Spectreman

Secondo la mia modestissima opinione Giuntoli era ed è un ottimo diesse, solo che a Torino gli hanno dato le chiavi dell'intero settore sportivo (ruolo apicale mai ricoperto dal nostro) facendolo cadere in una sorta di delirio di onnipotenza napoleoonico creandone un mostro che ha fatto quasi solo danni, esattamente come fece la Juve con Paratici. Giuntoli è un asino? No, solo che ha dimostrato di non avere le redini giuste per ricoprire un ruolo oggi non suo. My 2 cent

Certo... Ci hai fatto una testa così con questo Motta Hai raso al suolo una rosa Hai fatto un mercato da 150ml incluse le cessioni Hai depauperato il settore giovanile dai diversi talenti, frutti di un lavoro quinquennale Non hai saputo capire quali di questi giovani fosse da cedere e chi no Hai speso 60ml per accontentare la tua scelta tecnica E a dicembre chiedi di cambiare l'allenatore? Ma seriamente? Ma tu bello mio ti tuffi nel fiume di pupù che hai contribuito a creare e cerchi di salvare il salvabile in prima persona, non fai lo scicchettoso volendoti salvare le natiche scegliendo un nuovo Mister. Forse è stata la prima decisione degna di una certa lungimiranza del nostro John.

Penso che tu abbia ragione a metà, sono completamente daccordo con il contenuto del tuo post ma a mio avviso hai dimenticato di sottolineare un aspetto, poco visibile ma più che determinante nell'analisi del problema perché una cosa è lavorare per Google, un'altra per la Ford ma cosa completamente diversa è fare il calciatore. Se lavoro in una di queste multinazionali dovrò tenere conto del giudizio dei colleghi, dei superiori, della mia famiglia etc etc ma quando invece faccio il calciatore le pressioni decuplicano perché sono sotto la lente di ingrandimento mediatica dei giornalisti, dei tifosi, dei frustati cronici che vivono solo per tirare pupù sugli "idol" al solo fine di distruggere tutto e tutti solo per sentirsi un minimo meglio dopo. Mettiamoci poi che OGGI l'immagine conta molto più della sostanza e se Keanu Reeves si lamenta che ad Hollywood le major scelgono gli attori in base al numero dei follower e non più in base al talento questo fenomeno si può tranquillamente trasportare sul calcio dove la zazzera al vento di Cucurella o Guendozi porta il proprio contratto ad aumentare almeno del 20%. Fai una veronica? Sei un eroe, il giorno dopo i media parlano di te come fossi Giulio Cesare redivivo, i tifosi ti esaltano su X o sugli altri social e tu giovine scapigliato allattandoti alla grande tetta social ne esci super macho come uno Schwarzenegger dopo aver girato il primo Conan. Ma.............. Chi si occupa di te se quella veronica non riesci più a farla cadendo nel brevissimo periodo nel maelstrom mediatico degli infiniti dimenticati? NESSUNO NESSUNO Perché nel frattempo i media avranno trovato altra carne da cannone da piazzare sul piedistallo più pericoloso ma ben remunerativo (per loro) dell'odierna società occidentale. E dopo che succede di te? Se hai una famiglia ti aiuteranno a raccogliere i cocci e se non ce l'hai peggio per te; ammazzati, fottiti, disintegrati perché sei reo di aver osato volare "sul nido del Cuculo" ma dotato solo di povere, meschine e alquanto puzzolenti ali di cera.

"Seguo Fagioli" da quando Mister Allegri tessendone le lodi lo descriveva come un ragazzo che "sapeva giocare al football" e come hai giustamente ribadito tu ha sempre saputo giocarci ma non tanto da un punto di vista meramente tecnico (qualità che il ragazzo ha sempre avuto) bensì da quello tattico dimostrando sempre una capacità innata nel sapersi muovere bene in campo. Rimpiango allora la sua cessione? No, come non rimpiango quella di Kean anche se per motivi diversi. Fagioli rimarrà a mio modestissimo avviso l'eterno ragazzo bravo tecnicamente, intelligente tatticamente ma con una mente che il suo film autobiografico ha ben delineato e descritto, ovvero "fragile". Nicolò a mio avviso dimostrerà sempre sul campo di saper giocare al calcio e questo anche quando avrà 35 anni e una minore mobilità non avendo però mai posseduto la testa che ci vuole nel gioco del pallone di oggi e di domani. Il calcio oggi è frenetico, mediatico, social e per questo "frullacervelli", creatore e distruttore di miti giornalieri e il nostro tutte queste pressioni degne della peggior fossa delle Marianne non le ha rette e a mio avviso non sarà mai in grado di reggerle. OGGI è meglio un Rabiot che gioca con costanza, che ha un fisico importante, che non si infortuna, che non gioca alla roulette, che non si schianta sui poveri quanto meschini semafori torinesi piuttosto che il nostro ex piccolo e "fragile" Xavi e questo perché il francese ha la caparbietà tipica dei mangiarane ovvero quella di sentirsi (ripeto, sentirsi) meglio degli altri non ascoltando Guccini ( Moustaki) ma soprattutto fregandosene delle critiche e dei giudizi altrui ma anzi attaccando a testa bassa ( Al Khelaifi) quando si sente messo alla berlina.

