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  1. Mancano solo due partite prima dell’inizio del mercato di gennaio: la Juve inizia a stringere il cerchio per rinforzare la rosa di Thiago Motta in primis in difesa. Per questo domenica a Torino faranno il "tifo"per il Psv che affronterà il Feyenoord e che con una vittoria spingerebbe la squadra di Hancko a -10 dalla vetta spegnendo sogni e facilitando il via libera dello slovacco sul mercato. Il giocatore da parte sua sogna una rivincita italiana dopo la parentesi con la Fiorentina e ha già dato l'ok al trasferimento a Torino.
  2. Se è stato Dusan Vlahovic a sbloccare l’ottavo di finale contro il Cagliari il pallone glielo ha servito Kenan Yildiz in area: l’attaccante turco classe 2004 si è reso utile all’Allianz Stadium, nonostante non abbia segnato, con il 4° assist stagionale che sommato ai 4 goal portano a 8 le giocate decisive per il turco, in Europa tra i giovani solo Yamal del Barcellona ha fatto meglio.
  3. «Conceição è felice di stare alla Juve e la Juve è felice di lui. Resta al 100%? Si potrà dire solo dopo che avrà firmato ma è una possibilità forte». Parola di Jorge Mendes sulla più bella sorpresa del mercato bianconero della scorsa estate. Il procuratore sta lavorando con la Continassa per concretizzare l’acquisto definitivo di Chico, arrivato in prestito oneroso per 7 milioni. C’è una clausola da 30 milioni che i bianconeri sono pronti a onorare, tanto che il traguardo non sembra lontano. Altro obiettivo della Juve per gennaio è un altro suo assistito, Antonio Silva, difensore del Benfica: «È presto per parlare di futuro, vediamo»
  4. L’agente di Zirkzee parlerà con Amorim per capire che fare con l’olandese, in doppietta contro l’Everton, e pareva che la svolta fosse arrivata, invece Joshua è rifinito in panchina tornando a essere rilegato al ruolo di riserva: Thiago Motta in pole in caso di prestito. La punta ex Bologna non l'unico scontento tra gli obiettivi bianconeri: Kwior ha disputato da titolare appena 2 partite su 16 in Premier, con l’Arsenal l’entourage ha già fatto capire che il ragazzo vedrebbe di buon occhio un cambio d’aria. Situazione simile per Kolo Muani, nell’ultimo turno di Ligue 1 è stato tenuto addirittura in tribuna da Luis Enrique: il giocatore fa gola a tanti grandi club, dal Tottenham al Lipsia e Giuntoli osserva, gennaio si avvicina.
  5. JUVENTUS (4-2-3-1) - Perin, Savona, Locatelli, Kalulu, McKennie, Koopmeiners, Thuram, Mbangula, Yildiz, Conceiçao, Vlahovic. All.: Motta. CAGLIARI (4-3-2-1) - Scuffet, Zappa, Palomino, Mina, Augello, Prati, Marin Deiola, Felici, Gaetano, Lapadula All.: Nicola.
