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  1. La partita della Juventus è inizata con il classico 3-5-2 , poi complice l'ampio svantaggio si è passati al 4-3-3 sogno dei tifosi da tempo che ha portato al pareggio con il goal di Milik e per la prima volta in stagione di Chiesa e Yildiz nella stessa partita. Proprio il talento turco ha entusiasmo dopo un digiuno dal goal lungo 5 mesi: un pó per aver pagato d'azio dopo l'exploit iniziale un pó per il modulo 3-5-2 penalizzante sia per lui che per Chiesa. Ora i tifosi sognino si coltivi il 4-3-3 e in questa ottica i bianconeri sono interessati ad esterni offensivi come Greenwood del Manchester e Savio del Girona
  2. In casa Juve ballottaggio McKennie-Miretti, Iling-Junior confetmato a sinistra. In panchina tornerà Fagioli dopo la squalifica BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Posch, Beukema, Lucumì, Calafiori; Freuler, Aebischer; Orsolini, Fabbian, Saelemaekers; Odgaard. Allenatore: Motta.JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Danilo,Bremer,Gatti; Cambiaso,McKennie, Locatelli, Rabiot,Iling-Junior; Chiesa, Vlahovic. Allenatore: Montero.
  3. Le prossime due giornate di Serie A, le ultime del Campionato 2023/24, vedranno Paolo Montero sulla panchina della Prima Squadra Maschile. Montero è attualmente il tecnico dell’Under 19 che proprio ieri, 18 maggio, ha concluso il Campionato Primavera 1: questa mattina, domenica 19 maggio, dirigerà il suo primo allenamento con la squadra che poi guiderà nelle partite contro il Bologna (lunedì 20 ore 20.45 al “Dall’Ara”) e contro il Monza, all’Allianz Stadium, in data e orario ancora da definire, match che chiuderà la nostra stagione. A Paolo, prima leggenda bianconera in campo, poi portatore del DNA Juventus in panchina (come conferma l’Original “Plantar una Semilla”, prodotto da Juventus Creator Lab qualche settimana fa), auguri di buon lavoro per questo doppio impegno Juventus.com
  4. Il giorno dopo l'addio di Allegri l'allenamento alla Continassa condotto da Padoin e Manganelli è stato preceduto da un confronto tra la dirigenza rappresentata da Ferrero, Giuntoli e Scanavino e la squadra. Complimenti per aver riportato un trofeo a Torino ma anche un richiamo alla responsabilità di tutti per chiudere al meglio le ultime due partite dopo i 15 punti raccolti in altrettanti incontri che rappresentano una media da retrocessione piuttosto che da Europa
  5. Dichiarazione congiunta all'ANSA: “Tra Massimiliano #Allegri e il direttore di Tuttosport Guido #Vaciago "l'incresciosa situazione è risolta". La nota prosegue: "Con riferimento ai fatti avvenuti nel post gara di Atalanta-Juventus e riguardo al 'botta e risposta' mediatico tra loro intercorso ieri, l'allenatore Massimiliano Allegri ed il direttore di Tuttosport Guido Vaciago dichiarano che, dopo essersi parlati, hanno risolto l'incresciosa situazione che li ha riguardati ed hanno definito ogni loro questione con spirito di collaborazione e senso di responsabilità". Giovanni Albanese
  6. Questa secondo Ts la lista di giocatori seguiti dai bianconeri per reparto: Portiere: De Gregorio Difensore centrale: Calafiori, Lacroix, Diomande Terzini: Dorgu Centrocampista: Thuram, Samardzic, Frendrup, Colpani, Merino, Koopmeiners Esterno d'attacco; Gudmundsoon, Lauriente Attaccante: Zirkzee, Retegui, Boniface
  7. L'arbitraggio di Maresca e il Var bocciati per tutti e 3 i quotidiani sportivi per la gestione della partita e per tre epidosi su tutti: il più grave il rigore non concesso a Vlahovic ,il giallo risparmiato a Pasalic e la mancata interruzione di gioco sulla violenta pallonata ricevuta in volto da Iling-Junior che ha scatenato un parapiglia ad azione conclusa
  8. La Juve ha deciso di affidare a Thiago Motta il progetto di rilancio ma è ancora il momento di tenere le bocche sigillate, da una parte e dell’altra: Thiago chiudererá l’annata con i rossoblù, sfidando proprio i bianconeri lunedì prossimo, mentre a Torino c’è nel mirino solo la Coppa Italia. Motta è un personaggio particolare, con la famiglia all'estero le giornate le passa al centro tecnico di Casteldebole. Se c’è il sole si presenta con la sua Harley Davidson e spesso è lì prima degli altri dipendenti alle 9 per preparare l’allenamento delle 11. Poi pranzo con la squadra, i giocatori vanno a casa, lui resta e riguarda le partite e i video da mostrare.
