SpaceOddity

Non deve esistere la comfort zone, l'ideale è che più si fa difficile più ti esalti mentalmente...l' atleta vincente si esalta nella sofferenza.

Se non ce l'hai i giocatori così ma hai giovani di talento, tu allenatore devi essere uno che ha un impatto psicologico sul gruppo in spogliatoio intenso costante accurato e rassicurante, devi diventare leader tu e guidarli in battaglia passo passo devi creare una situazione in cui pendono dalle tue labbra e per te si butterebbero nel fuoco.... Ma penso che Motta proprio non è questo e in società ancora meno ci sono figure così.A partire dai dirigenti di plastica...

"Non riduco tutto a questo ma è secondo me un fattore. E a parte gli scherzi lavorare con uno psicologo di livello su questo potrebbe aiutare la squadra sicuramente. Non sembri strano ciò che dico, non più tardi di pochi giorni fa c'era una grossa polemica su quanto Motta pronunci la parola vittoria o meno, e ciò ha influito sulla comunicazione tanto che da un po' di giorni , è tutto un nominare vittoria vittoria vittoria....il che non so mica se ha allentato la pressione o l'ha alimentata , e non so mica se avevamo bisogno di alimentarla o di allentarla...sono fattori, incidono." "Anche una questione di momenti...col Milan mi è sembrato che essere andati diretti sull' obbligo di vincere sia servito...già doversi subito ripetere in Europa con quei diavoli assatanati di ieri sera in quel contesto rognoso , deve essere stato probante per una squadra che ha spinto molto fisicamente sull' acceleratore contro Atalanta e Milan , ha fatto riaffiorare lo stress da prestazione, queste cose sono molto delicate e difficili da gestire, gli allenatori un po' di psicologia la studiano ma perlopiù sono apprendisti stregoni...ci va un po' di pazienza .La squadra dovrebbe un po' isolarsi rispetto all'esterno fare quadrato, un ritiro( non punitivo )con scopi di team building e di consolidamento mentale , non sarebbe affatto una brutta idea , ma non si usa più fare ste cose nemmeno in crisi...sembra di maltrattare i giocatori...oh tempora oh mores..."  Scrivevo queste cose dopo Brugge. E le trovo molto coerenti con quello che si è visto ieri con primo tempo fatto benissimo e secondo caratterizzato da un crollo disatroso in primis mentale. La squadra sente la pressione di fare risultato una volta in vantaggio e sul più bello che fa bene ha sempre paura di non farcela , ha paura di vincere, le viene l'ansia da prestazione e a Napoli ,dopo avere faticato a Brugge , in spogliatoio ha bisogno di rassicurazione e di venire rafforzata mentalmente e consolidata per un secondo tempo che si preannuncia una discesa nella fossa dei leoni inferociti, vai in spogliatoio li devi gratificare per quello che stanno facendo e dire parole che fanno incendiare i cuori e crescere testicoli d acciaio , far venire il sangue agli occhi e invece Motta cosa fa ? Va in spogliatoio e gli dice bravi va bene così continuate così....tutto ok così. Questi vanno in campo molli e insicuri , sensazione del pericolo zero, istinto di sopravvivenza zero, e pronti via vengono travolti perchè non sono in tensione non sono preparati si sono rilassati...e ovviamente come vedono che sono in difficolta , la paura di non farcela li attanaglia di nuovo e gli taglia le gambe e lì la frittata è fatta.Entrano in un vortice... Gestione psicologica della squadra disastrosa da tempo. E' stato si sbagliato non parlare di vittoria proteggendo troppo un gruppo nuovo e giovane dalla pressione , ma poi una volta cominciato così è stato sbagliato passare all' eccesso opposto pompando sulla parola vittoria all' improvviso declinata in ogni salsa ogni secondo...alzando la pressione a mille nel momento decisivo del campionato, però dopo che la squadra ci entra dentro sto discorso e accetta che c'è questa pressione enorme e ti da dei feed back , la devi supportare mentalmente non la molli da sola all' intervallo di una partita così....non gli stacchi la spina facendoli rilassare ed esponendoli al pericolo nel momento in cui il maggiore pericolo si palesa, li devi proteggere avvisandoli e caricandoli. Gestione psicologica del gruppo disastrosa da mesi, mi dispiace per Motta che non è che debba per forza avere competenze superiori su queste cose, però santo cielo in Juventus avranno uno psicologo che si occupi di gestire questi fattori, perchè sono fattori e vanno gestiti in maniera precisa...sono fattori fondamentali Adesso non per esaltare ancora Conte, però Conte studia sempre , sempre , ha sempre studiato , è laureato all isef , sa di preparazione fisica , sa di alimentazione, studia di psicologia, e si vede come certe situazioni le maneggia già molto meglio di altri allenatori... alla fine la sua eredità positiva nei contesti che poi lascia vincenti anche dopo di lui .è a livello di mentalità , di sicurezza di fame di ambizione di carattere....e anche guarda caso di salute fisica del gruppo di cultura del lavoro e del sacrificio. Alla Juve è da molto tempo che siamo molto superficiali su queste cose, proprio miopi, da prima che cambi dirigenza dalla fine del primo Allegri addirittura....oggi non puoi permetterti gestione dilettantistica su nessun aspetto. Se ne uscirà prima o poi ma gestendo le cose così è lunga e sei per molto tempo sulle montagne russe...

