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  1. La Juventus vuole trovare l’accordo per il rinnovo di Dusan Vlahovic, presto ci sarà l’appuntamento con l’entourage. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, Giuntoli vorrebbe proporre al serbo un contratto fino al 2027 per poter spalmare il suo ingaggio su più anni.Ad oggi infatti lo stipendio del giocatore andrebbe a toccare picchi di 12,5 milioni di euro in aggiornamento
  2. Lo Stadium compie 12 anni, da quando ha aperto per i colori bianconeri è stato un fortino con l'80% delle partite vinte. I giocatori si augurano di ricevere un regalo per la ricorrenza già con la Lazio ritrovando un tifo che li aiuti soprattutto nei momenti di difficoltà cosa che è mancato con il Bologna.
  3. Due giorni fa la Cassazione ha dato ragione alla Juventus, approvando lo spostamento della sede riguardo l’inchiesta Prisma da Torino a Roma. Secondo il Corriere dello Sport questa scelta é destinata ad alimentare nuovi dubbi e polemiche intorno alla vicenda. Infatti, il club bianconero è stato condannato dalla giustizia sportiva sulla base di accuse, ancora non provate in processo penale, di una procura incompetente territorialmente, che secondo la legge non avrebbe dovuto indagare
  4. Così l'ex magistrato Calabró oggi su Tuttosport: "In effetti, quella stessa Procura Generale presso la Corte di Cassazione che avrebbe potuto decidere sulla (in)competenza dei PM torinesi già 10 mesi orsono, di fronte alla successiva pressoché analoga richiesta rivolta alla Suprema Corte dal Giudice per le Indagini Preliminari di Torino ha formulato una propria inequivocabile requisitoria: la competenza territoriale a procedere e decidere non era e non è del Foro torinese. Ma, singolarmente, nel frattempo gli atti di indagine svolti dalla incompetente Procura di Torino (che già a dicembre 2022 avrebbe potuto e dovuto spogliarsi dell’indagine stessa, attendendo solo per qualche giorno il chiesto pronunciamento del PG) hanno consentito la celebrazione del processo sportivo all’unico club “territorialmente” coinvolto. Si è già detto di come una diversa Procura e un diverso Giudice abbiano considerato irrilevante e degna di archiviazione la c.d. “carta Orsolini” (una delle svariate “carte” ritenute, invece, rilevanti dai PM torinesi). Nessuno può reinterpretare il passato o prevedere il futuro, tantomeno in un ambito - quello giudiziario - irto di ostacoli interpretativi. Rimane, però, il ragionevole dubbio che la fretta dei PM torinesi abbia indotto, in altri ambiti, accelerazioni rivolte ad un contesto soggettivo rivelatosi poi estraneo alla competenza per territorio di chi ha indagato. E questo, oggettivamente, non è un bel capitolo di storia del diritto.". Il bianconero
  5. Per lui si è a lungo parlato di un possibile addio in estate, ma alla fine Weston McKennie è rimasto alla Juventus. Ed è intenzionato a provare il suo valore dopo il prestito di 6 mesi al Leeds United nella passata stagione: "Tornare alla Juventus non è stato facile - ha detto il 25enne centrocampista dal ritiro degli Stati Uniti -. Ho lasciato il club in un momento di crisi, quindi tornare è come ricominciare da zero. È una sfida per cui però sono pronto, di cui credo di aver bisogno in questo momento della carriera in cui devo dimostrare alla gente di esserci ancora". Tuttojuve.com
  6. Il club bianconero ha annunciato la grande risposta del proprio pubblico per la prossima giornata di Serie A: "In occasione di Juventus-Lazio di sabato 16 settembre alle ore 15:00 l'Allianz Stadium sarà sold out. Una splendida risposta da parte dei tifosi bianconeri che riempiranno tutte le tribune dello Stadium per far sentire il loro sostegno alla squadra nel primo match dopo la sosta per le Nazionali".