  6. Simone Muratore dopo essere stato pescato dalla squadra della Next Gen di Serie C, era stato messo in campo con la Juventus da Maurizio Sarri in una partita di Champions League, l'11 dicembre 2019, per qualche minuto contro il Bayer Leverkusen al posto di Cuadrado. Poi, una diagnosi pesantissima di tumore al cervello e da lì un lungo calvario che è culminato con un post su Instagram che sancisce l'uscita di scena del ragazzo dal mondo del pallone. IL POST - "Sono passati 3 anni da quel giorno, una notizia arrivata a ciel sereno che ha cambiato la mia vita e quella di chi mi sta attorno. Neurocitoma al ventricolo sinistro. Attimi di pensieri, di domande, di rabbia. Non ho mai versato una lacrima, ho sempre cercato di farmi vedere forte agli occhi degli altri, dal giorno della notizia fino alla notte prima dell'intervento, in camera con mia mamma, la donna più forte che abbia mai conosciuto, quando sono scoppiato a piangere come un bambino, con la paura di non risvegliarmi più o comunque di svegliarmi e non essere più lo stesso di prima. Sono stati giorni, settimane, mesi, anni di sofferenza. Ho dovuto reimparare a parlare bene, camminare, a correre, scrivere, leggere, contare, era come se fossi tornato un bambino e ho dovuto ricominciare tutto da capo, dal giorno zero. Ci sono stati giorni che facevo fatica anche ad alzarmi dal letto nonostante mi sentissi già meglio. Oggi metto un punto alla mia carriera da giocatore, ci ho provato fino alla fine a tornare, ci ho messo lacrime e sudore, ma non ero più come prima, mi sono reso conto che comunque avevo la fortuna di essere guarito e di stare bene. Ho avuto la fortuna di giocare con giocatori straordinari, fuoriclasse, dentro al campo ma soprattutto fuori dal campo, e questo non me lo toglierà mai nessuno. Sono grato a tutto quello che ho fatto e conquistato dentro a quel rettangolo verde, insieme ai miei compagni, diventati poi miei amici. Sono stati anni magnifici, il campo, lo spogliatoio, la passione, sono cose difficili anche da spiegare se non le provi in prima persona. Ringrazio in primis la mia famiglia per essermi stata accanto sempre. Tommaso, il mio bimbo unico e speciale che mi ha forza per andare avanti, e infine i miei amici. Ringrazio la società Juventus, Atalanta e Tondela per essere state accanto. Impari a dare importanza alle cose quando sei a un passo dal portele perdere. La vita è un dono meraviglioso". Per lui oggi inizia una nuova vita: la Juventus gli ha offerto un contratto per studiare e lavorare nel settore tecnico giovanile a Vinovo.
  7. «Capisco il rammarico per gli ultimi risultati e avete tutti il diritto di manifestarlo, vi ho sempre rispettati dando tutto per la maglia e vi ringrazio per il supporto che ci date quotidianamente. Ora è importante continuare a sostenere la squadra e ripartire uniti tutti insieme». Nel non detto di Vlahovic c’è il diverbio con gli ultras bianconeri, anzi uno perché con uno solo ha litigato e discusso a fine gara dopo aver ricevuto minacce come ha spiegato il giocatore alla società. Per procedere bisognerebbe identificare il soggetto e far scattare una denuncia per minacce ma è possibile che giocatore e club potrebbero anche chiuderla così.
  8. Apportare modifiche alla Juventus potrebbe essere una scossa per giocatori e ambiente. Coinvolti potrebbero essere Yildiz e Koopmeiners con il primo più centrale e l'olandese arretrato nei due di centrocampo al posto di uno tra Thuram e Locatelli, mentre al posto del turco sulla fascia uno tra Nico Gonzalez e Weah. La seconda ipotesi vedrebbe Douglas Luiz davanti alla difesa e il quartetto dietro Vlahovic schierato con Conceiçao-Thuram-Yildiz-Koopmeiners
  9. Cambiaso potrebbe non recuperare neanche per martedì e Thiago Motta potrebbe propendere per far giocare dietro Weah o McKennie in posizione di terzino. Rientreranno Locatelli (che potrebbe far coppia con Fagioli) e Conceiçao. Pressoché certa la presenza di Perin tra i pali.
  10. Gli occhi della Vecchia Signora cosi come del Napoli e di club inglesi sono piombati sul capocannoniere della Serie B: Cristian Shpendi, albanese di 21 anni. Non è passata inosservata nelle scorse settimane la presenza in più di un’occasione degli scout juventini alle gare del Cesena per la punta che, alla prima stagione in B, sta incantando tutti a suon di gol: 10 in 16 presenze. La Juventus proverà a giocare d'anticipo.
  11. Douglas Luiz, contro il Venezia, ha battuto un paio di colpi non banali, segno di una possibile rinascita attesa come tra le più preziose: la sua duttilità va sfruttata e Thiago è intenzionato a farlo, con il brasiliano che può dare molto anche come uomo dell’invenzione nei trenta metri finali, ruolo che occuperà probabilmente domani contro il Cagliari in Coppa Italia.
