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  1. Montella, in una lunga intervista alla Gazzetta, ha parlato anche di Yildiz: "Sono molto contento per lui, il fatto che entrando a gara in corsa sia stato decisivo indica che è un ragazzo maturo e mentalizzato, non sbaglia mai atteggiamento. In cosa deve migliorare? Nell’attaccare la porta ed essere più ottimista negli ultimi metri: ad oggi ha fatto tutti gol straordinari e deve imparare a fare anche quelli sporchi credendo di più nelle ribattute e nei palloni vaganti. Credo che quella posizione in campo sia giusta, infatti ci gioca anche in nazionale ma può anche fare la seconda punta e forse gli piacerebbe anche di più"
  2. Oggi la Juventus dovrà cominciare a proiettarsi a mercoledì quando a Torino arriverà il Parma. Si apre il ciclo di quattro partite che i bianconeri dovranno affrontare da qui alla prossima sosta con a seguire la trasferta sabato 2 novembre a Udine, martedì 5 a Lille e infine il derby col Toro sabato 9. Thiago Motta dovrà gestire le energie: in porta mercoledi potrebbe toccare a Perin e in difesa rivedersi Savona e Gatti. A centrocampo spazio a Thuram e in avanti Yildiz tornerà titolare magari concedendo un turno di riposo a Vlahovic.
  3. Kenan Yildiz a 19 anni e 176 giorni è il giocatore più giovane a segnare almeno due gol in una partita tra Inter e Juventus in Serie A. È arrivato anche il primo gol di Vlahovic sul prato di San Siro dopo 8 gare giocate considerando anche le sfide con il Milan.
  4. Match-salvezza per la Juve Next Gen, ultima nel Gruppo C di Serie C. I bianconeri di mister Paolo Montero, reduci da quattro sconfitte, fanno visita alle 15 al Team Altamura quintultimo. C’è da chiudere la porta: la difesa bianconera è la peggiore del campionato (22 gol in 10 giornate). Aggiornamento da Tuttojuve:
  5. Thiago Motta sta parlando in conferenza stampa alla vigilia della gara contro l'Inter. TuttoJuve.com sta riportando le sue parole in diretta: Quanta voglia c'è di tornare subito in campo? "C'è sempre voglia di andare in campo nello stesso modo. Noi siamo concentrati e determinati per quello che sappiamo fare". La Juve come deve vincere? "La Juventus deve giocare la sua partita come ha sempre fatto. La partita ha una sua storia come sempre. Noi dobbiamo portare la partita dalla nostra parte. Inter e Napoli sono le favorite per questo campionato. Noi dobbiamo essere concreti e alzare le probabilità di portare dalla nostra parte la partita". Si è ristretto il gap dall'Inter? "Non lo penso io. Sono i fatti che lo dicono. È oggettivo che le favorite del campionato sono Napoli e Inter. Domani dobbiamo affrontare l'Inter con concentrazione e coraggio". Dove ha lavorato post Stoccarda? "Non c'è da lavorare sulla testa, stanno bene. Giustamente in una squadra storica come la nostra le esigenze sono altissime, è la prima sconfitta ed è arrivata in questa stagione. Quando si vince, si fa lo stesso. Si passa lo stesso. Non c'è tempo di festeggiare, di fare che cosa sulla vittoria. Si lascia il passato, Stoccarda è nel passato, e poi andiamo a giocare con l'Inter. Grande ambiente di calcio da vivere, siamo lì domani per fare la nostra prestazione". Vlahovic ha bisogno di Yildiz alle sua spalle? "Può essere? Abbiamo segnato in tanti modi. Uno di quelli... perché no? Vedremo domani". ". La preoccupa la sconfitta con lo Stoccarda? "Lo Stoccarda rimane nel passato. Siamo convinti