pascki

Io capisco che l'animo umano quando le cose non vanno bene cerca di sempre di guardare al passato. Un po' come quando sei single e ripensi alle tue ex. Però anche basta con Marotta, Conte, Agnelli, Allegri. La vita deve andare avanti. Ci vanno le competenze per scegliere gli uomini giusti, purtroppo non è facile e a volte ci va anche un po' di fortuna che si incastrino le cose.

Penso che Kean volesse andare via a prescindere. Questa cosa l'ha detta in una intervista. Aveva bisogno di cambiare aria. Su Milik mi tocca darti ragione, ormai sta passando sotto traccia ma questo è stato preso in prestito, riscattato e adesso è fermo da giugno scorso per la rottura del menisco. Un'operazione da dilettante allo sbaraglio.

Tra Mancini e Pioli scelgo l'asteroide. Che poi è quello che si meriterebbe questa dirigenza fantoccio. Per me Motta è già fuori. Quando ci sono tutte queste notizie su più fronti significa che è già stato scaricato.

Non perdiamo derby da decenni, non vorrei iniziare proprio adesso. Mai trovato un mulo più mulo di Pioli (prendevo in giro i miei colleghi milanisti). Uno che li giocava sempre nello stesso modo, prendendo scoppole è senza apporre alcuna modifica, non mi è mai sembrato molto furbo. Una cosa però è certa. Andrebbe ampiamente d'accordo con il J medical. Il suo Milan batteva di gran lunga la Juve di Allegri e Folletti in fatto di infortuni muscolari. In questo vincerebbe sicuramente.

Doveva accorgersi prima degli errori, adesso è troppo tardi. Pure per me che l'ho sempre caldeggiato, dopo domenica mi è sceso completamente. Una rumba come quella presa, non solo per i goal subiti, ma per il modo in cui sono arrivati tutti uguali, è difficile da digerire. Significa non saper leggere le partite, non imparare dagli errori, essere un mulo che va a sbattere contro un muro e poi va nuovamente a risbatterci. Non dico nemmeno, spero le vinca tutte fino a fine campionato e mi faccia ricredere. Non lo spero nemmeno più. Fuori dalla Champions, dalla coppa Italia con il solo campionato da giocare pensavo finalmente potesse lavorare sul suo gioco e sul suo calcio. Una settimana per preparare sta partita e siamo stati letteralmente spazzati via. Per me sarebbe da cambiare anche subito, ma so che questa dirigenza priva di spina dorsale non lo farà e rischieremo di perdere i soldi del posto Champions come dei polli. Quest'anno si poteva tranquillamente lottare per il titolo, visto la quota bassa a cui stanno viaggiando anche le altre. Magari non vincerlo ma sempre stando li a ridosso. Non ci siamo riusciti. Inizialmente pensavo per la sfortuna degli infortuni, mi rendo invece conto solo adesso che non siamo lì solo per demeriti nostri (soprattutto di chi dirige questa squadra, ossia l'allenatore).

A me piacerebbe Gasp perché è juventino, non ha mai nascosto la sua fede e il suo calcio macina goal su goal. Oltretutto è di Grugliasco e per me che sono grugliaschese da 40 anni sarebbe un grandissimo onore. Però forse hai ragione tu. Abbiamo visto l'integralismo di Motta a cosa ha portato. Se i giocatori non ti seguono (cosa assurda perché sono pagati profumatamente milioni di euro e non dovrebbero permettersi ma tant'è) e non vai d'accordo con il DS sono * amari. In confronto a Gasp, Motta è un Santo. Non è uno che le manda a dire manco ai microfoni. Carattere bello tosto. Che a me piace sia ben inteso, ma non penso sia un rischio che in società vogliano prendere. Ed è lo stesso motivo per cui non riprendono Conte. I nostri dirigenti senza palle vogliono gli YES MAN, non quelli che ti spiattellano in faccia le verità.

