capito Conte: la Juve è la Juve, devi vincere punto e basta".
  13. Il Feyenoord al momento ha alzato il muro per Hancko ma bisogna far attenzione alle tempistiche: il campionato olandese è fermo fino al 12 gennaio poi per i biancorossi inizierà un mini-tour de force con 4 gare in 11 giorni, in particolare il 22 la gara con il Bayern può decretare l'uscita dalla Champions. A quel punto, senza più particolari obiettivi stagionali, il Feyenoord potrebbe ammorbidirsi e dare il via libera alla Juve che a fari spenti continua a tenere viva la pista Hancko.
  14. Il trasferimento di Arthur al Betis Siviglia, che fino a poche ore fa sembrava a un passo dal concretizzarsi, potrebbe sfumare proprio sul più bello. Lo stallo, come scrive Tuttosport, si è originato per un mancato accordo tra le parti in merito allo stipendio del regista: per la Juventus, infatti, dovrebbe farsene totalmente carico il club spagnolo (si parla di 5 milioni di euro netti all'anno, circa 4,5 lordi per sei mesi), che invece chiede un incentivo all'esodo. In questa fase di stand by si è inoltre inserita la Roma. Il Betis ha trovato un accordo con Enzo Le Fee, in uscita dai giallorossi, e punta a chiudere con la stessa formula impostata con la Vecchia Signora: prestito con diritto di riscatto, con la notevole differenza che l'ingaggio del francese pesa la metà di quello di Arthur. Che a questo punto potrebbe rimanere, ancora una volta, con un pugno di mosche in mano. Così come la stessa Juventus, ovviamente, per le cui casse la cessione del brasiliano sarebbe un aiuto decisamente importante. ilbianconero.com
  15. Cristiano Giuntoli ha parlato a Radio Serie A a due giorni dalla sfida di Supercoppa tra la sua Juventus e il Milan: "Arriviamo con qualche giocatore in più, siamo contenti. Stanno rientrando tutti, cerchiamo di affrontare nel migliore dei modi una competizione così importante. Per la Juve ogni trofeo è un obiettivo, faremo di tutto per vincere. La Juventus è sempre amata e seguita, siamo orgogliosi di questo, ci dà forza per proseguire in maniera importante. Milan? Quando cambi allenatore c'è sempre grande motivazione, sarà un motivo in più per prestare attenzioneSarà un grandissimo scontro, che vinca il migliore. Danilo? Stiamo cercando la soluzione migliore per lui e per la Juventus. Quando c'è un giocatore sul mercato, deve esserci gradimento da entrambe le parti. In entrata dobbiamo sistemare la difesa e poi staremo attenti alle occasioni. Zirkzee? Non è il caso di fare nomi, staremo attenti alle occasioni".
  16. "All’Ajax sto benissimo e Thiago Motta con me è stato molto sincero al primo giorno di raduno: mi ha detto che non rientravo nel progetto tecnico. Non credo possa cambiare idea dopo pochi mesi e ho apprezzato la sua sincerità, sarebbe stato molto peggio vivere nel dubbio per due mesi. Peccato soltanto non avere avuto una possibilità in allenamento, a luglio ero infortunato. Sono contento così: all’Ajax sto vivendo una esperienza super".
  17. Vlahovic intende chiudere al meglio il 2024 in cui ha realizzato 24 gol per poi fare rotta sul 2025: sulla Supercoppa e su un gennaio che sarà decisivo per le ambizioni bianconere. Sempre sotto la lente e spesso criticato alcune volte anche in modo ingeneroso è stato protagonista di qualche pausa ma altrettanto decisivo. In questa stagione 7 reti in campionato, 4 in Champions e una in Coppa Italia e a breve c’è appunto la Supercoppa per rimanere in media. Ma l’anno nuovo porterà anche la verità sul futuro: tra febbraio e marzo ci sarà il “dentro o fuori” sul rinnovo del contratto in scadenza nel 2026 e tutto può ancora succedere.