  7. Nella lista dei rinnovi della Juventus figura anche Wojciech Szczesny, nonostante il prolungamento firmato lo scorso giugno. Il portiere non ha mai nascosto la volontà di voler proseguire la sua carriera a Torino, rifiutando le avance della Premier League e dell’Arabia Saudita, ed è disposto a spalmarsi l’ingaggio per restare. Secondo quanto riportato da Tuttosport, le due parti sono al lavoro per un nuovo contratto fino al 2026, con riduzione dell’ingaggio da 7 a 5 milioni di euro a stagione.
  8. Max Allegri a 'Sky Sport': "Oggi abbiamo fatto un'ottima partita contro un Empoli sempre fastidioso. Difensivamente abbiamo subito poco e niente. Dovevamo essere più sereni negli ultimi trenta metri, dovevamo fare più gol. Pogba? Ora non sappiamo niente, ha sentito una fitta dietro. Vediamo l’esito degli esami domani o dopodomani. Mi spiace, perché era entrato bene Intesa tra Vlahovic e Chiesa? Oggi entrambi hanno fatto bene. Sono contento per Fede che ha fatto gol e dispiaciuto per Dusan che ha sbagliato il rigore, ma oggi ha fatto una bella partita tecnica, rispetto a Udine dove ha segnato. Possiamo solo migliorare. C'è bisogno di tutti, dobbiamo tenere i ritmi alti e impensierire le squadre avversarie. Dobbiamo cercare di arrivare tra le prime. Dove si può migliorare a centrocampo? Oggi Locatelli ha fatto una buona partita. Penso che la squadra abbia fatto un buon secondo tempo anche col Bologna, poi ci sono episodi che a volte ti vanno a favore e altre volte invece contro. Da ottobre o novembre troveremo la nostra condizione migliore. Miretti è bravo a smarcarsi tra le linee, pochi calciatori sono come lui. Deve migliorare però nel passaggio di prima e nel cercare di fare gol. Non dover fare la Champions League non piace a nessuno, a settembre giocheremo due partite. L'anno scorso eravamo arrivati terzi e c'è solamente da migliorare. L'età si è abbassata e ci vuole pazienza: ci sono squadre più attrezzate come Inter, Napoli e Milan che hanno l'obiettivo di vincere lo Scudetto. Noi dobbiamo stare attaccati a loro. Il calcio è strano, magari tra tre mesi saremo in lotta per il campionato. Se si vuol dire che la Juventus è la favorita per lo Scudetto lo diciamo pure, io però credo lo siano le tre che ho citato prima".
  9. Gianluca Ferrero, presidente della Juventus, ha partecipato questa mattina all'inaugurazione di un'area infanzia negli spazi di UGIDUE, centro destinato ai servizi per la riabilitazione e il reinserimento di bimbi e ragazzi in terapia e guariti. UGI è l'Unione genitori italiani contro il tumore dei bambini, in questo caso al lavoro insieme all’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino e la Direzione di Città della Salute di Torino, con l'Istituto scolastico Comprensivo Vittorino Da Feltre e sostenuta da Juventus Football Club. Ecco le parole del presidente bianconero raggiunto dai microfoni de 'Il Messaggero": "Come sapete, la Juventus non è solo sport ma anche educazione e intervento sociale. Questo perché sono anche i calciatori in divisa a ispirare le persone. I calciatori della Juve sono particolarmente popolari. Siamo molto felici quindi di poter contribuire a questo sforzo per curare i bambini e aiutare loro e le famiglie. Abbiamo collaborato molte volte e continueremo a farlo. I nostri calciatori hanno visitato ospedali, donato magliette, fornito sostegno e sviluppato relazioni strette. Abbiamo anche organizzato un torneo di calcio con squadre di bambini, al quale hanno partecipato i nostri calciatori". E ha poi aggiunto: "Siamo molto orgogliosi di collaborare con l'UGI per offrire questo sostegno ai bambini dai 3 ai 6 anni, un'età in cui è più toccante vedere i bambini combattere contro le malattie. A queste età, l'eroe calciatore diventa ancora più importante e noi continueremo a fornire il nostro supporto, sia in termini di presenza che di materiali". Tuttojuve.com
