Eymerich

Altro giocatore molto criticato dopo averlo visto neanche 10 minuti, assurdo. Per me è forte, lo avevo già scritto prima di stasera.

C'è anche molta isteria dovuta al fatto che è un nuovo allenatore, è giovane ed è andato a sostituire Allegri. Come ho scritto altrove, ricordiamoci del -11 dalla prima all'11esima. Siamo ben lontani dalla peggior partenza di un campionato che abbiamo fatto. Anzi, lo stesso Allegri pure ai bei tempi partiva spesso peggio. -2 era niente. Ci stanno le critiche e i dubbi su alcune scelte ma ci vuole anche un pò di misura e buon senso. Abbiamo cambiato molto, personalmente mi aspettavo soffrissimo anche molto di più. Ero serenamente pronto a un periodo di transizione con molte difficoltà, ma vedo tutt'altro.

"Nessuno nasce imparato". Coi giovani invece bisogna avere pazienza e accettare anche qualche prestazione sottotono, l'età nei giudizi va assolutamente presa in considerazione. Se poi sistematicamente facesse male, allora si faranno le opportune valutazioni. Per giudicare frettolosamente un giovane, regalammo Thierry Henry.

Le chiavi per sbloccare le partite contro le squadre chiuse sono sempre le stesse dall'alba dello sport: tiro da fuori e numeri individuali da parte dei giocatori più tecnici. Con Koopmeiners e Conceicao dovremmo essere attrezzati per entrambe le cose. Dal punto di vista tattico, inoltre, si può provare ad allargare le maglie della difesa avversaria per creare spazi per l'inserimento dei centrocampisti offensivi. È importante che Vlahonic non sia isolato ma venga affiancato da uno dei trequartisti, che a turno devono cercare di inserirsi in area e stargli più vicino.

È un giovane, non mi pare neanche giusto stroncarlo dopo una sola prestazione. Ci saranno altre occasioni per valutarlo.

Non siamo crollati solo perchè la tanto schifata famiglia Agnelli/Elkann, con buona pace di chi vorrebbe vendessero a qualche ipotetico emiro, ha fatto 3 ricapitalizzazioni in pochi anni, di cui due piuttosto ravvicinate. Se non avessimo avuto alle spalle una delle famiglie più ricche del mondo ci avrebbero affossato. La cosa demenziale è che ogni volta che lo fanno danneggiano più il sistema calcio in Italia che non noi. Nel 2006 per far fuori noi han fatto 2-3 anni di Inter fortissima e poi è crollato tutto il calcio italiano, e ancora non si è ripreso. Con la storia delle plusvalenze, sbam! Crollo degli ascolti, disdette alle Pay TV che fioccavano. Davvero sembrano il proverbiale marito geloso che si spara agli zebedei per dar fastidio alla moglie.

Sì, infatti non si contano le Champions che abbiamo vinto con Ronaldo. 👍

Il problema è che Elkann ha fatto 3 ricapitalizzazioni. Non devi contare anche quelle?

In Inghilterra ci son riusciti con controlli molto più rigidi da parte dei club e regole più dure, da noi siamo troppo garantisti nei confronti di chi delinque. Basterebbe copiare ed applicare il loro modello.

Meglio 2 in più che 2 in meno.

In genere si ha un ritorno in termini di visibilità e immagine, che propizia potenziali partnership e affari tra ricconi. In sostanza le società sono tutte in rosso, o alla meglio in pari, ma le proprietà ci guadagnano comunque. L'unica società in serie A in attivo, o quantomeno ricordo che lo era qualche anno fa, è il Toro, perchè Cairo se incassa 30 milioni dalle cessioni ne reinveste 2, con grande gioia dei tifosi. I vari Bremer, Buongiorno, Darmian, Immobile, vengon tutti da lì.