Quello va bene, non è che Marotta sarebbe dovuto restare a vita. La questione è stata non sostituirlo dando poteri totali a mani bucate Paratici. Che poi, un dirigente capace, dopo 6 mesi, accortosi dell'errore avrebbe rimediato. Noi invece siamo finiti nel baratro del bilancio più disastrato di sempre. E mi fanno ridere quelli che rivorrebbero Agnelli non tenendo conto che senza Exor a pararci il *, ci avrebbe portato al fallimento e ai libri contabili in tribunale. Su queste cose non si scherza e c'è gente che è troppo superficiale in materia.

Vedo regolarmente giocare la primavera. Ti posso dire che con lui in panchina, contro l'Atalanta avremo perso 10 a 0. Allenatore che cura la fase difensiva come Moratti cura la sua igiene orale. A Motta in questi mesi ho criticato il suo essere poco elastico. Andare a sbattere contro un muro e non prendere contromisure. Che dire di Pioli, che in 10 derby li ha persi tutti nella stessa maniera? Passeremo dalla padella alla brace. Ma non fatico a credere ad un Pioli, uno yes man, quello che vuole Giuntoli e la proprietà. E' da sempre così, infatti un Conte alla fine è dovuto scappare come un fuggitivo da sti pagliacci.

C'era una bellissima canzone di Vasco che faceva "favole, favole, favole, favole, favole, favole"

Aggiungo che magari negli anni ci puoi arrivare a quello che vuoi fare, ma è un processo lento che implica tante cose, come ad esempio il rapporto con la squadra, e cercare di entrare nella testa dei giocatori convincendoli che quello è il modo giusto per tornare alla vittoria. Motta invece si è messo in testa di voler fare tutto e subito passando anche sopra ai rapporti con i giocatori. Nessuno mi toglie dalla testa che qualche elemento non spinga dalla stessa parte del tecnico e credo che adesso anche Giuntoli gli è messo contro.

Voglio farti una domanda che esula un po’ dal discorso prima squadra. Sono da sempre un amante del calcio del Barcellona, uno stile di gioco che, spesso e volentieri, funziona quasi esclusivamente lì. Questo perché i ragazzi crescono nel settore giovanile assimilando fin da piccoli quei principi di gioco, e quando arrivano in prima squadra, sostituire un esterno con un altro esterno o un centrocampista con un altro centrocampista non altera quasi mai il piano tattico. Ovviamente la qualità cambia — fare certe giocate con Yamal o con Ferran Torres non è la stessa cosa — ma l’identità di squadra rimane riconoscibile. Ed è proprio qui che voglio arrivare: se vuoi proporre quel tipo di calcio, devi costruirlo dalle fondamenta, partendo dal settore giovanile. Tentare di imporlo all’improvviso in prima squadra, senza una struttura consolidata alle spalle, è stato un azzardo, quasi un suicidio, da parte di Motta e Giuntoli. L’errore principale che attribuisco all’allenatore è la mancata capacità di adattarsi ai giocatori che aveva a disposizione. Detto questo, mi ha comunque sorpreso la crescita di alcuni elementi: vedere Gatti impostare il gioco — fino all’anno scorso era un difensore più ruvido e di rottura — o McKennie reinventato trequartista dimostra che qualcosa di buono è stato fatto. Tuttavia, è stato troppo poco. In certe situazioni bisognava correre ai ripari, magari aggiungendo un difensore in più o non vergognandosi di spazzare qualche pallone in tribuna. Non si può pensare di giocare di possesso e a ritmi altissimi per 95 minuti: è pura utopia, e questo, secondo me, è stato l’errore più grande di Motta. Tornando al discorso sul Barça, le loro difficoltà emergono proprio quando iniziano a comprare giocatori da fuori, pagandoli a peso d’oro, e cercando di inserirli in un sistema che non è stato costruito per loro. Al contrario, il Barcellona funziona molto meglio quando riesce a portare in prima squadra il maggior numero possibile di ragazzi cresciuti nella cantera. È quello che sta succedendo in questo periodo, mentre la fase precedente, caratterizzata da troppi innesti esterni, si è rivelata un flop.