del nostro gioco, della nostra idea. Prossima partita: l'Inter. Grande gara, da giocare, da vivere, come sempre al massimo". Come mai non sta incidendo il suo passato all'Inter? "Ho giocato nell'Inter, Barcellona, Atletico Madrid, Genoa e Psg, dove non solo a livello sportivo, ma anche umano, ho provato a fare le cose giuste senza avere nessun interesse, niente dietro da nascondere. Sono stato sempre io, nel bene e nel male, per come sono fatto. Mi sono sempre comportato bene con le persone, dovunque vado come ex vengo trattato bene. E ringrazio queste persone, per l'accoglienza e l'aiuto durante la mia carriera, la mia vita. Magari quando uno si comporta nel modo giusto…" Come sta vivendo la partita? "La vivo molto bene, perchè la vivo come la prossima partita. Come sempre andiamo al campo al 200%. Non c'è una partita in cui noi non andiamo in campo in questo modo. Si può vincere e si può perdere, ma cercando di ottenere il risultato migliore. Lavorando con impegno per arrivare a queste partite facendo bene il nostro lavoro". Ha preparato qualcosa per la fascia sinistra dell'Inter "La fascia di domani e lo vedremo domani. Non è solo Dimarco, ma anche Bastoni e Mkhitaryan che attaccano tanto. Fascia importante, con giocatori forti. Non sarà 1 contro 1, ma collettivamente serve una grande prestazione per portare a casa il risultato". Può giocare Perin? "Si domani possono giocare tutti. Tutti stanno bene". Novità sugli infortunati? "No domani non recupereremo nessuno. Tutti quelli presenti in Champions sono quelli per domani". Questa gara ha un peso diverso? "No. È la prossima partita del calendario e va affrontata come sempre. Dopo questa partita ne mancheranno tantissime". Dove può portare la partita l'Inter dal punto di vista del gioco? "È una squadra che gioca molto bene a calcio, che ha messo tante squadre in difficoltà sui contropiedi. E' una squadra molto pericolosa, si ricompattano, soprattutto quando una squadra va ad attaccare hanno una buona fase difensiva sul recupero, è molto veloce in avanti e dobbiamo essere molto attenti". La Juve ha un solo attaccante mentre l'Inter ha 5 giocatori offensivi. Su quali equilibri si gioca la sfida? "Se la pensi così, rispetto la tua opinione. Domani si affrontano due grandi squadre, con grandi giocatori, collettivamente noi dobbiamo fare un'ottima fase difensiva e un'ottima fase offensiva. Attenti nelle transizioni transizioni e giocare molto bene. Tuttojuve.com
  6. Martedì l'agente di Vlahovic era allo Stadium e i due ieri erano a pranzo insieme a Torino. Ristic rimarrà ancora qualche giorno in città e l'impressione è che ci possa essere un accelerata sul tema rinnovo, che alla Continassa vorrebbero sì prendere in considerazione ma con un livello economico più sostenibile.
  7. Nell'intervista a The Athletic Weah ha spiegato che Jonathan David - insieme ad Angel Gomes - è il suo migliore amico nel mondo del calcio. E quindi? Quindi non sono mancate di certo le occasioni per parlare di Juve. 'Mi fa tante domande su di noi, gli ho detto che se verrà qui dovrà lavorare sodo' ha detto l'esterno statunitense. Ilbianconero.com
  8. Thiago Motta ha alternato due moduli e cambiato dieci volte formazione senza mai trovare un undici ideale anche a causa dei tanti indisponibili. Sono stati ben 36 nelle prime 11 partite: in Serie A la Juventus ha avuto 27 indisponibili, più altri 9 nelle 3 partite di Champions.