  9. A 557 giorni dall'ultima sfida in Champions i bianconeri tornano nella competizione più ambita e ricca. Nella nuova stagione ci saranno 36 squadre invece che 32 e si andrà in campo qualche volta anche di giovedi e sarà occupato anche il mese di Gennaio. Per quanto riguarda il lato economico ci saranno più soldi da sponsor e tv con 20 milioni garantiti solo per la qualificazione. Appuntamento il 29 agosto per i sorteggi che decreteranno il maxi girone da 8 squadre.
  10. C'é convergenza di interessi di Juve e Napoli su alcuni rinforzi sondati già in passato, che restano obiettivi anche per la prossima stagione L’ultimo in ordine di tempo è il centrocampista Guido Rodriguez (30 anni) del Betis Siviglia (andrà a scadenza a giugno e non intende rinnovare con il club andaluso). Nell’ultima finestra del mercato Lazar Samardzic aveva dato il suo placet al trasferimento all’ombra del Vesuvio. Proprio quando tutto sembrava fatto e i documenti erano già pronti ecco che si registra l’interesse della Juventus che fa tentennare il giocatore e di fatto saltare l’affare. Alla fine Samardzic è rimasto ancora in Friuli con un palmo di naso e con la speranza che a giugno possa fare il grande salto in un club prestigioso. Tra questi c’è anche il Napoli che resta alla finestra. Occhio anche ad un profilo su cui i due club potrebbero tentare carte false. Si tratta del giovane Habib Diarra, appena 20 primavere, che di recente ha prolungato con lo Strasburgo (fino al 2028). Il franco-senegalese è un pallino di Giuntoli, ma considerando l’anagrafe si tratta di un profilo che piace e tanto anche a Manna.
  11. Tra i dati della stagione problematica bianconera c'é anche quello dei legni colpiti: dopo i 3 colpiti sono ben 16 (4°posto in A) con Vlahovic in cima alla classifica con 6 legni colpiti. I bianconeri non prendevano 3 legni in 1 partita da Juve-Samp del 2023.