Conte usava chi aveva a disposizione. Quella Juve non aveva Tevez e CR7, ma Vucinic e Quagliarella. Peraltro Conte considerava Vucinic un fenomeno, a detta di Storari. E lo era, pur assentandosi spesso. Questo nessuno lo ha negato. Conte lo apprezzava NONOSTANTE la discontinuità, per via della classe. E certo che si sacrificava. Non è che Conte lo apprezzava per la capacità di sacrificio. Tutto il contrario, si sacrificava perchè Conte stesso gli faceva il mazzo. Vucinic stesso raccontò di come Conte lo spremeva in allenamento e lo aveva bacchettato perchè non reggeva il ritmo degli altri nella corsa e che gli aveva insegnato a correre per la squadra. Ti dirò di più, che lo stesso Vucinic ammise che, rivedendosi, in effetti a volte appariva svogliato, in partita. E disse che lui era fatto così, non perché non ci mettesse tutto l'impegno, ma semplicemente perchè era la sua personalità. Peraltro Conte lo cazziava eccome quando si assentava dalla partita. Mi sa che te lo sei dimenticato, io lo ricordo bene. Per quanto riguarda la continuità, Vucinic alla Juve fece 21 goal in 3 stagioni. Vlahovic sarebbe stato scuoiato vivo e appeso sugli spalti. Gli scudetti a mani basse, senza nulla togliere al grandissimo lavoro di Conte, li vincevamo grazie a un centrocampo sontuoso, che faceva molti dei nostri goal, e anche, è giusto ammetterlo, a una pochezza imbarazzante delle avversarie. Inter e Roma erano inesistenti. E il Milan senza Pirlo si sciolse. Il livello si è molto rialzato, da allora. In non poca parte, grazie a noi.

No, però se veramente si muove il Barcellona potrebbe avere un ripensamento. Parliamo di una delle squadre top mondiali, con possibilità di portare qualche trofeo in bacheca. Magari per i soli soldi non lo avrebbe fatto, ma un posto da titolare in una delle squadre migliori del mondo...

Milik è un'infermeria ambulante. Non diciamo nulla di nuovo, però. Lo dicevamo praticamente tutti durante il mercato che andava presa una punta se cedevamo Kean. Si è detto che Nico Gonzalez può fare il falso nueve, che mi sta bene, però serve ANCORA UN'ALTRA punta, pur contando lui. Ormai vedremo se si può fare qualcosa a gennaio. Credo se ne siano resi conto anche Motta e Giuntoli che davanti siamo corti.

La stessa cosa che succede adesso. Isterismi a go-go. Tanto quelli li devi tenere in conto sempre, fanno parte della cultura del tifo, sono inevitabili. Se devi basare l'impostazione tattica della squadra pensando all'umoralità dei tifosi, allora stiamo freschi. Nè credo che a Motta freghi molto.

Ricordo che molti sostenevano che il Bologna non segnasse tanto perchè non aveva una rosa della stessa caratura della Juve e che con centrocampisti di altro valore avremmo segnato molto più di loro. Questo è quanto si diceva. Io continuo a ribadire che nel calcio è praticamente assoluto il concetto della coperta corta. Puoi cercare di uscirne finche vuoi, ma è come cercare la quadratura del cerchio. Se segni, ti scopri e subisci di più. Se ti chiudi, segni meno. Punto. Questo a prescindere da formazioni e tattiche. Se Motta vuole migliorare nel gioco, deve fare un gioco un pelino più dinamico, con più movimento da parte dei giocatori senza palla, e rischiare di conseguenza un pochino più le ripartenze avversarie. Si può fare, a mio avviso, senza dover snaturare completamente la sua idea di gioco, ma deve accettare di rischiare un minimo di più.

Sì e no. Concordo che i tiri da fuori sono una delle due classiche soluzioni alle squadre chiuse, con l'altra che sono i fuoriclasse di grande tecnica individuale che inventano il numero funambolico da soli in mezzo agli avversari. Però è anche vero che questo tikitaka sterile che si vede per larghi tratti è completamente inutile. È possesso palla fine a sè stesso, non propedeutico ad allargare le maglie della difesa avversaria. Finora quello che si è visto è Locatelli che fa melina coi compagni di reparto dietro mentre i 3 dietro a Vlahovic sono davanti fermi come 3 statue che li guardano sorseggiando una bibita. Tant'è che in tutte e 3 le partite in cui abbiamo dominato le azioni da goal le abbiamo fatte arrivando in area in velocità con 3-4 tocchi, non iniziando con questa melina inutile per poi vedere gli avversari scompaginarsi per chissà poi quale magico motivo. Se si vuole utilizzare proficuamente il possesso di palla i 3 davanti devono attaccare gli spazi costantemente rimescolando le posizioni davanti freneticamente mentre i tre dietro si passano il pallone, in particolare gli esterni, in modo da allargare la difesa avversaria orizzontalmente, così da aprire spazi per gli inserimenti, che vanno poi sfruttati per permettere ad uno dei 3 di entrare in area e affiancare Vlahovic, andando a togliergli un marcatore o, se questi restano su Dusan, farsi trovare smarcato. È un tipo di gioco fisicamente dispendioso ma che è perfettamente praticabile quando hai 5 cambi a disposizione.

