Antonio79

Ma poi davvero qui si sfocia al limite del razzismo. Non esistono italiani e stranieri se non per una pura questione di luogo di nascita. Esistono gioctori forti e meno forti. Certo, se devo andare a prendere un giovane scarso in Brasile o in Argentina, molto meglio dare una possibilità ad uno nato in Italia. Tuttavia credo che nesusno faccia acquisti pensando di stare per prendere un mezzo bidone se non intero, all'estero. Dunque ogni scelta segue la logica della bravura del ragazzo ma anche del prezzo da pagare per poterlo prendere. Se poi si pensa che prendendo tutti i italiani, giovani di livello basso grazie alla fiducia, diventano i nuovi Totti ed i nuovi Del Piero, allora si è capito poco. In Italia non escono giocatori forti come un tempo, semplicemente perchè non ce ne sono. Chi ha tra le mani i nuovi Nesta ed i nuovi Cannavaro, li porta tranquillamente fino al professionismo e non c'è ragazzo che viene dall'estero che possa bruciarli.

I campioni se sono davvero tali, giocano. La storia che gli stranieri ne bloccano la crescita, è assurda. Nessuno ha mai bloccato la carriera a Totti ed a Del Piero.

Certo, anche per quello ma Loria comunque all'epoca venica ancora considerato un giocatore promettente. Tra i due ci sono 3 anni di differenza. La Juve non faceva quelle plusvalenze come Milan ed inter. Queste ultime due scambiavano giocatori non di prima fascia tra i giovani che avevano e dunque giocatori da serie D massimo, ipervalutandoli. La Juve, invece, puntava comunque a scambi importanti. Tongya-Ake erano due ragazzi promettenti dei rispettivi settori giovanili di Juve e Marsiglia. Come se oggi scambiassimo Hasa on uno dello stesso livello di un'altra squadra. Gori provammo a prenderlo a 17-18 anni ma ci arrivò prima o meglio, il Milan e ce lo soffiò. Successivamente abbiamo atteso che ne perdesse il controllo per rifarci vivi. Ovvio che si era capito che non sarebbe venuto fuori esattamente come un fenomeno ma nella logica di scambio giovani ma con un minimo di potenziale su cui puntare, ci stava ripuntarci. Ad oggi, per quel che ricordo, è un buon portiere. Israel, invece, sta accusando qualche difficoltà in più. Sembrava poter ambire a palcoscenici importanti quando giocava con noi, soprattutto nei primi anni ma evidentemente non è così, almeno per ora.

Lo si è acquistato perchè comunque sembrava abbastanza bravo. Poi chiaramente una decisione va presa. Stesso discorso che dovremo fare ad esempio per Pecorino e per altri del'attuale NG; in base a come verranno fuori. Nocchi lo avevamo sin da ragazzo e nel progetto under 23, è rientrato, inizialmente come portiere di esperienza da affiancare di volta in volta al giovane appena uscito dalla Primavera. Poi abbiamo lasciato andare anche lui. Gori, per come lo ricordo, è un portiere da serie B (o magari da medio-bassa serie A o eventualmente da secondo nelle prime, riuscendo ad esprimere il proprio potenziale). Dunque, se nel frattempo non è diventato scarso, ha una logica come titolare in serie B piuttosto che uno come Daffara che il prossimo anno lascerà l'under 19 e che potrebbe avere forti difficoltà a giocare titolare in quella categoria. In serie C, invece, ne abbiamp avuto continua dimostrazione alternando i vari portieri, va benissimo quello più bravo dell'under 19 dell'anno precedente. Ad esempio io, se continua così, non fra molto lo darei a Vinarcik quel posto da titolare. Portiere che mi sembre essere sicuro, dalla struttura fisica rilevante e bravo sia in uscita che tra i pali. Dovessimo andare in B, un portiere di esperienza sarebbe necessario, almeno in partenza. A quel punto metterei in gioco lo stesso Pinsoglio

Gori ha ormai 27 anni e non ha senso che torni a giocare in NG, a maggior ragione considerando che abbiamo alcuni validi giovani da poter far giocare anche in futuro. Semmai avrebbe più senso in caso di promozione in serie B a fine stagione.

