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Cambiaso trova il colpo del vantaggio ma perde la palla da cui nasce l’1-1. La partita in cifre: MINUTI 90 GOL SEGNATI 1 XG 0.05 TIRI TOTALI 2 TIRI IN PORTA 1 TOCCHI 113 TOCCHI IN AREA AVVERSARIA 2 DUELLI VINTI 5 PASSAGGI DECISIVI 1 PASSAGGI RIUSCITI 74

13 gli infortuni, il conto totale delle gare saltate da inizio stagione è 85: in media sono 4-5 giocatori in meno per partita. Gare saltate/giocatore: 19 MILIK 5 WEAH 11 NICO 11 ADZIC 3 MCKENNIE 3 CONCEICAO 11 BREMER 4 CABAL 9 DOUGLAS LUIZ 3 VLAHOVIC 2 THURAM 1 SAVONA

A oggi il modo migliore per curare la Juve dal mal di goal è recuperare Vlahovic. Il serbo da ieri ha avviato un graduale rientro in gruppo che, salvo nuovi imprevisti, dovrebbe consentirgli di essere a disposizione per la partita di sabato con il Bologna (come Vasilije Adzic, complicati i rientri immediati di tutti gli altri). La Juve ha bisogno di lui, tra una settimana arriva pure il Manchester City per una sfida fondamentale in ottica Champions, non verrà corso alcun rischio ma tempo e punti da perdere non ce ne sono più. Servono gol, serve un 9 vero subito. Poi a gennaio saranno valutate le possibilità che offrirà il mercato: resta viva l’ipotesi Zirkzee, lui per primo vorrebbe tornare in Italia per ritrovare Thiago Motta con cui è esploso a Bologna, nel frattempo l’olandese si è sbloccato e il Manchester United sospende il giudizio in attesa del verdetto del nuovo allenatore Amorim. Contatti in corso poi per Lucca dell’Udinese e il ventenne Ferguson del Brighton oltre agli scontenti Raspadori e Schick.

Oggi la Juventus torna al lavoro alla Continassa, il gruppo sarà chiamato a un “tour de force” di 5 partite in 16 giorni. Il più attenzionato sarà Vlahovic, il vero “insostituibile” della rosa bianconera che spera e punta il Bologna. Stesso discorso riguarda Douglas Luiz: anche per lui si attendono verifiche dal lavoro quotidiano. Monitorato anche McKennie, mentre resta ancora fitto il mistero sui tempi per Nico Gonzalez e Adzic.

Il club partenopeo si è mosso con l’entourage del brasiliano per sondare la situazione, ma la Juventus non potrà privarsi a gennaio del capitano, viste le defezioni di Bremer e Cabal, a meno che non ci sia un’apertura su Raspadori anche ieri rimasto in panchina contro il Torino per tutti i 90 minuti

Non solo la difesa, anche il centrocampo bianconero potrebbe ricevere scossoni a gennaio. Douglas Luiz non è contento a Torino e il suo agente è al lavoro in Inghilterra e Spagna per capire opportunità comunque difficili visti i costi sostenuti dalla Juventus in estate. Chi è sempre più vicino alla partenza è Fagioli che è seguito in Arabia (destinazione poco gradita) e ha avuto contatti con Psg e soprattutto Marsiglia, club che in questi giorni sta intensificando i contatti. Arrivasse un tesoretto di 25 milioni questo potrebbe essere reinvestito nel sogno di Thiago Motta per la mediana: Ferguson del Bologna. Il centrocampista si è ristabilito dopo il grave infortunio ed è un nome da tenere sotto occhio per gennaio,

Gds 6,5 Loca specialista in salvataggi. Davanti alla difesa produce una gran mole di lavoro: pressing, recuperi e due grandi interventi su Rafia e Krstovic. Cds 7 Solito repertorio di tessitura, cambi di gioco, interdizione. Applausi per una chiusura profonda su Rafia e un’opposizione di petto nel finale. Ts 6,5 Sempre prezioso da diga davanti alla difesa, anche con un salvataggio di petto. Meno brillante, stavolta, nella costruzione con il pallone tra i piedi.

