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E cosa avrebbe dovuto vincere perdonami ?! Considerando le squadre che ha allenato, giudicare Gasperini in base alle vittorie o sconfitte ottenute mi sembra parecchio superficiale. Capisco ci possano essere dubbi sull'impatto di Gasp alla Juventus e probabilmente pure io ne avrei qualcuno. Ma questi dubbi non sono sicuramente legati al suo palmarès considerando che non c'è una singola competizione in cui sia partito con i favori del pronostico da quando allena in Serie A.

I problemi di gestione delle risorse umane invece erano i limiti più evidenti apparsi anche nelle sue passate esperienze. Poi il tutto era passato in secondo piano per i risultati convincenti e perchè gli ambienti di Bologna e Spezia non sono costantemente sotto la lente d'ingrandimento come invece lo è quello della Juventus. A La Spezia litigò con Nzola e a dicembre fu a un passo dall'esonero proprio a causa dei cattivi rapporti interni. A Bologna ha avuto rapporti difficili con diversi calciatori (Arnautovic, Karlsson, Orsolini per citarne alcuni).

Non che i Social siano la cartina tornasole della realtà. Possono averlo salutato di persona, tramite messaggio, con una chiamata. Presterei poca attenzione al circo mediatico che hanno richiamato sui "saluti social".

Condivido. In una grande squadra è l'unico ruolo a cui può ambire. Giocando più avanti è troppo limitato a livello qualitativo per incidere negli spazi stretti. Se lo capisce e si convince quel ruolo lo può fare, che poi fondamentalmente è anche il ruolo che ha ricoperto in Nazionale diverse volte e il motivo per il quale ha giocato spesso. Ovvero fare l'equilibratore proteggendo i vari Messi e Di Maria.

Ci giochiamo il quarto posto con Bologna e Lazio. Bologna che probabilmente ha un calendario peggiore del nostro e Lazio impegnata in Europa League dove, ipoteticamente, può fare ancora un pò di strada. Considerando i valori il quarto posto era e rimane proprio il minimo sindacale. Poi se non succederà sicuramente Tudor sarà il meno responsabile di tutti, quello è fuori discussione.

Tra l'altro, quella dei piazzati, è una delle cose maggiormente allenabile. Fa specie quindi che si sia stati così poco incisivi sotto quell'aspetto considerando che abbiamo sia buoni battitori che buoni colpitori di testa.

Conte per me è cambiato. Il primo Conte della Juventus era un allenatore schiavo di se stesso. Non poteva accettare il fallimento/sconfitta a causa del proprio ego e soprattutto era un allenatore convinto di poter arrivare all'apice a livello mondiale. Nel frattempo le esperienze all'estero gli hanno fatto capire che , in quel contesto, non riesce a incidere come in Italia. La diversa cultura e il diverso approccio che all'estero hanno al calcio per lui sono un limite. La beatificazione che riceve in Italia all'estero non la riceverà mai e per una persona estremamente egoriferita come lui sono cose che spostano. Ha capito che il suo modus operandi mal si sposa con i Real o Barcellona di turno e che quell'opportunità , probabilmente, non l'avrà mai. In sintesi, credo che , dopo aver girato tanto e fatto diverse esperienze abbia capito con colpevole ritardo che il posto migliore dove meglio possa stare sia alla Juventus. Per la sua storia da calciatore e allenatore, per un discorso familiare considerando che la sua famiglia vive tutt'ora a Torino, per riprendere un discorso che si sente di aver lasciato a metà a causa di alcuni demoni che sono stati la sua forza e il suo limite. Detto questo credo quindi che nel caso tornasse potremmo anche vedere un Conte diverso e magari più duraturo sulla nostra panchina. Considerando comunque che , mediamente, in Italia i cicli degli allenatori durano massimo 3/4 anni e che quindi a un certo punto bisogna anche avere la forza di interrompere certi rapporti e guardare avanti.

Gli alibi glieli ha dati lo stesso Motta compiendo scelte autolesionistiche come l'incomprensibile formazione di Firenze. Come quella di schierare da tre mesi a questa parte Yildiz a destra . Come quella di schierare fisso Nico Gonzales e Koopmeiners indipendentemente dal rendimento offerto. E potrei continuare purtroppo.

Non che il Gasp sia rinomato per i rapporti idilliaci con i propri calciatori

Considerando che Marchisio, Lichtsteiner, Barzagli e Bonucci sono per buona parte sue creature direi che ha buoni argomenti dalla sua

Se tornasse Conte e ripetesse quanto fatto nel 2011 per me potrebbe pure resuscitare Guido Rossi e farlo fisioterapista

Ha avuto problemi gestionali e di rapporto in qualsiasi sua passata esperienza. Probabilmente è stato un aspetto sottovalutato da tutti. Probabilmente è stato sottovalutato anche il fatto che si sia una società d'improvvisati totale dove nessuno è stato in grado di mediare e fare da filtro a questa situazione.

