--AlexDP10--

Secondo me nemmeno la Coppa Italia è rilevante, è solamente il quarto posto che garantirà a Motta la permanenza sulla panchina. Ci ballano troppi milioni sulla qualificazione in Champions, una mancata qualificazione trasformerebbe un mercato fatto d'acquisti in uno di cessioni, e in sede di mercato ovviamente l'attenzione si sposterà da Motta a Giuntoli. Se a risultati pessimi sul campo si aggiungesse anche un mercato in cui perdiamo le poche stelle che abbiamo in rosa, si scatenerebbe un putiferio sulla sua figura. E a quel punto l'unico metodo per evitarla è con un altro cambio tecnico, che sposterebbe nuovamente l'attenzione sul nuovo allenatore.

Guarda, Giuntoli occasionalmente sa essere "falso" quando vuole, che non è esattamente una caratteristica solo negativa per il suo lavoro se sfruttata bene, eh. L'anno scorso definiva Allegri la "punta di diamante" della squadra quando era in lotta per lo Scudetto, quando sottobanco trattava già per prendere Motta. Ed io, sinceramente, al momento non vedo Giuntoli sostenere Motta a spada tratta eh. Lo vedo mantenere sempre una certa "distanza" da lui. Ora, se l'attuale allenatore dovesse portare la Juve sull'orlo del baratro (cioè fuori dalla Champions, con conseguenti mancati introiti che comporterebbero cessioni dolorose), Giuntoli farebbe di tutto per salvare la sua posizione, contattando altri allenatori disponibili per la prossima stagione per poter ripartire. Di fatto potrebbe ripetersi quello che abbiamo già visto l'anno scorso: stiamo continuando a sentire proclamazioni di fiducia nei confronti dell'allenatore, forse anche troppe, quando in realtà si stanno preparando a stringere metaforicamente il cappio al collo se dovesse mancare l'obiettivo. I nomi per tenere contento il popolino sono già noti: Conte per la scelta conservativa, Gasperini per tentare un'altra rivoluzione (forse seria stavolta), Italiano, Baroni o Palladino se il tentativo di prendere i primi due dovessero andar male (ma questi tre sarebbero scommesse alla pari di Motta).

Parliamoci chiaro, al di là delle * del giornale rosa: se nei prossimi anni continueremo a pascolare al confine tra Champions ed Europa League in campionato, bazzicando tra uscita ai gironi e uscita agli ottavi in Champions, godendoci al massimo qualche Coppa Italia ogni 2-3 anni, è naturale ed anche giusto che gli elementi più talentuosi in rosa se ne vadano altrove per provare a vincere qualcosa d'importante venendo pagati il doppio o il triplo.

Sono molto scettico sul fatto che i tifosi avrebbero accettato una Juve che dichiaratamente si ridimensiona per puntare al settimo posto e vincere una Conference League, seppur con la promessa di una crescita nel medio periodo. Senza parlare dell'effetto che avrebbe su tifosi, abbonamenti tv\stadio, ecc. mi chiedo quali giocatori puoi attrarre se ti presenti come una squadra da Conference o Europa League al massimo. Siam sicuri che Yildiz, Cambiaso, Bremer e compagnia resterebbero in squadra a giocarsi la Conference per qualche "milioncino" (tantissimi soldi per una persona comune eh, sia chiaro, ma poco rispetto ad altri contesti nel calcio) quando vorrebbero giocarsi la Champions altrove, pagati il doppio o il triplo? Sono invece assolutamente d'accordo che la proprietà abbia puntato ad un'insoddisfacente via di mezzo tra la rivoluzione costosa, in grande, da 250 milioni, targata Guardiola\Klopp ed una rivoluzione dei giovani, effettivamente "low cost", sostenibile, guidata da qualche leader esperto in campo e\o nello spogliatoio, con un allenatore che ci sa fare con i giovani. Thiago Motta, l'ho sempre scritto, era una scommessa pura e semplice. Non ha un curriculum superiore a Delneri. Anzi, è stato preso dopo aver fatto una sola grande stagione in una medio-piccola, esattamente come Delneri. Sarebbe stata una scelta molto più affascinante ed effettivamente rivoluzionaria puntare su Gasperini, allenatore italiano, che sa cavare il sangue dalle rape, che conosce pergiunta anche il contesto Juve e che ha persino vinto un titolo europeo con una squadra che prima di lui navigava nella medio-bassa classifica. Chiaro, non avrebbe avuto otto anni come all'Atalanta, ma in tre anni secondo me, con una "potenza di fuoco" superiore a quella del club bergamasco, ci sarebbero state serie possibilità di poter puntare allo Scudetto. Comunque, non credo che Motta rimarrebbe in caso di mancato quarto posto, al di là dei proclami e delle notizie che si sentono ad oggi. Molto più probabile che si ritorni alla scelta "conservativa" di riprendere Antonio Conte e cercare di fare l'instant team per (provare a) vincere uno Scudetto estemporaneo, senza realmente aprire un ciclo come quello aperto nel 2012, solamente per calmare la piazza per qualche anno.