  10. Hans Nicolussi Caviglia, centrocampista della Juventus, sta partecipando ad una chiacchierata con i tifosi bianconeri su Twitch. Ecco le sue dichiarazioni: "Come hai trovato la squadra contro l'Empoli? "L’ho vista bene soprattutto perché l’Empoli ha davanti giocatori forti, che possono creare problemi. La partita è stata gestita bene, poi Chiesa ha fatto un bellissimo gol, ha avuto grande forza. L’ho visto cadere, poteva benissimo restare a terra ma sapevo che avrebbe avuto la forza per rialzarsi e fare gol Era importante per voi vincere prima della sosta? "Sì, quando ci sono queste pause è importante chiudere vincendo. Nel periodo di sosta puoi lavorare con serenità, vincere poi è importante non solo prima di una sosta ma sempre". Com'è il tuo rapporto con i social? "Non li uso molto, preferisco concentrarmi di più sulla vita quotidiana. Ma so che sono un mezzo importante oggi. Ad esempio quando i tifosi ci supportano tramite social fa piacere" Come mai hai scelto il numero 41? "Ho sempre apprezzato sia il 14 che il 41. Il 14 è il numero del mio modello calcistico ossia Cruijff, il 41 è il numero che ho avuto all’esordio e mi piace mantenerlo. Il 14 poi è anche la data di nascita di mia sorella" Come mai hai scelto Cruijff come modello? "Conoscendo la sua storia mi sono appassionato a lui. Mia sorella poi vive ad Amsterdam, quindi ho visitato i suoi luoghi. La cosa principale che mi appassiona a lui è il lato calcistico: ha rivoluzionato il mondo del calcio ed è stato un pensatore importante dei suoi tempi". Come ti sei trovato durante la tournée negli Stati Uniti? "Mi sono trovato molto bene, anche perché era una realtà che già conoscevo. Prima però non ero ancora andato in tournée. Grazie alla tournée mi sono guadagnato la possibilità di restare facendo delle buone prestazioni. Sono contento della fiducia della società e di mister Allegri. Abbiamo giocato con squadre importanti ed è stata un’esperienza molto formativa per me". In cosa devi ancora crescere? "Io sinceramente mi trovo a mio agio in tutte le posizioni a centrocampo. In uno schieramento a tre posso fare la mezzala o il regista. Però mi trovo bene anche a due. Poi sarà il mister decidere. Mi piace battere i calci piazzati e poter calciare in porta. Tra l'altro ho una buona resistenza e soprattutto ho imparato a gestire i momenti della partita. Poi un giocatore non finisce mai di imparare, cerco di perfezionare ogni cosa durante ogni singolo allenamento". Tu hai lavorato con Grabbi che rapporto avete? "È una di quelle persone che mi ha aiutato tantissimo e l’ho avuto per tanti anni quando ero piccolo. Mi ha accompagnato nel mio percorso così come Milani e Manna". È vero che sei severo con te stesso? "Si e lo sono ancora perché cerco di migliorare sempre. Anche se ho imparato a non essere troppo severo e a capire i momenti. Però è importante mantenere la ricerca della perfezione, ma senza esagerare". Quanto è importante il senso di appartenenza? "È importantissimo, perché ti fa tenere stretta la maglia. Io sono qui dal 2008 e ho appreso nel tempo. Ho vissuto dei momenti di svolta della Juve come l’inaugurazione dello Stadium, Vinovo, k Continassa, il J-College. Queste cose mi hanno fatto crescere sia dal lato umano che come calciatore e la Juve mi è sempre stata vicina". Adesso a chi ti ispiri? "A Frenkie de Jong, a Kimmich e poi De Bruyne che è il più completo di tutti. Qua alla Juve quando vedo Paul (Pogba ndr) che si allena è una gioia per gli occhi. Ho avuto la fortuna di viverlo anche nella sua prima esperienza alla Juve e adesso ritrovarlo in campo e capire che persone è, è bellissimo. Si vede che Pogba è di un’altra categoria". Cosa hai provato quando hai esordito con la Juventus? "È stata una delle emozioni più grandi che ho visto. Poi Moise (Kean ndr) mi ha abbracciato ed è stato bellissimo. Con lui fin da piccoli abbiamo vissuto tanti momenti insieme". Tuttojuve.com
