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  1. Monza (3-4-2-1): Turati, Izzo, Pablo Marì, Carboni, Birindelli, Bondo, Bianco, Kyriakopoulos, Caprari, Sensi, Mota Carvalho. All. Nesta. Juventus (4-2-3-1): Di Gregorio, Savona, Gatti, Kalulu, McKennie, Locatelli, Koopmeiners, Conceicao, Nico Gonzalez, Yildiz, Vlahovic. All. Thiago Motta.
  2. Danilo, presente tra i convocati, non è partito con la squadra per la trasferta di Monza a causa di una leggera distorsione alla caviglia sinistra che verrà valutata domani mattina per confermare o meno la sua disponibilità per la partita contro i brianzoli. 1 Perin 4 Gatti 5 Locatelli 6 Danilo 7 Conceicao 8 Koopmeiners 9 Vlahovic 10 Yildiz 11 Gonzalez 15 Kalulu 16 McKennie 17 Adzic 19 Thuram 21 Fagioli 23 Pinsoglio 27 Cambiaso 29 Di Gregorio 37 Savona 51 Mbangula
  3. Thiago Motta sta parlando in conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Monza. TuttoJuve.com sta riportando le sue parole in diretta: Quali sono le insidie della partita di domani? "Di buono voglio vedere sempre tutto, è importante. È importante la nostra determinazione, la crescita in ogni allenamento, in ogni cosa che facciamo e contro gli avversari che affrontiamo domani, abbiamo il Monza, una buona squadra, con un buon allenatore e noi dobbiamo fare il nostro massimo e ognuno deve dare il suo meglio per il bene della squadra per fare una grande partita". Il punto sugli infortunati? Douglas Luiz? "Non ci saranno domani Bremer, Cabal, Milik, Rouhi, Weah e Douglas Luiz. Valuteremo Cambiaso. Douglas potrei anche portarlo ma domani voglio solo ragazzi al 100%" Sui tanti pareggi? "Io penso a quello che dobbiamo fare domani e alla rande concentrazione che abbiamo nel preparare la partita. Vogliamo fare una grande prestazione e il resto rimane nel passato". Un bilancio sul campionato? "Il bilancio lo lascio fare a voi. Il bilancio va fatto a fine stagione. Noi pensiamo al Monza e vogliamo affrontarlo con grande concentrazione per portare la partita dalla nostra parte. Sui giovani? Sono soddisfatto del lavoro di tutti ma pretendo sempre di più. Anche da me stesso" .Fagioli? "Bene. Domani sarà convocato e vedremo se partirà titolare o aiutare la squadra a gara in corso". Sulla mancata continuità... "Lavoriamo sempre su tutto. Vogliamo stare al nostro massimo per affrontare i nostri avversari al massimo. Siamo concentrati a fare una grande prestazione e portare la partita dalla nostra parte". Nico può giocare dal primo minuto? "Tutti sono pronti a giocare dal primo minuto. Nico ha fatto tanti ruoli in carriera. I giocatori i forti giocano dappertutto. Quando sarà necessario lui farà il suo meglio per aiutare la squadra". Su Yildiz trequartista? "Trattandosi di un grande giocatore, molto più giovane di Nico, vale lo stesso discorso anche per lui. Kenan ha fatto molto bene l'esterno sinistro, Molto bene trequartista, molto bene da punta. Può giocare a destra. Lui vuole sempre aiutare la squadra. Vedremo se domani inizierà titolare". I tanti infortuni apriranno a tanti acquisti sul mercato? "Per il mercato c'è qua il direttore. Sono concentrato sul Monza, ma siamo in piena sintonia con la società. Come è sempre stato". Ti aspettavi così i primi mesi alla Juventus? "Non mi aspetto e non mi immagino niente. Però sono pronto ad affrontare tutto. È il bello del nostro lavoro".