  9. Timothy Weah è protagonista di una lunga intervista a The Athletic, di seguito le sue parole. LA JUVE DI MOTTA - “È più positiva, più d'attacco, più di possesso della palla. Sento che possiamo sicuramente segnare di più e questo vale anche per me, posso sicuramente segnare di più, ma penso che stiamo facendo molto bene in questa stagione. Se guardate la maggior parte delle partite che giochiamo, non prendiamo gol, dominiamo e segniamo anche. Questa stagione è davvero divertente. Stiamo ancora imparando le tattiche e ci stiamo conoscendo, ma ci sono molti ragazzi giovani che vogliono fare il loro lavoro, quindi penso che quest'anno sarà divertente”. MARCUS THURAM - “Ha avuto un inizio di stagione straordinario. Marcus sta facendo bene e sono orgoglioso di lui. Ovviamente gioca per l'Inter. Ma a noi non piace l'Inter! Ma Marcus ci piace”. COMO, GOAL E INFORTUNIO - “Stavo parlando con l'allenatore e lui mi ha detto: 'Due minuti! Mancano due minuti, o un minuto più o meno”. E mi ha detto: 'Riesci a resistere? E io ho risposto: 'Sì, sì, tieni duro'”. L’ACQUISTO DELLA JUVE - “( Al Lille) Ho giocato tutta la stagione da terzino destro, ala, e poi a fine stagione è arrivata la chiamata della Juve.... per lo stesso ruolo, che per me è stata una sorpresa perché era il primo anno che giocavo in quella posizione. È stato un po' folle”. ilbianconero.com
  10. La Juve, a caccia del sostituto di Bremer, in Italia segue Beukema e Ismajli, oltre a Kiwior e il costoso Hato dell'Ajax ma ad oggi il più chiaccherato è Ortiz: secondo fonti brasiliane un emissario bianconero era presente domenica scorsa per il match tra Corinthians e Flamengo per seguire lĺ difensore brasiliano.
  11. Nella brutta serata bianconera è salito in cattedra Perin con 9 parate, cosa che in casa Juve non accadeva dal 2005. Il portiere ha salvato il salvabile parando anche a un rigore ma non ha potuto far di piú su Tourè lasciato libero di colpire senza marcatura da pochi metri.
  12. Kalulu meno chirurgico del solito, anche perché si ritrova a dover sbrigare molto più lavoro del solito: è ormai una certezza per Thiago Motta e la difficile serata dello Stadium offre questa confortante conferma. Thuram invece fatica a interpretare la gara in avvio, poi si esalta nella lotta con tanta grinta e qualche feroce sgroppata palla al piede. Se la cava in una serata difficile.
  13. Sul mercato terza scelta dopo che erano sfumati Calafiori e Todibo, oggi Kalulu sul campo è diventato un pilastro in fase difensiva e non: con 1326 metri percorsi correndo palla al piede è il primatista della Serie A davanti a Beukema e Bastoni. Il riscatto dal Milan a fine stagione per 17 milioni è già deciso.
  14. Oggi a Biella calcio d'inizio alle ore 15 diretta Sky Juventus Next Gen (4-2-3-1): Daffara; Mulazzi, Citi, Perotti, Turco; Peeters, Palumbo; Papadopoulos, Guerra, Afena-Gyan; Semedo. All. Paolo Montero. Avellino (4-2-3-1): Iannarilli; Cancellotti, Rigione, Enrici, Frascatore; De Cristofaro, Palmiero; Sounas, D’Ausilio, Russo; Patierno. All. Raffaele Biancolino.
  15. Oggi Juve e Roma si sfidano all’Allianz Stadium alle 15:30 davanti a 32 mila spettatori. La gara sarà trasmessa in diretta su Dazn, Rai 2 e Rai Play. Formazione ufficiale Juventus Women: Peyraud-Magnin; Lenzini, Kullberg, Cascarino; Thomas, Caruso, Schatzer, Bonansea; Cantore, Girelli, Beccari. A disposizione: Proulx, Capelletti, Gama, Lehmann, Rosucci, Boattin, Vangsgaard, Bennison, Bergamaschi, Pelgander, Calligaris, Krumbiegel. Allenatore: Canzi.