  11. https://www.instagram.com/reel/CwqDcA4shVZ/?igshid=MWZjMTM2ODFkZg== Leonardo Bonucci saluta così i tifosi della Juventus 👇🏻 Sono Leonardo Bonucci e da 19 anni faccio il calciatore professionista In questo lungo tempo di impegno e dedizione, so di essere stato una persona divisiva è per questo che tutto l’amore che ho ricevuto si è sempre mescolato a molto altro Schiaffi e carezze Oggi, fedele a me stesso, vi guardo negli occhi tifosi e giudici perché una storia così merita rispetto È un tempo di saluti sofferti quello per decidere, a malincuore, che si è arrivati davvero, in fondo Grazie a Voi per la forza degli abbracci ma anche per tutte le critiche che mi hanno fatto capire chi dovevo imparare ad essere Quello che abbiamo raggiunto insieme Il tempo lo ha detto non è stato facile da costruire e non lo sarà da ripetere ma il cuore è capace di grande memoria lo sapete bene Oggi, tifosi, Bianconeri, si chiude il capitolo più grande della mia vita Sognavo un giusto finale la possibilità di chiuderlo con Voi questo purtroppo non accadrà ma il tempo, ancora una volta ci sarà amico, ne sono certo Nel domani, che adesso è già qui sarò sempre io lo stesso Leonardo lo stesso Bonucci
  12. L’ex granata,si è messo in mostra in fase difensiva: Bremer ha infatti vinto il 93% dei duelli tentati (13 su 14). Contando anche le prime due giornate di campionato, il colosso brasiliano ha una percentuale dell’88,2% (30 su 34). Con questa percentuale Bremer è il giocatore con la percentuale più alta in tutta la Serie A. Anche in fase d’impostazione, Bremer ha dimostrato di essere una risorsa importante per la Juventus: nella sfida di ieri contro l’Empoli ha mantenuto infatti un’accuratezza di passaggio pari al 92% (50 su 46). Anche qui se si aggiungono anche le prime due partite di questo campionato, si può notare come l’ex capitano granata sia riuscito a mantenere una percentuale dell’88,6%. Inoltre, Bremer è risultato anche il giocatore ad aver raggiunto la velocità maggiore nella sfida contro il Bologna con 32,8 km/h, davanti anche ad un velocista come Chiesa, che però lo aveva superato nella prima sfida contro l’Udinese, posizionandosi proprio davanti al centrale brasiliano, secondo con 33,21 km/h. Fonte: wyscout e lega Serie A Tuttojuve.com
  13. La Juventus sta chiudendo l'acquisto del classe 2004 Livano Comenencia dal PSV. Per il terzino, valutato 3 milioni, sono già programmate le visite mediche (Fabrizio Romano)
  14. Gianluca Rocchi aveva promesso la diffusione dell’audio del Var in seguito alle polemiche di Juventus-Bologna. In quell’occasione i felsinei avevano protestato parecchio per la mancata concessione di un calcio di rigore a seguito del contatto tra Iling Junior e Ndoye. Di Bello aveva deciso di sorvolare e si era parlato di una possibile sospensione per il fischietto pugliese: ipotesi, però, respinta dal numero uno degli arbitri. Ma andiamo a vedere nel dettaglio la conferenza del designatore che ha toccato temi decisamente importanti. Partiamo però dal principio e da quell’audio del Var tanto invocato nel passato ed oggi finalmente disponibile a grande richiesta. Gianluca Rocchi lo aveva promesso ed ha accontentato tutti rendendolo di dominio pubblico. Nel contenuto delle immagini si percepisce la presa di coscienza da parte degli addetti al monitor che tuttavia decidono di soprassedere non ritenendo il contatto un chiaro ed evidente errore da parte del direttore di gara. Insomma, lo hanno considerato un episodio discrezionale e come tale hanno preferito non intervenire. Nulla, invece, per quanto riguarda i due rigori reclamati nel corso della stessa partita dai bianconeri e non ritenuti tali né dal Var che da Di Bello. Iling-Junior non va in cerca di Ndoye nell’interpretazione del Var Ma quale sarebbe l’elemento di discrezionalità all’interno