GiovanniTrapattoni

A lungo termine, ripetendo le giocate in modo compulsivo, quindi simulando davvero una serie con valenza statistica, non si può proprio vincere. La fortuna non può farci nulla.

Se ha dato l'altro io darei anche questo a Madrid. Entrambi inventati. Forse offside.

La tua strategia alla roulette, che é la Martingala, non ti assicura affatto di vincere, nemmeno matematicamente. La strategia di puntare sempre sul rosso (o sul nero) alla roulette e raddoppiare la puntata dopo ogni perdita, implica varie considerazioni matematiche e pratiche che ne azzerano l'efficacia, anche supponendo di avere un budget illimitato. Se il numero di perdite consecutive tende all'infinito, la puntata necessaria per coprire le perdite diventa insostenibile perché cresce esponenzialmente: quindi, anche con un budget illimitato, il "valore atteso" della Martingala rimane negativo perché la serie diverge negativamente. Il valore atteso, detto anche "speranza matematica", qui rappresenta un concetto fondamentale di statistica e probabilità: ci indica il risultato medio che ci si aspetta da un evento casuale (lancio di una moneta, di un dato, giocata alla roulette ) se viene ripetuto molte volte. Sono queste considerazioni che ti aiutano a prendere decisioni basate su dati, non su illusioni. Lo scrivo per sottolineare soltanto che l'ignoranza (matematica in questo caso) aiuta a nutrire le malattie psichiche di chi non può smettere di giocare, spacciando dei sogni naive come strategie. Nella roulette e in altri giochi d'azzardo, il valore atteso è sempre negativo per il giocatore: si dimostra matematicamente e nessuna strategia può cambiare questa certezza matematica. Inoltre, spesso, i casinò impongono limiti massimi alle puntate (es. 1000x la puntata minima), rendendo praticamente impossibile raddoppiare all'infinito. Anche con un budget illimitato, il rischio di una lunga serie di perdite (esempio dieci di fila) è piccolo ma non nullo, e la somma da puntare diventerebbe astronomica e supererebbe il limite imposto. La roulette rimane un gioco a vantaggio del banco e nessuna strategia basata sul raddoppio può cambiare questa realtà.

Il senso è che il tuo concetto di "bravo" non è importante tanto da etichettare una persona come malvagia o irrecuperabile o non necessaria o nociva. Il perdono superiore cosa c'entra? È il tuo perdono che è socialmente irrilevante. Fa trasparire il tuo concetto di società che molti non condividono. Quindi è meglio che sottolinei che il tuo scrivere "brava persona" è una valutazione nel merito che è solo tua, che può essere irrimediabilmente sgretolata da un reato, cosa assolutamente opinabile anche dal punto di vista morale.

Questo pensiero dovresti sottolineare che vale solo per te. Non generalizzare.

Da valutare e molto bene solo a fine stagione, adesso per me non ha senso.

Perché non é così difficile tatticamente la premier, lí puoi regalare un uomo in mezzo al campo, in fase difensiva, non cambiano gli equilibri perché nessuno in premier difende bene.

Anche se avesse avuto la voglia di dimostrare, a mio modo di vedere la serie A non é roba per lui. Per un centrocampista con le sue caratteristiche di gioco, io dico che é troppo poco fisico, troppo lento in ripiegamento e soprattutto quasi inutile in fase difensiva, a contrasto, senza palla. Quest'ultima caratteristica è ammissibile, in Italia, solo se davvero segni una domenica si e una no, da centrocampista, oppure ti presenti e sforni decine di assist. Altrimenti, la squadra che ti schiera, perde campo e punti: perché gli allenatori avversari sanno come metterti in difficoltà.

Sei prevenuto. Sostenere che Koop é un brocco, in assoluto, é improponibile. Sostenere che ieri ha disputato la solita partita é oggettivamente falso. Scrivi che gli altri non capiscono di calciatori?

Non difende in pratica.

Ebbè, certo, per te è un fatto: però di questo "fatto" se ne dovrebbe accorgere anche il selezionatore della sua nazionale...

Ma non stravolgo nulla, peraltro non valuto certo Thuram solo per la partita di ieri, come non valuto Rabiot per come viene dipinto. Thuram sicuramente ha un fisico al pari di Rabiot, ha migliori doti agonistiche e anche una migliore attitudine ad attaccare gli spazi senza palla. Ma tecnicamente Rabiot era e resta migliore, se non ci credi va bene lo stesso.

No, no, non ha piedi migliori, per niente. Gli ho visto sbagliare i passaggi in ripartenza perché non riesce a dosare la forza e rispettare i tempi di gioco. È più forte di Rabiot senza palla, sia in attacco sia in dufesa, finché gli regge il fiato, ma certe volte esce dalla partita perché gira a vuoto. Tudor deve riuscire a far durare la sua prestazione per due tempi.

Con Rabiot? Io preferisco Rabiot. Ma è vero che Thuram può giocarsi il posto, certo ha un piede ancora grezzo.

Partita dopo partita dimostra che gli piace attaccare ma non sa difendere sull'uomo, eppure il suo ruolo è difensore: come si fa a cambiare idea?