Glisso su Elkann, bisogna avere fette di prosciutto davanti agli occhi per non vedere che considera la Juve solamente come un asset che non si deve svalutare troppo ma che allo stesso tempo non deve procurargli fastidi economici. Qui c'è gente che pensa veramente che Del Piero possa da solo risolvere gran parte dei problemi... Sia chiaro, avere gente che sa cos'è la Juve in società aiuta, ma da solo non risolve molto. Il Milan aveva Maldini fino all'anno scorso, stavano meglio di adesso, sì, ma non mi pare che stessero in un ciclo vincente, anzi. Ci vuole un TEAM di persone competenti (Moggi, Giraudo, Bettega, delegati dall'Avvocato; Marotta, Paratici, Nedved, delegati da Andrea Agnelli, prima che quest'ultimo sviluppasse manie di protagonismo negli ultimi anni). Adesso invece abbiamo l'uomo "solo" al comando, Giuntoli, a cui sono appese praticamente TUTTE le sorti sportive della Juventus. E da solo non ce la sta facendo, e non ce la potrà mai fare, indipendentemente dai suoi limiti. Un altro aspetto da sollevare è che questa Juve mi sembra molto a "compartimenti stagni", in cui ognuno sta effettivamente "da solo", separato dagli altri, senza nessun affiatamento, anzi. Non vedo alcuna connessione, non vedo ironicamente quel progetto, quella visione unitaria di cui tanto si parla. Persino Giuntoli che aveva fortemente avallato l'arrivo di Thiago Motta lo vedo distanziarsi dall'allenatore in questo momento.

L'avevo scritto che questi avrebbero corso per tutta la partita Solo in Italia si scoppia al 70esimo

Il PSV non calerà, continueranno a correre come pazzi per tutta la partita. Solo in Italia le squadre scoppiano al 70esimo. Bisogna fare assolutamente UN gol, oppure rischiamo la peggiore delle opzioni possibile: partita protratta fino ai rigori, dove puoi vincere o perdere contro chiunque. E avremmo perso un sacco di energie. Cornuti e mazziati praticamente. Tutto questo lo possiamo evitare se riusciamo a fare UN benedetto gol.

Eliminazione del Milan pericolosa. Ora schiereranno le riserve in Coppa Italia per farsi eliminare anche là e punteranno tutto a raggiungere il quarto posto alla disperata.

Baroni Fabregas

Saranno anche una squadraccia, il problema è che noi siamo ancora di più una squadraccia di loro. Basti pensare che il nostro punto debole sono i calci piazzati e i cross. E qual è il punto forte degli "onesti"? I calci piazzati e i cross. E se non dovesse bastare, sono arcisicuro che passerebbero alle cattive ("l'opinabilità dell'arbitro" come ha detto Zappi...)

Stiamo aspettando che crolli la Lazio da fine ottobre. Non l'ha mai fatto, e quando ha avuto una leggera flessione dopo lo 0-6 non ne abbiamo approfittato e loro si sono ripresi subito. Sono stati l'unica squadra oltre l'Inter e l'Atalanta a mettere seriamente sotto il Napoli (che ha segnato il secondo gol totalmente per fortuna), peraltro a casa loro. Io non ci credo più che la Lazio crollerà. Poi magari la prossima stagione ritorneranno la solita Lazio che naviga tra 5 e 7 posto, ma quest'anno ci credono veramente.

Risultato che ci grazia anche in caso di sconfitta domani com'è probabile. Purtroppo però la stagione è finita dal punto di vista dello Scudetto, il Napoli non recupererà mai se si troverà a rincorrere gli "onesti".

Basta buttare la palla lì in mezzo riempiendo l'area di tuoi giocatori. Qualche * i difensori avversari la faranno prima o poi. Noi siamo troppo cervellotici, non la mettiamo quasi mai lì in mezzo e attacchiamo con pochissimi uomini.

Noi stiamo facendo male, ma la Lazio sta facendo veramente benissimo. Ad oggi la loro "Stoccarda" è stato lo 0-6 con l'inter in casa, per il resto però Baroni ha fatto il suo con le piccole. E diciamocelo, è stato sfortunato sia contro di noi (si son fatti autogol da soli) sia contro l'Atalanta (pareggio immeritato dei bergamaschi) Raspadori forse ci salva

Cominciamo a salutare la qualificazione in Champions. La Lazio tra tutte è la squadra che sembra meritarsela di più.