Se Giuntoli ha già scaricato Motta, non mi spiego perché sia ancora sulla ns panchina. A fare cosa se non danni?

Gasp ha fatto la sua parte ma dietro ha dei dirigenti e un Ds bravo. È partito tutto Da Sartori che adesso sta facendo miracoli a Bologna. Da lì non si scappa. Non sbagliano quasi mai un acquisto. Il nostro Ds in due sessioni di mercato ha cannato praticamente tutti gli acquisti. Perché se avesse fatto una squadra forte, anche con tutti i disastri e gli equivoci tattici dell'allenatore, avremmo molti più punti. Invece abbiamo una rosa incompleta e in molti ruoli sopravvalutata (soprattutto in proporzione ai soldi spesi).

Davvero. E io odiavo Bernardeschi ma confronto a sto * scordinato è Maradona.

Giuntoli dovrebbe riflettere sul suo fallimento totale. Non c'è un giocatore comprato questa estate che possiamo dire abbia fatto bene fino in fondo. Forse il solo Kalulu, preso per il rotto della cuffia Perché salto quel francese che andò al West Ham. E forse ci siamo salvati per puro caso. D.Luiz un fallito fracico lento come mia nonna. Koop un ectoplasma con encefalogramma piatto. N.Gonzales il nulla cosmico. L'allenatore scelto mesi e mesi prima un disastro. Testardo, cocciuto, praticamente un mulo che si ostina a giocare solo in un modo e senza soluzioni alternative, adattando chiunque a qualsiasi ruolo. Lelly Kelly, Conceicao che non passerebbe la palla manco a sua madre e Alberto desaparecido Costa. Dimenticavo Thuram che però incredibilmente l'allenatore si era dimenticato in panchina per settimane e settimane. Se esistesse una dirigenza che capisse di calcio, il primo da spedire sulla Luna senza biglietto di ritorno sarebbe proprio lui. E invece pagherà l'allenatore sicuro come la morte ma il prossimo marzo ci troveremo qui a dire le stesse cose su Gasperini, Italiano, Pioli k chicchessia. Perché il pesce puzza sempre dalla testa e questa società, dirigenza di inetti produce una squadra di invertebrati.

Per me sa già di essere fuori e non gliene frega più nulla. Idem per Vlahovic. Ieri eravamo 3 a 0 ed è passata sottotono, ma la roba che ha fatto non esiste nemmeno nei dilettanti. Scivolare e fare un assist no look che ha liberato un avversario praticamente davanti alla porta. Non vedevo un giocatore così scarso e sfortunato dai tempi di Sturaro. Che imbarazzo.

Si ormai l'ambiente è totalmente depresso in tutte le sue componenti. Dall'allenatore, ai tifosi, ai giocatori. Questa stagione non può che finire in un solo modo, e lo sappiamo tutti che purtroppo andrà a puttane fino in fondo.

Ero molto contento dell'arrivo di Thiago Motta. L'anno scorso tutte le volte che ho visto giocare il Bologna l'avevo sempre trovata una squadra ben allenata con giocatori che sapevano cosa fare in campo. Purtroppo da noi è tutto l'esatto opposto. Una squadra monocorde che spesso va in confusione perché non riesce a fare le cose che gli dice l'allenatore. Le colpe poi sono sotto gli occhi di tutti. La squadra non ha un piano B (se azzecca l'inizio, ma poi l'avversario nel secondo tempo prende le contromisure, lui fa le sostituzioni e fa danno. Se iniziamo male come ieri sera, poi finiamo ancora peggio). Giochiamo sempre nello stesso modo, con lo stesso modulo e se mancano i giocatori, li adattiamo (ieri senza esterno destra ha giocato Koopmeiners). Siamo senza palle, senza grinta e senza spina dorsale (gli avversari e gli arbitri potrebbero calpestarci e noi stiamo sempre zitti). Questa squadra e questo allenatore non hanno un futuro. E mi spiace perché visto da fuori pensavo potesse davvero diventare un grande allenatore, ma visto da dentro è un mulo che in funzione delle sue idee non si sa adattare. Certo manca la dirigenza. Da un lato aveva Sartori, grande dirigente, qui ha azzeccagarbugli come Giuntoli. Questa cosa fa tutta la differenza del mondo, ma, l'allenatore non è esente da colpe e ci toccherà ricominciare nuovamente il prossimo anno con altri soldi spesi a * e un nuovo progetto.