  12. TS Giganteggia in mezzo al campo, con fisico e senso della posizione. Giganteggia nell’area avversaria, confezionando l’assist per Gatti (e anche quello per Yildiz…). E giganteggia pure là dietro, immolandosi su Busio a colpo sicuro e chiudendo su tutti gli inserimenti dei lagunari. CDS Taglia e cuce, inesauribile nelle due fasi. Fa la sponda per Gatti, decisivo in chiusura su Busio, sfiora l’incrocio dal limite. GDS La sponda per Gatti per il vantaggio bianconero e poi cerca anche il bis nella ripresa, ma la rete viene annullata. S’immola su Busio, è il più utile della mediana però non è nel ruolo giusto.
  13. La Juve oggi ha un problema in attacco e lavora alla ricerca di occasioni, situazioni che potrebbero esserci anche a giugno con i giocatori che si liberano a parametro zero e sui quali alla Continassa hanno già drizzato le antenne. David del Lilla è il più famoso e anche più corteggiato in Europa, la punta piace anche se dal punto di vista della collocazione in campo più di qualcuno nell’area tecnica ritiene il giocatore più adatto a giocare accanto a un’altra punta e meno propenso a sostenere da solo il peso del reparto come fa Vlahovic. Questo ruolo può farlo, da subentrante, Calvert-Lewin (1,89 cm) dell'Everton anche lui in scadenza che rappresenterebbe un'ottima soluzione soprattutto per le partite chiuse quando serve una punta da sponda in area.
  14. JUVENTUS (4-2-3-1): Di Gregorio, Savona, Gatti, Kalulu, Danilo, McKennie, Thuram, Weah, Koopmeiners, Yildiz, Vlahovic. All. Motta. PANCHINA Perin, Pinsoglio, Locatelli, Fagioli, Douglas Luiz, Conceiçao, Gonzalez, Adzic, Mbangula SQUALIFICATI nessuno DIFFIDATI Locatelli, Fagioli INDISPONIBILI Cambiaso, Rouhi, Milik, Bremer, Cabal VENEZIA (3-4-2-1): Stankovic; Idzes, Svoboda, Altare; Zampano,Andersen, Nicolussi Caviglia, Ellertsson; Busio, Oristanio; Pohjanpalo. All. Di Francesco.
  15. "Chi c... è questo Yildiz?" Il commento di Paul Scholes su Instagram con l’emoji degli applausi, l'ex stella dello United, oggi opinionista, non è il solo ad essere rimasto impressionanato dal turco. La tv Tnt Sports, che detiene i diritti della Champions in Inghilterra, lo ha scelto per le intervista a fine partita: lui, con un sorriso stampato in faccia, raccoglie gli elogi e parla della 10 del suo idolo Del Piero con cui, da lì a pochi minuti, avrà un'intervista diventata virale con l’americana Cbs Sports.
  16. Gatti contro il Manchester City ha alzato il muro e ha tenuto Haaland senza rudezze tanto che gli ha reso omaggio persino il centravanti del City: prima di rientrare nello spogliatoio, Erling gli ha chiesto la maglia, gesto ricambiato da Federico. È andata al contrario rispetto a settembre quando post Manchester City-Inter 0-0 la punta chiese ironicamente ad Acerbi se per caso volesse la sua maglia.
  17. La Champions di Vlahovic sta diventando una vera e propria prova del 9: quando incrocia un grande bomber si esalta come successo a Lipsia con la doppietta nel duello con Sesko a Lilla nella sfida con David e ieri contro Haaland. Con il goal di ieri poi il serbo è diventato il giocatore di Serie A che ha segnato più gol tra tutte le competizioni da inizio 2024.