  12. Allegri, a DAZN, commenta così Salernitana-Juventus. COME SI SPIEGA - "I primi 45'... Brutto primo tempo. Partiti discretamente bene, abbiamo sbagliato l'ultima scelta di passaggio poi. Ci siamo disuniti, non abbiamo tenuto le posizioni. Preso gol su palla inattiva, sapevamo che la Salernitana poteva essere pericolosa lì. Nelle palle inattive lì non abbiamo subito niente dopo. Dovevamo essere più precisi, efficaci. Non lo siamo stati". MENTALE - "Come Cagliari? A saperlo sarebbe facile. Analizziamo il secondo tempo, bastava avere la pazienza di giocare giusti, di non tirare quando non devi tirare, ma da passarla. Abbiamo avuto una bella reazione, poi è successa la stessa roba di Roma, non puoi perdere una partita del genere, rischiavi di non alzarti più. Quinto pareggio. Ora 3 giorni per la finale. Poi due giornate che ci servono per la matematica". FRENESIA - "Non serve essere frenetici, ma veloci. Come a Roma. I primi minuti uguale: non abbiamo sfruttato situazioni per scelte sbagliate nell'ultimo passaggio. L'ho detto tante volte, per noi è importante mercoledì. Nel girone di ritorno abbiamo fatto male, sono diventate partite da Juventus, sono complicate. Serve freddezza, lucidità, la pazienza. Bastava non prendere gol e cercare di farlo. Prendi un gol su palla inattiva, poi la palla di Kean, ha tirato e anche lì si poteva sviluppare meglio. Dal contropiede abbiamo rischiato con l'intervento di Szczesny. La squadra deve migliorare. Quando vedi l'obiettivo e vorresti prenderlo, e non ci riesci. Ora recuperiamo le energie, è una bella serata mercoledì, poi penseremo di fare i punti per la Champions". ilbianconero.com
  13. Lunedi sera si affronteranno le due squadre da ieri matematicamente in Champions e alla sfida potrebbe non essere presente uno dei giocatori più attesi: Zirkzee. Gli esami medici delle prossime ore confermeranno o meno le previsioni ad oggi negative: la punta del Bologna, rivelazione, rischia di doversi fermare per 4 settimane per una lesione muscolare alla coscia che lo costringerebbe a saltare sicuramente le ultime 2 di campionato e anche l'Europeo rimandando l'esordio con l'Olanda al quale già aveva dovuto rinunciare a Marzo per un problema simile.
  14. PRIMO TEMPO NEGATIVO - "La continuità di queste settimane è così, il primo tempo è stato brutto, non da Juve, poi il secondo è andato meglio, siamo stati più aggressivi. Dobbiamo essere più lucidi davanti alla porta perché creiamo tanto ma non facciamo gol, dobbiamo essere più tranquilli tutti e cercare di stare calmi perché abbiamo una partita importante mercoledì". PROBLEMA MENTALE - "Come dice il mister è sempre una roba mentale, nel secondo tempo quando ci siamo messi a giocare abbiamo avuto le occasioni. Ce lo ripete sempre il mister, il calcio è così, quando fai settimane come queste perdi un po' di fiducia, ci sono giocatori meno esperti e può essere un momento così. Mancano due partite alla fine, giocheremo con il Bologna che è davanti a noi e speriamo di avere un po' di autostima per giocare lì". FINALE DI COPPA ITALIA - "Dobbiamo cercare di non pensarci, è una partita difficile e l'Atalanta sta facendo bene ma è una partita secca. Siamo arrivati fino in fondo e dobbiamo prendere questo trofeo, può essere una bella cosa per tutti, per la società che dà tutto per vincere, per chi non ha vinto ancora alla Juve, può essere un "clic" per la prossima stagione. Dobbiamo lasciare il campionato da parte e concentrarci sulla Coppa Italia, poi dopo torneremo a quello che è il lavoro quotidiano". FUTURO - "Parlo di un gruppo, non sono l'unico qui. In tanti non sanno cosa fare l'anno prossimo, anche nello staff, in tanti dobbiamo ragionare. Non so ancora se sarò lì, ma devo dare tutto e provare a vincere per mettere nelle migliori condizioni la squadra per l'anno prossimo". Ilbiaconero.com