  16. Conferenza di vigilia per la Juventus in vista della sfida di Champions League contro lo Stoccarda Parla Mattia Perin Com'è il clima e come stai? "Buongiorno a tutti. C'è tanto entusiasmo ma c'è sempre. Stiamo sviluppando questa capacità di non farci suggestionare da quello che ci accade intorno e questo è quello che fa aumentare la voglia e la bellezza di stare insieme. C'è voglia di stare insieme e c'è passione. Sto benissimo, stiamo costruendo qualcosa di nuovo e i cerco di portare entusiasmo ed esperienza al gruppo". Dove può arrivare questa Juve? Il tuo futuro? "Dove possiamo arrivare lo scopriremo solo vivente. Ma ci piace stare nel presente perché così possiamo essere più concentrato. La nostra concentrazione è sullo Stoccarda. Sarà una partita difficile. Loro hanno la nostra stessa filosofia e sarà un passo importante per il nostro percorso" Quanto ti senti migliorato dal punto di vista tecnico? "Tecnicamente non si smette dai migliorare. Tu puoi migliorare finché il corpo ti sorregge. Ci sentiamo molto coinvolti. Il mister ha portato la voglia di dare più possibilità di passare la palla. Questo gioco mette in risalto il portiere". Le vittorie contro Psv e Lipsia vi hanno dato consapevolezza? "Quella di Lipsia ha alzato lo standard dove possiamo arrivare. Ci ha dato maggiore consapevolezza. Tutto dipende da noi". Ci racconti il vostro nuovo gioco? "Dovresti chiedere al mister (ride ndr). Bisogna attaccare e difendere. Noi stiamo cercando un atteggiamento da poi portare in campo. Dobbiamo migliorare anche una conoscenza di noi stessi. Stiamo cercando di costruire una cosa nuove e il mister ci stanno aiutando ad abbreviare i tempi di costruzione di questa filosofia". Avete preso un solo gol. Ci descrivi il segreto? "Il segreto è che i primi difensori sono gli attaccanti. È una questione di atteggiamento. Quando tutti combattono per non prendere gol è una grande forza. Io mi sento super protetto, soprattutto dalla qualità dei miei compagni, ma non solo quelli che giocano, ma tutto il gruppo. Ci sono ancora tantissimi margini". Stai facendo degli studi sulla comunicazione? "Fortunatamente leggo tanto. Non ho fatto particolare studi, ma leggo molto nei ritiri. Questo mi aiuta" La parola passa a Thiago Motta Pensate già ai play-off conquistando una vittoria? "No". Chi ha recuperato, può fare il punto? "Abbiamo Weston con il gruppo, Francisco rientra dopo la squalifica in campionato e Fagioli sta bene. Gli altri no, per il momento non abbiamo Nico e Koop, poi c'è Arek e loro per il momento no". McKennie è in grado di partire titolare? "Sì è in grado, è con la squadra e come tutti quelli disponibili hanno la possibilità di iniziare la partita". Quali sono le insidie dello Stoccarda? "In Champions League hanno fatto la prima partita a Madrid e dal mio punto di vista meritavano anche la vittoria da come hanno fatto la partita. Poi alla fine hanno preso due gol, ma hanno giocato bene, messo in difficoltà una grande squadra della Champions League. poi nell'ultima gara di campionato è stata una gara equilibrata contro un Bayern Monaco che in questo momento non permette alla squadra di giocare giocando 1 vs 1 e hanno grandi giocatori che con la palla fanno la differenza. Gli hanno messo in difficoltà nel secondo tempo perché hanno concluso bene le occasioni ma è chiaro che lo Stoccarda si sente molto a suo agio quando ha la palla, è una squadra che vuole avere il possesso e ha trovato nell'ultima partita una squadra che non te lo permette