il livore è figlio dell' esasperazione , perchè il problema è sempre quello , si ripetono le situazioni e nulla cambia. Questa è una squadra che ha grandi possibilità, ha l'osso in bocca a metà partita e se lo fa portare via come non gliene fregasse nulla, non si esaltano non si caricano, vedere l'avversario in difficoltà non li aizza non li motiva, è inspiegabile , hanno una paura di fondo inaccettabile.

Il problema è sempre quello , una volta in vantaggio ce la facciamo nelle mutande...contro il Venezia come contro il Napoli...come altre volte...e rientriamo sempre sempre sempre dopo l'intervallo con atteggiamento pigro troppo rilassato passivo.Andiamo in spogliatoio e stacchiamo la spina, torniamo in campo e l'avversario che spesso è sotto pronti via è con la bava alla bocca che parte a ritmi forsennati e noi spaesati e titubanti che ci troviamo sorpresi di questo ! Inconcepibile inaccettabile. Non partiamo mai il secondo tempo per sbranare l'avversario o togliergli ogni velleità. Cambia spesso lì in quel momento dopo l'intervallo l'inerzia della partita.Proprio per quello dico che non è un problema di gioco se sappiamo giocare come contro la fiorentina l'atalanta , ieri il primo tempo.Ma anche per esempio il Brugge ci ha messo in difficoltà sui contrasti questo dicono le cifre, cioè sul carattere la voglia di combattere , la rabbia , l'orgoglio. C'è anche un problema secondario di rosa a mio avviso...siamo ogni partita da molto tempo sempre inferiori come cifre sui colpi di testa, e questo è un fattore. Anche ieri Conte che ha studiato di sicuro questo dato, ha preparato la partita per farci male con Anguissa sui cross...e dopo il primo tempo Motta doveva accorgersi che quello era un pericolo costante, e quindi nell intervallo sia stabilire un marcatore fisso su Anguissa sia blindare le fasce per impedire che i napoletani vadano troppo al cross.

Secondo me non è un problema di gioco, non ha il polso mentale della squadra, non li sa motivare non gli da sicurezza, Antonio Conte lo ha surclassato su quello ieri. E altre volte è stato quello il problema.

Si con chi doveva fare una media punti più alta? Con lo Spezia con Il Bologna? Rispetto a ieri è indifendibile sia chiaro.

Con chi doveva fare più punti con lo Spezia? Con il Bologna?

Si ma voglio dire bisogna essere proprio un po' tonti per non sapere che quelli tornano dentro con la bava alla bocca caricati a pallettoni! Tonti proprio fra Motta e i giocatori

Ma poi questioni di principio da gente che subisce ogni sopriso ed ingiustizia senza reagire, che ha ritirato i ricorsi sugli scudetti...

Conte alla Juventus é ovviamente anche più forte che da altre parti.

Mi dispiace se devo dire se come persona mi riconosco più in conte o in Allegri mi riconosco più in Conte. Personaggio molto più genuino e limpido.