di un’azione di gioco ritenuta chiara da molti addetti ai lavori o ex arbitri oggi opinionisti televisivi? Secondo quanto trapela dall’audio della sala Var Iling-Junior non avrebbe fatto alcun movimento col corpo per andare a colpire l’attaccante del Bologna. Per questo motivo, trattandosi semplicemente di un contrasto, i collaboratori di Di Bello hanno preferito passare oltre. Tanto che alla fine si sente in maniera esplicita: “Check concluso, puoi andare avanti”. Per Di Bello nessuna sospensione Nel corso della conferenza, poi, Gianluca Rocchi ha fatto chiarezza sulla possibile sospensione di Marco Di Bello precisando che non ci sarà: “Non sospendo Di Bello perché gli arbitri li sospendo per motivi disciplinari. Farà uno o due turni fuori e poi il percorso che deve fare. Non è vero che penalizziamo l’arbitro quando va al Var. È il contrario. Lo penalizziamo se commette un errore, ma se va al Var e sistema una cosa che non si poteva vedere noi lo premiamo, non lo penalizziamo“. virgilo.it
  15. Come riferisce La Gazzetta dello Sport Daniele Rugani e Wojciech Szczesny dovrebbero essere i primi giocatori della Juventus a rinnovare il contratto a calciomercato Juve chiuso. Entrambi spalmeranno il proprio stipendio nell’ottica di un abbattimento del monte ingaggi che il club sta portando avanti ormai da mesi. juventusnews24.com
  16. Intervistato da "DAZN", Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, affronta diversi temi, primo tra i quali quello relativo alla decisione di tornare, 2 anni fa, ad allenare i bianconeri: "Io sono tornato con un programma ben preciso, per questo con Agnelli ho fatto quattro anni di contratto. In questi due anni è vero che la Juventus non ha vinto nulla, il primo anno pensavo sarebbe stato più facile e forse è stato un errore. Però da quando sono tornato ad oggi sono rimasti solo dieci giocatori, di cui tre portieri e sette di movimento. Il lavoro fatto in questi due anni su indirizzo e obiettivo della società è stato buono. L’obiettivo era rinnovare la squadra: sono arrivati dopo un percorso importante nel settore giovanile alcuni giocatori dalla Next Gen. Quest’anno ne abbiamo sette all’interno della Prima Squadra. C’è stato un abbassamento notevole del monte ingaggi e un incremento del valore patrimoniale del parco giocatori. Nei prossimi anni la Juve ha il destino nelle sue mani. Se avevo altre offerte? Avevo altre offerte? Sì, diciamo di sì. Sono tornato perché era una sfida, avevo lasciato una squadra che in cinque anni aveva fatto la storia della Juventus. Giustamente mi dirai che è stato un errore di presunzione pensare che si potesse subito tornare a vincere. Era una sfida personale, oltre che una scelta affettiva perché ho un figlio che vive a Torino. Le critiche? Vanno bene e sono ben accette. L’anno scorso noi abbiamo vissuto una situazione surreale: capisco che dall’esterno non conoscendo completamente quello che vivevamo dentro venisse facile criticare e giudicare. Ad Empoli dieci minuti prima della partita arriva la notizia che ci avrebbero tolto definitivamente dieci punti. In quel momento avevo due soluzioni nello spogliatoio: o dire cose più leggere o andare forte su un dato di fatto, cioè metter loro davanti la classifica. L’ho scritta col +3 dell’eventuale vittoria, nonostante il -10 potevamo essere ancora davanti al Milan. Poi dopo perso ad Empoli abbiamo perso le speranze. In quel momento ci sono emozioni, stati d’animo. Quando ci hanno i primi 15 punti è stato più facile, ci davamo dei mini obiettivi. La classifica non era definitiva e potevi dire qualche bugia ai ragazzi: ‘I punti ce li ridanno sicuro’. E intanto scalavamo la classifica. Chiesa? arriverà a fare tra i 14 e i 16 gol in questa stagione. Si deve convincere che è una punta, deve fare gol. In quella posizione deve migliorare a giocare dentro al campo. Deve stare in partita