di fare. troveremo una squadra che gioca molto bene a calcio, una squadra forte e noi saremo pronti a fare la nostra partita e tutto quello che dobbiamo fare per mettere in difficoltà una buonissima squadra come lo Stoccarda". Sul cambio di Danilo contro la Lazio che ha cambiato la partita: possiamo vedere anche in Champions una cosa del genere? "Per domani vediamo, nella gara contro la Lazio l'entrata in campo di Danilo ha dato molto più ritmo alla squadra iniziando il gioco da dietro ma anche Fagioli e quelli che hanno iniziato. Con un uomo in più in campo ci siamo disorganizzati un po' troppo, nella ripresa siamo stati più organizzati e abbiamo avuto più occasioni, poi è entrato l'autogol ma la vittoria è stata meritata". Ha lavorato sulla frenesia dei giocatori con i tifosi? "No, i giocatori devono vivere la partita, sentire le emozioni del campo e i tifosi uguale. Abbiamo il vantaggio di avere dei tifosi che sentono tanto questa partita, si identificano con la squadra e anche in tanti momenti della partita come il fallo non fischiato subito su Pierre ha manifestato subito il suo disappunto, si sente che è un pubblico che partecipa con la squadra ed è di grande aiuto e l'entusiasmo fa sempre bene ai ragazzi". Tuttojuve.com
  17. Danilo ha fatto alla Juventus una richiesta specifica: cancellare la clausola presente nel suo contratto che lo vedrebbe per altri dodici mesi alla Juventus nel caso in cui giocasse il 50% delle partite, in pratica l'assicurazione sul futuro a Torino. Una scelta molto forte che a dire del giocatore permetterebbe di far parlare solo il campo e sentirsi tutti più “liberi”.
  18. Federico Pastorello ha parlato di Arthur smentendo la vicinanza al Napoli in estate, ma guarda a gennaio e all’ipotesi Marsiglia. «Al Napoli non è mai stato vicino, non me lo hanno mai chiesto sinceramente. Dobbiamo però trovare una soluzione, è un peccato mortale vedere un calciatore della sua qualità non utilizzato. Purtroppo non rientra nuovamente nei piani della Juventus, nonostante secondo me potesse dare qualcosa di diverso anche alla luce del nuovo sistema di gioco. Accettiamo e rispettiamo la decisione presa dal club, ma a gennaio andrà sicuramente via. Con il Marsiglia c’è stato qualche discorso, è un tipo di calciatore che a De Zerbi può interessare. Potrebbe essere una soluzione, vedremo come gestire il problema del limite di extracomunitari"
  19. Vs News

    FT Inter-Juventus Women 0-0

    INTER: Runnarsdottir, Bowen, Pedersen, Andres Sanz, Merlo, Serturini, Tomaselli, Magull, Milinkovic, Diaz, Cambiaghi. A disposizione: Santi, Bugeja, Pavan, Polli, Karchouni, Piazza, Robustellini, Foerdos, Detruyer, Wullaert, Bartoli, Baldi. Allenatore: Piovani. JUVENTUS: Peyraud-Magnin; Lenzini, Calligaris, Cascarino; Bergamaschi, Caruso (C), Bennison, Boattin; Cantore, Girelli, Bonansea. A disposizione: Capelletti, Proulx, Kullberg, Schatzer, Lehmann, Rosucci, Vangsgaard, Bragonzi, Beccari, Thomas, Pelgander, Krumbiegel. Allenatore: Canzi. La partita sarà trasmessa in diretta su Dazn, Rai Sport e Rai Play.
  20. La Juventus per gennaio osserva con attenzione le vicende di Skriniar al Psg, l'ex Inter è infatti finito ai margini a Parigi e qualora questo trend si confermasse nelle prossime settimane potrebbe anche partire nella sessione invernale di mercato. Ovviamente l'affare si farebbe in prestito con il Psg che parteciperebbe all'alto ingaggio del difensore, cosa che permetterebbe comunque ai francesi di abbassare il monte ingaggi.
