Sulle valutazioni dei calciatori posso anche essere parzialmente d’accordo con te, ma il mio discorso verteva sul fatto che non ha il minimo senso sommare i costi dei cartellini e piazzare il dato così, perché dà un’informazione molto limitata.
Con le gestioni precedenti si spendeva molto ma molto di più attraverso i rinnovi ma la gente non se ne accorgeva perché si guarda solo il costo del cartellino. Oppure tramite ingaggi a parametro zero spropositati: prendere Ramsey e Rabiot a 7 milioni annui ti costa quanto acquistare Koop a 50, ad esempio.
I 7 milioni annui di Allegri ci pesavano poco meno di quanto ci pesa l’acquisto di Koopmeiners che gode ancora del decreto crescita: circa 14 annui per il mister; 10 di ammortamento + circa 6 di stipendio lordo per il centrocampista.
Questo era solo un esempio per far capire che non ha senso parlare di mercato da 234 milioni e rapportarlo alle precedenti gestioni come se ora si spendesse di più, perché non è così: ora si spende meno e, a mio modo di vedere, meglio, perché i calciatori che ha acquistato Giuntoli almeno hanno un valore di mercato solido e stipendi ragionevoli.
Quest’anno una buona parte delle risorse economiche se ne va per pagare Vlahovic ed Arthur, oltre a Milik, le buonuscite per Allegri e Scezney. Tutti costi che a livello sportivo non ti danno niente, un bagno di sangue ereditato dalle precedenti gestioni. E grazie a Dio siamo riusciti a piazzare Chiesa, un altro che senza decreto decrescita ci costava quanto Koop e Thuram messi insieme. Per una decina di azioni e un paio di rigori guadagnati a campionato.
Tutto ciò per dire che a mio modo di vedere Giuntoli ha ereditato una situazione pessima e sta facendo un ottimo lavoro.