  4. Lo scorso anno Federico Gatti realizzó il gol-vittoria della Juve a Monza a tempo scaduto, stasera punterà al bis. Oggi a Monza punta al bis e domani può arrivare la firma fino al 2030 con la Juventus. È fissato infatti per domani l'incontro tra gli agenti del giocatore e Giuntoli: tra la richiesta di un ingaggio da 2,5 milioni a stagione del giocatore e la proposta della società di 2,4 milioni la distanze è minima e l'annuncio atteso a stretto giro
  5. Di Gregorio torna a Monza per la prima volta dopo i 4 anni in biancorosso, per il portiere un dicembre da protagonista assoluto due parate fondamentali su Haaland e Gündogan per conservare la vittoria sul Manchester City poi altri due interventi decisivi in Coppa Italia contro il Cagliari su Lapadula che ha evitato un immediato svantaggi e su Prati in pieno recupero perché ha permesso di mantenere il clean sheet. Adesso c’è la partita del cuore, contro il Monza che l’ha reso grande e che lui ha preso per mano guidandolo alla storica promozIone.
  6. A Torino c’è fretta di chiudere per centrale difensivo, che si conferma la priorità assoluta. Il preferito di Thiago Motta sembrerebbe essere Antonio Silva con le caratteristiche del portoghese che intrigano di più il tecnico della Juve. Per lui sta lavorando sempre Jorge Mendes, che ha la missione di portare a termine l’affare ripercorrendo la strada seguita con Coinceiçao: prestito oneroso con una promessa di obbligo di riscatto, sui 30 milioni di euro. La pista resta caldissima, ma va superata appunto la resistenza del Benfica. Nel gruppo dei nomi seguiti per gennaio, oltre a Hancko e Kiwior, va ovviamente sempre ricordato Skriniar, fuori dai piani del PSG e nel mirino anche del Galatasaray. Dello slovacco si è discusso anche in occasione di una recente riunione di mercato: va superato l’ostacolo ingaggio.
  7. 21ª giornata JUVENTUS-MILAN, sabato 18 gennaio ore 18 22ª giornata NAPOLI-JUVENTUS, sabato 25 gennaio ore 18 23ª giornata JUVENTUS-EMPOLI, domenica 2 febbraio ore 12.30
  8. Per sconfiggere la “pareggite” in A la tentazione del tecnico juventino è quella di rilanciare titolare domani Nico Gonzalez a Monza, con i bianconeri che hanno la necessità di ritrovare il successo per interrompere la deludente serie dei 4 pari consecutivi: Nico. dopo il ritorno part-time della scorsa settimana e il gol con il cucchiaio contro il Cagliari in Coppa Italia, si candida quindi per partire dal primo minuto in Brianza. Motta deciderà dopo la rifinitura di oggi e, in caso di semaforo verde, l’argentino tornerà titolare 80 giorni dopo Lipsia.
  9. L'infortunio a Buongiorno, doppia frattura alle vertebre, ha riacceso a Napoli il campanello d'allarme sulla difesa. Con l'ex Toro out Conte dovrà optare per Juan Jesus o Oliveria e anche per questo il tecnico è tornato ad insistere per Danilo in cui vede il profilo ideale per puntellare la sua difesa. A Torino invece Danilo non è più centrale nel progetto di Motta e con l’allenatore la scintilla non è mai scoccata e, al di là delle smentite ufficiali, tutto può ancora succedere, anche perché Giuntoli è sempre interessato a Raspadori che può giocare sia da punta che da trequartista. Le parti ne stanno parlando, non sarà facile trovare un punto d’incontro. ma quando due squadre hanno bisogno di rinforzi, ma non possono spendere, la soluzione potrebbe essere più semplice di quanto si pensi.
  10. Messo ai margini da Fonseca che ormai gli preferisce la coppia Gabbia-Thiaw con Pavlovic prima alternativa, il futuro di Tomori potrebbe essere lontano da Milano già a gennaio. La Juve gli offrirebbe l’opportunità del riscatto come accaduto in estate con Kalulu. Ma il punto sta proprio qui: i dirigenti rossoneri sono disposti ad accollarsi il rischio di vedere ancora un proprio esubero rialzarsi a Torino anche se in prestito oneroso?
  11. Dopo il Betis anche il Girona la settimana scorsa ha chiesto informazioni per il prestito di Arthur: la Juve preferirebbe allegare un diritto di riscatto. Per il brasiliano è interessato anche il Valencia ma al momento le condizioni della Juve non sono possibili. L'agente Pastorello lavora costantemente per il suo assistito e a Torino sperano di risparmiare i 5 milioni lordi del salario del giocatore.
