gianmarco86

Peccato che Di Maria giochi 20 minuti a partita, forse. Una società che progetta il futuro pensa più a come far crescere gli Iling che non ad aggrapparsi a ciò che resta dei Di Maria.

Su questo siamo d'accordo tutti credo. È il profilo del ventinovenne che non mi torna. Voglio dire, se trovi Tevez ok, ma occasioni del genere sono rarissime. Di tutti gli altri giocatori di 28/29 anni arrivati negli anni scorsi, se escludiamo i difensori, dopo un paio di anni per lo più non sapevamo più cosa farne e li tenevamo perchè non sapevamo come liberarcene. Compreso un nome altisonante come Higuain, attaccante straordinario, il quale, però, se valutato in termini di costi/rendimento è stato un pessimo investimento. Tu mi citi Kostic, per carità ottimo giocatore, ma non stiamo parlando di un fuoriclasse, tendenzialmente, piuttosto che prendere uno come il serbo, a parità di prezzo, andrei sempre alla ricerca di un giocatore più giovane che può incrementare il proprio valore tecnico ed economico. Quello di tenerci "pesi morti" in bilancio fino a 33/34 anni mi pare che si sia è rivelata una strategia sbagliatissima, da non replicare. Ribadisco, servono dirigenti che sappiano farlo però e serve un progetto tecnico chiaro, in cui i giocatori possano essere valorizzati.

È chiaro che il profilo da cercare è un giocatore che non costa 100 milioni, ma molto meno, perchè non ancora affermato ai massimi livelli. Qui sta la bravura di dirigenti e osservatori.

Perchè investire su giocatori di 29 anni non è conveniente, meglio investire su uno di 24/25/26 anni, anche se non è ancora riconosciuto come campione affermato.

La Juventus delle due finali non ha mai puntato però su giocatori così in evidente declino come Di Maria. L'esperienza e anche la qualità per giocare a certi livelli deve esserci per poter competere, ma occorre accompagnarla con la necessaria freschezza atletica che i ritmi europei, in particolar modo, impongono. Per me la Juve deve continuare a puntare sul proprio settore giovanile e, nella tipologia di acquisti da fare, dovrebbe orientarsi, in linea di massima, su giocatori tra i 23 e i 26 anni che hanno già quel pizzico di esperienza per poter garantire sia risultati immediati che progetti di medio/lungo periodo. È un'impostazione di massima, sia chiaro, poi non è che se ti capita il fenomeno di 20 anni non devi prenderlo o l'occasionissima stile Pirlo o Tevez la rifiuti. Però, diciamo che queste ultime, statisticamente, capitano molto raramente.

Peraltro sia Del Piero che Ronaldo a 35 anni facevano la differenza più dell'attuale Di Maria.

Di Maria già ora è tanto se tiene un tempo, rinnovo da evitare. Guardiamo avanti e costruiamo con gente giovane.

Ma infatti si dovrebbe giocare o con due attaccanti veri o con un tridente, su quello non ci piove. Però questo da solo non basta, a parer mio (poi magari posso sbagliare), a giustificare alcune mancanze attuali del giocatore.

Io oggi vedo un giocatore con delle difficoltà oggettive a fare cose che dovrebbe saper fare bene a prescindere dall'allenatore. Parlo di movimenti a smarcarsi, anticipare il difensore, gestire bene il pallone. Vlahovic quando è arrivato alla Juve non era questo e l'allenatore era sempre Allegri, oggi è un giocatore smarrito, il perchè non saprei dirlo, ma attribuire questo solo a un gioco che non ne favorisce in pieno le caratteristiche può essere solo una spiegazione parziale a mio modo di vedere.

Nel senso che la filosofia di Allegri, a prescindere dal modulo, è sempre stata quella, più basata su un calcio di attesa che non su un gioco propositivo. Ad ogni modo abbiamo giocato col 3-5-1-1 spesso nel 2015/16 con Dybala e Mandzukic e ripeto, per quante colpe si possano dare ad Allegri, non è solo per il suo gioco se Vlahovic non rende.

L'allenatore non può essere la scusa per ogni cosa. Sono il primo a dire che il gioco di Allegri non sia il massimo per gli attaccanti, però, per onestà intellettuale, ricordo pure che con gli stessi princìpi di gioco giocatori come Higuain e Mandzukic il loro lo facevano. Quindi va bene tutto, ma Vlahovic al momento è impresentabile anche oltre le responsabilità dell'allenatore. Se non tiene un pallone, non anticipa mai il difensore, non la prende mai di testa, se quando arriva a calciare non lo fa con precisione e forza, la colpa non é dell'allenatore. Vlahovic i primi tempi che era alla Juve non era questo giocatore e l'allenatore era sempre Allegri.