per più minuti. Yildiz? Dopo Udine è arrivato dicendomi che il giorno dopo avrebbe tagliato i capelli, martedì è arrivato bellino. Gli ho detto che volevo vedere se si muovessero in campo. Rabiot? Un giocatore straordinario, ha un motore diverso dagli altri, ha imparato a fare gol, crede di più in sé stesso. Credo che quest anno possa fare meglio, non in termine di gol ma in termine di prestazioni. MI da grandi soddisfazioni già per il modo in cui corre. A Rabiot mandavo i messaggi perché lui non risponde al telefono, gli scrivevo su Whatsapp, ogni tanto rispondeva e mi mandava le faccine. Lui credo abbia fatto la scelta giusta perché qua è diventato un uomo importante in spogliatoio. Danilo è capitano e i vice capitani sono Alex Sandro e Rabiot. Vlahovic? Arrivava dalla Fiorentina e si doveva caricare la Juve sulle spalle, ma ha 23 anni. Bisogna dargli il tempo di maturare. Dusan ha una qualità straordinaria: quella del gol. Deve migliorare nel gioco con la squadra. Ci può dare una grossa mano, lo sa anche lui e credo che quest anno stia migliorando perché sta meglio fisicamente. Pogba? Quando gioca e si allena è un giocaotre diverso dagli altri. Io mi accontento di averlo nella partita 20-30 minuti ma un giocatore così in forma sposta gli equilibri della partita. Il mercato? Siamo a posto così, non vogliamo nessuno. Abbiamo Vlahovic che viene da un’annata difficile e può fare solo che meglio. Chiesa arriva da un infortunio ed è un giocatore nuovo”. tuttojuve.com
  17. Juventus-Bologna è stata la partita più vista della 2° giornata della SerieA ma il calo di ascolti è inarrestabile. Persi circa 2 milioni di telespettatori sulla passata stagione e rispetto al 2014/2015 il calo è della metà. La Juventus continua a garantire un terzo dei telespettatori ma non ha rappresentanti nella commissione che vende i diritti tv della Lega (Tuttosport)
  18. Come spiega La Gazzetta dello Sport la nuova Juventus ha seguito perfettamente la linea dell’ad Maurizio Scanavino: ha abbassato l’età media e ridotto il monte ingaggi. Giuntoli ha avuto meno di due mesi per lavorare ma ha ha già ottenuto i primi risultati, risparmiando circa 70 milioni tra cessioni, ammortamenti e stipendi. L’operazione risparmio proseguirà anche negli ultimi giorni di calciomercato Juve e oltre: il club proverà a piazzare ancora Bonucci e Kostic. La dieta sugli stipendi già ha portato i suoi frutti: il monte ingaggi è passato da 95 milioni a 83,5. Nel frattempo la Juve ha portato avanti l’opera di svecchiamento della rosa. L’età media si è abbassata di due anni: da 27 anni e 225 giorni a 25 anni e 277 giorni. juventusnews24.com
  19. Marko Pjaca disputerà la prossima stagione nelle fila del Rijeka: è ufficiale la cessione a titolo definitivo al club croato. Nato a Zagabria nel 1995, approdato in bianconero nel 2016, Marko in questi anni ha anche militato, sempre in prestito, nelle fila di Schalke 04, Fiorentina, Anderlecht, Genoa, Torino ed Empoli. Con i toscani, nell’ultima stagione, ha collezionato 17 presenze in Serie A. In bocca al lupo per il futuro, Marko! Juventus.com
  20. Pochettino ha ribadito che Lukaku è fuori dal progetto del Chelsea ma l'unica vera novità è il raffreddamento delle piste saudite che davano il belga verso l’Al Hilal: il club arabo ha accontentato le richieste di Jorge Jesus prendendo Mitrovic dal Fulham, guarda caso alle stesse cifre che erano state stanziate per il belga. Nella testa di Lukaku, quindi, resta in piedi la parola data alla Juve a fine giugno dopo due mesi di contatti e trattative.Ora sta ai club trovare un intesa. (Cds) Smontare la coppia-gol Chiesa-Vlahovic diventa sempre più complicato tra sentimento popolare e rendimento sul campo. Rimangono in piedi per l'attacco le piste che portano a Berardi e sopratutto Lukaku.Ci sono ancora dieci giorni per trovare i giusti incastri e i sacrificati alla fine potrebbe essere altri come Kean. (La stampa)