  12. Si va verso la risoluzione anticipata del prestito di Mattia De Sciglio all’Empoli: Il terzino non rientra più nei piani ma tornerá alla Continassa solo di passaggio: lo aspetta il Palermo che ha già ottenuto l'ok da Torino, si definirà l’operazione alla riapertura del calciomercato il 2 gennaio.
  13. Per Milik si era parlato del 20 dicembre come data possibile per il recupero, ma il polacco ad oggi deve ancora fare il primo allenamento con i compagni e nevitabilmente l’asticella temporale del rientro si sposterà a gennaio. La Juventus quindi valuta realmente un sostituto e gli occhi sono su Parigi dove è rottura totale tra Kolo Muani e il Psg: 2 gol nelle prime 3 partite di campionato, poi si è progressivamente eclissato e non gioca titolare dal 21 settembre subentrando 3 volte nelle ultime nove di Ligue1. Il costo del cartellino di 50 milioni è fuori portata ma un prestito consentirebbe al Psg stesso di valorizzare un patrimonio.
  14. McKennie ha deciso di mettere in piedi una bella iniziativa insieme alla sua fondazione McKennie’s Magical Youth Mission che viene promossa da Puma, avvalendosi anche del sostengo dei salesiani per il sociale. Il centrocampista della Juventus ha deciso di consegnare dei regali di Natale a 100 ragazzi in difficoltà. L'evento si è tenuto a Torino presso l'oratorio San Paolo tuttojuve.com Un pomeriggio speciale con tanti bambini che ti aspettano… “Sono molto felice di essere qui perché io ho una grande famiglia a casa in Texas e ho un nipotino che cresce senza un papà. Perché lui è andata via e mia sorella è sempre sola e io sono un idolo per lui. Mi piace sempre aiutare quando è possibile. È un diritto dei bambini, poter fare quello che vogliono”. Come ti senti a far vivere una giornata così speciale a questi bambini? “Per me anche è una giornata speciale, come ho detto prima, mi piace tantissimo aiutare i bambini ma anche gente più grande e io sono felice di essere qua”. Come ti sei sentito giocare terzino? Pensi che potrai giocare nuovamente in quella posizione? “Non cambia niente per me. L’importante per me e giocare anche se devo giocare portiere va bene. Nell’ultimo anno con Allegri, io ho iniziato da terzino destro nei cinque e mi trovo bene. Sono felice sempre di dare una mano alla squadra”. Cambiare ruolo è solo una questione di disponibilità? “No, per me è facile perché durante la mia carriera ho giocato come difensore, come centrocampista, come attaccante. Ho giocato tutti i ruoli possibili e per me è sempre facile” Ogni estate sembra sempre che devi andare via e poi invece diventi fondamentale, ci sai dare una spiegazione? “Penso che durante la mia carriera. Quando sono arrivato qui all’inizio la Juventus in molti mi dicevano: ‘la Juventus è troppo grande per te. Tu qui non giochi mai’ E questo mi piace p perché dopo faccio tutto possibile per giocare e metto tutto per fare il mio lavoro”. Ti vedi per tanto tempo un giocatore della Juventus? Ti vedi in futuro alla Juventus? “La Juventus, la città, lo staff, tutti che fanno un gran lavoro alla Juventus e questo mi piace tantissimo. Sono qua da quattro anni e mi piace tantissimo. Vorrei stare qui quanto più possibile, però dipende dalla società”. Ma avete cominciato a parlare del rinnovo di contratto? “Non lo so (ride ndr). Parlate degli obiettivi di quest’anno? “Adesso tutti sapete che è un momento di difficoltà per noi non abbiamo perso partite però ne abbiamo pareggiate tante. Adesso per la squadra e per lo staff e l’allenatore bisogna solo concentrarsi sulla prossima partita perché la prossima partita è sempre la più importante rispetto alle altre. Domenica contro il Monza vogliamo vincere e poi ci concentreremo sulla Fiorentina e dopo andremo in Arabia e ci concentreremo sulla Supercoppa”. Ti manca Moise Kean? “Sì mi manca molto lui. Quando è stato qua è stato il mio migliore amico nella squadra. Abbiamo fatto tutto insieme anche le vacanze in Giamaica o a Miami. Sempre insieme. Sono molto felice per lui. Sono molto felice per lui anche per quello che sta facendo nel calcio perché lui sta facendo molto bene, sta facendo molti goal. Lui si trova bene a Firenze e quindi se lui è felice, noi siamo felici “. Che spiegazione ti sei dato per tutti questi pareggi? “Tutte le squadre vogliono fare meglio, anche quando si vince si può fare di più. Penso che non ci manchi qualcosa di grande, ma penso che dobbiamo essere concentrati a fare meglio i passaggi, a fare goal e anche l’atteggiamento della squadra, ma non si può essere sempre sullo stesso livello e anche difficile. Ci sono anche tanti giocatori che non possono giocare perché sono infortunati. Noi siamo la Juventus e normalmente qui è così devi vincere, devi provare a vincere e ci stiamo provando”.
