Oaktreefan

anche il comportamento (sembrerebbe così) di oaktree è sospetto. Non sembra l'operatività di un fondo speculativo. Non vorrei avesse ricevuto garanzie dai vertici del ns. paese in ogni settore, dalla politica, alla magistratura, ai media. se così fosse significherebbe che ogni ostacolo si frapponesse tra le merdacce ed il successo verrebbe spazzato via. dio non voglia accada ciò altrimenti smetto davvero per sempre con lo sport che + ho amato nella mia vita

Aggiungo, aspettiamo ancora risposte, obbligate, dalle entità e istituzioni interpellate. Con comodo naturalmente, capiamo bene che la supercazzola ridicola da spiattellare x giustificarsi e' molto molto complicata..

Chi caxx'e' thuram?

Speriamo che stavolta abbia gli effetti auspicati. Gia' il fatto che il somaro ragli e farnetichi di fantomatiche lamentele UEFA e fifa, e' un buon segno

Migliore impressione: spagna, senza dubbio

5 maggio, ero a Udine. Orgasmi a raffica

L'inferno cui preghiamo una brutta fine si chiama Figc.

Eh...

Appunto,stesso modus operandi, spacciare la prosopopea di moggi come reato, oggi altro niente mischiato al nulla, nuovamente reato. Stesso modus operandi

Vero.ma siamo schiavi della figc e lo saremo x sempre se non verra' sanificato e disinfestato il vertice.da quando nel 2006 gli e' riuscito il golpe sanno che possono rifarlo ogni volta che serve. Solo la superlega puo' salvarci perché a quel punto finalmente ci cancelleremo definitivamente dalla lega serie A e lasceremo il merdaio che stiamo subendo al suo destino

Sono ignorante, chiedo venia

Da persona civile sogno un mare di letame che gli casca addosso dall'alto. Fossi un delinquente, ma fortunatamente non lo sono, mi giocherei la libertà, farei uscire tutti dallo stadio lasciando solo quella gentaglia al suo posto, indi farei brillare lo stadio. Ma e' fantascienza, sia chiaro.però nel recondito della mia anima ce questo pensiero. Lo so, sono una brutta persona quando si parla di quella societa' immondizia pura Secondo me non e' così, moggi e' stato usato dal sistema per rovinarci. Altrimenti non avevano neanche un argomento per mettere insieme una farsa del genere

Il ragazzino francese lotta per difendere il suo patrimonio. Per quanto riguarda la Juve ha ceduto secondo me al ricatto x non veder cancellata la Juventus x sempre...e lo avrebbero fatto, fidati. Dovevano salvare i mafiosi milanesi, Moratti prima, lo stesso club demmerda disastrato adesso.

Questo e' un altro discorso ma accanirsi contro elkan come fanno in molti, lo trovo ingiusto ed ingrato.ci sono cose terribili che non conosciamo, sicuramente minacce gravissime che non sono mai state rese pubbliche.

Con il sistema compatto e nessuna possibilità di spuntarla? Sei serio. Se si andava allo scontro finiamo fuori dal calcio italiano. E poi che te ne facevi di un club che ha un valore a nove zeri? Dai su..

Questo e' quello che hanno voluto farvi credere. Io credo che siamo sotto scacco da oltre venti anni perché troppo vincenti da dare profondamente fastidio.se ci lasciano vivere in pace li seppelliamo tutti, altro che monopolio tipo Bayern in bundes. 20 anni fa dovevano salvare la merdeka dalla bancarotta, stavolta stesso motivo.

Io temo che elkan abbia subito minacce alle quali non e stato in grado di difendersi. Ne sono sempre piu' convinto e l'ho piu' volte detto, non puo' essere così stupido da subire in silenzio e contestualmente immettere in societa' quasi un miliardo per ripianare i danni causati ANCHE da cio che abbiamo subito. Facciamo a capirci, la Juve e' un colosso calcistico, e' affiliata alla lega serie A, se qualche infame di cui non faccio nome ti minaccia: adesso subite, non reagite o vi distruggiamo... Voi che fareste?

Si fa fatica a trattenere cosa si pensa davvero di questo aborto dell'umanità

ma anche no, io non la guardo proprio, mai

i dittatori arroganti e prepotenti non hanno un futuro radioso

tipo hitler, ceaucescu, saddam, arafat... tutto chiaro. la storia vale per tutti, no?

bravo, avevo dimenticato questo passaggio quando boris johnson, all'epoca primo ministro, minacciò di espellere dalla premier league ogni club che avesse deciso di aderire alla superlega... bravo, cosa mi hai ricordato........applausi e rimbrotti a targhe alterne a seconda della convenienza personale... che schifo..