Credo e spero che l'anno prossimo rientrerà.

Siamo sempre ai soliti discorsi, vedi il Napoli dopo due anni di Spalletti e gioca calcio, vedi la Lazio dopo due anni di Sarri e gioca a calcio, vedi la Juve dopo due anni di Allegri e fa il solito calcio attendista e speculativo che ha sempre fatto Allegri. Io credo ci sia ben poco da dire, questa squadra nel bene e nel male ha l'impronta del proprio allenatore, che crede in un certo tipo di calcio e di gestione delle partite. Che poi, sia chiaro, sul campo siamo secondi, però non può non fare male vedere la Juve farsi dominare in lungo e in largo da squadre più deboli e stare lì rintanata in attesa dell'occasione per ripartire.

Se si volesse fare un 4-3-3 a sinistra abbiamo anche Iling da mettere.

Partita dominata dalla Lazio, poco da dire. Mi è sembrata simile a quella di Napoli, solo che contro una squadra meno forte. Forse la squadra era anche un pò stanca, resta il fatto che non sappiamo gestire il possesso palla e se ci vengono mancare qualche invenzione di Di Maria, gli strappi di Kostic o le giocate di qualche altro singolo, non sappiamo cosa fare.

Il fatto che si giochi bassi ok, ma di palloni in area ne passano e io non vedo mai Vlahovic anticipare il difensore o fare un bel movimento a smarcarsi. Possiamo parlare del gioco e io sono d'accordo che non sia il massimo per gli attaccanti, ma in questo momento il giocatore non c'è.

Ribadisco quanto scritto prima, la verità sta nel mezzo. Il gioco non è il massimo per gli attaccanti, è vero, ma palloni in area ne transitano diversi e Vlahovic in questo momento non fa mai un movimento a smarcarsi con i tempi giusti o ad anticipare il difensore.

A proposito di questo, ancora mi domando perchè spendere 80 milioni su un giocatore bravo ad attaccare la profondità, se ciò che si cerca è un centro boa, che le prenda di testa e sia bravo nelle sponde. Qui società e allenatore due domande dovrebbero farsele.

Io sono del tutto d'accordo. Vlahovic appena arrivato alla Juve sembrava un altro calciatore, prendeva palla e calciava con pericolosità da ogni posizione. Oggi è praticamente inoffensivo. C'è sicuramente una componente mentale, dovuta a cosa non lo so, troppo tempo senza gol, situazione incerta della Juve che lo sta facendo riflettere, condizione non ottimale (ma non credo). Non lo so, ma è sicuramente un giocatore bloccato.

Vabbè diciamola tutta, Milik ha spesso giocato da subentrante. Senza voler sparlare di Vlahovic, a me il polacco è un giocatore che è sempre piaciuto molto, sin dai tempi del Napoli. A parer mio se riuscisse ad avere continuità dal punto di vista fisico (che è sempre stato il suo vero problema) sarebbe dura togliergli il posto in questa Juve.

La verità sta nel mezzo, Vlahovic appena arrivato alla Juve non era questo giocatore, sapeva sempre rendersi pericoloso. Quindi è vero che il gioco di Allegri non è il massimo per gli attaccanti, ma è pur vero che se il serbo non ne prende una di testa e non riesce mai ad anticipare l'avversario in area l'allenatore c'entra poco.

Boh, io non so cosa pensare, quando è arrivato mi sembrava un giocatore capace sempre di rendersi pericoloso, oggi sembra una specie di Amauri, solo che nemmeno le prende di testa a differenza dell'italo-brasiliano. Davvero faccio fatica a capire una simile involuzione.

Dalla partita di ieri e non solo ho avuto la sensazione che siamo più forti di loro, a Milano possiamo batterli.

Errore di Bremer davvero inspiegabile.

Penso che da fuori sia difficilissimo giudicare. Di Del Piero noi sappiamo che è un ex calciatore importante e che non ha alcuna esperienza in ambito dirigenziale. Ciò detto potrebbe anche essere uno che ha capacità, idee e conoscenze calcistiche per fare ottimamente il dirigente.