  15. "Juventus, ultimo sforzo: con una vittoria e Champions, poi Zirkzee e Koopmeiners", questo il titolo de La Gazzetta dello Sport dedicato alla squadra di Massimiliano Allegri. I bianconeri, vincendo oggi, possono blindare la qualificazione alla prossima Champions League, un traguardo che permetterebbe di ripartire, ma soprattutto di rifarsi il look soprattutto a centrocampo. Prima ci saranno le cessioni, l'obiettivo è ricostruire una rosa che nella seconda parte ha faticato parecchio, poi si potrà pensare al mercato in entrata.La lista dei preferiti di Giuntoli è sicuramente lunghissima, ma gli obiettivi principali sono due: "Chi può arrivare In difesa si segue Calafiori del Bologna, ma se dovesse partire Bremer potrebbe arrivare anche un altro difensore per rinforzare il reparto. A centrocampo il primo obiettivo è Koopmeiners dell’Atalanta, ma piacciono anche Zubimendi, Merino, Samardzic e Ugarte. In attacco il sogno è Zirkzee con Morata alternativa più a buon mercato e Greenwood del Girona (ma di proprietà United) come esterno". tuttomercatocomweb
  16. Teme si possa sottovalutare la Salernitana? "La partita più importante è quella più vicina. Noi non possiamo snobbare la Salernitana, perchè sarebbe una mancanza di rispetto. Domani è la partita più importante dove dobbiamo conquistarci la Champions. La Salernitana è una squadra viva che ha fatto bene contro l'Atalanta e contro la Lazio. Noi dobbiamo stare molto attenti e fare una partita concreta". Farà del turnover? "Domani andrà in campo la migliore formazione per giocare contro la Salernitana. Poi dopo la Salernitana penseremo all'Atalanta. Abbiamo fuori Alex Sandro, De Sciglio e Danilo. Due dovrebbero rientrare contro l'Atalanta. Poi abbiamo Chiesa e Yildiz che non stanno benissimo. Domani valuterò in base alle sue condizioni". Che errore non vorrebbe più commettere di questa stagione? "In questo momento bisogna rimanere concentrati sulla partita di domani e quella di Roma. Poi a fine stagione faremo il punto come ogni anno. Quest'anno è stato anomalo perchè non abbiamo giocato la Champions". Cosa pensa delle parole dei tifosi? "Per quanto riguarda i tifosi mi fa molto piacere. È importante che domani i tifosi stiano insieme la squadra, perchè dobbiamo qualificarci in Champions. Per il futuro abbiate ancora un po' di pazienza". Come mai fate così fatica a vincere? "L'ho detto prima aspettiamo la fine della stagione per valutare il nostro percorso". Djalo? Sta meglio domani viste le assenze potrebbe giocare,deciderò nelle prossime ore Che aria si respira nello spogliatoio? "Io ho sempre preferito giocare ogni tre giorni, perchè la stanchezza si può gestire. Siamo partiti con due obiettivi e ora ci siamo. Ora va affrontato questo con lucidità. Le partite vanno vinte sul campo". Come è andata la riunione con gli allenatori? "E un incontro di formazione dove si scambiano delle idee con degli allenatori più giovani. È stato piacevole ed è sempre bello confrontarsi". tuttomercatocomweb.it
  17. Giuntoli lavora per rinforzare la squadra in campo ma anche dietro le scrivanie: per la prima squadra è ormai dato per fatto l'arrivo di Pompilio mentre è in forse quello di Stefanelli, per quanto riguarda il settore giovanile invece sembra vicino Sbravati (oggi al Genoa) considerato tra i più bravi nel ruolo e pronto a collaborare con Scaglia che verrà confermato. Sempre per quanto riguarda il settore giovanile Chiellini è in uscita dalla Next Gen dove invece viaggia verso la conferma sulla panchina Brambilla
  18. La squalifica di Nicolo Fagioli termina il 19 maggio e si pensava che il centrocampista potesse essere arruolabile solo per l'ultimo turno del 26 maggio, ieri invece la Lega ha comunicato gli anticipi/posticipi del 37° turno e Bologna-Juventus è stata calendarizzata per lunedi 20 maggio:ci sono quindi i tempi tecnici per la convocazione di Fagioli già per la gara in terrà bolognese.