Capisco che fare il toto-nomi sia una più che giusta valvola di sfogo di noi poveri tifosi sempre ultima ruota del carro ma a quanto sembra John ha preteso di far andare avanti questo carrozzone fino a fine stagione perché lui i soldi ce li mette ma non vuole che siano bruciati a causa di un allenatore che crede di essere Napoleone redivivo o dall'azione scellerata e ora un po' paracula di Gengis Giuntoli Kahn. Nessuna scappatoia facile, nessun nuovo allenatore salvailculodigiuntoli ma testa bassa e pedalare tutti assieme fino a giugno.

Guarda, l'ho visto una volta e l'ho trovato invero molto becero e maleducato, troppo per le mie orecchie ordunque delicate... Purtroppo Sartori ha appena firmato un triennale col Bologna... Forse dovremo accontentarci solo di un nuovo Mister

Quanta polverosa faraonitudine... Controcalcio è il programma calcistico su twitch più visto in assoluto, roba da 250-300 sub al giorno a 5€ a sub. Programma poi collegato alla più notoria kings league

Ma i collegamenti del ragionamento chi li ha fatti? Mio zio Carmela?

Non c'è nemmeno bisogno di fare lobbismo, basta avere i vertici apicali delle istituzioni calcistiche italiane ed europee che tifano la stessa squadra

Dai raga, capisco l'essere tifosi però cerchiamo di tenere i piedi sempre ben piantati per terra, orsù... Vlahovic la prossima stagione percepirà un ingaggio di 12ml netti l'anno....Ma chi se lo piglia dovendo poi riconoscere alla Juve il suo valore residuo? Si farà l'ultimo anno da noi e poi baci e abbracci... My 2 cent

La tua è una contraddizione visto che a residuo zero (fine ultimo anno di contratto) la società non può segnare una minus in quanto il bene (Vlahovic) è stato interamente ammortizzato. Poi certo, pagare un giocatore 80ml più bonus per poi vederlo andare via a regime di svincolo è comunque un colpo al cuore, ma stiamo (il calcio) andando in quella direzione, giusto o sbagliato che sia.

60ml di obblighi dovuti 50-55ml tra Conceicaio e Veiga Nessuna cessione importante tra Yildiz e/o Cambiaso Credo nell'ottimismo, bravo!

Sei un po' tuttologo, orsù...

A mio modesto avviso non hanno senso due cose: a) dare per scontato che la Juve trovi un club disposto a spendere 20-25ml per il costo del suo cartellino dando al serbo ALMENO 20ml lordi l'anno. b) dare per scontato che la Juve non scelga il male minore (nel caso non raggiunga il quarto posto) scegliendo di tenerlo a scadenza per mancanza di fondi nel poterne acquistare un altro all'altezza

Worst case scenario: la Juve non centra un posto champions a) Dobbiamo pagare 60ml di obblighi scattati, senza se e senza ma b) Probabilmente Muani ci lascerà c) Molto probabilmente Milik non sarà più in grado di giocare a certi livelli d) Non abbiamo un cent bucato per fare mercato salvo cessioni più che eccezionali e comunque eventualmente da sostituire e) Tornano a Torino gli scarponi più sfondati per cessazione dei rispettivi prestiti f) Cediamo Vlahovic? Seriamente? Io personalmente ne dubito, un altro anno utile a lui e utile a noi My 2 cent

Difatti secondo me con il nuovo allenatore non ne farà anche perché in caso di mancata qualificazione alla champions Muani molto probabilmente se ne andrà da Torino rimanendo il diesse con scarsissime possibilità di spesa in ogni reparto. Non sarei così sicuro della dipartita del nostro Dusan.