Sarri ERA antijuventino dichiarato e militante. Cambiò subito registro dopo essersi seduto sulla nostra panchina, compreso inveire contro gli arbitraggi. Dopo l'esperienza, ha abbassato di molto i toni e, anche quando è critico, lo è per lo più nei confronti della precedente gestione, che lo cacciò, ed è più rispettoso nei confronti della tifoseria.

Se questa Juve ha lo stesso allenatore del Bologna della scorsa stagione e presenta gli stessi identici problemi, le grandi juve del passato c'entrano come i cavoli a merenda. Normale il paragone in quanto si parla dei limiti della tattica di Motta e di come si può ipotizzare di superarli.

E basta con 'sto Vlahovic, però. Tra un pò lo menzioniamo anche nel topic sulla pasta, dai. È in difficoltà, prima o poi si sbloccherà, stiamo sereni. Concordo comunque su Vucinic. Nessuno ha mai messo in discussione il giocatore, aveva grandi qualità tecniche, semplicemente era discontinuo e, caratterialmente, svogliato. Non lo dico io, lo dicevano i compagni. Ricordo che qualcuno disse che in allenamento lo beccavano che trotterellava dietro i compagni quando correvano e gironzolava. Piede eccellente, però. Pjanic fantastico giocatore per me mal sfruttato. Allegri, ma anche Sarri, lo fecero giocare da regista quando era uno dei più grandi trequartisti naturali degli ultimi anni. Mettere lui regista con Bentancur o Dybala trequartisti era un'oscenità.

Il Bologna con Zirkzee falso nueve quanti goal segnava la scorsa stagione? Non molti. La soluzione va cercata altrove. Che si voglia credere in Vlahovic o cambiarlo, restano alcun problemi. Primo, questo tikitaka sterile che facciamo per larghi tratti della partita non serve assolutamente a nulla, fa solo perdere tempo che sarebbe meglio impiegato a costruire azioni di gioco. Le cose migliori viste nelle 3 partite dove abbiamo dominato le abbiamo fatte in velocità, arrivando in area con tre-quattro tocchi. Le azioni inziate con questa melina assurda non hanno mai portato a nulla. Secondo, il pressing a tutto campo quest'anno finalmente si vede, ma viene applicato in modo troppo discontinuo. Andrebbe fatto SISTEMATICAMENTE, non solo a momenti. La punta e i tre dietro devono SEMPRE andare a rompere le scatole ai difensori che cercano di ripartire dal basso, ogni volta che hanno la palla. Terzo, la punta continuo a vederla troppo isolata. Non si può giocare ad una punta senza inserimenti. Io leggo di un Vlahovic scarsissimo ma nessuno parla del fatto che i tre dietro sembrano statue di sale, quando ha la palla Locatelli. I giocatori offensivi devono muoversi e attaccare gli spazi, e uno dei tre a turno deve SEMPRE accentrarsi, entrare in area e stare vicino alla punta, in modo che i difensori siano costretti o a liberare un marcatore dalla punta, e quindi trovarsi con due 1 contro 1, o lasciare libero il centrocampista, se restano sulla punta. Se Motta non capisce queste tre semplici cose, specie la terza, non possiamo migliorare la fase offensiva e lui non può crescere come allenatore.

Sono perfettamente d'accordo. Io sono sempre a favore del lasciare che chi vuole criticare critichi. Le critiche fanno bene, e comunque siamo su un forum, quindi ci stanno sempre. Ma addirittura parlare di "bocciatura" dopo una manciata di partite non ha proprio senso, dai. La storia del calcio è piena di esempi di giocatori che hanno fatto pena per mesi prima di adattarsi. Non dimentichiamoci di Zidane e "Van der Buff".

Come ho già scritto in un altro topic, mia sorella studiava all'università a Roma e una volta mi trascinò al bingo. Eravamo in coda per entrare, la fila a zigzag coi cordoni divisori. Mi metto a chiacchierare con un amico romano di mia sorella e sbaglio a dire che, secondo me, la Lazio quell'anno mi sembra attrezzata per lo scudetto. Dopo 2 minuti c'era TUTTA LA FILA che litigava, gestacci, insulti, signore di mezza età che si urlavano improperi irripetibili da una parte all'altra della fila. Caos totale. "Ha ragione er ragazzo, se vede che ce capisce de calcio!", "Ma chi, quello? Quello è n' co*one, nun capisce n' ca**o!". Questo è il clima disteso e sereno di Roma. Ricordiamoci che questi son gli stessi che la menano ancora col goal di Turone. È come se prendessi gli ultras di due curve, li clonassi fino a quando ne hai 2-3 milioni, e ci riempissi una capitale europea.

Sossoldi

Le bocciature dopo 3 partite giocate mi fanno molto ridere. Riapriamo i manicomi.