  18. I dati delle 21 partite uffciali della stagione giocate dai bianconeri per ora parlano chiaro: la Juve è più pericolosa quando riparte in campo aperto. Lo stesso Thiago Motta ha ammesso come: «Dobbiamo migliorare anche tenendo palla e facendo la partita in Serie A». In campionato, in effetti, la supremazia Juve registrata ben 14 volte ha portato a 9 pareggi mentre in Champions il possesso palla più basso ha portato alle vittorie con Psv, Lipsia e Manchester City.
  19. Non è passata inosservata la presenza di Sasha Baranov, uno degli agenti di Hancko, a Torino: mercoledì sera era in tribuna all’Allianz Stadium per assistere a Juventus- Manchester City. Non solo stadio, in agenda pure un summit con la dirigenza juventina per parlare del difensore slovacco di proprietà del Feyenoord che piace tanto ai bianconeri: trattativa non facile per via delle richieste per il cartellino ma i rapporti tra le due società sono buone e i 6 milioni che gli olandesi verseranno per il riscatto di Facundo Gonzalez potrebbero essere l'acconto per l'operazione
  20. Giuntoli oltre a cercare un centrale difensivo sta esplorando anche il mercato dei terzini sinistri alla ricerca di un’occasione interessante possibilmente in prestito: attenzione alla situazione di Parisi più volte finito nei radar bianconeri. Il laterale mancino classe 2000 appare pronto a lasciare la Fiorentina visto che con Palladino ha trovato poco spazio ed è chiuso da Gosens. A Torino, invece, in una Juve impegnata su tre fronti serve un cambio a sinistra per Cambiaso in grado di farlo rifiatare ogni tanto. I rapporti Juve-Fiorentina sono ottimi come testimoniano le operazioni Nico Gonzalez e Kean concluse in estate e i margini di manovra ci sarebbero.
  21. Cds 7 Il solito doppio lavoro di costruzione e distruzione: strappa applausi con una serie di salvataggi preziosi in area di rigore e l’apertura per la mezza girata di Gatti. TS 8.5 Sporco e cattivo come il contesto richiede, si esalta nel difendere le proprietà bianconere con i coltelli tra i denti: pare che in campo, di Locatelli, ce ne siano almeno un paio, tanto corre e tanto è puntuale nelle scivolate. GDS 7,5 Occupa ogni zona del campo, distrugge e crea con uguale bravura. Pregevole il lancio per la rovesciata di Gatti. Onnipresente e intraprende.
  22. Ultimo appuntamento della fase a gironi della Youth League per l’Under 20. I bianconeri sono già qualificati alla fase successiva grazie ai 10 punti conquistati nelle precedenti uscite. JUVENTUS (4-4-2): Radu; Savio, Martinez Crous, Gil Puche, Pagnucco; Ventre, Mazour, Ketgen, Biliboc; Pugno, Vacca. All. Magnanelli. MANCHESTER CITY (4-3-3): Whatmuff; Henderson-Hall, Samuel, Mfuni, Braithwaite; J. Heskey, Gray, Oboavwoduo; Alfa-Ruprecht, Warhust, R. Heskey. All. Wilkinson. IN TV -Juventus-Manchester City di Youth League verrà trasmessa in diretta su Sky al canale Sky Sport Calcio. Il match sarà visibile anche su UEFA.T Con la qualificazione ai sedicesimi di finale già in tasca dal turno precedente, la Juventus conclude la sua fase a girone di Youth League pareggiando (1-1 Mazur Samuel) a Vinovo col Manchester City. Una buona prova della squadra di Magnanelli,
  23. Patrick Schick potrebbe essere il nome a sorpresa per l'attacco della Juventus a gennaio, nel Bayer Leverkusen ad oggi ha avuto poco spazio: 503 minuti considerando campionato, Champions, coppa di lega e supercoppa con 4 gol segnati. Il giocatore non è contento e il feeling con Xabi Alonso è ai minimi, ecco perché il suo entourage si sta guardando attorno per gennaio e per Giuntoli potrebbe essere l'opportunità giusta potendo giocare sia da prima punta che da esterno d'attacco.
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