  21. Massimiliano Allegri analizza il successo sull'Udinese ai microfoni di Dazn. Le sue considerazioni: Come mai oggi non abbiamo visto in campo Kostic? "Perchè avevo anche Iling, sono in due nello stesso ruolo. Se fosse uscito prima Chiesa, avrei messo Kostic, con Chiesa ancora dentro ho preferito mettere Iling perchè è un giocatore che va più dentro il campo, rispetto a Kostic che è un giocatore più lineare". "Non possiamo andare sempre a 100 all'ora", ha detto lei. Oggi la Juventus ha messo in campo grande aggressività. Come deve cambiare la gestione delle partite rispetto all'anno scorso? "Ci sono due cose che dobbiamo migliorare: una, guardando il secondo tempo, è la gestione della palla, vuol dire che va fatta nella metà campo avversaria e che bisogna muoversi un pochino. E' vero che stasera faceva molto caldo, avevamo giocatori che rientravano da infortuni, avevamo Fagioli, Mckennie aveva lavorato un pochino a parte. Ho fatto due sostituzioni a fine primo tempo perchè avevo bisogno di un giocatore un pochino più di regia. Miretti ha fatto veramente una bella partita, così come Weah. La seconda cosa da fare, è quando non riesce a gestire bene la palla, che sbagli, dietro la metà campo devi difendere in modo diverso. E' vero che vincevi 3-0, però le partite fanno presto a cambiare, prendi un gol e poi diventa tutto più complicato". Noi cercavamo di giustificare l'assenza di Kostic con la presenza di Cambiaso. Tu lo hai fatto giocare più internamente per favorire Chiesa. Come è nata questa idea? "Secondo me Chiesa è un attaccante, poi magari mi sbaglio, ma Chiesa è un attaccante. Da esterno si isola troppo e diventa solo un giocatore di ripartenza. Stasera Federico, da giocare vicino a Vlahovic, è stato bravo. Stanno migliorando e credo che lui in quella posizione debba migliorare ancora di più quando siamo in fase di non possesso. Stasera è stato bravo in quella mezz'ora insieme a Vlahovic, dopo quando si è un pochino isolato dalla parte sinistra, sono entrati dentro. Chiesa deve essere un giocatore da 14-16 gol e credo che quest'anno riuscità a farli. Farlo giocare da esterno è un po' riduttivo". Cambiaso ti ha dato delle alternative in più? "Non è stata una sorpresa perchè Andrea è un giocatore molto bravo e molto intelligente. E quando hai un giocatore come Chiesa che ogni tanto te lo trovi in mezzo, come esterno, quindi quando Chiesa si apre, Andrea capisce e va a giocare dentro. Su questo è stato molto bravo, creava superiorità numerica. E' normale che quando non ci sarà Chiesa ci vorrà un giocatore più lineare come può essere Kostic". La fascia destra ha reso meno? “La partita si è sviluppata molto a sinistra. Weah ci ha fatto uscire bene in certe occasioni e non era semplice. Ha preso un colpo, ma per noi è un giocatore importante”. Avete voglia di rivalsa? “Noi lo facciamo per noi stessi, stare fuori dalla Champions è una mancanza importante. Ci mancherà e non lo nego, nonostante tutti dicano che sia un vantaggio non giocare ogni 3 giorni. L’anno scorso la squadra era arrivata terza e avrebbe avuto il diritto di giocare in Champions. Dobbiamo vederla come opportunità, per lavorare e per migliorare i giocatori. Oggi abbiamo allentato troppo e dobbiamo gestire meglio vicino all’area”. Sta nascendo una nuova Juve? “Credo che vanno sfruttate al massimo le caratteristiche dei giocatori. Per mantenere il baricentro alto le punte devono correre molto e ci stiamo lavorando. Abbiamo vinto una partita, bisogna mantenere i piedi per terra e lavorare per migliorare. Per fare certe cose bisogna coprire bene gli spazi anche quando non riusciamo a dare pressione”. Come ha visto Vlahovic? “Ha fatto una buona partita. Veniva da un periodo in cui aveva giocato poco. Quando lo mettiamo subito in movimento, può fare bene. Stiamo lavorando sui suoi movimenti”.