No l abbiamo persa in un decennio fra cazzeggio creativo, cortimusi, instant team lavoro quel che basta tanto speculiamo, cappellate fatte da Agnelli in serie gli ultimi anni. L abbiamo perso perché siamo cambiati noi tifosi. Il tremendismo di Conte viene schifato da quasi tutti.Uno che si arrabbia e non ci dorme la notte se ha perso uno che torna in spogliatoio e sbraita, uno che sgobba e vuole che tutti sgobbino e pungola l orgoglio... Sta roba qui eravamo e non lo siamo più da tempo.

Conte a certi non deve piacere per principio. Perché ha avuto per certi l'enorme pecca sacrilega di litigare con Andrea Agnelli e con Elkann per il mercato e per ambizione . Solo che poi alla fine non é che Agnelli si é rivelato essere tutto sto impeccabile eh.... Elkann che vende il deretano all ingiustizia sportiva é ritira il ricorso sugli scudetti... Ne a fatte un paio di pesanti pesanti..Andrea Agnelli... .per certi ogni cosa che fa Conte va rigirata in maniera da denigrarlo non li ha tutti lui i torti. Come si é voluto far credere

Scuse... Scuse per questo atteggiamento non ci sono.

Ah perché Elkann nei fatti o Allegri al Milan hanno riconosciuto quegli scudetti alla Juve? Ma Conte ha detto quella frase maldestra in una polemica con Capello che sminuiva velenosamente il suo lavoro. Conte però era quello che a Udine il 5 maggio 2002 fuori dallo spogliatoio urlava che c'è poco da parlare e stiamo godendo Comunque me ne frega il giusto ho paura che Conte si prenderà ancora molte soddisfazioni su di noi perché questo siamo diventati dei dannati radical chic. Quello spirito della Juve Umbertiana non cé più sparito in dieci anni.

Noi non sappiamo più vincere perché quello spirito che ha lui e che viene dalla storia Juventus dalla Juventus Moggiana, Umbertiana, Bonipertiana lo abbiamo rinnegato. Una volta eravamo noi tutti così :affamati vogliosi che la Juve sia la prima umili e pronti però a tirare giù i giganti con la fatica l abnegazione il lavoro. Il sacrificio. Ma piano piano negli anni ha preso possesso dell ambiente Juve un altro spirito molto più radical chic..

Io credo proprio di no. Invece. Vuole vincere ovunque ma se c'è uno innamorato della Juventus è veramente tifoso é lui.

È evidente e insindacabile che Conte non é indifferente al contesto Juventus.

Il mio sospetto é che dia fastidio proprio che un ego ce l abbia... Ma non mi pare proprio che sia un ego ipertrofico. Se rivendica qualcosa é sempre e solo il lavoro l abnegazione e la fatica, e penso che nessuno possa dire che non sia un professionista maniacale. Vanta sempre e solo risultati concreti acquisiti e anche quello poco perché dopo avere vinto si chiude la porta alle spalle e guarda ad un altra prossima vittoria. Per il resto é uno che ha sempre predicato umiltà alle sue squadre a partire da sé stesso. Per dire Inzaghi o Allegri hanno tre volte l ego di Conte. Ambizione moltissima ego no non direi assolutamente non più di altri.

Ma perché che cosa ha detto se non la verità?

Si vergognino come sono usciti dallo spogliatoio per il secondo tempo si vergognino. Lo sapeva e lo stava pensando tutto il mondo che il Napoli torna in campo per ammazzarti che devi ribattere colpo su colpo fallo su fallo.. Invece no loro rientrano così... Molli vergogna.. Pensa per noi pensa che fai meglio...

No no li non é questione di società é questione se sei uomo o no. E che tipo di uomo. Vinci 0_1 a Napoli non si gioca più il secondo tempo col cazxo che ti avvicini alla mia area ti faccio passare la voglia .ma ti prego la stanchezza... Ma per piacere... Vili perdenti... Gli manca il carattere e manca si suoi giocatori, Conte stasera sulla mentalità lo ha letteralmente stuprato. Violentato.

Non era Jannacci era Alberto Fortis. Però si troppo stupidi é inaccettabile un atteggiamento del genere chi no ha manco l istinto di sopravvivenza per reagire a quelli che ti vogliono ammazzare deve giustamente soccombere. Perdenti!

Oggi non é questione di società non é questione di tattica, oggi quelli che é mancato é l atteggiamento é inaccettabile il modo superficiale e mollo con cui son tornai in campo nell dopo l intervallo. Inaccettabile. Vergognoso.