Capossela

Uno dei tanti problemi di questa squadra è che avendo giocatori nuovi e giovani, tecnico nuovo e dirigenza nuova, non c'è nessuno in società che possa trasmettere il DNA Juventus, che chiuda la squadra nello spogliatoio ponendo tecnico e giocatori davanti alle proprie responsabilità quando si scende in campo con quella maglia. Dall'esterno sembra che qualunque risultato vada bene perché tanto siamo dinanzi ad progetto di crescita che però stride enormemente con il nome che ci portiamo dietro. È vero, ci sarebbe Chiellini, il cui ruolo ancora non ho ben capito, ma probabilmente da solo non basta, occorrerebbe una figura ancora più forte, magari un Presidente che della Juventinità ne ha fatto la sua vita...Buon Compleanno Capitano!!!!

Bisogna dare tempo (cit.)

Non è un mistero che avreri fatto carte false per Gasperini. L'avrò scritto un milione di volte.

Non è che possiamo camapare tutta la stagione 24/25 sulle due partite di Champions.

Valovich è il calciatore che ha fatto più gol nell'anno solare 2024.

Ma qui non si vedono alti e bassi, qui si vede una squadra che vince pochissimo e che in casa ha già pareggiato 4 partite esprimendo un calcio lento e con poche idee. Se poi dobbiamo difendere necessariamente il proprio pensiero, a questo gioco non partecipo. Io non vedo alcuna crescita in questa squadra ma piuttosto un declino continuo. Oggi partita pessima che viene dopo la disfatta con lo Stoccarda ed il pareggio rocambolesco di Milano dove per onestà va detto che potevamo perdere in modo clamoroso.

L'allenatore precedente era un tecnico oramai bollito che andava cambiato, non esiste solo Allegri nel mondo del calcio ed affidare una rosa giovane ed inesperta ad un tecnico ugualmente inesperto non penso sia stata la scelta giusta.

L'errore è stato quello di affidare una rivoluzione ad un principiante. Così non si va da nessuna parte, una Juventus giovane, non una squadra giovane ma una JUVENTUS giovane, andava affidata ad un allenatore esperto. Mi pare davvero l'ABC.

Purtroppo si sta materializzando tutto ciò che pensavo dal giorno del suo annuncio e che per il pudore dell'attesa non ho mai detto in modo esplicito. Ma il mio pensiero su Motta era chiaro fin da subito.

Possiamo tranquillamente affermare che per la prima volta negli ultimi 50 anni non c'è una partita in cui si possa pensare che la Juventus la vincerà sicuramente. Primo storico risultato di Thiago Motta.

Non mi pare che il calcio di Motta, per quanto difensivista, preveda qualche tipo di veicolo a motore , lui predilige difendersi tenendo la palla per non far avvicinare i nostri avversari.

È importante fare una profonda riflessione su tutta la fase difensiva, tra Stoccarda e ieri abbiamo subito circa 40 conclusioni, roba da Lecce o Hellas Verona..inaccettabile. Che non avessimo una grande difesa senza Bremer doveva essere chiaro a tutti ma qui si è superato il limite che dovrà portare necessariamente ad almeno un acquisto serio e non di numero nel mercato di gennaio. Per il resto ripartiamo dalla reazione e dalla voglia di non perdere dimostrata a San Siro e dalla consapevolezza che oltre alla fase difensiva occorre essere più propositivi in attacco se si vuole vincere le partite.

Comunque Conceicao è un calciatore devastante, speriamo continui su questi livelli.

Secondo spiazie, avremmo dovuto prendere 7/8 gol...io direi minimo 20...che piangina.

Partita pazzesca che sembrava in controllo e poi persa e poi ripresa. Ad un certo punto sembrava inevitabile il quinto gol ma in una gara come questa ci si potrva aspettare di tutto. Chiedavamo soprattutto la prestazione che al netto degli orrori difensivi, c'è stata. Grandissimo carattere in un momento delicato della stagione su cui bisogna insistere in attesa del rientro degli assenti. Grande Yildiz entrato nel momento giusto.

Motta si sapeva che fosse un allenatore che predilige la fase difensiva per cui mi meravigliavo dei commenti che leggevo sul forum al momento del suo annuncio, va però detto che per proporre un calcio propositivo occorrono anche calciatori che facciano girare la palla rapidamente ed anche qui rimasi parecchio meravigliato circa i commenti entusiastici relativi alla nostra campagna acquisti. Io diedi 7 se non ricordo male, soprattutto per il numero enorme di movimenti fatti in estate ma non per la qualità della rosa. Ma per il quarto posto diremo la nostra.