Non solo un difensore e un attaccante: Giuntoli deve rinforzare anche la mediana se parte Fagioli, che ha richieste da Marsiglia e dall’Inghilterra. Il danese del Genoa è un centrocampista universale: gioca in più ruoli e piace pure in Premier. I bianconeri lo vorrebbero in prestito oneroso con obbligo di riscatto: cifre alla mano l’idea dei bianconeri sarebbe quella di proporre un prestito oneroso con obbligo di riscatto garantito per una cifra complessiva intorno ai 15-16 milioni. Basteranno? Vedremo. I liguri ne chiedono 20 per privarsi del proprio gioiello.

Nelle ultime 10 partite la Juve ha segnato 13 gol con una media di 1,3 a gara, troppo poco anche per puntare agli obiettivi minimi bianconeri. Infortuni e mancanza di un vice Vlahovic incidono man c'è di più, il problema principale sono i pochi tiri: la Juve ne ha collezionati 167 ed è al 12° posto in A. Il Lecce, che i bianconeri affronteranno domenica, è all'11° posto, mentre sul podio ci sono Inter, Atalanta e Roma rispettivamente con 203, 202 e 191 tiri.

Monchi, ds dell'Aston Villa, ha parlato in una lunga intervista alla gazzetta anche di temi di casa Juve, su Douglas Luiz ha detto che "sta giocando meno di quello che ci saremmo aspettati ma parliamo di un giocatore forte che diventerà importante per la Juve. Infortuni? Lo scorso anno ha giocato il 90% delle partite con noi, è un caso." Sui rapporti con Giuntoli: "C'è un buon rapporto, nato quando io lavoravo a Roma e lui a Napoli. Affari a gennaio? Non lo escludo. Non abbiamo seguito Koopmeiner. Un bel colpo della Juve? Francisco Conceiçao".

Il Mondiale per club negli ultimi mesi ha vissuto sulle montagne russe, poi sono arrivati i primi sponsor e altri ne stanno arrivando (trattative con Adidas e Coca Cola ad esempio). I club non hanno preventivamente messo a bilancio introiti per la competizione, viste le passate incertezze, ma le italiane, ad esempio, ad oggi sono sicure di percepire circa 18 milioni di euro per la partecipazione, cifra che poi aumenterà in base a risultati/passaggi del turno. Giovedì attesa per i sorteggi.

Per la difesa a gennaio Thiago Motta vorrebbe un giocatore giovane e duttile, che possa ricoprire più ruoli e basandosi su questo profilo Giuntoli si sta muovendo con Jorge Mendes per Antonio Silva per il quale il procuratore proverà a convincere il Benfica ad accettare una formula simil Conceiçao: prestito con diritto di riscatto. Anche per quanto riguarda l'attacco Giuntoli punta sui buoni rapporti con Kiae Joorabchian procuratore di Zirkzee che finora è deluso dell'esperienza in Premier e ha voglia di riabbracciare Motta. Zirkzee è la prima scelta ma nel frattempo resta viva la pista Patrik Schick del Leverkusen.

Il nome di Arthur, ormai da diverso tempo, è uno di quelli in uscita dal calciomercato Juve. Come spiega Nicolò Schira, ci sono stati diversi sondaggi da parte di club brasiliani, ma il centrocampista ha chiuso le porte al ritorno in Patria. La sua volontà è continuare a giocare in Europa. Bianconeri al lavoro per trovargli una sistemazione che accontenti anche il calciatore, che a gennaio potrebbe cambiare maglia non rientrando nei piani di Thiago Motta. Juventusnews24.com

Contatto nei giorni scorsi a Montecarlo tra il Benfica e Pastorello, agente di Arthur. I portoghesi sono alla ricerca di un centrocampista centrale, visto che l’ex Toro Meité non rientra nei piani del tecnico Bruno Lage mentre Renato Sanches resta sempre alle prese coi problemi fisici, ed ecco che il nome di Arthur può prendere quota nelle prossime settimane, senza dimenticare i sondaggi delle scorse settimane di Marsiglia e Betis Siviglia.