Ho provato a pensare cosa farei io al posto loro nella malaugurata ipotesi io fossi infetto dalla malattia prescrittite. Non saprei come difendere l'indifendibile. QUELLA LETTERA DI PATRONAGE HA UN CONTENUTO FALSO. sono 3 anni che la MERDEKA partecipa a campionati ai quali non poteva essere ammessa non avendone i requisiti. non so come potranno nascondere la cosa

il premio per aver affossato la juventus, riuscendoci inventandosi reati inesistenti

Il paradosso del Palazzo che la vorrebbe fuori ma non può fare a meno della Juventus... TUTTOmercatoWEB.com vedi letture condividi tweet IERI ALLE 18:09IL TACKLE DI ANDREA BOSCO di ANDREA BOSCO Modello 45: vale a dire gli atti “non costituenti notizie di reato”. Tradotto: quasi zero. È questo che il giudice Marcello Viola, capo della procura milanese, ha deciso dopo la presentazione dell'esposto di Jdentità Bianconera relativamente alle ipotizzate irregolarità contabili dell'Inter. Carte in tavola: pur con qualche “aiutino” arbitrale, lo scudetto dell'Inter non è in discussione. È stato meritato dalla squadra rivelatasi la migliore del torneo. In discussione è la “trasparenza” della proprietà Inter prima del passaggio ad Oaktree. In discussione sono i (ancora misteriosi) finanziatori del fondo Lionrock legati a Steven Zhang: quelli che hanno perso 150 milioni e non hanno alzato un ciglio, né a Milano, né alle Isole Cayman, dove Lionrock (attraverso una società di comodo) risultava iscritta. Tempo imperfetto: oggi Lionrock non figura più nei registri ufficiali. E quanto a Oaktree, la vicenda è intricata. Ma per farla capire (i dettagli su “Calcio e Finanza”) anche alla casalinga di Voghera: mai è stato “negoziato” il 31% da parte di Oaktree con Zhang. Come i media, a paginate, avevano “venduto”. Great Horizon (scatole cinesi) le quote di Lionrock le aveva già rilevate. Quindi Oaktree, con l'escussione di Great Horizon, non rilevò solo il 68,55%, ma il 99,96% dell'Inter. Semplifico: ben prima della (presunta?) vendita, l'Inter forse era già tutta di Oaktree. Ma della cosa nessuno aveva avuto comunicazione. Consultare le date (non ho voglia di illustrare il libro mastro dell'Inter) e verificare che il “passaggio” verosimilmente è avvenuto prima del maggio del 2024. Ma per provarlo, servirebbe indagare. Invece Marcello Viola ha ritenuto che la vicenda non presenti ipotesi di reato e quindi che non debbano esserci indagati. Il “Modello 45” è di “bassissima rilevanza” e la vicenda sarà archiviata. Così come il procuratore federale Chinè ha archiviato il fascicolo relativo al Milan e al passaggio di proprietà da Elliott ad altro “fondo”. Per la giustizia sportiva la vicenda milanista andava chiusa. A dire il vero, resta in piedi a Milano il faldone “penale”. Ma qualsiasi possa essere l'esito (e non è detto che anche questo non venga archiviato), la giustizia sportiva in ogni caso non interverrebbe. Non è il Milan (secondo la procura federale) ad aver – eventualmente – sgarrato. Oh bella: ma non si tratta della stessa procura federale e dello stesso Chiné che ha tolto dieci punti in classifica alla Juventus (a campionato in corso) chiudendo la partita plusvalenze prima che l'inchiesta Prisma sia terminata? Eh già, perché l'inchiesta Prisma (con la Procura di Torino che riversò sulla scrivania di Chinè una montagna di carte e di intercettazioni, dopo che “pietose manine” le avevano fatte arrivare ai giornali) che Torino non avrebbe potuto fare per “incompatibilità territoriale” è ancora in corso: a Roma. Così funziona la giustizia in Italia: a livello civile, penale e sportivo. Dipende dai PM e dai giudici. Ma nessuno deve azzardarsi a pensare che a Milano siano tanto insensibili alle vicende dell'Inter perché il dottor Marcello Viola, interista dichiarato, nel suo ufficio ha le pareti tappezzate con le foto dei campioni dell'Inter e con Ausilio e Marotta va a pranzo “en plein air” in un modo che qualcuno ha ritenuto “sfacciato”. Nessuno deve ipotizzare che il tribunale di Milano (“con una folta colonia di magistrati, impiegati e giornalisti di fede interista, cosa che fa lavorare in modo piacevole”, secondo il racconto di Fabio Roia, ex giornalista, nonché presidente vicario di quel tribunale) si faccia condizionare dalla fede di quella “folta colonia”. La magistratura è cosa seria. Non ci sono magistrati che gridano sul loro profilo social “Juve mer...”