Italian Tyson

La maglia nuova è così brutta che per rovinarla bisognerebbe scrivere “Visit Milton Keynes” davanti, e “Visit Cleveland” dietro. Ma forse, ora che ci ripenso, non cambierebbe molto per quanto è brutta.

“Visit Detroit” non è una sponsorizzazione. È qualcosa che sta a metà fra una minaccia e un insulto.

Io e te abbiamo visto le stesse identiche cose. Ma come hai giustamente detto, tutto dipende dai ricordi di ciascuno e da come la mente li elabora. Platini, ad esempio, è stato il più forte giocatore che io abbia visto giocare. Una spanna sopra Maradona, ma il mondo ha deciso diversamente perché uno giocava a calcio, e l’altro smuoveva le folle.

Chi ha visto davvero quelle partite sa bene che Boniek fu, banalmente, una funzione di Platini e, nella nazionale polacca, di chi lo lanciava a rete. Giocatore indolente nella stragrande maggioranza delle partite che giocava, si esaltava quando gli importava, ma solo se Platini glielo consentiva. Infatti la sua carriera lontano da Torino e da una nazionale polacca piena di talenti fu pressoché nulla. Non piaceva a Boniperti che non ne apprezzava gli infiniti errori sottoporta, non piaceva a Gianni Agnelli per la sua poca riconoscenza e scarsa educazione (il soprannome Bello di Notte glielo diede lui, e vi ricordo che non è un complimento). Infatti fu cacciato per volere più del secondo che del primo, e se la legò al dito. Piaceva ai tifosi, quello sì. Ha sprecato anche questo.

Se avessimo una struttura societaria bella cazzuta, basterebbe una bella risposta dal profilo Insta di Juventus: “Ma no Francisco, diccelo ora”. Vedi come certi albatros ripiegano le ali, poi.

Dote essenziale per chi lavora sotto copertura.

Marotta.

Sarà scivolato su una * che ha pestato?

Ho visto geometrie da squadra di categoria superiore. Brambilla è davvero un ottimo allenatore..

Ah sono d’accordo. Questo di calcio capisce. Infatti gli fanno fare la serie C.

Qualcuno si è accorto che non è un terzino?

Pensa che sta banalmente facendo merenda per metà del tempo. Quindi, parla poco. E parlare poco in telecronaca fa sembrare le telecronache migliori.

Hai espresso i tuoi concetti in maniera un po’ ruvida, ma mi pare che ci sia molto di vero in ciò che scrivi. Motta è ancora un dipendente della Juventus. Mi risulta strana tutta questa solerzia a volersi confessare addirittura al Corriere della Sera, mobilitando anche un (sedicente) grande giornalista come il figlio di Veltroni.

Entrambi però furono lasciati partire quando l’apice della loro carriera era passato da un po’, il governo polacco mise il veto al loro espatrio, se non ricordo male, fino al compimento del trentesimo anno d’età. Boniek fu il primo giocatore a partire giovane e all’apice della carriera, assieme a Smolarek direi. Se Dejna e Lato fossero potuti partire fra il 1974 e il 1978, sarebbero stati con certezza fra i 5 giocatori più forti della loro epoca.

Guadagnava la metà di un operaio della FIAT, e di colpo si trovò a guadagnare un quarto di miliardo di lire all’anno (tanti non comprendono cosa fosse un miliardo di lire nel 1982). Gli abbiamo regalato la libertà che geni del calcio come Dejna e Lato non poterono avere. Ma perché crede di aver diritto di critica sulla Juventus? Taci, Murzyn, taci.

L'NBA in USA però non la guarda più nessuno, se non come un baraccone dove ci sono 3 risse a settimana. Gli appassionati di basket USA guardano College. E' (anche) per questo che l'NBA sta guardando a altri mercati, fra i quali l'Europa, ma la percezione che abbiamo in Italia della NBA è molto diversa. Delle 3 industrie sportive americane (l'hockey non lo considero perché fa un po' storia a sé) l'NBA è quella che sta soffrendo di una crisi gravissima. E quello che hai notato tu dà fastidio a molti. Nessuno guarda come si veste la gente per strada, ma io ad esempio guardo come si veste chi rappresenta un club, un'azienda, un'istituzione. Sono certo di non essere l'unico.

Nei club inglesi, faccio notare, vige però l'obbligo assoluto di indossare la divisa sociale in qualsiasi occasione legata al club. Devi indossare la divisa sociale anche quando arrivi agli allenamenti, in tutti i campionati professionistici. Vedo che alla Juve, dove queste regole erano in vigore identiche fino a non molti anni fa, hanno sbracato. Male, perché anche queste erano le cose che ci distinguevano dagli altri.

È un problema.

Non abbiamo elementi per dirlo. Ma il suo fisico non depone a favore di una alimentazione sana. Strano che sia servito Tudor ad accorgersene, a volte mi domando cosa facciano certi preparatori atletici in serie A. Per giocare in serie Q venivo pesato due volte due la settimana, e due volte al mese plicometro. Mah...

Koopmeiners è atleticamente e fisicamente irriconoscibile, un atleta diverso rispetto a quello dell'anno scorso. Condizioni fisico-atletiche come le sue devastano la memoria neuro-muscolare, e si vede chiaramente dai suoi tiri: un calciatore professionista non disimpara a tirare per ragioni tecniche, disimpara a tirare perché perde gli automatismi a causa del deterioramento delle sue condizioni atletiche. Successe a Cassano, a Rooney, a Gascoigne, per dirne solo alcuni: giocatori dotati di tecnica sopraffina che di colpo diventarono l'ombra di se stessi per stravizi alimentari e/o alcolici, prima che l'incremento di peso fosse palese. La massa magra diventa massa grassa a pari peso, e ci vuol occhio a vederlo prima che il peso, inesorabilmente, poi aumenti. Questo al netto di reali patologie, che però mi sembrano improbabili in un atleta di serie A costantemente controllato.

Giuntoli è materiale per investigatori privati, settore "Fedeltà aziendale".

Visto adesso. Questo fenomeno in che campionato arbitra?

È entrato per spezzargli la gamba. Gliel’ha quasi spezzata. Hanno visto tutti. Tranne l’arbitro.

Quali? Quando?

Una piccola nota per chi afferma che la vittoria è merito di una giocata di Yildiz: non si possono fare giocate seduti in panchina.