Giuntoli si sta guardando intorno per capire che cosa offre il mercato e fiutare le opportunità di fare cassa. Dopo essere stato a Manchester domenica, ieri nuovo blitz a Birmingham. Entrante ma anche uscite: da Fagioli la Juve conta di incassare 20-25 milioni da dirottare su un difensore, quanto a Douglas Luiz finora non ha convinto ma serve un’offerta soddisfacente (è stato pagato 50 milioni) oppure uno scambio. A Motta non dispiace Zirkzee dello United, suo pupillo al Bologna, ma è pista complicata.

Un nome valido per gennaio in casa Juve è quello di Evan Ferguson, attaccante irlandese in uscita dal Brighton. Dopo un inizio 2023 incredibile con De Zerbi in panchina, la punta ha vissuto un periodo complicato collezionando nel 2024 appena 7 presenze in campionato. Le società inglesi interessate alle sue prestazioni però non mancano e quindi la voglia di raccogliere minuti altrove è segnalata in crescita. I bianconeri lo apprezzano molto e hanno già preso le prime informazioni, aggiungendosi alla lista delle pretendenti.

Raspadori alla Juve piace da tanto e oggi è valutato dal Napoli circa 20 milioni, il club partenopeo non intende peró prestarlo anche se il suo minutaggio è molto basso anche a causa dell'assenza dalle coppe. La Juve al momento non è pronta a fare un simile investimento a gennaio a meno che non si concretizzi la cessione di un giocatore come Fagioli. Il giocatore, dal canto suo, non si opporrebbe al trasferimento e anzi, in una recente intervista, ha manifestato la voglia di poter esprimere al meglio il potenziale.

Troppi debiti: il Lione deve vendere per non scendere d’ufficio in Ligue2. Il terzino sinistro, anche centrale, può sostituire Cabal e in parte Bremer e può partire per 4-5 milioni. Silva e Kiwior le altre piste calde: il portoghese regia di Mendes, il centrale polacco un’idea in prestito.

Nicolò Savona, a seguito del fastidio all'adduttore destro accusato durante il secondo tempo della gara di Champions League contro l'Aston Villa, è stato sottoposto oggi, 28 novembre, ad accertamenti. Gli esami strumentali hanno escluso lesioni e le sue condizioni verranno valutate nei prossimi giorni

La Juventus osserva a distanza le scelte di Amorim al debutto in panchina a Ipswich, Zirkzee dovrebbe continuare a partire dalla panchna e in casa bianconera si continua a mantenere oliati i rapporti con l’agente Kia Joorabchian che in estate aveva lavorato al trasferimento di Douglas Luiz dall’Aston Villa ai bianconeri. Alla Continassa sono alla ricerca di un profilo per gennaio ma anche per farsi trovare pronti a giugno davanti a possibili problemi sul rinnovo di Vlahovic. Tornando alla situazione Zirkzee, al Manchester sono da tempo segnalati in cerca di un ulteriore rinforzo in avanti e se Gyokeres per ora è bilanciato dallo Sporting, negli ultimi giorni aumentano le voci intorno ai Kolo Muani, poco impiegato al Psg.