Ed ancor di più ci manca ciò che da sempre ci caratterizza ovvero quella grinta dovuta alla sete di vittoria. Quella che spesso ci faceva ribaltare partite che si mettevano male. Quella Juve azzannava l'avversario, lo distruggeva. Lì davanti finiva un'azione da gol e ne iniziava un'altra. Oggi ci si accontenta del poco, si vive nella inspiegabile certezza che prima o poi il gol da parte nostra, arriverà e si aspetta sempre la giocata del singolo per creare l'azione da gol. Non siamo più devastanti nel gioco.

Forse perchè delle 3 è la squadra più forte e non c'è arbitro avverso che tenga? Che poi vorrei capire se certe cose capitassero ad esempio contro l'Arsenal. Allora certe decisioni peserebbero tanto. Qui ci si lamenta per il rigore non dato contro il Nantes. Squadra che nei nostri giorni migliori l'avremmo chiamata per l'allenamento infrasettimanale.

Ad essere sbagliato è l'atteggiamento. Sembra volersi accontentare ovvero, mal che vada, la vinciamo sicuramente seppur per 1-0, viceversa in qualche modo il secondo gol poi arriverà. L'atteggiamento è questo e porta quasi sempre alla nostra rovina.

Se giochi in un certo modo, quanto meno aumentano le possibilità che la palla possa entrare.

Non è questo il punto. Ovviamente tutti vorremmo arbitraggi più seri e meno lesivi nei nostri confronti. Detto questo, non perdiamo o comunque non è che non vinciamo per questo motivo. Oggi magari col rigore, poi realizzato, l'avremmo vinta. In Francia saremmo andati con la stessa testa dei primi 20 miunti del secondo tempo. Questa mentalità al risparmio ci sta uccidendo. Allora mentre contro gli arbitri possiamo poco, contro noi stessi, possiamo molto.

Di base, ci sta che l'arbitro possa rivedere l'azione e magari scoprire un fallo, anche di chi offende, sfuggito in diretta. Tuttavia mi sembra strano che non se ne sia reso conto sin da subito. Di certo il VAR non chiama per valutare l'intensità di una spinta, situazione lasciata all'intuizione del momento dell'arbitro.

Stasera bisognava vincere ed anche bene. Che la Juve abbia più occasioni, in casa propria, rispetto al Nantes, credo sia il minimo.

Il problema non è un tiro subito ed un gol perchè questo può accadere a tutti. Il problema è non aver chuso la partita contro questi. Se poi dobbiamo temere il Nantes, allora usciamo pure fra una settimana perchè c'è prima la salvezza da raggiungere a tutti i costi

I primi 20 minuti del secondo tempo sono stati i soliti di quando siamo sull'1-0 e si palleggia all'infinito, retropassaggio fisso e palla data spesso agli avversari. Dopo il gol subito, abbiamo ricominciato a creare lì davanti, seppur con i soliti limiti di sempre. Detto questo, abbiamo giocato contro il mediocre Nantes. Arbitro, sfortuna, tutto quello che volete, ma non c'è partita tra queste due squadre.

Il problema non è perchè abbiamo preso gol ma perchè non siamo scesi in campo nel secondo tempo per chiudere la partita. Anzi, se abbiamo poi fatto di nuovo qualcosa, è stato esattamente dopo il gol subito.

Penso che oggi il tifoso juventino sia pià arrabbiato per i ridicoli 20 minuti del secondo tempo che per il furto subito nel finale. Col Nantes devi vincere 3-0 in leggerezza ma invece siamo sempre alle solite. Peraltro ieri qualcuno voleva chiuderla stasera.