  22. Diteci i vostri pronostici per 1) Miglior Marcatore 2) Assist-man 3)Sorpresa 4)Delusione
  23. Andrea Cambiaso è stato intervistato da Dazn dopo il match con l'Udinese. Le sue parole: Sono contento che stia facendo molto bene, ti avevo indicato come il giovane che si sarebbe potuto esprimere ad alto livello "Grazie, è un onore da una persona te come Massimo (Ambrosini, ndr)" Come ti sei trovato in questa nuova realtà? "Benissimo, per me essere qua è un grandissimo privilegio, quindi sono contentissimo. La tournée è andata molto bene, sin dai primi giorni, poi per me che sono arrivato dal basso, giocare con giocatori di questo calibro, è molto bello, mi sento un po' come al parco giochi, mi diverto molto in campo". Tu fai benissimo questo movimento di venire dentro il campo. Giocando da quinto, sul filo del fuorigioco, ti fa trovare più o meno a tuo agio? poi non ho mai visto un destro che calcia il corner di sinistro. Che piede sei? "Io sono sinistro. L'anno scorso a Bologna facevo quel lavoro da quarto, questo mi portava ad essere in posizioni di campo più basse. Devo dire che questo nuovo ruolo, farlo da quinto... a me piace molto attaccare, cercare di offendere, quindi mi piace molto, questa posizione mi porta ad essere più avanti. Con Federico questo ruolo mi riesce bene perchè a lui per caratteristiche piace partire da sinistra, accentrarsi, e io riesco a venire dentro il campo. Posso migliorare ancora tanto, perchè sono solo all'inizio. Anche oggi il mister mi ha detto che ho corso un po' troppo, al 65'-70' avevo già mezzi crampi, quindi devo gestirmi sicuramente meglio, perchp devo arrivare a fare questo per 90 minuti, quindi sicuramente posso fare ancora tanto". Tu fai benissimo questo movimento di venire dentro il campo. Giocando da quinto, sul filo del fuorigioco, ti fa trovare più o meno a tuo agio? poi non ho mai visto un destro che calcia il corner di sinistro. Che piede sei? "Io sono sinistro. L'anno scorso a Bologna facevo quel lavoro da quarto, questo mi portava ad essere in posizioni di campo più basse. Devo dire che questo nuovo ruolo, farlo da quinto... a me piace molto attaccare, cercare di offendere, quindi mi piace molto, questa posizione mi porta ad essere più avanti. Con Federico questo ruolo mi riesce bene perchè a lui per caratteristiche piace partire da sinistra, accentrarsi, e io riesco a venire dentro il campo. Posso migliorare ancora tanto, perchè sono solo all'inizio. Anche oggi il mister mi ha detto che ho corso un po' troppo, al 65'-70' avevo già mezzi crampi, quindi devo gestirmi sicuramente meglio, perchp devo arrivare a fare questo per 90 minuti, quindi sicuramente posso fare ancora tanto" Quanto studi Cancelo che è il tuo modello? “Mi piace vedere quei movimenti lì, ho una buona memoria fotografica. Sto migliorando, posso fare ancora meglio e Cancelo è stato uno dei primi”. Cosa dici ai ragazzi che hanno il sogno del pallone? “Di crederci e di non abbattersi. A 17 anni, quando mi hanno mandato via dal Genoa, mi sono trovato in D ad Albissola e quello mi ha reso più forte. Il lavoro è l’unica soluzione”.
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