  18. Prima doppietta con la Juve e prima doppietta in carriera per Khephren Thuram, una partita sontuosa giocata a tuttocampo come dimostrano numeri e mappa MINUTI 89 GOL SEGNATI 2 XG 0.63 TIRI TOTALI 2 TIRI IN PORTA 2 TOCCHI 57
  19. Tutte le squadre dall’Under 17 all’Under 13 in vetta alla classifica, il responsabile delle giovanili Sbravati svela il segreto: "Conoscere la storia è il punto di inizio, bisogna sentire la responsabilità. I nostri obiettivi sono legati al creare valore, quindi professionisti. Io sto portando la mia esperienza per dare continuità al progetto vincente avviato già da anni da chi mi ha preceduto". Sono 210 i giocatori lanciati nel professionismo da Sbravati in 21 anni di Genoa e a Torino sperano di raggiungere e migliorare il record.
  20. Un difensore, magari anche due, a maggior ragione se, come sembra ormai imminente, Danilo dovesse lasciare Torino. Uno potrebbe essere Tomori per il quale, con la giusta formula, i bianconeri possono arrivare a 20/25 milioni per avvicinare le richieste del Milan. Non è ancora stata formulata un’offerta ufficiale, che prevederebbe un prestito oneroso con obbligo di riscatto al raggiungimento di determinate condizioni. La Juve presto potrebbe affondare il colpo anche per cercare di anticipare la concorrenza di club di Premier League interessati al milanista.
  21. Inizialmente, il Marsiglia si era mostrato particolarmente interessato al giocatore, ma nelle ultime ore sarebbe stato superato in maniera quasi definitiva dal Napoli, che sembra ora la destinazione più probabile per Fagioli. Un ulteriore sviluppo potrebbe riguardare l’eventuale inserimento di questa operazione nell’affare Raspadori, ma tutto dipenderà dall’evoluzione delle trattative. La Juventus, da parte sua, sta valutando attentamente ogni mossa, consapevole del valore del giocatore e dell’importanza di ottenere le migliori condizioni possibili per il trasferimento Tuttojuve.com
  22. La Juve bussa in casa Manchester United per Zirkzee ma il club inglese per ora ha fatto sapere che più che l'olandese sarebbe disposto a lasciar partire Rashford partecipando anche al pagamento dell'ingaggio da 15 milioni lordi a stagione. La rottura con Rashford potrebbe incidere sulla partenza in prestito di Zirkzee ma lo United ha tutte le intenzioni di accontentare le richieste di Amorim che cerca un nuovo attaccante e l'arrivo di un big potrebbe aprire le porte al doppio addio.
  23. Nonostante le smentite adesso sembra essere arrivata l’ora della rottura: la Juve ha comunicato a Danilo che non rientra più nei piani e a gennaio sarà addio ma il Napoli che lo vorebbe gratis si scontra contro la volontà della Juve di incassare. Sull’agenda della Juve c’è Raspadori, desideroso di essere più protagonista e potrebbe diventare il rinforzo in attacco per i bianconeri, alla ricerca di un vice-Vlahovic nonostante il prossimo recupero di Milik. Operazione anche questa non semplice per la valutazione di 20-25 milioni e per la difficoltà, almeno al momento, di allestire uno scambio con Fagioli.
  24. Intervistato da "La Stampa", Gigi Buffon, ex portiere di Juventus e nazionale, trova impossibile paragonare l'attuale allenatore dei bianconeri, Thiago Motta, all'ex tecnico Max Allegri: "Per Thiago ho una grandissima stima e sono molto fiducioso su ciò che sta costruendo. Quando si interviene così in profondità, ci vuole tempo. Motta è un allenatore meticoloso, preparato, abituato a certi livelli: lo conosco come compagno di squadra, devono dargli tutti una mano. Basta col paragone con Allegri, non sta né in cielo né in terra. Uno ha vinto tanto, Thiago sta cominciando ora, chi li mette a confronto è spinto dalla volontà di infastidire l’ambiente”.
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