  21. COSA SIGNIFICA PER LUI LA JUVE - "La storia del calcio italiano, una seconda famiglia e un grandissimo punto di arrivo per la mia carriera". REAL MADRID - "Solo il fatto che io sia stato accostato a un club come il Real Madrid mi sembra una cosa più grande di me. Sono orgoglioso degli estimatori che potrei avere, è gratificante e stimolante sapere che qualcuno ti apprezza. Proposte non ne ho ricevute. In qualsiasi caso, la Juve è il mio Real. Se penso di concludere qui la mia carriera? Beh, ho rinnovato fino al 2029 e vorrei rimanere il più a lungo possibile". JUVE DA SCUDETTO? - "Siamo da primissimi posti e la Juve deve sempre giocare per vincere. L’Inter è favorita e tra due domeniche c’è lo scontro diretto. Chissà... Prima però ci sono Lazio e Stoccarda, due montagne altissime. Siamo tra le migliori". LAZIO - "Una squadra fastidiosa, con gamba ed entusiasmo, che fa paura. Verrà a Torino con quattro calciatori offensivi davanti". FAGIOLI E POGBA - "Aiutare è difficile, puoi farlo con una parola giusta, ma forse non basta. Certi mostri li conosci davvero solo se li vivi. Noi compagni e amici non possiamo avere l’ambizione di essere anche degli psicologi o dei medici perché non abbiamo le competenze per risolvere certi problemi". FANTACALCIO - "Quest’anno mi sono rovinato per prendere Vlahovic. Farà almeno 20 goal, me lo sento. Lo voglio aiutare. Poi ho speso il 10% del budget per prendere me stesso. Il resto l’ho investito su Dusan e su Di Gregorio, perché fin dai primi allenamenti con Thiago ho capito che avremmo subito pochissimo". NUOVI ARRIVATI - "Li adoro. Koop è pragmatico, sa quello che vuole e come prenderselo: una macchina. Thuram è un giocherellone. Di Gregorio appare come cattivone invece è buono come il pane. Cabal è un po’ introverso e non ci ha ancora fatto vedere tutto il suo potenziale. Douglas Luiz è genialità allo stato puro, fa impressione come tocca il pallone: se ne accorgeranno presto anche quelli che lo criticano. Adzic è un diamante, ha 18 anni ed è appena arrivato dal Montenegro eppure sembra sia alla Juve da una vita. Kalulu è un soldato: porca miseria, non ne sbaglia una. Nico è uno di quegli argentini che da avversario ti infastidiscono ma quando è dalla tua parte si getterebbe nel fuoco per aiutarti. Conceiçao è una bomba: dinamite pura". THIAGO MOTTA - "Dal punto di vista tattico già a Bologna mi ha fatto scoprire cose che non avevo mai visto. L’ho ritrovato ancora più determinato: con lui non abbiamo ruoli, ma occupiamo lo spazio. Ha inoltre un suo metodo di gestione del gruppo: non ci fa mai capire chi gioca fino a poche ore prima della partita e questo alza il livello degli allenamenti e della competizione interna. Poi ha la “mottata” sempre in canna. E se fin qui le ha prese tutte, significa che è un visionario". ALLEGRI - "A Max voglio un bene dell’anima, anche Landucci mi è stato sempre vicino. Quello che mi ha lasciato Allegri è l’equilibrio mentale: ricordo che all’inizio della scorsa stagione volevo spaccare il mondo e lui mi diceva “calma, calma”. Troppa foga mi portava fuori giri, è stato il primo a darmi due scarpe comode per andare lontano". Ilbianconero.com
  22. Diretta Sportitalia ore 13 TORINO (3-5-2): Plaia; Olsson, Mendes, Desole; Dimitri, Acar, Ciammaglichella, Liema, Krzyzanowski; Gabellini, Franzoni. All. Tufano JUVENTUS (3-4-2-1): Zelezny; Martinez, Bassino, Montero; Pagnucco, Florea, Ripani, Nisci; Crapisto, Vacca; Pugno. All.Magnanelli
  23. La Juventus vuole continuare con Vlahovic andando a spalmare l'alto ingaggio della punta con un rinnovo fino al 2027 o 2028 con dei bonus premi che andranno comunque a coprire parte dei soldi concordati con il precedente rinnovo. A Torino vorrebbero chiudere la pratica entro Natale sempre che l'entourage del giocatore non alzi muri davanti alle proposte bianconere al primo incontro previsto a novembre.
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