Il Napoli ha avuto un calendario ridicolo e solo dalla prossima inizieremo a capire se è all'altezza di contendere lo scudetto all'Inter. Noi dobbiamo essere realisti l'obiettivo è il quarto posto ed una nuova proposta di calcio che al momento è lontanissima dal vedersi o solo immaginarsi. Personalmente Motta non mi piace per nulla e non l'ho mai ritenuto l'allenatore adatto per dare una svolta al nostro gioco, ma non abbiamo alternative e dobbiamo sperare che col tempo proponga nuove idee. Non ci resta altro.

I soldi vanno saputi spendere, puoi anche investirne 500 di milioni ma dipende da chi compri. Al momento non ci sono state le condizioni per giudicare il lavoro di Giuntoli, troppi infortuni. Il giudizio lo possiamo esprimere solo sull'assenza del centrvanti di riserva e speriamo non sia lo specchio dell'intera campagna acquisti. Detto ciò non abbiamo la rosa per puntare allo scudetto, obiettivo unico è arrivare tra le quattro altrimenti il prossimo potrebbe essere un campionato ben peggiore di questo.

Credo più dal punto di vista contabile dal momento che il mercato di quest'anno si dice avrà ricadute positive nel prossimo bilancio. Per quanto riguarda l'aspetto tecnico nel suo complesso, sono stati commessi errori oggettivi e probabilmente ipervalutazione di alcuni calciatori.

Potrebbe anche darsi che siamo noi a dare credito eccessivo ai nostri calciatori che sono normali mestieranti.

Guarda il problema non è la sconfitta in se che può anche capitare, il problema è come arriva la sconfitta, senza mai vedere palla, surclassati in ogni aspetto tecnico, tattico, fisico, di palleggio, di qualità, di transizioni offensive. Non ho mai creduto alla storiella di catalogare una sconfitta come quella di ieri, nel novero delle serate storte, perché anche in una serata storta un minimo di reazione ce l'hai, quindi per me non c'è stata nessuna serata storta ma siamo proprio inferiori allo Stoccarda e a molte altre squadre europee e non solo. Io non ho mai visto nessuna grande squadra perdere contro una sua pari o anche inferiore nella maniera in cui abbiamo perso ieri ignominiosamente. Bisogna che cominciamo a pensare a quella che è la realtà della Juventus, nessuna serata storta, questi siamo.

Forse la verità è che lo Stoccarda è proprio più forte di noi, indipendentemente dalle responsabilità di un allenatore inesperto e difensivista. Ci sta di incontrare squadre migliori ed in quel caso c'è poco da fare, e non conta la classifica che hanno in bundesliga perché noi non sapremo mai quale posto occuperemo da loro. Ieri ho avuto la percezione netta di una squadra di calcio che incontrava una rappresentativa amatoriale messa li ad minchiam.

Io sono tra quelli che vogliono, anzi pretendono il bel gioco che però non è il possesso palla fine a se stesso. Io amo un calcio verticale e lo ripeto ad ogni partita, cosi come non nascondo che avrei voluto Gasperini capace di rivitalizzare anche le barbabietole.

Ma questo lo diciamo da inizio stagione, almeno io. Firmerei per arrivare quarto con un calcio bello e offensivo, ma non mi sono mai illuso riguardo al gioco perché mi aspettavo assolutamente ciò a cui stiamo assistendo, ottima fase difensiva, possesso palla sterile, inconsistenza offensiva. Tutto come da pronostico, però è presto.

La guida tecnica andava assolutamente cambiata, il problema è con chi...per quanto riguarda i soldi spesi anche qui dipende da come li spendi. Poi se ti si rompe l'unico giocatore forte che abbiamo, allora il quadro è completo. La sola cosa positiva, se così si può dire, è che almeno da domani si comincerà a guardare alla stagione con le giuste ambizioni, senza voli eccessivi (parlo della squadra) e provare a fare un calcio diverso da quello fino ad oggi proposto che non è nelle corde di un gruppo di calciatori troppo orizzontali. Al rientro di Nico e Koop bisognerà fare scelte definitive, noi non possiamo pensare di controllare la partita perché non abbiamo i giocatori per farlo.