Che per ora abbia avuto un rendimento sotto le aspettative è fuori discussione. Che sia stato pagato più del suo reale valore pure. Che negli 2 ultimi anni le sue marcature siano state "gonfiate" dal giocare in Conference contro certe squadre che farebbero fatica in Serie B è altrettanto fuori discussione.

Su Kean, non per prendermi i meriti o rivangare la cosa, ma quest'estate ero stato uno dei pochi che aveva pronosticato una sua buona stagione a Firenze prendendomi anche qualche presa in giro. Nonostante questo, la sua cessione non l'andrei a catalogare come errore. La Juventus , nel momento in cui lo ha ripreso, non ha mai realmente creduto o puntato su Kean. Kean per rendere e sbocciare definitivamente aveva bisogno di stare al centro di un progetto. Di sentirsi coccolato e di non essere messo costantemente in discussione. Di sentirsi importante per non dire fondamentale. Questa situazione e questo ambiente alla Juventus non lo avrebbe mai potuto avere. Certi rapporti nascono e finiscono sotto certi presupposti ed è davvero difficile poi invertire certe tendenze e convinzioni che si espandono a tutti gli ambienti.

Ieri riguardavo qualche filmato di Lipsia ... Vedevo Kalulu che salvava i goal e si esaltava con tutta la squadra. Il cambio , una volta rimasti in 10, di Douglas Luiz per Savona. La rete di Chico. La gioia e l'abbraccio di tutto il gruppo squadra. La voglia di tutti di soffrire in 10vs11. Un'empatia travolgente e tangibile che si percepiva. Quell'empatia poi pian piano si è smarrita sempre più. Si è smarrita allo stadio, si è smarrita tra i tifosi e soprattutto si è smarrita tra il gruppo squadra. Mi chiedo come sia possibile nell'arco di qualche mese a passare da quello a quello che poi siamo diventati. Se lo dovrebbe chiedere però soprattutto TM e , successivamente, farsi parecchi esame di coscienza.

Giuntoli è un direttore sportivo

Si sa quando ci sarà la presentazione di Igor ?

Perché non ha mai fatto bene come allenatore ? A Verona benissimo , a Marsiglia molto bene. Alla Lazio ingiudicabile. Ha iniziato male la sua carriera , ma le ultime esperienze sono molto positive. Lasciando tra l'altro un'impronta molto identitaria

Tudor é sottovalutato. Non è un semplice traghettatore. O quanto meno é un allenatore con una dignità già ampiamente dimostrata. Se viene é perché gli sarà data la possibilità di giocarsi la conferma per il prossimo anno.

Tudor aspetta questo momento da quando stava nello staff di Pirlo. Avrei preferito scegliere con calma l'allenatore a giugno , avrei preferito il ritorno di Conte. Ma visti i nomi che sono circolati Igor mi sembra la soluzione meno dolorosa. Quanto meno , e su questo ho pochi dubbi, riporterà quello spirito che ha sempre contraddistinto la Juventus.

Dopo essermi arreso all'arrivo di Mancini se arrivasse Tudor apro la bottiglia buona

Post per motivi di bilancio dicono. Il problema è che non è una battuta ...

Ma come dicevi nel post precedente impegnarsi ora con un nuovo allenatore non ha senso. La stagione oramai è andata a donne di facili costumi qualsiasi sia l'esito. A giugno possono aprirsi scenari che ad oggi, magari , nemmeno sono contemplati. Allenatori che oggi credi impegnati a giugno potrebbero essere liberi. Avresti la possibilità di scegliere con più calma, a mente maggiormente lucida e facendo tutte le riflessioni del caso. Purtroppo però hanno una paura tremenda di perdere il quarto posto che , a quanto pare, è vitale a livello economico. Noi Juventus, quindi, siamo schiavi dell'arrivare quarti o quinti come se a noi tifosi abituati a primeggiare e competere sempre per il massimo cambiasse qualcosa. A questo ci siamo ridotti.

La sensazione di essere all'improvvisazione totale è la cosa che più mi fa rabbrividire

Non fa una piega, impegnarsi ad aprile con un nuovo allenatore per aprire l'ennesimo nuovo ciclo è la più classica mossa della disperazione. Il problema è che il tutto non mi sorprenderebbe visto l'operato di chi ci guida negli ultimi anni.