  15. Ferdico, il capo ultrà interista finito oggi in carcere, "ha esplicitamente chiesto a Inzaghi", l'allenatore dell'Inter, "di intervenire con la Società, o meglio direttamente con Marotta al fine di ottenere ulteriori 200 biglietti per la finale di Champions di Istanbul dello scorso anno. Lo si legge nell'ordinanza cautelare sul blitz contro gli ultras, che fa riferimento ad intercettazioni del maggio del 2023 come riporta Ansa. Ferdico avrebbe ottenuto "la promessa di Inzaghi di intercedere con i vertici ", Inzaghi avrebbe risposto come riporta goal.com: “Parlo con Ferri, con Zanetti, con Marotta... poi ti faccio sapere qualcosa... gli dico... che ho parlato con te e che tanto avevi già parlato con Ferri e Zanetti, Marco io mi mi attivo e ti dico cosa mi dicono”. E, in vista della partita in Turchia, l’obiettivo viene poi raggiunto: la disponibilità dei tagliandi, infatti, è stata poi aumentata anzichè di 200 di 500. Tutto questo era stato preceduto da un altra telefonatra Inzaghi a Ferdico ripreso dal portale internews dal corriere della sera: a parlare è il mister nerazzurro: «Leggo il messaggio che la curva non canta a una finale... io mi sono imbestialito (…. ) nel senso... non con voi... con la società», dice Inzaghi, che riferisce di aver detto in quell’occasione alla società che «mancano 4 ore... cercate di sistemare sta roba perché non esiste (...) risolvetelo... questo è stato il mio appello Marco». La partita avrà poi uno sciopero di soli 15 minuti iniziali. Gli ultrà interisti in precedenza si erano fatti notare anche per la posizione su Skriniar: all'inizio doveva esserci un incontro in sede poi spostato in altra location «anche perché ci sono le telecamere e robe varie». L’incontro ci sarà lo stesso in un bar vicino allo stadio. Ferdico lo anticipa a un rappresentante del club: «Ti comunicheremo dove vedremo il giocatore, faremo due chiacchiere con lui, che non sia in un posto con fotografi e quant'altro». Alla fine: «Comunque va via... al 100% ha già deciso, hai visto che gli tremava la voce… aveva un po' di paura" sarà la relazione fatta da Beretta.
  16. Con Weah out il tecnico bianconero Thiago Motta potrà contare sugli esterni su Conceição, Nico Gonzalez e Mbangula, più Yildiz che esterno naturale non è ma agisce spesso e volentieri sul lato sinistro. Per la gara di domenica sera il tecnico recupererà verosimilmente Cambiaso mentre restano in dubbio sia Douglas Luiz, che sta cercando la condizione migliore attraverso un programma specifico, sia Rouhi.
