michelebianconero

I professionisti non hanno bisogno di senso di appartenenza. Le banalità del "siamo una grande famiglia" che sentiamo spesso sui luoghi di lavoro sono solo parole al vento, che non cambiano di una virgola la performance lavorativa del singolo. Nello specifico del calcio, se sei scarso e male allenato, perdi. Dare tutto per la maglia si traduce semplicemente come impegnarsi al massimo in quanto professionista. I giocatori non vedono le squadre come le vediamo noi tifosi.

Il napoli attuale se la può giocare tranquillamente con city e psg, perché sono tutte squadre che puntano a fare un goal in più dell'avversario. Per dire, la difesa del PSG non è stata impeccabile neanche con la peggior Juve degli ultimi anni. Non puoi prevedere come reagiscano, ad esempio, trovandosi sotto 0-3, potrebbero sciogliersi. l'Europa League è diversa. Certo, non sappiamo come ci troveremo tra un mese o due, ma l'andazzo della stagione non fa ben sperare.

Sì,certo, ora che rientra Cuadrado...e Pogba e vlahovic e Bonucci.... Che la rosa non sia affidabile proprio non ci sfiora la mente, eh? Se ognuno gioca un terzo delle partite, forse il problema non è l'assenza in sé

Questo è vero solo in parte. Se hai una squadra con attacco forte e difesa debole, punti a segnare un goal in più dell'avversario. Noi puntiamo sempre e solo prenderne uno in meno, indipendentemente dalle nostra caratteristiche. Se non hai un allenatore capace di capire questo, anche lui è parte del problema. Personalmente, Allegri è un allenatore finito, come Mourinho, per dire. Ha fatto il suo tempo.

Ragazzi, le coppe Europee sono al momento off limits, per noi. Ci sono almeno due squadre con le quali le prenderemmo di brutto, il rinato Manchester utd e Arsenal. E non è detto che non le prendiamo da altri, pure. Non illudiamoci di chissà cosa. Questo sarebbe stato un anno buono per la Champions, con nessuna squadra storica ingiocabile. Ci siamo fatti trovare impreparati, un'altra volta. Altro giro, altra scusa.

Lo ringrazio per i successi ottenuti. Lo ritengo responsabile di aver perso di mano le redini della società, facendo fare il mercato a chi non capisce una fava di giocatori e, a sua volta, si è lanciato tra le braccia dei procuratori avvoltoi, facendo finta di non sapere che quelli badano solo ai propri interessi personali. Lo stato attuale societario, purtroppo, procrastina l'affrontare il nodo cruciale dei problemi odierni, cioè la totale mancanza di gente competente ai posti giusti, e chissà quando potremo ritornare a parlare di calcio giocato.

E mica l'hanno capito che il problema è stato quello di non avere nessuno capace di fare scouting in modo serio, tanto da doversi far fare il mercato dai procuratori a destra e manca e coi magheggi delle plusvalenze (che poi, per quanto permesse di fatto, avessero fruttato qualcosa!).

E ci ritroviamo, come da anni si cercava di fare, ad essere un'azienda qualunque. Con la differenza di non avere nessuno che capisca del prodotto venduto. Ottimo, direi.

Non ho aspettative e francamente ormai mi interessa ancora meno di quando l'hanno preso (e non ne ero entusiasta)

Il napoli ha avuto la bravura/fortuna di costruire la squadra ottimale per questo contesto storico. Ora le squadre che vincono sono quelle che puntano a segnare un goal più dell'avversario. Questo farebbero 5-4 con i psg, city e possono giocarsela. Noi abbiamo la colpa enorme di non esserci mai fatti trovare pronti al momento giusto (finali perse). E dicevamo che per vincere ci volevano i Messi e Ronaldo, ma in fondo, semplicemente, non volevamo ammettere di non essere stati all'altezza. Anche quando eravamo forti, c'era sempre almeno un avversario che avesse qualcosina in più. Quest'anno psg e city non sono ingiocabili, avendo gli stessi identici difetti dei ciucci (difesa perforabilissima) ed attacco super prolifico. Oh, quest'anno, e dico quest'anno,li invidio.

Il risultato e la stagione parlano da soli

Riuscirò a vederla solo quando tutte le italiane saranno state eliminate dalla cl.

Non ricordo di aver più visto un giocatore segnare in rovesciata, dopo di lui. È inutile stare a ricordare i vari momenti epici vissuti con noi, sono tanti. Un enorme dolore, ciao Gianluca.

Questo è il vero nocciolo della questione. Gestire una società di calcio non è come gestire un'azienda che può affidarsi ai grossisti. Devi essere competente tu.

Assolutamente no. I motivi li hanno già elencati tutti. Ci serve gente che prenda in mano il centrocampo, quanto meno all'occorrenza. È costato troppo per quanto abbia reso.

Allora oggi nongera

Assolutamente

Be', dai. Anch'io non lo sopportavo e non lo sopporto, ma far finta che proprio non abbia fatto niente... cioè nel 2014 non immaginavamo le 4 double e le due finali di Champions.

Mi ci sto già quasi abituando

Secondo me è proprio tecnicamente di livello medio-basso, per i livelli a cui dovrebbe ambite la Juve. Basti vedere persino gli highlights postati e la metà delle giocate sono inconcludenti/palle perse/passaggi sbagliati. Poi, per il nostro livello attuale ce lo facciamo piacere, ma definirlo esaltante...

Siamo esattamente allo stato confusionale post Cardiff. Abbiamo fatto passi avanti, da allora? No. Allora, va bene Allegri, ma devono decidersi su come gestire finalmente sta squadra.

Contento perché torniamo finalmente ad avere un allenatore. L'unico dubbio è, a questo punto, capire cosa avevano in testa quando l'hanno mandato via: che la situazione fosse al punto di non ritorno era evidente, però nel frattempo non è cambiato niente, in termini di rosa (nessun nuovo titolare inamovibile). Allora, se il problema erano i giocatori, che senso aveva cacciare Max? Se il problema era Max, perché riprenderlo? Spero solo che abbiano capito che le due componenti devono sempre andare in sintonia. Mi ricorda un po' l'operazione Bonucci.

Chissà se e quando rivedremo un giocatore con quel tocco sul pallone...adesso vanno di moda gli addominali. Ditemi pure che sono nostalgico, ma il calcio è soprattutto il tocco magico.

Ah, tra Barzagli e Chiellini, ora il problema europeo sarebbe Rugani?

E come ogni anno campiamo di ricordi...che tra un po' sbiadiscono pure le immagini