Ok, il furto subito, ormai siamo abituati, nel finale ma quando difendi l'1-0 in casa contro il Nantes, meriti di non vincere. Ormai siamo sempre alle solite. La difesa strenua dell'1-0. Roba indecente che non ti porta da nessuna parte.

Infatti è andato in una squadra non certo famosa ed in più, proprio ungherese. Strano che non giochi perchè, infortuni permettendo, sembrava bravo. Vinarcik non lo conoscevo granchè ma quest'anno sta facendo molto bene, almeno nelle ultime partite

Ma poi chissà perché abbiamo ceduto Senko! Ieri non perfetto sul gol subito ma sembra avere del potenziale. Da Juve? Non so, vedremo. Dei giovani sembra bravo Daffara ma ancor di più,Vinarcik

Beh, se così fosse, allora sarebbe persino più grave. Dire di aver ricevuto degli schiaffi dal marito per enfatizzare la cosa, non è esattamente il modo migliore per presentarlo all'esterno, fosse anche chi ha appena subito la peggiore ingiustizia mai ricevuta Nel senso che se ne parla proprio per tale motivo. Viceversa sarebbe anni luce da ogni nostro discorso in questa sede, suppongo.

Però il talento è davvero enorme. Purtroppo fa invidia a Balotelli e Cassano messi insieme, come testa. Non riesce a controllare le proprie emozioni e finisce per fare scelte irrazionali quanto sbagliate nonché pericolose.

In realtà fino a qualche giorno fa si stava allenando nel nostro centro sportivo. L'hanno fermato nel momento in cui è rientrato in Olanda per il giorno libero coincidente con il suo compleanno. Chissà se stavano provando a recuperarlo o cosa. Di fatto ha ancora un contratto con noi. Certo, venisse ritenuto colpevole, questa sarebbe una giusta causa di licenziamento

Che poi se lo rilasciano in breve tempo, evidentemente la pistola fumante non la trovano facilmente... Ad oggi è ancora un nostro giocatore

Trasferta amara in quel di Torino per la Fiorentina: oltre alla sconfitta contro la Juventus è arrivata anche la beffa nel finale di gara, col gol del pareggio segnato da Gaetano Castrovilli annullato dopo revisione Var a causa di un fuorigioco millimetrico. Una delusione cocente per i viola e ovviamente anche per lo stesso Castrovilli, che si è visto cancellare il gol dell'1-1, il primo dopo il rientro dal grave infortunio al ginocchio. Un momento che ha non ha fatto dormire sogni tranquilli al dieci viola, come ha raccontato la moglie, Rachele Risaliti sui social: "Stanotte Gaetano pensava al Var e al gol annullato e ha pensato bene di darmi due schiaffi nel sonno, pensava fossi l'arbitro". Questo il testo di una storia condivisa da Risaliti su instagram. Attimi di tensione nel sonno a casa Castrovilli, col tutto che si è risolto, come detto dalla moglie del calciatore, con tante risate in mattinata. tuttojuve Ora qui si passerà dalla risata al povero Castrovilli che ha subito un'umiliazione e pechè no, un'ingiustizia enorme dai soliti ladri di sempre. Alla fine verrà persino giustificato. Arbitro o fidanzata, le mani sa buttarle bene anche lui. Questo non giustifica Ihattaren ma attenzione davvero a creare mostri, viceversa si fa la fine della Juve che nel 2006 truccava le partite da sola.

Che abbia problemi nel contenersi, è chiaramente evidente. Tuttavia non butterei la croce solo addosso a lui. Questo ovviamente nin lo giustifica. Se rubo, vado in galera giustamente anche se lo fanno altri 5 mila in Italia, ma non è giusto descriverlo come un mostro. Litigi in famiglia ci sono ovunque e purtroppo c'è chi perde facilmente il controllo macchiandosi di atti deplorevoli e da denuncia, come questi. Detto questo, vediamo come stanno le cose.