  17. Gleison Bremer ha ricevuto oggi alla Continassa il XVII premio VS come miglior giocatore della stagione 2023/24, avendo preceduto, nel sondaggio proposto sul nostro sito, Vlahovic e Cambiaso. Lo staff di VS ringrazia tutti voi per aver partecipato e tutta l'area comunicazione della Juventus F.C. che, con gentilezza e disponibilità, anche quest'anno ha permesso di consegnare e dare pubblicità a questo premio, unico nel panorama web Foto: copyright Juventus Instagram Bremer https://www.instagram.com/p/C-qEWUsgpKZ/?igsh=MWNjcXIzb2M4azE1cA==
  18. MONZA (3-4-2-1): Turati; Caldirola, Marì, Izzo; Pereira, Bianco, Bondo, Kyriakopoulos; Caprari, Ciurria; Mota JUVENTUS (4-2-3-1) Di Gregorio, Savona, Gatti, Kalulu, Danilo; Thuram, Locatelli; Conceicao, Koopmeiners, Yildiz; Vlahovic Monza SQUALIFICATI Maldini INDISP. Petagna, Vignato, Gagliardini , Pessina, Cragno, Djuric. JUVENTUS SQUALIFICATI nessuno DIFFIDATI Fagioli, Locatelli INDISPONIBILI Cambiaso, Douglas Luiz, Rouhi, Weah, Milik, Bremer, Cabal
  19. West Ham, Fulham e Crystal Palace hanno già chiesto informazioni su Nicolò Fagioli in uscita a gennaio per 20-25 miloni, soldi utili per finanziare il mercato di gennaio. Da capire se queste squadre possano corrispondere ai desideri del giocatore, sicuramente il centrocampista è attratto dal Marsiglia con De Zerbi suo grande estimatore ma difficilmente i francesi potranno spingersi oltre un prestito con obbligo di riscatto solo a giugno, soluzione che non piace a Giuntoli.
  20. Hancko promesso sposo per la Juventus, resta da definire la data delle nozze: c’è l’intesa per il passaggio a giugno, ma i bianconeri proveranno ad anticiparlo già in gennaio (la cifra complessiva sarà di 25 milioni più bonus). Vista l'emergenza difensiva bianconera e la possibilità che Danilo parta anticipatamente, vanno monitorate anche le altre piste come Antonio Silva, Kiwior, Dragusin, Lucumì e Ismajili.
  21. Thiago Motta per gennaio ha chiesto un difensore di livello ma anche una mezzala dinamica e di personalità e in questa ottica è spuntato il nome di Tonali centrocampista del Newcastle e della Nazionale. È uscito da una riunione tenutasi lunedì a Torino nella quale erano certamente presenti Giuntoli, Stefanelli e Romano. Operazione non facile visto quanto era stato pagato il giocatore (55 milioni) per la quale difficilmente per le casse bianconere basterebbe la cessione di Fagioli. Occhio alle sorprese in uscita come potrebbe essere quella di Yildiz, il bianconero con maggiore appeal europeo che garantirebbe anche una plusvalenza monstre.
  22. Nella sua intervista rilasciata alla CBS, nella quale ha presentato il suo progetto benefico 'McKennie's Magical Youth Mission', Weston Mckennie ha parlato anche del suo gol in Champions League, del gioco di Thiago Motta: "Sicuramente è stata una sensazione incredibile, soprattutto tornare dopo un piccolo periodo di stop per infortunio e segnare in quel modo è stato sicuramente un momento da ricordare per me. Il gioco di Thiago Motta? È molto più facile quando abbiamo di fronte squadre di alto livello, come in Champions League. Quando invece una squadra si chiude dietro ti rende tutto più difficile, gli spazi diventano strettissimi. Lavoreremo, anche se con gli impegni della stagione è raro riuscire a trovare il tempo per lavorare al 100% sulle cose. Si tratta principalmente di riposare e giocare"
  23. Thiago Motta con il Cagliari ha sottratto Koopmeiners dall’ingorgo della trequarti che lo aveva inghiottito nelle ultime partite proponendolo per la prima volta in mediana, versione che ha ricordato da più vicino quella dell’Atalanta: più nel vivo del gioco, più disinvolto nei movimenti e nelle giocate. Vedremo se la scelta sia stata solo in funzione dello spostamento di Locatelli dietro per far rifiatare Gatti o un vero e proprio cambio di posizione per l'olandese.
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