Sei così sicuro che Vlahovic rinunci ai suoi 12ml netti l'anno più bonus e che qualche club sia disposto a riconoscere a noi i suoi 20-25ml di costo residuo più altri 24 lordi al calciatore? Non è che invece dichiarerà f-urbi et orbi che intende giocarsi le sue chance col nuovo allenatore?

Realisticamente sono rimasti a Torino credo 8 giocatori, la sosta servirà più per riflettere sul da farsi che non su esotiche comande tattiche del fantomatico nuovo Batman-traghettatore.

"Let's talk turkey" per la proprietà conta arrivare tra le prima quattro per ragione di entrate dalla Uefa (e parliamo di 60-70ml più entrate da stadio) mentre arrivare quinti o sesti o settimi o ottavi conta poco o nulla perché i danè provenienti da competizioni come EL o Conference incidono molto meno sulle entrate generali di una società così grande. Se come dici tu "lo spettacolo sarà indecoroso" non sarà l'immagine di John Elkann a soffrirne bensì quella di Giuntoli (che ha costruito la squadra da zero) e quella di Motta che passerà alla storia come un allenatore del tutto incapace di gestire 20 giovini scapigliati in attesa di comande quantomeno comprensibili. My 2 cent

A mio modesto avviso la proprietà POTREBBE avergli detto "Siete finiti nel guano perché non siete riusciti a creare un team di lavoro battibeccando continuamente tra di voi, ora o uscite assieme dalla pupù in cui state affogando centinaia di milioni di rosa oppure affondate assieme ad essa".

9 partite, tre mesi, squadra depressa, giocatori che vogliono andarsene, altri che pensano solo al proprio birillo o alla propria panza. Quali dettami tattici rivoluzionari vuoi trasmettere? Servirebbe una figura credibile che rimettesse la chiesa al centro del villaggio, che calmasse gli animi, che ascoltasse le paturnie dei più bizzosi e che mettesse i giocatori FINALMENTE a disputare gare nel loro ruolo naturale senza tanti sofismi o menate fanta-tattiche. E ti faccio un esempio sotto gli occhi di tutti: Tinkerman Ranieri.

A mio avviso non ci sarà alcun traghettatore, la proprietà ha scelto di far pesare tutte le responsabilità risultato-sportive del finale di stagione sulla schiena di Giuntoli e Motta. Adesso da quanto si legge in giro starà a loro tirar fuori gli attributi perché in caso di fuggi-fuggi saranno entrambi a pagarne il prezzo

Claudio Gentile entrò in aperta contesa con l'allora capo della federazione italiana giuoco calcio (non ricordo il nome) decretando la sua "morte sportiva" in quanto allenatore di Football. Il VERO erede di Giovanni Trapattoni, quello buono e futurista, non quello mediaticamente spacciato come catenacciaro dai soliti noti che nel frattempo si sono riprodotti scrivendo oggi sulla cheerleading.

................... Certo, spaliamo un altro po' di pupù sul "mostro" cercando di salvarsi dal cetriolone posizionatosi ormai a pochi centimetri dalle proprie vergogne...

In generale i tifosi vedono il calcio ( me compreso) come fosse un ambiente di lavoro a se stante, quasi come fosse celebrato in qualche paradiso esotico con dinamiche tutte proprie ma in realtà a differenza che non per le cifre spaventose che ci girano l'ambiente lavorativo calcio è del tutto simile ad uno aziendale classico con dinamiche del tutto analoghe se non uguali. Quella del manager figura all'interno della quale può essere racchiusa quella dell'allenatore è un professionista lautamente stipendiato per fare il suo lavoro, che basa il suo allure sulla qualità del suo operato, qualità che è alla base del suo nome, della sua posizione e anche del suo salario. Non troverete MAI un manager che non fa il suo lavoro, anche se fosse il suo ultimo all'azienda X che lo sta o lo ha già licenziato perché l'azienda Y quando chiederà sulle sue credenziali lavorative, sulla sua capacità di lavorare sotto stress o in armonia con il suo team farà SEMPRE riferimento a quanto già fatto e un manager che il suo ultimo giorno di lavoro (nel nostro caso ben tre mesi) solo perché "a scadenza" pensa bene di mettere piedi e birillo sul tavolo si sta scavando la fossa incidendo molto negativamente sul suo futuro lavorativo. Motta darà l'anima come ha sempre fatto, imponendo le sue idee, il suo credo, il suo metodo e la sua psicologia di gruppo e sarà giudicato sul fatto se queste componenti abbiano o no portato risultati positivi, sarà giudicato sulla qualità del lavoro svolto e sui risultati ottenuti da questa e dalla sua prossima società. My 2 cent