Dimenticavo. Ha fatto più sponde Kolo in una partita che Vlahovic in 4 anni di Juve. E questo dimostra gli enormi limiti di questo centravanti.

Oggi pera prima volta abbiamo giocato per 95 minuti e non solo un tempo, un tempo e mezzo. I minori impegni (ahimé )ci porteranno sicuramente più energie. Contento per il rientro di Kalulu, per la prestazione di tutti (menzione per Kelly che non mi aspettavo così lucido e pulito nel palleggio) e aspettiamo impegni più probanti. Già non aver concesso praticamente nulla al Verona ( fino alla scorsa settimana avevamo sempre momenti di down durante le partite ) è un piccolo punto di partenza perché troppo spesso abbiamo lasciato punti contro le piccole in situazione di vantaggio che ci hanno giocoforza costretti a non poterci giocare lo scudetto per quest'anno. Si perché per me è anche solo folle pensarlo. Contro tutti i disfattisti, nonostante un reparto totalmente falcidiato dagli infortuni pesanti, abbiamo una sola sconfitta e la migliore difesa. Vuol dire tanto, vuol dire niente. Chi lo può sapere intanto quest'anno abbiamo iniziato a fare punti contro le grandi del campionato (Milan, Inter, Lazio) cosa che fino all'anno scorso sembrava un Everest da scalare. Fiducia, ma non troppa, piedi per terra e si guarda partita dopo partita.

Il 77% di possesso palla è il più alto di questa serie A ?

Una delle Juventus più forti (Ibra, Trezeguet, Camoranesi, Del Piero, Nedved, Thuram, Cannavaro, Buffon, Emerson, Viera, Mut) prese a pallonate dall'arsenal dei ragazzini. E ha ancora il coraggio di parlare e pontificare. Già Conte lo mando a * una volta, si vede che non gli è bastato.

Ipotesi di fantascienza. Ma se Motta arriva comodamente in Champions, magari anche tra le prime tre e la squadra, con un solo impegno alla settimana, inizia a girare e a giocare, che si fa? Si caccia Motta e si ricomincia nuovamente tutto da capo? Pensare di cambiare sempre l'allenatore ogni anno, non dando continuità, non mi sembra una mossa che in questi anni ha portato risultati. Siamo passati da Allegri a Sarri, da Sarri a Pirlo, da Pirlo nuovamente ad Allegri per non concludere nulla.

Non ho mai visto Real o Barcellona o Bayern finire un ciclo e aspettare 5 anni per rivincere qualcosa. Sta cosa capita solo a noi. In Italia siamo oltretutto la squadra con più tifosi, con il budget più alto e dovremo fare i solchi con gli avversari (l'Inter poi in questi anni di vacche magre prende solo gente a parametro o prestiti). Eppure abbiamo questi down che non riesco a spiegarmi. Un po' è colpa della società che in periodi vincenti si fa tirare in mezzo sempre in questioni extra campo che annullano il gap, un po' è anche tanta tanta incompetenza. Tanto per dirne una, aevi Marotta, il miglior dirigente italiano, e non lo hai rinnovato facendolo andare alla concorrenza. Me lo ricordo ancora, la dirigenza rampante dei giovani messa da Agnelli. Uno peggio dell'altro che ci hanno fatto sprofondare nel baratro.

Alla fine stiamo sempre a fare le pulci, giustamente alla ns. squadra, ma non è che le altre brillino eh? il Napoli è questo da inizio stagione sculando tanti risultati. Noi abbiamo avuto la sfiga di avere tanti infortuni che hanno irrimediabilmente condizionato la crescita di questa squadra. E' difficile trovare una quadra se ogni partita devi rifare tutto a capo, contando morti, feriti e superstiti.