. Non ci sono magistrati trasferiti per averlo gridato. Non ci sono presidenti del Senato che vorrebbero fare il ministro dello sport “per distruggere la Juventus”. Lo dicono, ovviamente, in modo scherzoso. Così come scherzose sono le facezie sulla Juve di giornalisti, attori, comici, cantanti, influencer, scrittori, gente della moda, filosofi, prelati, parlamentari, presidenti della FIFA. Ci sono anche sindaci che tifano Inter: uno in particolare. E in passato (pace all'anima loro) ci furono anche Commissari Straordinari e Presidenti della FIGC “bauscioni”. Almeno Marcello Viola ha attivato il “modello 45”. La Covisoc, nominata da Gravina, la struttura di controllo che non controlla e che ha i giorni contati visto che il governo la sostituirà con una struttura indipendente (si spera), l'esposto inviato da Jdentità Bianconera lo ha cestinato trenta secondi dopo averlo ricevuto. Nel senso che lo ha archiviato. Sciocchezze prive di fondamento quelle che venti tra avvocati e revisori dei conti hanno ipotizzato. Lenire, sopire: anche la Covisoc (che non legge “Dagospia” né “Calcio e Finanza”) ha (però) letto Manzoni. La situazione è questa. Guai se la Juventus dovesse tornare a vincere. Puntuale come la gramigna arriverebbe un'inchiesta per affossarla. Una volta l'hanno chiamata Calciopoli. Un'altra, “Plusvalenze”. Con la Juve basta il sospetto, con gli altri si archivia, si insabbia, si prescrive. Del resto, vanno sempre sul sicuro lorsignori: c'è chi del “patteggiamento” ha fatto un'arte. Qualche giorno fa la Juventus ha lanciato un messaggio ai tifosi: “Ci mancate”. Anche ai tifosi manca una società che sappia (e voglia) difendersi. Senza difesa, senza avere il coraggio di affrontare chi vive solo per distruggerti, non ci può essere futuro. Non contano gli allenatori, i giocatori, non contano i tifosi. Una società solida è quella che al momento giusto sa combattere. Che non “archivia” i propri dipendenti. Specie quelli che ti hanno fatto vincere scudetti e trofei in serie. Specie quelli che ci hanno messo la “faccia”. Quando altri hanno indossato una maschera. Se non si ha voglia di lottare, allora meglio sarebbe prendere la più drastica delle decisioni: lasciare il campionato italiano. Tenere una parvenza di Juventus nella Next, trasferendo il club in altre contrade. Un campionato senza Juventus piacerebbe a Gravina e alla televisioni che lo sostengono? Una UEFA senza Juventus piacerebbe a Ceferin? Una Juventus che aderisse alla Superlega (ops: hanno appena abiurato) non farebbe scalpore? E una Juventus che si formasse “franchigia” nel campionato USA che effetto avrebbe? Uno almeno lo avrebbe: non ci stiamo più a subire le porcherie di un sistema ingiusto e ce ne andiamo. Vorrei vedere l'effetto. Perché la Juventus al Palazzo serve come il pane. Per i suoi milioni di tifosi e per il suo blasone. È la Juventus che “tira” il sistema. Ma il Palazzo la sogna sempre un passo indietro. La sogna come nella stagione appena conclusa: competitiva fino a gennaio e poi spenta. La Juventus ha vinto troppo: l'Inter ha festeggiato la seconda stella, cartone incluso? La Juventus ne ha vinti (secondo la contabilità FIGC) 36. Ma tutti sanno che sono 38: conquistati sul campo. Non a tavolino. Una pera, la Juventus, in un cesto di mele. Serve cambiare il calcio nostrano fin dalle radici. Serve sloggiare il gattopardo. Serve riformare la giustizia sportiva. Serve una stagione di riforme. E allora si potrebbe anche pensare di restare. Altrimenti a che pro? A dar lustro a quelli che giocano con un mazzo truccato e la fanno sempre franca? Anche no: grazie. Quando le cose accadono spudoratamente è arrivato il momento di dire basta. Anche se sei anemico. Anche se la lotta ti ripugna. Anche se vedi tutto dall'altezza di un attico. E il resto del mondo ti appare un nido di formiche. amarezza