Firmeresti per un pari come ha detto Emery? "Non lo so. Prima vorrei vedere la conferenza di Emery. Domani affronteremo una grande squadra e scenderemo in campo determinati per fare il nostro lavoro". Un commento su questa nuova Champions? Ha temuto che la burocrazia potesse togliere dei giocatori? "Speriamo di no, ma non credo. A me piace. Questo ci fa preparare diversamente le partite e questo ci può solo far crescere e migliorare. Siamo concentrati e focalizzati per affrontare una grande squadra nel loro stadio". Cosa vorrebbe vedere domani? "Per continuità tutto quello che abbiamo fatto. Contro il Milan abbiamo disputato una bella partita. Domani affronteremo una squadra molto pericolosa nelle ripartenze. Noi dobbiamo essere solidi in difesa e non lasciare spazio ai trequarti loro. Dobbiamo compattarci e difenderci bene. Quando abbiamo la palla dobbiamo utilizzarla bene". Come mai tutti questi infortuni? "Di sicuro non è una casualità e sicuro non succede solo alla Juve. Si può affrontare questa situazione solo dando qualcosa in più e pensando al bene della squadra. Noi stiamo facendo questo". Cosa pensa di Emery? "Come tutti gli allenatori che ho avuto. Io ho cercato di migliorare e imparare. Sul suo percorso non devo dirlo. Lui sta dimostrando ancora una volta tutto in una squadra come l'Aston Villa. Anche per questo entreremo in campo con grande umiltà e determinati per fare una grande prestazione". Cosa potrà darvi Weah in attacco? "Se giocherà Tim darà tanto. Se giocherà un altro darà tanto anche lui. Ho grande fiducia nel gruppo e tutti faranno una grande prestazione". Come sta Koopmeiners? "Anche con l'influenza è un grandissimo giocherà. Domani giocherà sicuramente. Avete già un giocatore titolare insieme a Cambiaso". Avete studiato qualcosa sulle palle inattive? "Si. Domani sarà una partita importante dove dovremo attaccare bene e difendere bene sui piazzati". Non sei dispiaciuto per questa situazione? "Io non faccio bluff, secondo me Emery ha fatto un grande bluff. Io sono positivo perchè ho fiducia in me e ho grande fiducia nei miei ragazzi. Sono giocatori di grande maturità e lo dimostreranno ancora una volta. Sono tranquillo". Termina qui la conferenza stampa di Thiago Motta

Cds 7 Un altro passo, diversissimo, al solito, rispetto al resto della compagnia. Cerca più volte la conclusione se non vede sbocchi. Anche perché le voragini deve aprirle lui e quando lo fa, Digne e soci se la passano male. Ne salta due-tre-quattro, gli mancherebbe solo un gol, per questione di millimetri Gds 7 Fa tutto e bene: pressa e piazza cross su cui nessuno arriva, procura angoli e sfiora il gol di testa. Peccato che ci sia Super Martinez in porta... Ts 7 Subito coinvolto e subito pungente in dribbling: sfugge in velocità nell’uno contro uno e infatti provoca due gialli. Punta e dribbla e per poco non trova il rigore, poi Martinez gli nega il gol di testa.

Zirkee è l'obiettivo numero uno per gennaio ma si dovranno aspettare le valutazioni del nuovo tecnico Amorim. In caso di permanenza dell'olandese in Premier, Giuntoli potrebbe cercare una formula creativa con il Rennes per Kalimuendo o con l’Udinese per Lucca, magari un prestito oneroso con obbligo di riscatto perché di certo né il club francese né quello friulano sono disposti a cedere i propri giocatori a cuor leggero. In particolare Lucca piace moltissimo a Giuntoli per le sue caratteristiche tecniche e i contatti con l’agente della punta sono già partiti e proseguiranno.

La Juventus accelera e non cambia strategia per gennaio, una sessione che dovrà ispirarsi alle idee e alle intuizioni di mercato, tenendo in considerazione l’esigenza del club di lavorare senza un vero budget. Un tesoretto potrebbe arrivare però dall’eventuale cessione di un centrocampista e i riflettori si sono accesi su Fagioli. Le ultime panchine del centrocampista hanno infatti innescato riflessioni e valutazioni con gli agenti che hanno iniziato a sondare il mercato estero in particolare quello inglese, dove l’agenzia del calciatore ha un posizionamento e un raggio d’azione radicati oltre a rapporti consolidati.