  19. Roma, Juventus, Milan e Inter prendono posizione e si schierano ufficialmente contro il presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini. I quattro club della Serie A hanno sfiduciato Casini con una lettera inviata alla Lega in vista dell'incontro di domani con Andrea Abodi, Ministro per lo sport e i giovani. Tra i motivi dello strappo c’è la riduzione del numero di squadra del massimo campionato italiano con il possibile passaggio a 18 club. Il Corriere dello Sport ha pubblicato il testo della dura lettera firmata dai dirigenti i Inter, Juventus, Milan e Roma: “Egregio Presidente, a seguito dell'incontro informale di ieri, desideriamo rappresentarti quanto segue. Nel corso della riunione si è in più occasioni fatto riferimento a posizioni da te rappresentate in sedi istituzionali fondate sul documento approvato dall'Assemblea LNPA in data 14 febbraio. Le nostre società non hanno approvato quel documento, né dunque i suoi contenuti. Ti preghiamo quindi, a partire dall'incontro di domani con il Ministro dello Sport così come in ogni altro contesto istituzionale in cui rappresenterai le posizioni della Lega Nazionale Professionisti Serie A fondate su quel documento, di chiarire in anticipo che si tratta di posizioni non condivise a approvate dai nostri Club". Attraverso una nota dell'ANSA è arrivata la replica della Lega Serie A. Le proposte per ottenere maggior peso e autonomia per la Lega di serie A "sono portate avanti su mandato di tutti i club", e il documento approvato dall'Assemblea "non è mai stato rappresentato pubblicamente come votato all'unanimità". "Sin dal giorno dell'assemblea in cui era stato presentato si era da subito detto che dalla votazione si erano astenute solo 4 squadre, per via della loro contrarietà solamente in merito al punto relativo alla formula del campionato a 20 e 18 squadre". La Lega di A aggiunge che "C'era stata al contrario condivisione e il contributo di tutti i club per la sua stesura. Lo stesso documento rappresenta inoltre la base su cui, su mandato di tutti i club, si stanno portando avanti le proposte per ottenere quel maggior peso e autonomia che la Lega A rivendica da tempo". Quanto all'incontro di oggi con il minsitro Abodi, "richiamato nella lettera, si precisa inoltre che riguarda solo il tema della proposta di Agenzia governativa su cui tutti i club, senza esclusione, si sono espressi contrari".
  20. Il ct brasiliano Doriva Junior era in tribuna all'Olimpico e sicuramente sarà rimasto soddisfatto della prova di Bremer che ha sfoderato una prova da uomo (quasi) solo al comando della fase difensiva bianconera che si è fatto vedere in 2 occasioni anche in avanti: in una ha sdradicato il pallone dai piedi giallorossi innescando l'occasione fallita da Vlahovic nella seconda ha segnato il suo 13°goal, in Europea nessuna come lui
  21. Questa volta al momento del cambio nessun mugugno o sguardo deluso: Federico Chiesa sapeva di aver fatto più del possibile e con un assist e una prestazione super ha finalmente sfatato il tabù Olimpico. Sicuramente il migliore dei suoi in quella che per Federico è stata sicuramente la piú importante partita stagionale con un assist, un palo, un tiro devitato e tante sgroppate sulla fascia
  22. Nel Bologna che ieri ha pareggiato con il Torino l'osservato speciale è stato Thiago Motta piuttosto che un giocatore in campo. Per il tecnico infatti prima volta a Torino con addosso i forti rumors bianconeri tanto è che in sala stampa una delle domande tra i giornalisti è stata "ma avrá incontrato Giuntoli?" Fin ora come detto tanti rumors ma nessun affondo da parte dei bianconeri che comunque non possono perdere tanto tempo visto che il Milan vorebbe provare il sorpasso grazie al pressing di Ibrahimovic amico dell'allenatore rossoblu
  23. Nonostante i momenti di difficoltà prima extracampo e poi di risultati i tifosi bianconeri hanno sempre seguito la loro squadra e allo stadium la percentuale presenze è del 95%. La società oggi è a lavoro per la nuova campagna abbonamenti dove ci si appresta al costo invariato per alcuni settori mentre altri subiranno un rincaro del 10%
  24. Juventus-Milan è stata l'occasione di un incontro pre-partita tra Giuntoli e Veronique la mamma-agente di Rabiot. I bianconeri non hanno formulato un'offerta, anche perché con i nuovi parametri economici non possono certo arrivare alle cifre attuali che prende il centrocampista. Giuntoli si aspettava quindi una prima mossa dal giocatore che però ha preso ancora tempo.
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